Esplora le affascinanti città del Belgio e Copenaghen in un viaggio indimenticabile! Questo tour unico offre un’esperienza completa, combinando voli e treni per permetterti di scoprire le meraviglie di questi luoghi straordinari. Sia che tu sia un viaggiatore single o semplicemente desideri un’esperienza autentica in compagnia di altri appassionati di viaggio, questa avventura è perfetta per te. Preparati ad immergerti nella ricca storia, nella cultura vibrante e nel fascino unico di questi affascinanti destinazioni.
Tour Belgio: Bruxelles, Le Fiandre in Treno ed estensione a Copenaghen. Speciale Single
Il tour ha una durata di 10 giorni e 9 notti. – Le Partenze sono Giornaliere. Se interessati ad avere un pacchetto personalizzato sulla base delle Vostre esigenze inviate una richiesta a: prenotazioni@barbirottiviaggi.it
Quote a partire da: € 2.500,00 comprensivo del supplemento camera Singola
Riepilogo dei servizi inclusi
Routing aereo: è possibile prevedere partenze e arrivi per e da altri aeroporti.
Data | Volo | Partenza da | h | Arrivo a | h |
1° Giorno | Fr3082 | Roma Fiumicino | 12.05 | Bruxelles Zaventem | 14.20 |
8° Giorno | Sn2259 | Bruxelles Zaventem | 09.50 | Copenaghen | 11.28 |
10° Giorno | Dt 3730 | Copenaghen | 08.00 | Roma Fiumicino | 10.35 |
Collegamenti interni in Belgio in Treno
Data | Partenza da | h | Arrivo a | h | Note |
2° Giorno | Bruxelles Central | 10.45 | Gent Sint Pieters | 11.21 | 1° classe |
4° Giorno | Gent Sint Pieters | 10.45 | Bruges Sint Pieters | 11.40 | 1° classe |
6° Giorno | Bruges Sint Pieters | 11.18 | Gent Sint Pieters | 12.15 | 1° classe |
6° giorno | Gent Sint Pieters | 12.27 | Anversa Ceentral | 13.23 | 1° classe |
8° Giorno | Anversa Ceentral | 12.49 | Bruxelles Airport Zaventem | 13.19 | 1° classe |
Soggiorno:
Località | Hotel | Arrivo | Partenza | Notti | Base | Note |
Bruxelles | The Dominican | 1° Giorno | 2° Giorno | 1 | Bb | Deluxe Room |
Gent | Nh Belfort | 2° Giorno | 4° Giorno | 2 | Bb | Standard Room |
Bruges | Hotel Aragon | 4° Giorno | 6° Giorno | 2 | Bb | Standard Room |
Anversa | Hotel Rubens | 6° Giorno | 8° Giorno | 2 | Bb | Standard Room |
Copenaghen | Hotel Ascot | 8° Giorno | 10° Giorno | 2 | Bb | Deluxe Room |
Legenda: Bb= Prima Colazione 1PC
Altri servizi inclusi:
- Assicurazione Top Booking Barbirotti: che include: Coperture spese Medico/Bagaglio e Annullamento
- Supplemento Singola incluso
Valutazione personale dell’Agenzia Barbirotti relativa a questa proposta di Viaggio. Classificazione: Alta–Media– Bassa.
Servizi in generale: Alti + Sostenibilità: Alta. (vedi Faq https://www.barbirottiviaggi.it/faq/ ).
I 5 perché scegliere questo Viaggio:
- Perché è un viaggio adatto ad un single over 40 che si concede una vacanza fuori dagli schemi abituali
- Per scoprire la magia delle fiandre viaggiando in treno
- Per vedere la Grand Place a Bruxelles
- Per visitare” Staden” il Quartiere di Christiania e fare una crociera sui canali a Copenaghen
- Perché è una Vacanza Barbirotti Viaggi.
Se interessato a visitare tutte le capitali nordiche puoi visionare il tour Capitali Nordiche
Visitando il Belgio
Esplora il meraviglioso Belgio e scopri tutto ciò che ha da offrire durante il tuo viaggio! Prima di partire, è importante prendere in considerazione alcuni dettagli pratici.
Per quanto riguarda l’abbigliamento, se viaggi in inverno, è consigliabile indossare vestiti pesanti per affrontare il clima freddo. Durante l’estate, invece, è opportuno mettere in valigia abiti leggeri poiché le temperature possono salire considerevolmente.
Se desideri guidare in Belgio, è importante conoscere alcune informazioni sulle strade del paese. Le autostrade sono gratuite, ben illuminate anche di notte e segnalate da pannelli stradali verdi. Ricorda di accendere i fari mezz’ora prima del tramonto, come è richiesto anche in Italia.
Per guidare in Belgio, devi avere almeno 18 anni e una patente di guida italiana valida. È obbligatorio indossare le cinture di sicurezza sia sui sedili anteriori che posteriori e i bambini e i neonati devono viaggiare su seggiolini appositi. Assicurati di prenotarli quando noleggi l’auto. Guidare in stato di ebbrezza è considerato un reato e le multe sono molto severe. Ti consigliamo vivamente di evitare di guidare dopo aver consumato alcolici. Inoltre, tutti i motociclisti devono indossare il casco.
I limiti di velocità sono chiaramente segnalati:
- 120 km/h sulle autostrade
- 90 km/h sulle strade statali
- 50 km/h nei centri abitati
Preparati a vivere un’esperienza indimenticabile nel bel paese del Belgio!
Shopping
Se sei appassionato dello shopping, il Belgio offre molte opportunità per soddisfare i tuoi desideri. Le gallerie commerciali rappresentano uno dei principali centri di shopping della città, con una predominanza di negozi di lusso. Nei grandi centri commerciali, invece, troverai una vasta gamma di articoli e servizi, che vanno dai supermercati ai cinema, dai negozi di elettronica ai negozi di articoli da regalo, dalla moda alla cartoleria. Potrai anche fare una pausa e gustare uno spuntino veloce in un ristorante o in un bar.
Durante il tuo shopping in Belgio, ci sono alcuni prodotti tipici che dovresti assolutamente considerare di acquistare. Le praline e il cioccolato in generale sono una delizia che non puoi perderti. I biscotti “speculoos” sono anche molto popolari e deliziosi. Non dimenticare di provare anche la birra belga, famosa in tutto il mondo.
Oltre ai prodotti alimentari, ci sono molti articoli tradizionali e di artigianato che vale la pena acquistare. Gli arazzi, i diamanti, i pizzi e i merletti di Bruxelles e Bruges sono opere d’arte uniche. Puoi anche trovare pezzi di antiquariato, oggetti in peltro e cristallo Val Saint Lambert, nonché gadget del famoso personaggio Tintin. Alcuni brand belgi rinomati includono le borse Delvaux, le stoviglie Boch e gli articoli in argento di Wiskeman. Non perderti il pane alle mandorle di Destrooper e i biscotti di Dandoy, che sono una vera delizia per il palato. Infine, se stai cercando abiti per bambini, i vestitini di Dujardin sono molto apprezzati.
Preparati a esplorare il meraviglioso mondo dello shopping in Belgio e porta a casa alcuni tesori unici che ti ricorderanno la tua avventura nel paese!
Gastronomia
Se sei un appassionato di gastronomia, il Belgio ti offre una vasta gamma di prelibatezze culinarie da assaggiare durante il tuo viaggio. Ecco alcuni piatti e specialità che non puoi perdere:
Gli asparagi à la flamande, tipici della stagione primaverile (maggio-giugno), sono una delizia da provare. Le crocchette crevettes, crocchette di gamberetti del Mare del Nord, sono un altro piatto imperdibile.
Non puoi visitare il Belgio senza assaggiare la famosa bistecca servita con salsa tartara e patatine fritte. Il waterzooi, una zuppa tradizionale di Ghent a base di pollo e verdure, è un altro piatto da non perdere. Le aringhe (maatjes), che vengono servite verso la fine di maggio e all’inizio di giugno, sono una specialità da provare durante il tuo viaggio.
Durante la tua visita, assicurati di assaggiare il pane al latte e i panini “pistolets”. La pasticceria belga è rinomata e vale la pena di concedersi qualche dolce tentazione.
Le cozze insieme alle patatine fritte possono essere considerate una delle specialità del luogo.
La cucina belga offre anche una grande varietà di pesce fresco, oltre a deliziosi gratin a base di indivia belga. Non dimenticare di provare anche piatti ispirati alla cucina francese, che hanno una forte presenza nella tradizione culinaria belga.
Infine, non puoi visitare il Belgio senza apprezzare la sua rinomata birra. Con circa 600 tipi diversi, la birra belga offre un’esperienza unica per gli amanti delle bevande artigianali.
Preparati a deliziare il tuo palato con la ricca gastronomia belga durante il tuo viaggio nel paese!
Curiosità
Il Belgio è un paese pieno di curiosità interessanti. Ecco alcune informazioni che potrebbero sorprenderti:
Baarle-Hertog è una città situata a metà strada tra Anversa, in Belgio, e Eindhoven, nei Paesi Bassi. È un vero e proprio “puzzle” di enclavi, con piccoli territori che appartengono sia al Belgio che ai Paesi Bassi. Qui, una strada può essere divisa tra Belgio e Paesi Bassi, e una piazza belga può ospitare un palazzo olandese. Questa situazione unica risale a secoli fa ed è diventata una realtà intricata con due polizie municipali, due sindaci, due parrocchie e segnaletica stradale diversa. Non ci sono confini fisici sul terreno, ma piccole bandierine dei due paesi sono spesso affiancate ai numeri civici delle abitazioni per indicare la nazionalità.
L’80% dei giocatori di biliardo in tutto il mondo utilizza palle fabbricate in Belgio. La precisione e la qualità delle palle belghe sono riconosciute a livello internazionale.
Il Belgio è noto per la sua ricca tradizione di fumetti, tanto che è il paese con il maggior numero di disegnatori di fumetti per chilometro quadrato. Personaggi famosi come Tintin, i Puffi e Lucky Luke sono nati in Belgio e hanno conquistato un pubblico globale.
Il primo giornale al mondo, chiamato “Nieuwe Tijndinghe” (Novità), è stato stampato ad Anversa nel 1605 da Abraham Verhoeven. Questo evento storico ha segnato l’inizio dell’era dei giornali come mezzo di comunicazione di massa.
L’aeroporto di Zaventem vanta il più grande punto vendita di cioccolato al mondo. Qui potrai trovare una vasta selezione di prelibatezze al cioccolato provenienti da diverse marche belghe rinomate.
Queste curiosità offrono solo un piccolo assaggio di ciò che rende il Belgio un paese affascinante e unico. Esplora ulteriormente il paese e scopri altre meraviglie che ti sorprenderanno lungo il tuo viaggio!
Cosa vedere a Bruxelles
Per raggiungere Bruxelles, hai diverse opzioni di trasporto disponibili.
Come raggiungere la città dall’Aeroporto
L’aeroporto internazionale di Bruxelles, situato a Zaventem appena fuori dalla città, dista circa 45 minuti in auto dal centro. Ogni due ore partono treni che ti porteranno alla stazione centrale (Gare Centrale) in soli 20 minuti. Da lì, puoi spostarti facilmente in città utilizzando la rete di metropolitana. Un’altra stazione importante è la stazione sud (Gare du Midi), che è collegata alle principali città europee tramite il servizio ferroviario.
Un secondo aeroporto, chiamato Aeroporto di Bruxelles Sud Charleroi, si trova a Charleroi, a circa 46 km da Bruxelles. Puoi raggiungere la capitale europea da questo aeroporto tramite treni, auto o taxi. Ci sono oltre 20 navette giornaliere che collegano direttamente l’aeroporto di Charleroi a Bruxelles.
Come muoversi a Bruxelles
Scegliendo una delle opzioni di trasporto sopra menzionate, potrai facilmente arrivare a Bruxelles e iniziare la tua avventura nella vibrante capitale belga.
A Bruxelles, muoversi all’interno della città è facile grazie alla ben organizzata e efficiente rete dei trasporti pubblici. I brussellesi, sia di origine che di adozione, affidano quotidianamente a questi servizi per spostarsi da una parte all’altra della città. La scelta del mezzo dipende dalle necessità e dalle mete da raggiungere, con opzioni tra metropolitana, tram ed autobus.
I servizi di trasporto pubblico a Bruxelles sono in funzione dalle 05.00 alle 00.00. Puoi trovare una mappa dettagliata dei trasporti nelle stazioni della metropolitana, negli uffici dei comuni, in alcuni hotel e presso la società dei trasporti di Bruxelles (STIB). La rete della metropolitana è composta da tre linee (1A verde, 1B rossa, 2 arancione), che coprono gran parte dei comuni della città. I comuni non serviti dalla metropolitana sono comunque collegati tramite la rete tramviaria e gli autobus.
Metropolitana
Le stazioni della metropolitana sono contrassegnate da un pannello blu con una grande “M” bianca, mentre le fermate di tram e bus sono segnalate con pannelli che indicano i numeri delle linee e i percorsi. I biglietti sono validi per un’ora dalla convalida e sono disponibili carnet da 5 o 10 viaggi, biglietti giornalieri, abbonamenti mensili e annuali. Ci sono anche tariffe scontate per giovani sotto i 25 anni e per persone sopra i 60 anni, acquistabili presso le stazioni della metropolitana di Bourse, Midi, Porte de Namur e Rogier. Ricorda di conservare il biglietto fino alla fine del viaggio e all’uscita dalla metropolitana, dove potresti incontrare i controllori. Attenzione alle multe, sono piuttosto salate. Un’eccezione è la vigilia di Capodanno, quando i trasporti pubblici a Bruxelles sono gratuiti.
Per gli oggetti smarriti, puoi rivolgerti all’ufficio situato presso la Stazione Porte de Namur, contattabile al numero 02.5152394.
Brussels Card
Se desideri un’esperienza completa a Bruxelles, considera l’acquisto della Brussels Card. Questa carta offre accesso gratuito a circa 25 musei e permette l’utilizzo illimitato dei mezzi di trasporto pubblico nella Regione di Bruxelles-Capitale per 24, 48 o 72 ore. Inoltre, offre sconti nelle istituzioni culturali, ristoranti, bar, negozi e boutique di moda di stilisti di Bruxelles. Questo pass culturale rende la vita del turista più semplice e rende Bruxelles una città dinamica e accessibile. I prezzi della Brussels Card sono di €20 per la carta da 24 ore, €28 per la carta da 48 ore e €33 per la carta da 72 ore.
Un punto di interesse da non perdere a Bruxelles è l’Atomium, che rappresenta una delle principali attrazioni turistiche della città. Costruito in occasione dell’esposizione internazionale d’arte contemporanea del 1958, l’Atomium è un’enorme struttura che rappresenta un atomo di ferro ingrandito. Le sue nove sfere ospitano ristoranti e, grazie a un ascensore moderno e veloce, è possibile salire sulla sfera più alta e godere di una vista spettacolare sulla città e i suoi dintorni. L’Atomium è situato nell’area del grande Parco di Laeken.
Esplorare Bruxelles con i suoi efficienti trasporti pubblici ti permetterà di scoprire tutto ciò che questa affascinante città ha da offrire.
Quartieri di Bruxelles
Centro storico di Bruxelles
l centro storico di Bruxelles è il cuore della città bassa e vanta la magnifica Grand Place come suo punto focale. Muovendosi verso nord-ovest, si arriva al quartiere dell’Ilot Sacré, una zona vivace e caratteristica ricca di affascinanti abitazioni seicentesche recentemente pedonalizzata. Questo intricato labirinto di stradine ospita numerosi ristoranti tipici, gioiellerie e le raffinate Galeries royales Saint-Hubert.
Ad est della Grand Place si estende la città alta, che si distingue per due principali tendenze. La prima è quella artistica, con le collezioni del Mont des Arts e i Musées Royaux des Beaux Arts. La seconda è di natura aristocratica, evidente in tutto il quartiere grazie alla presenza della residenza reale. A sud, si trovano quartieri che, se in passato sono stati trascurati, oggi sono valorizzati e rinati. La place du Grand Sablon è un’area rinomata per gli antiquari e le boutique di cioccolato, ed è uno dei luoghi più frequentati di Bruxelles, specialmente durante il fine settimana e i mercatini che vi si tengono. La piazza è circondata da splendide dimore signorili costruite tra il XVI e il XIX secolo, e domina la bellissima Eglise de Notre Dame du Sablon. La cattedrale colpisce per i suoi interni e l’illuminazione delle vetrate colorate, ed è arricchita da arazzi, sculture del XVI secolo e un pulpito in legno risalente al tardo Seicento.
Les Marolles
Les Marolles è uno dei quartieri più autentici e affascinanti di Bruxelles, dove si può ancora sentire parlare un dialetto caratteristico e le stradine sono animate da vivaci mercatini, caffè e ristoranti. Da non perdere il suggestivo mercato delle pulci che si tiene ogni domenica nella Place du Jeu-de-Balle e l’imponente Palais de Justice. Procedendo verso est, oltre la zona del palazzo reale, si incontrano il complesso del cinquantenario e il quartiere europeo. Con la presenza della Commissione Europea, la sede politica della NATO e l’Unione dell’Europa Occidentale, questa zona fonde l’architettura classica delle città del nord con i palazzi avveniristici, creando un mix tra il passato e il presente dell’amministrazione europea. Un giro lungo Rue de la Loi-Wetstraat fino a Rond-point Schuman e al Parlamento Europeo permetterà di ottenere una chiara visione di quest’area.
Attrazioni di Bruxelles
Tra le attrazioni da non perdere a Bruxelles, vi sono le pittoresche stradine che si diramano dalla Grand Place e che offrono una vasta scelta di ristoranti di pesce e birrerie tradizionali di alta qualità.
Grand Place
La Grand Place è il cuore pulsante della città, una delle piazze più famose d’Europa. Dominante sulla piazza e sull’intero centro cittadino si erge l’elegante torre dell’Hôtel de Ville, un esempio di architettura civile in stile gotico brabantino risalente al XV secolo.
Maison du Roi e Maison des Brasseurs
Tra i palazzi che circondano la piazza, la Maison des Brasseurs (oggi sede di un museo della birra) e la Maison du Roi (che ospita il museo storico comunale) si distinguono per lo stile neorinascimentale del XVI secolo. Da qui, seguendo Rue de l’Ètuve all’angolo con Rue du Chêne, si trova la famosa fontana barocca del Manneken-Pis, la statua di un putto che urina, uno dei simboli più amati della città.
Les Marolles
Proseguendo verso sud, si entra nel caratteristico quartiere di Les Marolles, famoso per i suoi mercatini colorati e profumati che occupano le strade e le piazze circostanti.
Notre Dame de la Chapelle
Notre Dame de la Chapelle è una delle chiese più antiche e belle della città. Costruita in stile romanico nel XIII secolo, si sviluppò successivamente in stile gotico brabantino nei secoli XV e XVI. All’interno si trova la tomba del celebre pittore fiammingo Pieter Bruegel il Vecchio. Poco distante si erge la chiesa di Notre Dame du Sablon, un esempio di gotico brabantino costruito tra il XIV e il XV secolo, con linee slanciate ed eleganti. La piazza circostante ospita un vivace mercato dell’antiquariato durante i giorni festivi.
Cattedrale di San Michele
La Cattedrale di San Michele, un’imponente struttura gotica ispirata all’architettura francese, fu iniziata nel XIII secolo e completata nel XV. L’interno a tre navate è illuminato da splendide vetrate policrome. Nelle vicinanze della cattedrale si trova anche il Theatre Royal, fondato nel Seicento e successivamente ristrutturato nell’Ottocento, che rappresenta un importante punto di riferimento culturale.
Musée d’Art Ancien
Il Musée d’Art Ancien, situato in Place Royale, è un museo di grande importanza per l’arte fiamminga e olandese. Qui si possono ammirare capolavori di artisti come Memling, Bosch, Rubens, Rembrandt e Van Dyck. Il Musée d’Art Moderne, ospitato nell’edificio più recente del complesso museale di Bruxelles, espone opere d’arte dell’Ottocento e del Novecento, inclusi lavori di artisti internazionali e belgi come Ensor e Magritte.
Biblioteca Reale Albertine
La Biblioteca Reale Albertine espone pezzi rari e preziosi della stampa europea, tra cui capolavori di arte miniata e codici medievali. Il museo Magritte, situato in Place Royale, raccoglie le opere dell’artista surrealista René Magritte provenienti dal Museo reale delle belle arti del Belgio. È stato inaugurato nel 2009. Per gli amanti dei fumetti, Bruxelles offre un’esperienza unica.
Centro Belga del Fumetto e La Casa del Fumetto
Il Centro Belga del Fumetto e La Casa del Fumetto custodiscono collezioni permanenti e ospitano mostre temporanee, biblioteche e sale di lettura dove è possibile immergersi nelle fantastiche avventure dei personaggi dei fumetti. I murales giganti del Percorso del Fumetto, che si trovano nel centro della città, ritraggono i famosi eroi del fumetto belga in situazioni comiche ed entusiasmanti, rendendo le passeggiate per le strade di Bruxelles ancora più piacevoli. In tutta la città ci sono anche numerosi negozi che offrono libri e fumetti nuovi e usati, articoli da collezione e gadget tridimensionali da portare a casa come souvenir. I fumetti belgi come Tintin, Spirou, Lucky Luke e i Puffi hanno conquistato il cuore di molte generazioni con il loro stile unico e divertente, creando la cosiddetta “Nona Arte Belga”. Un viaggio a Bruxelles offre l’opportunità di immergersi in questo mondo affascinante e di scoprire l’incredibile eredità dei fumetti belgi.
Mercatini di Bruxelles
Bruxelles è famosa per i suoi pittoreschi mercatini, ognuno dedicato a un prodotto o a un genere particolare. È una consuetudine per i brussellesi, sia di origine che adozione, fare una visita ai mercati durante il fine settimana. Imperdibile è il mercato dei fiori sulla Grand Place, che si tiene il sabato e la domenica. Altrettanto affascinanti sono i mercatini dell’antiquariato e dei libri al Sablon.
Un’esperienza da non perdere è il mercatino delle pulci nella vecchia zona delle Marolles, in Place du Jeu de Balles, aperto tutte le mattine fino all’una. Qui si può respirare un’atmosfera familiare e bohémienne, e talvolta si possono fare ottimi affari. Al mattino presto, soprattutto nei giorni feriali, è consigliabile visitarlo per avere una vasta scelta. Non lontano dal Jeu de Balles si trova il mercato domenicale di Gare du Midi, una meta obbligata per acquistare frutta, verdura e specialità italiane e nordafricane, nonché splendide piante a prezzi convenienti. Altri mercati dove si possono trovare prodotti alimentari italiani freschi e di ottima qualità, in particolare formaggi e salumi, sono quelli della domenica mattina a Place Jourdan e il mercato quotidiano a Parvis St Gilles. Ogni comune ha anche il suo mercato settimanale nel quartiere, come ad esempio il mercato del mercoledì pomeriggio a Place du Chatelain, un luogo chic e ricercato che offre l’opportunità di fare shopping e di godersi un aperitivo dopo gli acquisti. I mercatini di Bruxelles sono una vera e propria festa per gli amanti del buon cibo, dei prodotti freschi e delle scoperte uniche.
Shopping
I negozi a Bruxelles seguono generalmente gli orari dalle 10:00 alle 18:30. Alcuni sono chiusi il lunedì mattina, ma sempre più negozi in centro sono aperti anche la domenica. I grandi magazzini accettano carte di credito (tranne durante i saldi) e gli eurocheques, e l’IVA è del 21%. I saldi estivi iniziano il 1° luglio, mentre quelli invernali iniziano il 1° gennaio e di solito durano alcune settimane. I negozi di lusso di Bruxelles, inclusi i rinomati marchi italiani, sono concentrati nella zona di Avenue Louise, Avenue de la Toison d’Or e nelle gallerie tra queste due strade.
Altre belle boutique, soprattutto di moda e antiquariato, si trovano a Chatelain e nei pressi del Sablon. Per acquisti più convenienti, consiglio di fare un giro nella zona di Rue Neuve, una strada molto frequentata soprattutto dai giovani, dove si può trovare un po’ di tutto a prezzi più accessibili. La birra e il cioccolato sono souvenir imperdibili del Belgio e sicuramente tra le specialità gastronomiche più apprezzate. Per gustare le migliori praline di cioccolato, è consigliato visitare Pierre Marcolini e Wittamer in Place du Grand Sablon. Da guastare sono anche i pasticcini nelle Galeries Royales Saint-Hubert e nelle catene Godiva e Neuhaus disseminate in tutta la città.
Gastronomia
La tradizione culinaria belga, influenzata principalmente dalla cucina francese e dai paesi colonizzati, ha sviluppato una sua precisa identità e ha mantenuto alcune tradizioni. Come in molti paesi del nord, è comune iniziare la giornata con una colazione abbondante che combina dolce e salato, mentre il pranzo può essere consumato in modo più leggero. È sorprendente la varietà di ristoranti presenti a Bruxelles, che si differenziano per tipologia, qualità e provenienza culinaria. Gli antipasti sono preparati con verdure, affettati e formaggi, ma sono particolarmente diffusi e apprezzati quelli a base di crostacei e molluschi, come le cozze. Un esempio è il fondu bruxellois, crocchette di formaggio con una variante che include gamberetti. Un altro piatto popolare sono le moules complet bruxellois, cozze servite con varie salse.
I primi piatti solitamente includono zuppe di verdure o brodi che possono contenere anche carne e affettati.
La cucina belga offre una varietà di piatti che spaziano dalle carni cucinate con birra e cipolle, accompagnate da verdure e salse o mostarde. Tra i piatti tipici sono il waterzooi, pollo con panna, il boudin, choeles, pancreas. Grazie alla vicinanza del mare, la tradizione del pesce è molto presente. I contorni più comuni includono i famosi cavolini di Bruxelles e le patate, che sono anche un popolare snack nelle friteries, dove vengono preparate con una doppia cottura che le rende croccanti fuori e morbide dentro. Per quanto riguarda i dolci, i belgi amano consumarli per strada. Infine, non si può parlare della gastronomia belga senza menzionare il cioccolato, una vera e propria tradizione nazionale. Le praline, cioccolatini con guscio croccante e ripieno morbido disponibili in vari gusti, sono un must assoluto da assaggiare. La bevanda più diffusa in Belgio è la birra, con oltre 600 tipi diversi e una vasta selezione di alta qualità. La birra viene utilizzata ampiamente anche nella preparazione dei piatti. La produzione di vino in Belgio è molto limitata, quindi se si desidera accompagnare la cena con vino, è meglio optare per i vini francesi, che sono più comuni ma anche più costosi.
Rue des Bouchers, nota anche come “Via dei Macellai” o “Strada dei Macellai”, compresa la Petite rue des Bouchers, è menzionata come “Vicus Carificum” in un documento risalente al 1294. In fiammingo, era chiamata Vleeshouwersstrate nel 1364. Durante il Medioevo, questa via era abitata da salumerie, produttori di salsicce, venditori di frattaglie e forse alcuni macellai autorizzati. Un’ordinanza li aveva espulsi dal mercato delle frattaglie, poiché il commercio di carne bovina era riservato alla Grande Boucherie situata dietro il Palazzo Reale, mentre ai macellai era consentito vendere solo carne ovina. A partire dal XIV secolo, un grande mercato occupava la Grand Place e le strade circostanti, dando origine a nomi come rue du Beurre (Via del Burro) e rue du Marché aux Poulets (Via del Mercato del Pollo). Questa tradizione di indulgenza continua ancora oggi, poiché queste strade sono ora quasi interamente dedicate alla ristorazione. La miscela di culture vallone e fiamminga e di tradizioni culinarie offre una cucina ricca di sapori, che si ritrova in piatti tipici come la carbonnade flamande (stufato di manzo alla fiamminga), l’acquacotta (zuppa di pollo) alla gantoise, vassoi di frutti di mare o moules-frites (cozze con contorno di patatine fritte). In Rue des Bouchers, questi piatti convivono con sapori orientali e aromi esotici.
Curiosità
Ogni anno vengono prodotte 172.000 tonnellate di praline! Gli stessi belgi consumano più di 8 chili all’anno di cioccolato, che è diventato il loro più grande orgoglio nazionale, mentre una quantità considerevole viene esportata per la gioia di paesi vicini e lontani. Il Belgio dedica monumenti, musei, feste e itinerari turistici al cioccolato, facendone una buona ragione in più per visitare il Paese.
Ci sono anche musei dedicati al cacao e al cioccolato (tel. 0032/2/5142048) con possibilità di degustazioni per i più golosi. Inoltre, ci sono tour guidati nella città interamente ispirati a questo dolce e calorico tema, organizzati da enti come La Fonderie, in Rue Ransfort 27 (tel. 0032/2/4109950).
Gent
Gent ha tutto per conquistarti. Oltre ad essere una città storica, patria di Carlo Quinto, è anche un vivace centro universitario con numerosi bar e caffè. Ricca di antichi quartieri carichi di poesia, celebra l’eccellenza della cucina fiamminga ad ogni angolo di strada. Per lungo tempo è stata oscurata dalla fama della sua eterna rivale, Bruges. Ironia della storia! Mentre Bruges ha vissuto un periodo di stagnazione e declino dopo l’epoca d’oro medievale, trasformandosi rapidamente in una “città museo”, Gent si è sviluppata come un importante centro industriale nei secoli XVIII e XIX. Tuttavia, c’è stato un lato negativo: questa prosperità, così come il fumo nero delle fabbriche, rischiava di sommergere il suo patrimonio. Dagli anni ’80, numerose iniziative di restauro hanno permesso di preservare i suoi monumenti principali e di salvare il Patershol, il tradizionale quartiere dei tessitori risalente al XII secolo.
I cultori del patrimonio storico-culturale possono stare tranquilli, poiché la città di Carlo Quinto ha conservato nel suo centro storico numerosi monumenti eccezionali, che si ergono sulle rive sinuose del fiume Lys, insieme a importanti tesori artistici. Tra tutte le città delle Fiandre, Gent, nota anche come la “città delle tre torri”, offre una straordinaria varietà architettonica, che spazia dalle imponenti fortezze medievali alle raffinate residenze rococò, fino all’avanguardia del movimento Bauhaus.
Chiamato affettuosamente “la vasca”, il centro storico di Gent si estende per poco più di un chilometro ed è facilmente esplorabile a piedi. Il percorso inizia dalla cattedrale di San Bavone (St-Baafskathedraal), che ospita uno dei capolavori fondamentali della storia della pittura occidentale: il Polittico dell’Agnello Mistico dei fratelli Van Eyck. Un tale capolavoro, il primo ad utilizzare l’olio come mezzo per mescolare i pigmenti sulla tela, sfugge a ogni descrizione! La cripta, la più grande delle Fiandre, funge da museo d’arte durante la chiusura della cattedrale. All’interno, si possono ammirare splendide opere, tra cui quelle di Juste de Gand e i dipinti di Roger Van Der Weyden, oltre a due lavori di Bosch, tra cui una crocifissione eccezionale per la sua prospettiva ravvicinata. Uscendo dalla cattedrale, ti troverai di fronte al Belfort (torre campanaria), un’imponente torre slanciata e rettangolare alta 91 metri, orgoglioso simbolo del potere delle corporazioni di Gent. Accanto ad essa si trova il Lakenhalle (mercato coperto dei tessuti, 1426-1441), dove i tessitori si riunivano per regolare la produzione dei tessuti e stabilire i salari degli operai. È il momento di fare scorta di deliziosi cioccolatini chiamati “praline” in Belgio, presso L. Van Hoorebeke. La selezione è classica (prova i profumi di caramello e “mousse au chocolat”) e la freschezza è impeccabile.
Iniziato nel XVI secolo e completato nel XVIII, lo Stadhuis (municipio) presenta due facciate distintive, una in stile gotico fiammeggiante, raffinata quasi fino all’eccesso, e l’altra ispirata al Rinascimento italiano. Nonostante sia attualmente chiuso per lavori di restauro, puoi fare una passeggiata intorno alla St-Niklaaskerk (chiesa di San Nicola), situata nelle vicinanze, che impressiona per la sua imponenza.
Dopo aver passato un ufficio postale neogotico, puoi fare una sosta sullo St-Michielsbrug (ponte di San Michele) da cui si gode di una splendida vista sulla città e sui suoi principali monumenti. Alle spalle, le torri campanarie di San Bavone e San Nicola si ergono in fila e si estendono verso il fiume Lys. In basso, il canale è delimitato da due strade: la Graslei, che parte dal vecchio porto di Gent e si estende verso il centro. Circondata da palazzi romanici, gotici e rinascimentali, sembra un trattato di architettura a cielo aperto. Di fronte, la Korenlei, meno spettacolare ma di epoca più tarda, offre comunque una successione di bei palazzi classici e case con frontoni. A sinistra, la St-Michielskerk (chiesa di San Michele, del XV secolo), vittima di ambizioni architettoniche smisurate, presenta una torre incompiuta all’interno e uno splendido Cristo in croce di Van Dyck. La via Korenlei conduce al Museum voor Sierkunst en Vormgeving (museo delle arti decorative e del design), le cui collezioni sono ospitate in un magnifico palazzo privato in stile rococò del XVIII secolo. Uno shock di contrasti: al piano terra, è possibile ammirare la sala da pranzo di una famiglia patrizia fiamminga, con il suo lampadario di legno, i rivestimenti di legno e la porcellana cinese; nell’ala moderna, tutta bianca e immacolata, si passa da un interno Art Nouveau firmato Henry Van de Velde a una poltrona vivace e eccentrica firmata Alessandro Mendini. Uscendo, ti consigliamo di fare una pausa per tè, caffè o cioccolata da Brooderie (brood significa pane in fiammingo), una sala da tè dove puoi gustare anche un delizioso piatto del giorno vegetariano e biologico.
All’estremità della strada, sulla destra, si trova la St.Veerleplein (piazza di Santa Farailde), che ospita diversi edifici antichi come il Wenemaers-hospitaal (ospedale di San Lorenzo), la cui facciata risale al 1564, e soprattutto l’Oude Vismarkt (mercato del pesce), che vanta un sorprendente portale barocco. La sua ristrutturazione è imminente e darà vita a un centro culturale. Dietro di voi, il famoso Gravensteen (Castello dei Conti) si erge con la sua maestosa e spettacolare sagoma. Non lasciatevi ingannare: è stato completamente restaurato all’inizio del XX secolo nello stile delle fortezze crociate in Siria. I giovani visitatori sono affascinati dalla collezione di strumenti di tortura custoditi al suo interno, ma altrettanto affascinante è la vista su Gent che si può ammirare dalla cima del mastio. Uscendo, girate a destra su Geldmunt, quindi immediatamente a destra su Plotersgracht per entrare in uno dei quartieri più antichi di Gent, il Patershol.
Destinato ad essere demolito più di vent’anni fa, questo antico quartiere degli operai tessitori presenta un fitto labirinto di vicoli, con caratteristiche casette basse in mattoni rossi (le più antiche risalenti al XII secolo), ma anche l’antico chiostro delle Carmelitane e la Cappella del Drongenhof, insieme a diverse residenze private.
Oggi, all’interno di questo centro storico, troverete diverse boutique alla moda, numerosi caffè e ristoranti come De 3 Biggetjes o Bij den Wijzen en Den Zot, che ha vinto il premio come miglior waterzooi di Gent l’anno scorso (piatto tipico). Dopo aver soddisfatto l’appetito e aver buon umore, vi troverete sulla via Kraanlei, dove troverete le caratteristiche casette e la cappella gotica dell’Huis van Alijn (ospizio), che insieme formano il museo del folclore, collegati da un cortile. Attraverso le piccole stanze, le arti e le tradizioni popolari delle Fiandre sono ricreate con gusto. Lungo il percorso, incontrerete anche la rinomata confetteria Temmerman, specializzata nel cuberdon, un cono di zucchero ripieno di marmellata di lampone. Tornando sui vostri passi, attraversate il fiume Lys sullo Zuivelbrug. Subito a sinistra, troverete un altro piccolo caffè, il Dreupelkot, un luogo rinomato dedicato al liquore di ginepro, con oltre 100 varietà provenienti dalle Fiandre e dal Nord della Francia.
A pochi passi di distanza, si trova il Vleeshuis (il mercato della carne del XV secolo), situato sul Groentenmarkt (mercato delle verdure), un lungo edificio in pietra ornato da una serie di frontoni scalati. All’interno, sotto una struttura di legno, si svolge una fiera dei prodotti regionali. È il momento di assaggiare specialità come la mattetaarten, un dolce di pasta di mandorle, o l’advocat, una sorta di zabaione. Dall’altro lato della piazza, il negozio di alimentari Tierenteyn-Verlent è famoso per la sua senape artigianale extra-forte, preparata nella cantina del negozio. Si narra che sia stato un soldato della vecchia guardia napoleonica, originario di Dijon (la città francese della senape), a confidare la ricetta a una bella donna fiamminga! I clienti abituali vengono qui per far riempire i loro vasetti di terracotta.
La Kammer Straat si apre sul Vrijdagmarkt (mercato del venerdì), una spaziosa piazza fiancheggiata da antiche case con frontoni a pignone (come la casa a torrette Het Toreken del XV secolo) e da edifici più moderni.
Gent, un paradiso per gli amanti del buon cibo La regione delle Fiandre è rinomata per la sua eccellente cucina e gli abitanti di Gent non fanno eccezione, frequentando spesso i ristoranti della città. Per quanto riguarda le specialità di mare, non possono mancare le cozze (offerte in numerose ricette) e i gamberetti grigi del Mare del Nord, deliziosamente preparati come crocchette impanate. I piatti a base di pesce abbondano con sogliole, rombi, limande e trote. Un gustoso antipasto unisce l’aringa fresca e marinata con barbabietola, erba cipollina e basilico. Gli abitanti delle Fiandre sono appassionati dell’anguilla, preparata in vari modi: “al verde”, stufata in vino bianco con acetosella, spinaci e ortiche, oppure alla birra bianca, o ancora in un gustoso pasticcio. Il waterzoï, piatto tipico della cucina fiamminga, è uno stufato a base di pesce di mare e di fiume cotto nel brodo, servito con una miscela di verdure. La versione gentese prevede anche il pollo servito con una purea di patate e verdure. Questo piatto è tradizionalmente accompagnato da fette di pane integrale spalmate di burro. Anche per quanto riguarda le carni, l’offerta è variegata: carne di manzo belga di razza bianco blu (simile al Charolais francese), anatra, piccione, coniglio e maiale. Deliziatevi con specialità come il coniglio alle prugne e birra, il cuculo saltato di Malines, la carbonnade di manzo con cipolle e birra. Il presskopf, un terrine di testa di maiale, noto anche in Alsazia, si gusta come antipasto accompagnato da pane e senape. L’hennepot è una terrina profumata al limone a base di pollo, coniglio e vitello. Tra le verdure, oltre alla classica insalata belga e alle deliziose patate Bintje, sperimenta una curiosità come il germoglio di luppolo, con il suo sapore unico. Le patatine fritte, nella maggior parte dei casi, sono fatte “in casa”, tagliate sottili al momento e accuratamente preparate. E naturalmente, tutto il pasto può essere accompagnato da birra, senza esitazioni. La gamma di birre è vasta, con più di 1000 varietà in Fiandra, e molte piccole birrerie artigianali offrono bevande uniche e introvabili altrove.
Bruges
Brugge, in fiammingo, è una città medievale eccezionalmente conservata, considerata la meglio conservata in Europa, ed è la destinazione turistica più visitata del Belgio.
Il Groeninge Museum ospita la più splendida collezione artistica della città, mentre lo Stadhuis, risalente al XIV secolo, è il municipio più antico di tutto il Belgio, adornato con affreschi pregevoli. Per una vista spettacolare sulla città, ideale per gli amanti delle passeggiate, si possono scalare i 366 gradini del belfort centrale.
COME MUOVERSI
Bruges è ottimamente servita dai treni provenienti da Anversa o Bruxelles. Dalla stazione di Midi/Zuid a Bruxelles, ci sono due treni all’ora che raggiungono la città in circa un’ora, con destinazione Knokke o Oostende. Gli autobus che collegano Anversa a Calais e Londra passano anche per questa città. Da Bruges è possibile anche fare escursioni giornaliere alle famose campagne di papaveri delle Fiandre.
La piazza del Burg
E’ il punto di attrazione turistica per eccellenza. Qui si trovano alcuni dei monumenti cittadini più interessanti e spettacolari, offrendo un gustoso assaggio di ciò che Bruges può offrire anche al turista più esigente. La piazza è circondata da 5 edifici: la Basilica del Sacro Sangue, il Municipio, il Palazzo di Giustizia, il palazzo del “Brugse Vrije”; la Prepositura.
Lì vicino si può godere di una pausa romantica presso il Minnewater, il lago dell’amore, un tempo un vivace porto fluviale e oggi una suggestiva passeggiata per due. Poco più avanti si trova la Chiesa di Nostra Signora. Tornando verso il Burg, si incontrano il Palazzo Vescovile, la Cattedrale di San Salvatore con i suoi splendidi arazzi, dipinti e monumenti sepolcrali, e infine la Torre Comunale del Mercato Coperto. Da qui si può proseguire lungo la vista delle chiese di San Pietro, Santa Walburga (in stile barocco), Sant’Anna e di Gerusalemme, fino al Kantcentrum, il museo del merletto. Proseguendo lungo il canale, si aprono alla vista due splendidi mulini a vento in legno: il primo, De Nieuwe Papegaai, è stato ricostruito nel 1970 ma non è più in uso, mentre il secondo, Sint-Janshuysmolen, è ancora in funzione e visitabile. A breve distanza, può essere interessante una visita alla Gilda degli Arcieri di San Giorgio, che custodisce una bella collezione di balestre. Passando accanto alla Kruispoort, una delle porte che facevano parte delle antiche mura medievali, si può fare una piacevole sosta alla Birreria De Gouden Boom, attiva già dal 1587. Tornando verso la torre comunale, può essere affascinante fare una passeggiata nel vecchio quartiere anseatico, un’area cittadina dove, tra il XIV e il XV secolo, avvenivano i più strani scambi commerciali. Questa zona è impreziosita dalla Loggia dei Borghesi (Poortersloge), che un tempo serviva come luogo di incontro e riposo per i cittadini eminenti. Il termine “poorter” non indicava coloro che vivevano all’interno delle porte della città, ma deriva invece da “portus”, il porto, il cuore commerciale della vecchia Bruges. In una nicchia di questo antico edificio, che ospita l’Archivio di Stato, si erge “Beertjie van Brugge”, l’orso leggendario che viene talvolta decorato con abiti speciali durante alcune feste. Nelle vicinanze si trovano anche la Cappella di Nostra Signora, la Chiesa di Sant’Egidio, la Ezelpoort (la Porta di Ostenda) e la ricca Chiesa di San Giacomo.
Cosa vedere
Il Markt, la piazza del Mercato di Bruges, è il centro vitale della città, dove si trovano le Hallen, che furono il cuore dei commerci cittadini tra il Trecento e il Quattrocento. La piazza è dominata dal maestoso Beffroi, la Torre Civica, un’alta torre gotica che si erge per 83 metri ed è diventata il simbolo della città. Nel palazzo di Craenenburg, oggi trasformato in birreria, i borghesi tennero prigioniero l’imperatore Massimiliano d’Austria nel 1448. La O.L.Vrouwekerk, una bellissima chiesa gotica eretta tra il 1210 e il 1549, ospita al suo interno opere d’arte come la tomba in rame di Carlo il Temerario e la famosa Madonna col Bambino di Michelangelo, un gruppo scultoreo realizzato in marmo bianco. Il primo edificio al mondo ad essere chiamato “Borsa”, dove si svolgevano scambi valutari e affari commerciali, si trovava presso la casa della famiglia di commercianti Van der Beurse. Ogni settimana, la piazza principale merita appieno il nome di “Mercato”, in quanto ospita il mercato del sabato, una tradizione che risale all’anno 958. Il Mercato delle Uova, situato alla fine della Kuipersstraat, è un luogo dove le accoglienti terrazze dei caffè invitano a fare una pausa. Qui si trova anche l’Orso di Bruges, scolpito nella splendida fontana.
Casa natale di Guido Gezelle
Sulla sinistra di una delle 25 case dei mulini che circondano la città, lungo la Rolweg, una delle vie più affascinanti di Bruges, si trova la Casa natale di Guido Gezelle, il famoso poeta di Bruges. Acquistata dall’amministrazione comunale nel 1925, è stata trasformata in un museo letterario e didattico che rievoca la vita di questo sacerdote-poeta fiammingo. Steenstraat: Lungo la Steenstraat (la via delle Pietre), gli amanti delle vetrine e dello shopping possono godere del paradiso commerciale della città, con negozi per tutti i gusti. Ogni sabato mattina, sotto lo sguardo vigile di Simon Stevin, un illustre intellettuale nato a Bruges, si tiene il mercato dei fiori, un vero festival di colori e profumi.
Piccole curiosità
Il Battifredo
Con i suoi imponenti 83 metri di altezza, il Battifredo introduce i visitatori nel mondo incantato della città con il suono delle sue 47 campane di bronzo. Salendo le sue 366 scalinate, al gradino numero 220 si può ammirare la famosa Campana Trionfale, che ha un diametro di 2,05 metri e viene suonata solo in occasioni molto speciali. L’ascensione al Battifredo offre una vista superba sulla città. Durante la salita è possibile osservare il meccanismo del carillon, composto da 47 campane di bronzo con un peso totale di 27 tonnellate. Al livello del gradino numero 333 si raggiunge la sala macchine, dove si trova l’apparato che fa funzionare il carillon. Qui si trova un imponente cilindro di rame, chiamato tamburo, lungo 2,5 metri e con un diametro di 2,06 metri. Questo tamburo pesa ben 9.000 kg e presenta 30.500 fori, non ne esiste uno più grande. Per raggiungere la tastiera del carillon, si devono salire altri 19 gradini. Suonare il carillon richiede l’uso delle mani e dei piedi, e richiede uno sforzo fisico considerevole da parte dell’esecutore. I battagli delle campane più grandi vengono attivati premendo a fondo i pedali corrispondenti con i piedi.
Walplaats
Dopo il ponte di San Maria, una piccola strada chiamata “Stoofstraatje” porta alla Walplaats, dove, nelle belle giornate, le merlettaie mostrano le loro abilità all’aperto, danzando con i loro fuselli.
La Loggia dei Borghesi
L’orso leggendario, che talvolta viene abbigliato con costumi speciali durante alcune festività cittadine, è anche presente nello stemma della città. Si racconta che l’orso fosse il primo essere vivente che Baldovino “Braccio di Ferro” incontrò in queste terre inospitali, quando prese possesso del suo feudo più di 11 secoli fa.
Centro del Merletto
Dall’altra parte della strada, di fronte al Museo del Folclore, si trova il Centro del Merletto (Kantcentrum), dove viene preservata la secolare tradizione del merletto a fuselli. Qui sono disponibili corsi per principianti e sezioni aperte a tutti coloro che desiderano perfezionare le loro abilità nell’arte del merletto.
Vlissinge: Nella pittoresca Blekersstraat, una delle viuzze che si affacciano sulla Jerusalemstraat, si trova il “Vlissinge”, la taverna più antica della città.
Dintorni di Brugge
Appena fuori dalla città si estendono diversi luoghi di notevole fascino. Il Dominio Provinciale di Tillegembos, oltre ad offrire un paesaggio ricco di flora e fauna, ospita anche un affascinante castello risalente al XIV secolo.
- Il Dominio Comunale di Beisbroek, con i suoi 98 ettari di parco del castello, è noto per il suo suggestivo osservatorio astronomico.
- Il Dominio Comunale Tudor offre un castello in stile inglese e un bellissimo parco.
- Il Dominio Provinciale Fort Van Beieren si distingue per il suo paesaggio caratterizzato da costruzioni con fossati, canali aperti, romantici ponticelli e pioppi che si piegano al vento…
Sono inoltre di grande interesse le abbazie di San Trudo di Male e di Sant’Andrea di Zevenkerken. Quest’ultima è situata in una vasta foresta e merita una visita anche per la possibilità di degustare birra e formaggio prodotti dai monaci.
Anversa
A soli 2 ore di treno da Parigi e Amsterdam, Anversa è una meta perfetta per un romantico soggiorno di 2 o 3 giorni. Questa città è rinomata per essere il centro storico del diamante e per aver dato origine alla moda belga, ora conosciuta a livello internazionale. Anversa è una città giovane e alla moda, ricca di arte, cultura e vivacità cosmopolita. È considerata la città più trendy della Fiandra e offre itinerari affascinanti che includono le opere pittoriche dei grandi maestri Rubens e Van Dyck, le strade della moda internazionale, i centri specializzati nella lavorazione dei diamanti e l’opportunità di fare mini-crociere di lusso lungo il fiume Schelda, accompagnate da cene raffinate. Anversa si distingue come la capitale indiscussa della moda e del design, grazie a un gruppo di giovani e audaci stilisti che si sono rapidamente affermati sulle passerelle di tutto il mondo, tra cui Bikkembergs. Da secoli, Anversa è anche il principale centro per la lavorazione e il commercio dei diamanti a livello mondiale. Basta percorrere le strade come Jezusstraat, dove si trova il Museo del Diamante, e Appelmanstraat per comprendere appieno l’importanza di questa tradizione.
Come muoversi ad Anversa
Il trasporto pubblico di Anversa è gestito dalla società “De Lijn”. La principale stazione dei trasporti pubblici si trova a Franklin Rooseveltplaatz, vicino alla stazione ferroviaria centrale. Gli abbonamenti possono essere acquistati presso i negozi “Lijnwinkels”, mentre i biglietti singoli sono disponibili anche presso i giornalai. Per i visitatori, i tram più utili sono il numero 2 e il numero 15, che collegano Groenplaats, nel cuore della città, con la stazione centrale. Anversa è dotata di fantastiche piste ciclabili e le biciclette possono essere noleggiate presso luoghi come Ligfiets, Windroos o Fietsdokter (in Verschransingsstraat).
Anversa è la seconda città più grande del Belgio e la principale città della regione delle Fiandre, che rappresenta il 60% della popolazione belga di 10 milioni di abitanti. La lingua parlata è principalmente il fiammingo, ma l’inglese e il francese sono comunemente utilizzati. Grazie al suo porto, il secondo più grande d’Europa, che si estende su 14.000 ettari fino al confine olandese, Anversa è una città commerciale e finanziaria aperta al mondo.
Dal 1476, Anversa è stata il centro mondiale per il taglio dei diamanti, con un’area di appena 1 km² intorno alla stazione centrale. Qui viene commercializzato il 40% dei diamanti industriali, l’85% dei diamanti grezzi e il 50% dei diamanti tagliati, generando un volume d’affari annuo di 26 miliardi di dollari (corrispondente all’8% delle esportazioni belghe). Questo quartiere internazionale, che ospita 1.500 società e 4 borse del diamante, è un esempio di tolleranza, poiché ebrei, indiani, zairesi, libanesi, armeni e cinesi convivono pacificamente da più di un secolo. Tuttavia, per i visitatori di passaggio, ciò che colpisce di più di Anversa, città natale del grande Rubens, è la sua ricchezza artistica e culturale. La città è famosa per la sua capacità di combinare magnificamente l’antico e il moderno: in ogni istante si scoprono nuovi negozi alla moda, musei moderni, giardini rinascimentali e affascinanti hotel ricavati in antiche dimore fiamminghe.
Arrivati ad Anversa, ci si può sorprendere dalla dolcezza del clima. Tuttavia, bisogna fare attenzione perché il tempo può cambiare improvvisamente, con burrasche di vento gelido, pioggia o neve che seguono rapidamente un bel cielo soleggiato!
La prima tappa è recarsi in taxi nel centro storico, situato intorno alla maestosa cattedrale gotica, nella rinomata Groenplaats (Piazza Verde). Questa piazza è molto popolare tra i giovani artisti della città, grazie alla presenza di numerosi caffè letterari, bar e ristoranti lungo il suo perimetro. Ai margini della piazza si trovano anche la Cattedrale di Anversa, la famosa statua di Rubens e l’edificio chiamato “Karbonkelhuis”, in stile rinascimentale, che deve il suo nome alla decorazione a forma di diamante sul piano inferiore. Inoltre, nella piazza si erge il “Boerentoren”, attualmente sede della banca Kredietbank, un palazzo decorato in stile Art Deco che negli anni ’30 fu il primo grattacielo d’Europa e rimane il monumento più imponente del Belgio, con una superficie di 1 ettaro e un’altezza di 123 metri.
Dopo un pranzo all’osteria De Kleine Zavel, è tempo di pianificare un programma diviso in tre parti: passeggiate, visite ai musei e shopping. Anversa offre splendide passeggiate attraverso le sue affascinanti strade e canali, che consentono di ammirare l’architettura storica e l’atmosfera unica della città. Per gli amanti dell’arte e della cultura, i musei di Anversa offrono una vasta gamma di opere d’arte, tra cui i capolavori di artisti come Rubens e Van Dyck. Infine, per gli amanti dello shopping, la città è rinomata per la sua moda di alta qualità e i negozi alla moda che si trovano lungo le sue strade principali.
Con un mix di storia, arte, cultura e shopping, Anversa promette di essere una destinazione affascinante per trascorrere due o tre giorni ricchi di esperienze indimenticabili.
Alla scoperta di Anversa
Simile a un affascinante borgo medievale, il quartiere della cattedrale di Anversa offre una piacevole esperienza sia di giorno che di notte. Esplorando i suoi dedali di stradine e vicoli, ci si sente immersi in un quadro di Vermeer, come ad esempio nel suggestivo Vlaeykensgang, situato al numero 16 di Oude Koornmarkt. Questo labirinto, protetto dal rumore della città, offre un’acustica straordinaria che permette di ascoltare i concerti di carillon delle 47 campane della cattedrale, soprattutto il lunedì. Un’altra peculiarità di questo quartiere, rinomato per i suoi caffè e i negozi di antiquariato, sono le numerose nicchie con statue della Madonna agli angoli delle strade. Si contano più di 300 di queste statue, spesso realizzate dai migliori scultori candidati alla Gilda di San Luca.
Di fronte alla cattedrale, la Grote Markt è una delle testimonianze del secolo d’oro di Anversa. Circondata da belle dimore delle corporazioni e dal Municipio del Cinquecento, questa piazza triangolare è stata il luogo in cui i cittadini hanno celebrato i loro splendori nel corso dei secoli. Al centro si trova una fontana ispirata al mito sull’origine della città, con Brabo che si erge su un cumulo di rocce alzando verso il cielo un insolito trofeo: una mano mozzata. Secondo la leggenda, un pericoloso gigante tormentava i marinai che attraversavano il fiume Schelda, finché Brabo non lo uccise, tagliandogli la mano con un gesto deciso.
Immergersi nella storia e nel fascino di questi luoghi affascinanti è un’esperienza unica che offre una prospettiva autentica sulla ricca cultura e tradizioni di Anversa.
L’epoca di Carlo Quinto ha lasciato il segno su Anversa, che all’epoca era la seconda città più importante d’Europa dopo Parigi. Questo spiega la magnificenza architettonica che si può ammirare ancora oggi. La Grote Markt, la piazza principale, è un’area completamente pedonale che si distingue per la vivace presenza di bar, ristoranti e mercatini all’aperto. A pochi minuti di distanza, sulla riva destra della Schelda, si trova il vecchio quartiere portuale. Qui si erge il Palazzo dei Macellai, l’edificio pubblico più antico della città, con i suoi muri di mattoni rigati di gres bianco e le eleganti torrette. Purtroppo, molti degli edifici delle Corporazioni delle Arti e dei Mestieri di Anversa non sono gli originali, poiché gran parte della Grote Markt fu distrutta dall’incendio del 1576. Tuttavia, molte case furono ricostruite subito dopo e successivamente rinnovate nel XIX secolo, tra cui spiccano l’edificio al numero 7, che un tempo ospitava la Corporazione degli Arcieri, e l’edificio al numero 25, che era una locanda medievale.
Di fronte si trova lo Steen, un antico castello costruito nell’843, che segna l’inizio di una piacevole passeggiata lungo il fiume, fiancheggiata da vecchi depositi in ferro battuto del XIX secolo. Dalla lunga terrazza è possibile ammirare l’estuario che si allarga fino a 500 metri. Tuttavia, bisogna fare attenzione al vento, che a volte può essere gelido in questa zona. Più a sud, si possono notare i vecchi dock che, come a Londra, stanno diventando uno dei quartieri più alla moda e residenziali di Anversa. Una sosta in uno dei caffè più trendy della città, l’Entrepôt du Congo, situato in un deposito coloniale ottocentesco, è consigliata per immergersi nell’atmosfera unica di Anversa.
Vrijdagmarkt
Il Vrijdagmarkt, il mercato del venerdì, è famoso e apprezzato per i prezzi convenienti e la varietà di prodotti che offre ai visitatori, proprio di fronte alla casa di Plantin. Se si desidera vedere un porto di pescatori che è riuscito a resistere all’avvento delle grandi industrie, si può visitare Lillo, l’ultimo villaggio dei polder. Basta seguire il campanile che si intravede quando si arriva alla chiusa Royersluis (non ci sono mezzi pubblici che arrivano fino a lì).
Tre indirizzi tipici di Anversa
Il tempio del liquore di ginepro: situato nei pressi della cattedrale, il Café De Vagant è un punto di riferimento per gli appassionati di tranquillità e di liquore di ginepro. All’interno di una suggestiva sala rustica, dove la luce soffusa si mescola alla musica di Bach, potrete scoprire oltre 400 diverse varietà di liquori di ginepro distillati in Belgio. Tra i più rinomati ci sono quelli di Anversa (dal sapore speziato), quelli della Vallonia (più dolci), della Fiandra (adatti all’invecchiamento) e di Hasselt (molto complessi). Queste acqueviti tipiche, con un grado alcolico che varia tra i 30 e i 54 gradi, possono essere gustate a temperatura ambiente come aperitivo o come digestivo. Inoltre, vengono utilizzate nella preparazione di alcune salse e si abbinano splendidamente ai piatti tradizionali serviti al piano superiore.
Il tempio del guanto
Il negozio Huis A. Boon – Lombardenvest 2/4 – fondato nel 1884, è uno dei negozi più tradizionali di Anversa. Qui troverete una vasta selezione di guanti realizzati a mano con pregiati pellami di cinghiale (estremamente resistenti), cervo e agnello. Per provarli, dovrete appoggiare il gomito su un tappetino posizionato sul bancone: la commessa prenderà le misure delle vostre mani e, con l’ausilio di una pinza di legno, adatterà un paio di guanti su misura alle vostre dita.
Lo specialista degli Havana
Fondato nel 1893, Casa Verloo è il più antico negozio di tabacco ad Anversa. Se sei un appassionato di “puros” cubani e di sigari fatti a mano provenienti da San Domingo, Honduras e Nicaragua, Frank Evens ti condurrà nella sua umidor (stanza umidificata) dove sono conservati ben 1.400 diversi campioni. In collaborazione con il miglior sommelier del Belgio, Michel Delrée, il signor Evens organizza anche sessioni di iniziazione durante le quali si degustano prestigiosi sigari Havana, come l’Upmann 46, abbinati a pregiati rum, cognac o whisky di alta qualità.
Tre musei da non perdere
Ad Anversa troverai ben 17 importanti musei, senza contare le chiese e gli edifici pubblici, come l’Hôtel de Ville, che custodiscono tesori e opere d’arte dei maestri fiamminghi. Se dovessi sceglierne solo tre, ti consigliamo di iniziare dal Museo Reale delle Belle Arti – Leopold de Waelplaats – che ti permetterà di seguire l’evoluzione della pittura fiamminga dal Trecento ai tempi moderni, da Van Eyck, Bruegel e Cranach a James Ensor, Magritte e Delvaux. Il capolavoro principale di questo museo è un dipinto francese, la Vergine circondata da angeli rossi e blu, dipinto da Jean Fouquet con le fattezze di Agnès Sorel, amante del re di Francia Carlo VII. Questo ritratto misterioso e audace rappresenta il modello di bellezza femminile nel XV secolo. (Durata della visita: 1h30)
Museum Plantin Moretus – Vrijdagmarkt 22
Questo magnifico edificio rinascimentale composto da 34 stanze, con il suo giardino e i suoi numerosi tesori (mobili d’epoca, dipinti, la bibbia originale di Gutenberg), è stato inserito nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO nel 2001. All’interno si trova l’unico stampificio cinquecentesco ancora funzionante, appartenuto a Christophe Plantin (1520-1589), il primo editore industriale della storia. (Durata della visita: 1 ora)
La Maison Rockox – Keizerstraat 12
Questo edificio restaurato del Cinquecento e del Seicento è sicuramente uno dei luoghi più intimi e accoglienti di Anversa. Appartenuta al borgomastro Nicolaas Rockox (1560-1640), collezionista d’arte, umanista e amico di Rubens, la casa è un vero gioiello. I suoi bauletti, dipinti, caminetti, arazzi e stoviglie ti immergeranno nell’elegante atmosfera dell’epoca. (Durata della visita: 1 ora)
I creatori di moda
Insieme a Parigi, Londra e Milano, Anversa è una delle capitali europee della moda. Lo shopping qui è una tentazione continua, specialmente intorno alla ModeNatie, un mix di museo e laboratorio vivente della moda situato nel cuore della Nationalestraat, una delle strade principali della città. Tutto ha avuto inizio negli anni ’80, quando alcuni giovani stilisti provenienti dalla sezione moda dell’Accademia Reale delle Belle Arti di Anversa hanno iniziato a far sfilare le loro creazioni sulle passerelle di Londra. Questi “sei di Anversa”, come sono stati soprannominati, hanno ottenuto un successo fulminante che ha resistito nel tempo. Vent’anni dopo, le loro creazioni, spesso eccentriche e provocanti, sono diventate dei veri classici. Pensi solo ai tailleur androgini di Ann Demeulemeester, alle giacche dalle influenze orientali di Dries Van Noten o ai jeans e giubbotti di Walter Van Beirendonck, il membro più “scatenato” del gruppo (che ha una fantastica boutique allestita in un garage). Seguendo le loro orme, una seconda generazione di creatori di moda di Anversa ha preso il palcoscenico negli anni 2000, con nomi come Véronique Branquinho, Christophe Broich, Stephan Schneider e Bruno Pieters in testa. I loro stili possono essere agli antipodi l’uno dall’altro, con Véronique Branquinho che abbraccia il classicismo mentre Christophe Broich si avventura nel “distruttivismo”. Tuttavia, tutti i loro capi sono originali e di alta qualità. Ci vorrà almeno una giornata intera per visitare i loro negozi. Per quanto riguarda i gioielli, Anversa ospita anche talentuosi artisti come Pascale Masselis, che nella sua bottega nel centro storico disegna e realizza collane, anelli, spille e orecchini (in oro, argento e diamanti) ispirandosi allo stile Art Nouveau.