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Tour Turchia: La Porta d’Oriente

Tour Turchia: La Porta d’Oriente

Tour Turchia: La Porta d’Oriente

Esplora con noi l’incantevole Turchia attraverso gli occhi della sua vibrante capitale, Istanbul. Questa città affascinante, situata al crocevia tra l’Europa e l’Asia, ti stupirà con la sua ricca storia e la sua cultura unica. Ammira i maestosi minareti che dominano il panorama urbano, immergiti nell’atmosfera vivace del famoso Bazar e scopri i tesori storici come la maestosa Basilica di Santa Sofia. Con una cucina deliziosa e un’ospitalità calorosa, Istanbul è pronta a farti vivere un’esperienza indimenticabile, lasciando un’impronta nel tuo cuore che durerà per sempre.

Tour Turchia: Istanbul, la Cappadocia e il Mare Egeo

Il tour ha una durata di 15 giorni e 14notti. – Le Partenze sono Giornaliere. Il Tour è previsto con auto e guida privata. Se interessati ad avere un pacchetto personalizzato sulla base delle Vostre esigenze inviate una richiesta scrivendo a: direzione@barbirottiviaggi.it

Quote a partire da:€ 4.000,00 a persona

Riepilogo dei servizi inclusi

Routing aereo: è possibile prevedere partenze e arrivi per e da altri aeroporti. 

DataVoloPartenza dahArrivo ahBagaglio
1° GiornoTk1880Napoli Capodichino10.00Istanbul13.101PC
4° GiornoTk2108Istanbul08.00Ankara09.001PC
15° GiornoTk2321Izmir Menderes12.50Istanbul14.051PC
15° GiornoTk1453Istanbul aeroporto17.10Napoli Capodichino18.251PC

Soggiorno:

LocalitàHotelArrivoPartenzaNottiBaseNote
IstanbulRenaissance Polat1° Giorno4° Giorno3BbStandard Room
NevsehirKapadokya Hill Boutique4° Giorno6° Giorno2BbStandard Room
PamukkaleVenus Suite Hotel terme6° Giorno8° Giorno2BbStandard Room
Efeso/SelcukCelsus Boutique Hotel terme8° Giorno9° Giorno1BbStandard Room
MarmarisGrand Pasa Hotel9° Giorno15° Giorno6BbStandard Room

Legenda:Bb= Prima Colazione 

Tips: Lo stesso itinerario lo si può sviluppare con nolo auto al posto del tour con guida privata,

questo al fine di avere una maggiore libertà e avere un notevole risparmio economico.

Altri servizi inclusi

  • Assicurazione Top Booking Barbirotti: che include: Coperture spese Medico/Bagaglio e Annullamento
  • 1° Giorno: Trasferimento privato aeroporto/hotel Istanbul
  • 2° Giorno: Tour intera giornata Istanbul
  •   3° Giorno: Tour Crociera sul Bosforo – Circa 4 ore
  •   4° Giorno: Trasferimento privato hotel/aeroporto Istanbul
  •   4° Giorno: Trasferimento da aeroporto Ankara
  •   4°/6° Giorno: Tour Privato Cappadocia – 3 giorni/2 notti (Guida locale in italiano)
  •   6° Giorno: Trasferimento privato in auto a Pamukkale, con visita di Konya
  •   7° Giorno: Trasferimento privato a/r cascate pietrificate di Pamukkale
  •   8° Giorno: Trasferimento privato in auto a Selcuk, con visita di Efeso
  •   9° Giorno: Trasferimento privato a Izmir, con visita di Sirince
  •   15° Giorno: Trasferimento privato hotel/aeroporto Izmir

Programma dettagliato, vedi a seguire, con auto e guida privata.

Valutazione personale dell’Agenzia Barbirotti relativa a questa proposta di Viaggio. Classificazione: Alta–Media–Bassa.
 Servizi in generale: Alti + Sostenibilità: Media. (vedi Faq https://www.barbirottiviaggi.it/faq/ ).

I 5 perché scegliere questo Viaggio:

  • Perché è un viaggio articolato ma si adatta a tutti.
  • Per conoscere la storia e la cultura di un popolo affascinante
  • Per ammirare i paesaggi incantevoli della Cappadocia
  • Per addentrarsi nelle budella del Souk di Istanbul e fare shopping 
  • Perché è una Vacanza Barbirotti Viaggi.

Programma di Viaggio – in auto privata con guida parlante italiano

Scopri di più sul viaggio

1° Giorno: Napoli/Istanbul

Arrivo emozionante all’aeroporto, dove attendo con trepidazione l’incontro con la nostra affascinante guida. Il trasferimento verso l’hotel è un’occasione per immergermi nel cuore di questa nuova avventura. Nel pomeriggio, il tempo è tutto nostro, una preziosa occasione per scoprire le meraviglie di questo luogo incantevole. E quando la notte cala, ci aspetta un’accogliente sistemazione presso l’hotel, dove ci attende un ristoro ben meritato. L’attesa e la curiosità fanno già sorgere in me la certezza che questo sarà un viaggio unico ed indimenticabile.

2° Giorno: Istanbul – Rientro in hotel h 18.30 circa

Una nuova giornata di scoperte e meraviglie si apre dopo una deliziosa colazione all’hotel. Ci attende un’avventura senza pari, dedicata interamente alla visita di questa affascinante città. Iniziamo il nostro percorso dalla rinomata Moschea Blu, le cui sei maestosi minareti sembrano toccare il cielo e le splendide maioliche blu che adornano l’edificio ci rapiscono con la loro bellezza senza tempo.

Successivamente, ci dirigiamo verso l’Ippodromo, dove l’antica gloria degli antichi giochi e delle competizioni equestri risuona ancora tra le antiche colonne. Ci sentiamo immersi nella storia e nel fascino di questo luogo intriso di tradizioni millenarie.

Ma le meraviglie non finiscono qui, poiché il nostro viaggio ci conduce verso un autentico capolavoro della civiltà bizantina: Santa Sofia. L’imponenza di questa basilica, con i suoi mosaici e archi maestosi, ci lascia senza parole, lasciandoci ammirare l’eredità culturale di un’epoca passata.

E come se non bastasse, la visita prosegue con l’incantevole Topkapi, il palazzo che un tempo ospitava i sultani ottomani e il misterioso e suggestivo Harem. Qui, ci troviamo a vagare tra stanze ricche di storia e segreti, avvolti dalla magia di un passato affascinante.

Infine, la giornata giunge al termine con un rilassante ritorno all’hotel, dove potremo riflettere sull’inesauribile bellezza che abbiamo avuto il privilegio di scoprire. Il pernottamento in questo luogo confortevole ci offre l’opportunità di sognare nuove avventure e anticipare con gioia le prossime tappe del nostro viaggio unico ed emozionante.

3° Giorno: Istanbul

Con il sorgere del sole, ci prepariamo ad accogliere una nuova giornata piena di avventure e sorprese. Dopo una gustosa colazione all’hotel, ci dirigiamo verso il porto turistico, dove ci attende un’esperienza unica: una crociera panoramica sul Bosforo a bordo di un affascinante battello regolare.

L’emozione cresce mentre la nave prende il largo, e ci troviamo avvolti dalla magia di questo stretto che collega l’Europa all’Asia. Il paesaggio circostante è un dipinto vivente, con palazzi storici e sontuosi che si ergono su entrambe le sponde, testimoni silenziosi di una ricca e affascinante storia.

Man mano che la crociera prosegue, ammiriamo la bellezza senza tempo dei bei palazzi, alcuni risalenti a epoche lontane, che si riflettono sulle acque scintillanti del Bosforo. Le sponde asiatica ed europea si avvicendano, offrendoci panorami mozzafiato e lasciandoci senza fiato di fronte alla grandiosità di questa città unica al mondo.

Le ore passano senza che ce ne accorgiamo, poiché ci lasciamo catturare dalla magia del viaggio e dalla suggestione del Bosforo. Ogni momento è un’occasione per scoprire nuove sfumature e segreti di questa città che ci affascina sempre di più.

Ma, come ogni favola, anche questa crociera giunge al termine, e con grande nostalgia, ci ritroviamo al porto turistico. Torniamo in hotel con il cuore colmo di emozioni, consapevoli di aver vissuto un’esperienza straordinaria che resterà impressa nei nostri ricordi per sempre.

La notte cala dolcemente, e l’hotel ci accoglie come un rifugio familiare, dove possiamo riposare e sognare nuove avventure che ci attendono. Ancora una volta, questa città ci ha regalato momenti indimenticabili, e siamo grati per la possibilità di averla scoperta in un modo così speciale e unico.

4° Giorno: Istanbul/Ankara/Cappadocia (circa 330km/4 ore)

All’alba, ci apprestiamo ad intraprendere una nuova avventura, questa volta verso la meravigliosa città di Ankara. L’aeroporto è il nostro punto di partenza, e l’entusiasmo per ciò che ci attende rende il viaggio ancora più emozionante. Dopo un volo piacevole, atterriamo ad Ankara, dove ci aspetta un incontro speciale: una guida che parla italiano, pronta a condurci alla scoperta dei tesori di questa città intrisa di storia e cultura.

La mattina è tutta dedicata alla visita di luoghi straordinari, a cominciare dal Mausoleo di Ataturk, un monumento imponente che celebra il fondatore della moderna Turchia. Qui, ci immergiamo nella storia di un uomo visionario che ha segnato il destino di questo paese.

Successivamente, il Museo delle Civiltà Anatoliche ci accoglie con le sue preziose testimonianze del passato. Attraverso le vaste collezioni, scopriamo la ricchezza e l’importanza della presenza Ittita, un antico impero che ebbe un ruolo significativo nel panorama storico. I loro destini sono intrecciati con quelli di altre antiche civiltà, e la loro storia è narrata anche nella Bibbia, durante l’epoca dei Patriarchi.

Con il passare dei secoli, l’area si trasforma e si arricchisce di nuovi popoli, come i Frigi e i Lidi, e persino i Celti provenienti dalla lontana Gallia lasciano il segno su questo altipiano. La provincia romana con capitale Ancyra si sviluppa e cresce, lasciando un’impronta indelebile nella storia di questa terra.

Dopo un pranzo rigenerante, ci prepariamo a lasciare Ankara per raggiungere la splendida Cappadocia. Durante il tragitto, lungo la strada, ci affianca un lago salato, il Tuz Golu, una meraviglia naturale che ci incanta con la sua bellezza.

Finalmente, giungiamo nella terra delle chimere e delle incredibili formazioni rocciose. La Cappadocia ci accoglie con il suo fascino unico e affascinante, e ci sistemiamo in un confortevole hotel pronto a ospitarci durante il nostro soggiorno.

La giornata è stata densa di emozioni e scoperte, e non possiamo fare a meno di attendere con trepidazione ciò che ci riserva il prossimo capitolo di questa straordinaria avventura. La Cappadocia ci aspetta, pronta a rivelarci i suoi segreti e a incantare i nostri cuori.

5° Giorno: Cappadocia

La giornata si apre con una colazione ricca e genuina, e siamo pronti a vivere una nuova avventura nella magica Cappadocia. Il nostro primo destino è la valle di Göreme, un autentico museo a cielo aperto che racchiude il tesoro più grande di monasteri e chiese rupestri risalenti all’epoca bizantina e selgiuchide. Gli affreschi che decorano queste opere d’arte scolpite nella roccia ci lasciano senza parole, con la loro bellezza e raffinatezza.

Successivamente, ci dirigiamo verso Pasabagi, conosciuta anche come la Valle dei Monaci. Qui, gli eremiti si ispiravano a San Simeone e scolpivano le loro dimore in nicchie poste sulla sommità di pinnacoli rocciosi, discendendo solo per procurarsi il cibo. La contemplazione di questo luogo straordinario ci fa sentire immersi in un passato lontano, tra leggende e misteri che avvolgono queste antiche abitazioni.

Proseguiamo il nostro viaggio alla scoperta della valle di Devrent, dove i famosi “camini di fata” ci accolgono con colorazioni che variano dal rosa al verde, dall’ocra al bianco. Queste formazioni naturali dalla forma unica ci trasportano in un mondo fiabesco, in cui la fantasia e la natura si fondono in un caleidoscopio di colori e forme.

Le rive del Kizilirmak, il Fiume Rosso, ci conducono alla città di Avanos, famosa per il suo straordinario artigianato, in particolare la ceramica. Qui, ci immergiamo nella tradizione millenaria di creare meravigliose opere d’arte da argilla, osservando con ammirazione i maestri artigiani mentre danno vita a pezzi unici e preziosi.

Dopo un pranzo gustoso, il nostro itinerario ci conduce alla città sotterranea di Kaymakli, una scoperta avvincente degli anni Cinquanta. Questa incredibile costruzione, risalente al periodo compreso tra il VI e il X secolo, era un rifugio sicuro per i cristiani che cercavano di sfuggire alle invasioni arabe. I complessi sistemi di condotte d’acqua, pozzi di aerazione, camere, cucine e magazzini collegati da labirintici corridoi offrivano alloggio sicuro per migliaia di persone, custodendo segreti di un passato carico di avventure e sfide.

Concludiamo la giornata ritornando in hotel, con il cuore colmo di emozioni e la mente piena di immagini e ricordi indelebili. La Cappadocia ci ha donato un viaggio indimenticabile, e non possiamo fare a meno di attendere con ansia le prossime tappe che ci riserva questo incredibile percorso.

6° Giorno: Nevsehir/Konya/Pammukkale(circa 650km/8 ore)

Una nuova giornata inizia con una colazione gustosa e ricca di sapori, mentre ci prepariamo a partire alla volta di Konya, la provincia più vasta della Turchia, situata nella suggestiva Anatolia centrale. L’antico nome di questa città è Iconium, e la sua origine è avvolta da leggende e miti affascinanti. Raccontano che Perseo, il coraggioso semidio della mitologia greca, liberò la città da un temibile drago che seminava distruzione. In segno di riconoscenza, la popolazione eresse un monumento speciale in onore di Perseo: un maestoso obelisco di pietra con un’icona che lo raffigurava. Questa storia affascinante aggiunge un tocco di magia a Konya, donando un’aura di mistero a questa terra ricca di storia e tradizioni.

Una volta giunti a destinazione, ci immergiamo completamente nella scoperta di Konya, esplorando i suoi luoghi più significativi. La visita al Museo di Mevlana è un vero viaggio nel passato, al cuore della città. All’interno del museo, troviamo una preziosa collezione di oggetti che appartennero a Rumi, il grande poeta persiano e mistico, durante la sua esistenza. Questo luogo è intriso di spiritualità e ispirazione, poiché custodisce anche la tomba di Rumi, situata all’interno di un edificio magnifico. L’atmosfera qui è carica di saggezza e pace interiore, e ci lasciamo trasportare dalla bellezza delle parole e delle opere di questo straordinario poeta.

Dopo aver trascorso un’indimenticabile giornata a Konya, proseguiamo il nostro itinerario verso Pamukkale, una meta che promette di sorprenderci con la sua unicità e la sua bellezza naturale. Al nostro arrivo, ci accoglie l’hotel, pronto a ospitarci per la notte. Ci immergiamo nella magia del luogo, lasciandoci cullare dalla meraviglia di questa avventura unica.

Il viaggio continua e la Turchia ci regala momenti indimenticabili, tra storia, miti e bellezze naturali che ci rapiscono il cuore. La curiosità e l’entusiasmo ci accompagnano, poiché sappiamo che ci attendono ancora tante emozioni in questo viaggio intriso di scoperte e meraviglie.

7° Giorno: Pamukkale

Una nuova giornata inizia con una deliziosa colazione che ci prepara per un’avventura unica. Il nostro viaggio ci porta alle cascate pietrificate, uno spettacolo naturale straordinario che ci incanta e ci lascia senza fiato. Le cascate pietrificate sono un vero miracolo della natura, un capolavoro scolpito nel tempo, e ci ritroviamo immersi nella loro bellezza senza tempo.

La giornata è tutta dedicata al relax e al piacere di vivere il momento presente. Ci lasciamo cullare dallo scorrere dell’acqua e dalla maestosità delle cascate, trovando pace e serenità in questo luogo magico.

Il ritorno è flessibile e si accorda con la nostra guida, che ci offre la libertà di godere appieno di questa esperienza. Con calma e senza fretta, facciamo ritorno verso il nostro albergo, portando con noi il ricordo indelebile di questa giornata di meraviglie.

La sera ci accoglie con calore, e ci immergiamo nel comfort dell’albergo per una notte rigenerante. I sogni si riempiono di immagini delle cascate pietrificate, e siamo grati per l’opportunità di aver vissuto una giornata così straordinaria, all’insegna della scoperta e dell’armonia con la natura. Il viaggio continua, e siamo pronti ad abbracciare ogni nuova avventura che il destino ci riserverà.

8° Giorno: Pamukkale/Efeso/Selcuk (circa 190km/3 ore)

Dopo una deliziosa colazione, ci attende un incontro speciale con la nostra guida parlante italiano, che ci accompagnerà in un’esperienza indimenticabile ad Efeso. Il nostro primo destino è la Casa della Vergine Maria, una meta intrisa di leggenda e misticismo. La storia narra che la Vergine Maria abbia raggiunto Efeso, accompagnata da San Paolo, nei suoi ultimi anni di vita, intorno al 37 e al 45 d.C. La visita a questa dimora carica di sacralità ci avvolge in un’atmosfera spirituale, e ci lasciamo trasportare dalla bellezza e dall’importanza storica di questo luogo.

Dopo una pausa pranzo rigenerante, ci immergiamo nella meraviglia della città antica di Efeso, una delle città classiche meglio conservate del Mediterraneo orientale. La città si estende ai piedi di una collina, e il suo splendore è assolutamente incredibile. Ogni anno, grazie ai lavori di restauro, la magnificenza di questa antica e prosperosa città viene sempre più alla luce, regalando ai visitatori uno spettacolo di storia e cultura senza eguali. Le rovine di Efeso ci parlano del passato glorioso di questa città, e ci trasportano indietro nel tempo, facendoci sentire parte di un’epoca affascinante.

Con il cuore colmo di emozioni, proseguiamo il nostro itinerario verso Selcuk, un luogo che ci accoglie con il suo fascino unico. L’albergo ci offre il meritato riposo per la notte, e la stanchezza del viaggio viene rimpiazzata dalla gratitudine per le esperienze straordinarie che abbiamo vissuto. Efeso ci ha regalato momenti di meraviglia e scoperta, e siamo grati per aver avuto l’opportunità di scoprire la sua magnifica storia e bellezza. Con la promessa di nuove avventure, ci lasciamo trasportare dai sogni nella notte, consapevoli di aver arricchito il nostro viaggio con esperienze indimenticabili.

9° Giorno: Selcuk/Sirince/Izmir (circa 100km/2 ore)

La giornata inizia con una colazione ricca e deliziosa, pronti per scoprire un gioiello nascosto della Turchia: il pittoresco villaggio di Sirince. Questo incantevole borgo si erge maestoso in cima ad un monte, regalandoci una vista mozzafiato su una varietà di paesaggi spettacolari. I vigneti, i pescheti, gli oliveti, gli agrumeti e le piantagioni di fichi creano un quadro di bellezza naturale, mentre le scogliere spettacolari sono rivestite di pini maestosi. Sirince è un luogo dove la natura e la cultura si fondono armoniosamente.

Il villaggio è un incrocio di influenze culturali Greco-Turche, e questa fusione si riflette nella sua architettura, nei colori e nei sapori che si incontrano durante la visita. Uno dei punti di riferimento più importanti sono le enoteche, dove è possibile degustare un vino molto particolare, ottenuto da una varietà di frutti. Questo vino unico ci stupisce con i suoi profumi e sapori distintivi, rappresentando l’autenticità di questa regione vitivinicola.

Inoltre, il villaggio ospita una chiesa Ortodossa ristrutturata e moschee, simboli della coesistenza delle diverse fedi che caratterizzano la Turchia. Questa diversità culturale rende Sirince un luogo affascinante e stimolante per i visitatori.

Dopo un pranzo saporito, ci trasferiamo verso Izmir, una città vivace e ricca di storia. L’albergo ci accoglie calorosamente, offrendoci un ambiente confortevole per la notte. La giornata è stata ricca di scoperte e sorprese, e ci ritroviamo grati per aver avuto l’opportunità di scoprire le meraviglie di Sirince e di immergerci nella sua atmosfera unica. Izmir ci attende, e siamo pronti ad abbracciare ciò che questa città straordinaria ha in serbo per noi. Con il cuore colmo di emozioni, ci addormentiamo sognando le prossime avventure che ci attendono in questa straordinaria esperienza di viaggio.

09°-15° Giorno: Izmir- Marmaris

Segue il soggiorno a Marmaris oppure in un’altra località limitrofa nelle vicinanze per relax e attività balneari.

15° Giorno: Izmir/Napoli

Dopo la prima colazione è previsto il trasferimento all’aeroporto di Izmir per il volo per l’Italia via Istanbul.

VISITANDO LA TURCHIA

Scopri di più

Consigli di viaggio in Turchia

  • Fuso Orario : La Turchia ci attende con le sue meraviglie, e prima di iniziare questa straordinaria avventura, è importante conoscere alcuni dettagli pratici. L’ora locale varia a seconda delle stagioni: in inverno è +2 ore rispetto all’Italia, mentre con l’ora legale italiana diventa +1.
  • Documenti: Per quanto riguarda i documenti necessari per il soggiorno in Turchia, è sufficiente avere con sé la carta d’identità in corso di validità o il passaporto. Questo ci permetterà di immergerci nella cultura e nelle bellezze di questa terra senza alcuna preoccupazione.
  • Lingua : La lingua predominante in Turchia è il turco, ma troveremo anche una buona diffusione dell’inglese e del tedesco, che ci permetteranno di comunicare agevolmente con gli abitanti locali.
  • Valuta : La valuta utilizzata è la lira turca, e le banche sono aperte dalle ore 09:30 alle 12:15 e dalle ore 13:30 alle 17:00. È consigliabile informarsi presso il proprio hotel o recarsi presso un ufficio turistico per conoscere eventuali variazioni di orario.
  • Corrente elettrica : Per quanto riguarda la corrente elettrica, in genere è a 220 W, ma è possibile trovare alcune prese a 110 W, soprattutto in alcuni alberghi situati nella parte vecchia. Pertanto, è consigliabile portare con sé un adattatore universale per evitare eventuali inconvenienti.
  • Telefono : Le comunicazioni telefoniche tra Italia e Turchia sono semplici da effettuare. Per telefonare dalla Turchia in Italia, basterà comporre lo 0039 seguito dal prefisso della città desiderata e dal numero dell’abbonato. Ad esempio: 0039/089/…. Per telefonare dall’Italia in Turchia, basterà comporre lo 0090, prefisso internazionale, seguito dal prefisso della città desiderata (per Istanbul è 216) e dal numero desiderato. Ad esempio: 0090/212/….
  • Gastronomia : La tradizione gastronomica turca è rinomata in tutto il mondo, e avremo l’opportunità di gustare piatti deliziosi e ricchi di sapori unici. Dalle zuppe corbalar, agli antipasti meze, fino ai celebri spiedini di carne kebab cucinati sulla brace, la cucina turca ci regalerà esperienze culinarie indimenticabili. Tra i dolci, non possiamo perdere i famosi baklava e kadayif, fatti di pasta sfoglia e inzuppati nello sciroppo di zucchero, e i dolci a base di frutta.
  • La sera : Le serate a Istanbul offrono un’ampia varietà di opzioni per il tempo libero. I teatri propongono spettacoli di prosa in turco, ma vale la pena assistere a qualche opera o balletto nel teatro dell’Opera di 1300 posti, riaperto come Palazzo della Cultura ATATURK. Concerti di musica classica d’oriente e d’occidente vengono organizzati dall’accademia di musica di Istanbul nel Palazzo della Cultura Ataturk. Inoltre, ci sono moltissimi cinema, alcuni con film non doppiati, per chi desidera immergersi nella cultura cinematografica locale. La Turchia è pronta a offrirci una varietà di esperienze straordinarie, e siamo entusiasti di iniziare questa avventura che ci condurrà alla scoperta di nuove culture, sapori e tradizioni. Ci immergeremo completamente nel fascino di questa terra affascinante e accogliente, portando con noi il desiderio di vivere ogni momento in modo intenso e autentico.
  • La vita notturna : L’unico casinò che si trova in Turchia è l’Hilton, vi sono però altri locali come Kulup e Gazino dove si gioca d’azzardo. Si sconsigliano i cabaret alla turca,

Cappadocia

La Cappadocia, un tesoro nascosto nel cuore della Turchia, è una regione intrisa di storia e mistero. In epoca ellenistica, questa terra era un vasto regno, ma oggi la Cappadocia è una regione più piccola, incastonata nel parco nazionale di Goreme, dove il passato e la natura si fondono in un incantevole abbraccio.

Ciò che rende la Cappadocia un luogo unico al mondo è la sinergia tra l’intervento umano e la potenza della natura. Mentre la forza della natura ha scolpito formazioni rocciose straordinarie nel corso dei millenni – canyon, pinnacoli, torri, funghi di pietra – l’umanità ha creato un intricato labirinto di cunicoli, grotte e gallerie, che hanno offerto riparo e hanno dato vita a una cultura unica e affascinante.

L’altipiano, situato a circa 1000 metri sul livello del mare, è stato plasmato da due vulcani addormentati, che, insieme all’erosione, hanno dato vita a un paesaggio fiabesco e surreale. Questa particolare geografia ha reso la Cappadocia un rifugio ideale per eremiti cristiani e popolazioni in tempi passati.

Nella magica valle di Goreme, si trovano ben 365 chiese, alcune decorate con affreschi magnifici, testimonianza del fervore spirituale e dell’importanza culturale di questo luogo. Oggi, queste chiese sono protette e ammirate nel Museo all’aria aperta di Goreme, un luogo intriso di spiritualità e storia.

La città di Goreme stessa è incastonata in una valle formata da coni e camini delle fate, strane formazioni rocciose che sembrano provenire da un mondo incantato. Mentre ci spostiamo verso Derinkuyu, scopriamo la più grande tra le città sotterranee, disposta su nove livelli sotto terra, un intricato labirinto utilizzato come rifugio durante le incursioni nemiche.

E non possiamo dimenticare la maestosa fortezza di Uchisar, raggiungibile attraverso una lunga scalinata. Da qui, siamo premiati con una vista mozzafiato e fiabesca della Cappadocia, un panorama che lascia senza fiato e che ci regala uno scorcio unico su questa regione incantata.

La Cappadocia è davvero un luogo straordinario, dove il passato e la natura si fondono in un connubio magico. Qui, ci sentiamo come se fossimo entrati in una fiaba antica, e ogni passo ci avvicina alla scoperta di una storia millenaria, che ci incanta e ci emoziona. Con il cuore colmo di meraviglia, ci addentriamo sempre di più nella bellezza senza tempo della Cappadocia, pronti ad abbracciare tutto ciò che questo luogo incantevole ha da offrirci.

Goreme

Un luogo affascinante dove storia e bellezza naturale si abbracciano in un’armoniosa sinfonia. Questa straordinaria regione è stata plasmata dall’intensa migrazione cristiana dell’ottavo secolo, quando persone comuni e ecclesiastici in fuga dalla repressione trovarono rifugio qui, creando abitazioni, chiese e monasteri. Grazie alla tecnica della scultura su pietra, queste strutture si sono trasformate in luoghi di culto e residenze, trasformando la valle di Goreme in uno dei più importanti centri religiosi dell’Anatolia.

Goreme è incastonata nel cuore magnifico della Cappadocia, circondata da meraviglie naturali come la vicina valle dei “camini di fata” (Peribacalar Vadisi). Queste affascinanti formazioni rocciose, simili a piramidi di terra, sono state scolpite dalla forza dell’erosione differenziale, creando un’atmosfera surreale e mozzafiato.

Il clima di Goreme è tipico dell’Anatolia Centrale, con estati calde e asciutte che rendono il periodo da metà maggio alla fine di ottobre il momento ideale per visitare la Cappadocia. In inverno, il clima diventa freddo, con temperature notturne sottozero e possibilità di nevicate tra dicembre e marzo. La primavera è la stagione più piovosa, ma senza eccessi.

Alla scoperta di Goreme, ci troveremo immersi in un’opera d’arte straordinaria: gli affreschi delle chiese. Durante l’epoca iconoclasta, i motivi geometrici e simbolici dominavano le pitture, ma dopo la fine di questo periodo, le rappresentazioni di santi e scene religiose hanno preso il sopravvento, offrendo uno spettacolo di colori meraviglioso che si fondono con le rocce tufacee circostanti.

Tra le numerose chiese da visitare, la Tokali Kilise è considerata una delle più belle e grandi. Qui troveremo affreschi splendidi, in particolare quelli situati nella cripta inferiore. La Karanlik Kilise, o chiesa buia, era caratterizzata dalla mancanza di finestre nel passato, ma all’interno troveremo una magnifica collezione di affreschi. La Barabara Kilise, invece, ospita dipinti simili al periodo tardo-iconoclasta.

Le pitture delle chiese utilizzano due tecniche principali: l’applicazione di vernice su uno strato di intonaco bagnato o direttamente sul muro di pietra o terreno. Il tufo, grazie alla sua bassa capacità di assorbimento dell’umidità, ha preservato la brillantezza originale degli affreschi nel corso del tempo.

Il Parco Nazionale di Goreme (Goreme Milli Parklar) è stato inserito nel Patrimonio mondiale dell’UNESCO nel 1985 ed è una gemma preziosa nella provincia di Nevsehir, nell’Anatolia centrale. Esplorare questo luogo incantato ci condurrà in un viaggio senza tempo, alla scoperta di un passato millenario e di una bellezza naturale che incanta l’anima.

Pasabag

Pasabag, un luogo magico noto anche come la Valle dei Monaci, situato sulla strada che porta da Goreme ad Avanos, passando per Zelve. Qui, vi troverete immersi in un paesaggio unico, dove magnifiche piramidi di terra, simili a tralci di una vigna, sorgono in mezzo a un vigneto, da cui deriva il nome del sito, “Vigna del Pacha”.

Le caratteristiche formazioni coniche in tufo che popolano questo luogo hanno conferito il nome di “Valle dei Monaci”, poiché in tempi remoti, questi coni, di chiara origine vulcanica dai vulcani Hasan Dagi e Ercyas Dagi, erano rifugi per gli eremiti. All’interno di questi coni, alti da 10 a 15 metri, gli eremiti trovavano riparo e si isolavano dal mondo, uscendo solo di rado per ricevere cibo e bevande offerti dai loro discepoli.

Tra queste numerose e affascinanti “ciminiere”, alcune sono addirittura caratterizzate da due o tre teste con forme fantasiose e dimensioni peculiari. Uno di questi camini è attribuito a San Simeone, un eremita del V secolo che abitava vicino ad Aleppo e a cui erano stati attribuiti numerosi miracoli. Per sfuggire all’attenzione delle folle che cercavano i suoi poteri taumaturgici, San Simeone si rifugiò in uno dei camini di Pasabag, a circa 2 metri di altezza, per poi spostarsi su un altro camino dedicato a lui, ancora più alto e con tre teste, risalente al X secolo, con una cella da eremita e uno spazio deputato alla preghiera.

Le rocce che compongono queste formazioni vulcaniche sono ricche di impurità, soprattutto ossido di ferro, che conferisce loro una straordinaria varietà di colori, creando un arcobaleno che spazia dal rosso all’ocra, passando per il giallo e il candore del bianco. Queste formazioni vulcaniche, plasmate dai contadini, monaci ed eremiti nel corso dei secoli, sono diventate dimore, cunicoli e chiese scolpite nella roccia.

Pasabag offre uno scenario lunare e fiabesco, un vero e proprio paese delle meraviglie, in cui immergersi in un mare di cultura e meraviglie della natura. Camminando tra queste affascinanti ciminiere, si avverte un senso di mistero e di antica spiritualità che rende l’esperienza indimenticabile. Lasciatevi incantare dalla magia di Pasabag e lasciate che la sua storia millenaria vi avvolga in un abbraccio senza tempo.

Avanos

Una pittoresca cittadina situata sulle rive del fiume rosso Kizilirmak, così chiamato per il tipo di argilla rossa che trasporta e deposita. Questa argilla è stata per secoli la fonte di ispirazione e la materia prima per le famose ceramiche di Avanos, un’arte che ha dato prosperità alla città nel corso dei secoli e che ancora oggi si tramanda, nonostante il grande sviluppo del turismo nella zona.

Passeggiando per la strada principale, vi troverete circondati da numerosi negozi e laboratori che espongono affascinanti manufatti, soprattutto pentole decorate e piatti, realizzati con maestria dai vasai locali. Potrete osservare questi abili artigiani all’opera, utilizzando ancora ruote mosse con i piedi, una tradizione tramandata da generazioni. Molti di questi laboratori vi incoraggeranno a provare voi stessi l’arte vasaria, ma scoprirete presto che è più complessa di quanto possa sembrare!

Ad una prima occhiata, la città potrebbe sembrare semplice, ma il suo centro storico nasconde angoli deliziosi, con affascinanti abitazioni ottomane in pietra, spesso decorate con cura. I laboratori di ceramica sono particolarmente interessanti, poiché vi permettono di ammirare da vicino l’abilità dei vasai al lavoro e, se lo desiderate, potrete cimentarvi nella creazione di un vaso come souvenir indimenticabile.

Nella piazza principale, Ataturk Caddesi, un monumento in terracotta celebra l’importanza e la nobiltà del lavoro dei vasai e della produzione dei tappeti.

Una visita altamente consigliata è fuori da Avanos, a circa 6 km ad est, dove troverete il suggestivo complesso di Sari Han, un meraviglioso caravanserraglio che potrete esplorare con un biglietto d’ingresso.

Avanos vi accoglie con il calore della sua tradizione artigiana e con la bellezza delle sue pittoresche strade, regalandovi un’esperienza autentica e affascinante che vi farà innamorare di questa affascinante cittadina turca.

Ozkonak, una bellissima città sotterranea incastonata sulle pendici settentrionali del Monte Idis, a circa 14 km a nord-est di Avanos. Questa straordinaria città è stata costruita con molti strati di roccia vulcanica e le sue grandi aree sono interconnesse da intricate gallerie sotterranee. A differenza di altre città sotterranee come Kaymakli e Derinkuyu, Ozkonak ha un avanzato sistema di comunicazione e collegamento tra i suoi vari livelli.

Ogni camera scavata all’interno di Ozkonak era dotata di fori di ventilazione, utili durante gli assedi della città. Altri fori erano invece utilizzati per la difesa, permettendo di lanciare olio bollente sugli assalitori. Questa incredibile città sotterranea fu scoperta nel 1972 da un curioso contadino di nome Latif Acar. Mentre cercava di capire dove l’acqua per le sue colture scomparisse, si imbatté in una camera sotterranea, che poi rivelò, attraverso ulteriori scavi, l’intera città sotterranea in grado di ospitare un incredibile numero di 60.000 persone (per un massimo di tre mesi). Sebbene oggi solo quattro piani siano aperti al pubblico, il complesso contiene in totale dieci piani, raggiungendo una profondità complessiva di 40 metri.

Nella piazzetta principale, potrete gustare deliziosi piatti presso il Konak Corba & Kebap, mentre per sorseggiare un Chay (tè) e rilassarsi con il Narghilè (pipa ad acqua), vi consiglio di visitare il suggestivo Cafè Bar chiamato Sandik Cafè & Atolye, situato in una stradina secondaria vicino all’agenzia di viaggi Kirkit. L’atmosfera qui è davvero speciale ed estremamente autentica, regalandovi un’esperienza unica durante il vostro viaggio a Ozkonak.

Scoprire questa affascinante città sotterranea e immergersi nella cultura locale vi porterà indietro nel tempo e vi farà vivere un’esperienza indimenticabile. Benvenuti a Ozkonak, dove la storia e l’autenticità vi aspettano!

Avanos è un affascinante luogo situato a soli 17 km (circa 25 minuti di strada) a nord-ovest di Nevsehir, a breve distanza anche da Göreme (appena 8 km a nord) e Ürgüp (13 km a nord-ovest), mentre si trova a circa 70 km ad ovest di Kayseri. Pur non essendo al centro della Cappadocia come Ürgüp e Göreme, Avanos rappresenta comunque una base discreta per esplorare questa regione unica. Grazie alla sua modesta selezione di alberghi e ristoranti, è una meta meno affollata rispetto alle classiche destinazioni turistiche della Cappadocia, regalando un’esperienza più autentica e tranquilla.

Il clima di Avanos riflette le caratteristiche tipiche dell’Anatolia Centrale, con un clima continentale. La sua altitudine di 910 metri sul livello del mare mitiga le temperature estive, che si mantengono in genere tra i 26 e i 28 gradi °C durante il giorno, mentre scendono a notti fresche con temperature di circa 11-13 °C. Durante l’inverno, invece, le temperature possono scendere parecchio, soprattutto al mattino, con medie di temperature minime sotto lo zero tra dicembre e marzo. La stagione estiva è generalmente asciutta, mentre in primavera ci sono gli apporti più intensi di pioggia, con quantitativi mensili che si aggirano intorno ai 60 mm.

Avanos potrebbe apparire deludente a prima vista, ma esplorando il suo centro storico si scoprono angoli deliziosi, con affascinanti abitazioni ottomane in pietra, spesso decorate con dettagli incantevoli. Nella piazza principale, Ataturk Caddesi, un monumento in terracotta è dedicato all’arte nobile dei vasai e alla produzione di tappeti, testimonianza della tradizione artigianale della città.

Una visita consigliata al di fuori di Avanos, a circa 6 km ad est, è il complesso di Sari Han, un bellissimo caravanserraglio che merita sicuramente una visita a pagamento.

Avanos vi accoglierà con la sua autenticità e il suo fascino, offrendovi l’opportunità di scoprire angoli nascosti della Cappadocia e di vivere un’esperienza autentica lontano dalla folla dei turisti. Un luogo da esplorare e da ammirare durante il vostro viaggio nella Cappadocia.

Kaymakli

Le città sotterranee della Cappadocia rappresentano luoghi affascinanti e misteriosi, intrisi di storia millenaria. Tra queste, Kaymakli è uno dei gioielli nascosti di questa regione unica. Gli archeologi hanno individuato ben 36 città sotterranee, e alcune di esse risalgono all’epoca ittita, circa 4000 anni fa. In tempi di pace, gli abitanti della Cappadocia vivevano tranquillamente in superficie, dedicandosi all’agricoltura e alla coltivazione della terra. Tuttavia, quando minacciati da invasori, trovavano sicuro rifugio nelle loro abitazioni troglodite, dove potevano sopravvivere in totale sicurezza anche per lunghi periodi, arrivando a resistere fino a 6 mesi.

Kaymakli, una delle città sotterranee più impressionanti, si estende nel sottosuolo come un vero e proprio labirinto. Probabilmente scavata tra il VI e il X secolo, questa gigantesca città sotterranea offre un percorso ben tracciato e illuminato, sebbene alcune parti siano un po’ pericolose a causa della natura friabile del terreno. La città si sviluppa su 8 livelli, e i visitatori possono esplorarne quattro, scendendo a una profondità di 43 metri.

Le costruzioni sotterranee sono disposte attorno a un grande camino di aerazione, che garantiva una corretta ventilazione all’interno. Ogni livello offre una vista affascinante su cappelle, silos, celle e stanze di abitazione, dando un’idea di come la comunità si organizzasse e sopravvivesse sottoterra.

Le entrate principali delle città sotterranee come Kaymakli erano protette da massi rotondi che potevano essere spostati per chiudere rapidamente l’accesso e difendersi dagli invasori.

Kaymakli è un’esperienza unica, in cui storia e mistero si fondono insieme, consentendo ai visitatori di immergersi in un passato remoto e di scoprire le straordinarie capacità di adattamento e resistenza delle antiche popolazioni della Cappadocia.

Da non perdere

Nel cuore della Cappadocia, poco prima dell’alba, si apre uno spettacolo unico che incanta gli occhi e l’anima. Sopra i pittoreschi villaggi di Goreme, Urgup e Cavusin, decine di mongolfiere si alzano verso il cielo, creando un’atmosfera magica e surreale. Questo incredibile volo in mongolfiera offre una prospettiva unica sulle meraviglie naturali della regione, regalando momenti indimenticabili ai fortunati passeggeri.

Lentamente, le mongolfiere si sollevano dalla Red Valley e iniziano il loro viaggio attraverso le splendide vallate che si susseguono l’una dopo l’altra. Durante il volo, si avrà l’opportunità di sorvolare le affascinanti formazioni rocciose e i caratteristici camini delle fate, avvicinandosi a cime rocciose e ammirando panorami mozzafiato. La sensazione di leggerezza e libertà che si prova fluttuando nel cielo della Cappadocia è semplicemente indescrivibile.

Per vivere questa esperienza unica, ci sono numerose agenzie che offrono voli in mongolfiera sulla Cappadocia. Tuttavia, un consiglio prezioso è quello di rivolgersi ai piccoli alberghi, che spesso offrono sconti considerevoli per questo straordinario volo. La durata del volo è di circa un’ora, e per sfruttare le migliori condizioni meteo, è necessario partire la mattina presto, attorno alle 4 del mattino in estate. I prezzi variano a seconda delle agenzie e dei servizi inclusi, che di solito comprendono i trasferimenti e una colazione leggera.

Se per qualche motivo non si desidera partecipare al volo in mongolfiera, è comunque possibile godere dello spettacolo dalla terra ferma. Se si soggiorna a Goreme, è possibile svegliarsi poco prima dell’alba e raggiungere due punti panoramici eccezionali. Il primo si trova alle spalle del Flintstones Cave, seguendo un sentiero che si arrampica sulla scarpata e regala una vista mozzafiato fino a Uchisar. Per raggiungere il secondo, basta dirigere dalla parte opposta e salire le la strada situata dietro a piazza principale di Goreme, dove si ammira un bel paesaggio.

In ogni caso, sia dal cielo che dalla terra, la Cappadocia rivela la sua maestosità e incantevole bellezza, offrendo un’esperienza indimenticabile a chiunque abbia il privilegio di ammirarla.

Konya

Konya, una città dai ricchi bagagli storici, rivela la sua magnificenza e unicità sin dai tempi antichi. Fondata dopo il diluvio, durante l’era romana era conosciuta come Iconium. Tuttavia, il suo apice di grandezza arrivò con i turchi selgiuchidi nel XII e XIII secolo, quando divenne uno dei principali centri culturali della Turchia. Durante questo periodo di fervente sviluppo artistico, politico e religioso, il mistico Mevlana Celaleddin Rumi fondò l’Ordine Sufico, noto nell’ovest come Dervisci “Ruotanti o Danzanti” (Sema). La città conserva ancora oggi l’essenza del suo glorioso passato e offre ai visitatori la possibilità di immergersi nelle sue radici culturali e spirituali.

Il clima di Konya è tipicamente continentale, influenzato dalla sua lontananza dal mare. In estate, il caldo prevale, mitigato solo dalla sua altitudine, con temperature massime che raggiungono i 30 °C nei mesi di luglio ed agosto. Durante questa stagione, il tempo è generalmente asciutto, con sporadici temporali isolati. Le stagioni intermedie sono caratterizzate da temperature miti durante il giorno, ma fresche di notte, e le piogge, soprattutto in primavera, donano nuova vita alla terra, raggiungendo il loro picco precipitativo a maggio. In inverno, invece, la città sperimenta un clima rigido, con temperature minime sottozero, giornate fredde e spesso uggiose, e la possibilità di qualche fiocco di neve, soprattutto nei mesi di gennaio e febbraio.

Konya, con il suo ricco patrimonio culturale e la sua atmosfera unica, offre un’esperienza indimenticabile a chiunque la visiti. La città è un luogo in cui passato e presente si fondono armoniosamente, trasportando i visitatori in un viaggio nel tempo attraverso la sua storia millenaria. Da Mevlana Celaleddin Rumi e i suoi Dervisci “Ruotanti o Danzanti” all’antica eredità romana, Konya incanta con la sua bellezza e la sua profondità spirituale. Un luogo da non perdere per coloro che cercano una connessione autentica con la cultura e la storia della Turchia.

Cosa fare e cosa vedere a Konya

Konya è una città di notevole importanza storica e religiosa, un luogo intriso di cultura e spiritualità che offre una vasta gamma di attrazioni da esplorare e scoprire.

Per i cristiani, Konya ha una significativa connessione con San Paolo e San Barnaba, che viaggiarono in città intorno al 50 dopo Cristo per diffondere il cristianesimo. Anche se San Paolo predicò qui, la sua opera suscitò contrasti con la comunità ebraica e i gentili, costringendolo a lasciare la città. Tuttavia, Konya divenne un punto centrale per l’Islam dopo la vittoria dei Selgiuchidi a Malazgirt nel 1071, e gli attacchi dei Crociati non riuscirono a scuotere la forte presenza islamica della città.

Il mausoleo di Mevlana è una delle principali attrazioni di Konya, avvolto in mattonelle verdi e simbolo dell’Ordine Sufico fondato da Mevlana Celaleddin Rumi. Questo mausoleo, insieme all’antico seminario dei dervisci, ora museo, ospita preziosi manoscritti e oggetti di culto appartenenti all’Ordine. Ogni anno, a metà dicembre, l’Ordine celebra la cerimonia dei Dervisci Ruotanti (Sema), una danza mistica e coinvolgente che offre uno spettacolo emozionante agli spettatori.

La città offre anche diversi siti storici e architettonici dei Selgiuchidi. La Moschea di Alaeddin, costruita nel 1220, domina l’orizzonte di Konya e accanto ad essa, possiamo trovare ciò che rimane del palazzo imperiale selgiuchide. La Medrese di Karatay, ora un museo, conserva affascinanti ceramiche selgiuchidi, mentre la İnce Minareli Medrese del 1258 è notevole per il suo straordinario portale barocco selgiuchide.

Altri luoghi di interesse includono il Sırçalı Medrese e il complesso Sahip Ata, tutti esempi pregevoli dell’architettura selgiuchide. Per gli amanti dell’archeologia, il Museo Archeologico di Konya offre una collezione di grande interesse, mentre il Museo Koyunoglu espone una ricca selezione di storia naturale e antichi kilim. La casa restaurata di Izzettin Koyunoglu, situata accanto al complesso del museo, offre una visione del modo di vivere di una prospera famiglia locale.

Konya è un tesoro di storia, arte e spiritualità, un luogo da non perdere per coloro che desiderano immergersi nella ricca cultura della Turchia e scoprire il suo passato affascinante. La città accoglie i visitatori con un’atmosfera unica e suggestiva, offrendo una straordinaria esperienza di viaggio.

Dintorni di Konya

Nei dintorni di Konya, c’è un tesoro di luoghi affascinanti e storici da esplorare, ognuno con la sua unicità e bellezza.

A soli 10 km a nord di Konya, si trova Sille, dove è possibile ammirare la chiesa bizantina di Haghia Eleni e numerosi santuari rupestri adornati da meravigliosi affreschi.

Akşehir, situata a nord-ovest di Konya, è famosa poichè il luogo in cui è nato nel 18 esimo secolo l’umorista, Nasrettin Hoca. Un’attrazione da non perdere è la Moschea Ulu, risalente al XIII secolo, l’Antinkale Mescidi e il mausoleo di Sahip Ata, che è stato convertito in un affascinante museo.

Proseguendo verso sud da Beyşehir, potrete fare una sosta a Eflatun Pinar, vicino al lago, per ammirare una straordinaria e monumentale fontana di origine ittita. Nei dintorni di Beysehir, sulle sponde del suggestivo lago omonimo, troverete numerose interessanti costruzioni selgiuchidi, tra cui spiccano la Moschea di Esrefoglu e il Palazzo estivo di Kubad Abad. Inoltre, l’Isola Kizkalesi ospita un altro affascinante palazzo medievale, mentre l’Isola Haci Akif è un luogo ideale per rilassarsi e godersi la tranquillità.

Il Lago Beyşehir è il terzo lago più grande della Turchia ed è circondato da una splendida natura. A sud-est del lago, si trova il Parco Nazionale di Beysehir, un paradiso per gli amanti della natura e degli sport all’aria aperta.

A circa 45 km a sud di Konya, si trova Çatalhöyük, un affascinante sito neolitico che risale all’VIII millennio a.C. Questo sito è considerato una delle città più antiche del mondo, e gli archeologi hanno scoperto che le case di fango erano dotate di fori sul tetto che fungevano da porte. Nel Museo delle Civiltà Anatoliche di Ankara, si possono ammirare il famoso tempio, le figure delle dee madri e gli affreschi neolitici provenienti da questa zona.

A 96 km a est di Konya, a Karapınar, si trovano laghi di origine vulcanica. Il più bello di tutti è il Lago Meke, situato a 7 km. Dalla cima del Lago Meke, si può godere di una vista mozzafiato sull’isola naturale e sul lago sottostante.

Questi luoghi nei dintorni di Konya offrono un’ampia varietà di esperienze culturali, naturali e storiche, rendendo la visita a questa regione della Turchia un’esperienza indimenticabile.

Fethiye

Fethiye, conosciuta nella storia come “la vergine della patria della luce”, è un luogo che incanta i visitatori con la sua bellezza mozzafiato, un concentrato di tutto ciò che rende il Mediterraneo così affascinante. Con le sue isole incantevoli, baie pittoresche e lunghe spiagge sabbiose, questa destinazione è un vero paradiso naturale, avvolto da una storia e una cultura ricche.

L’atmosfera di Fethiye è caratterizzata da un turismo sviluppato, con alberghi di qualità e un’animata vita notturna. Il mare cristallino e le spiagge invitanti vi offriranno momenti di relax e piacere, mentre il parapendio vi permetterà di ammirare lo scenario da un punto di vista unico.

Oltre alle meraviglie naturali, Fethiye vanta un patrimonio storico affascinante, con vestigia suggestive che raccontano storie di antiche civiltà. Le baie tranquille vi cattureranno con la loro bellezza intatta e le spiagge sabbiose vi regaleranno giornate di divertimento e relax.

Non mancheranno esperienze indimenticabili anche nel campo dello shopping e della gastronomia, con mercati vivaci e ristoranti che vi delizieranno con le prelibatezze locali. Gli sport acquatici sono un’opzione perfetta per chi ama l’avventura e l’azione.

In poche parole, Fethiye vi attende con un mix irresistibile di storia, natura, divertimento e relax. Un luogo dove vivrete esperienze che porterete nel cuore per sempre.

CLIMA

Fethiye è avvolta da un incantevole clima mediterraneo, che regala un’estate calda e asciutta e un inverno mite e piovoso. Le piogge si fanno sentire soprattutto verso la fine dell’autunno e in inverno, quando la natura si rinnova rigogliosa. Allontanandosi dal mare e spingendosi nell’entroterra, il clima diventa leggermente più rigido, ma comunque piacevole.

Gennaio è il mese in cui il mare rivela la sua freschezza, con una media di temperatura di circa 15.8°C, mentre ad Agosto, durante i giorni più caldi dell’estate, l’acqua del mare raggiunge una piacevole temperatura media di 28.8°C, rendendo le giornate di mare un’esperienza indimenticabile.

SHOPPING

Per gli amanti dello shopping, Fethiye offre una vasta scelta di mercati e negozi, pronti a soddisfare ogni desiderio. Nel cuore della città, i mercati Balikpazan e Paspatur sono luoghi da non perdere. Qui potrete fare acquisti a prezzi convenienti, dalla varietà di tessuti artigianali agli oggetti d’arte, dall’abbigliamento fresco e colorato alla fresca frutta e verdura di stagione.

Non dimenticate il famoso mercato settimanale del Martedì a Fethiye, una vera festa per gli occhi e i sensi. Qui potrete sbizzarrirvi con un’ampia scelta di prodotti, dalle prelibatezze locali alle creazioni artigianali. Se vi trovate in zona di Domenica, potrete visitare i mercati di Gunlukbasi e Göcek, mentre di Lunedì vi suggerisco di fare tappa al mercato di Hisarönü, un’ottima opportunità per scoprire negozi che propongono souvenir, tappeti, pellami e gioielli, il tutto immerso in un’atmosfera vibrante fra bar e ristoranti.

La vostra esperienza di shopping a Fethiye sarà un vero e proprio viaggio tra tradizione e creatività, dove potrete portare con voi un pezzetto di questa meravigliosa città turca.

GASTRONOMIA

La cucina di Fethiye è una gioia per il palato, ricca di sapori e influenze mediterranee ed egee. Il pesce è indubbiamente il protagonista indiscusso della tavola, e non c’è posto migliore per gustare le prelibatezze ittiche che il Balik Pazan, il colorato mercato del pesce. Qui troverete ogni tipo di pesce e frutti di mare, freschi e invitanti, pronti per essere cucinati nei piccoli ristoranti presenti all’interno del mercato, offrendovi un’esperienza culinaria autentica e a costo contenuto.

La cucina locale ama valorizzare le verdure, e non mancano piatti gustosi a base di erbe selvatiche, che vengono sapientemente mescolate con cipolla, salsa di pomodoro, sale e pepe per creare deliziosi piatti saporiti e salutari. Il mercato di Paspatur è un altro luogo da esplorare per deliziare il vostro palato, con i suoi ristoranti di carne e pesce che vi accolgono all’ombra degli alberi, mentre piccole papere nuotano placide nelle acque circostanti.

Se avete voglia di sperimentare sapori internazionali, i locali di Hisarönü e Ölüdeniz saranno pronti ad accontentarvi, offrendo piatti provenienti da diverse cucine del mondo. E perché non provare i famosi “gözleme”, fagottini ripieni di carne, formaggio o verdure, che potrete gustare nelle piacevoli trattorie di Saklikent, comodamente seduti su soffici cuscini?

Se desiderate vivere un’esperienza unica, vi suggerisco di assaggiare le trote locali, allevate con cura nei dintorni di Fethiye, e preparate con maestria nei ristoranti di Yakaköy, dove vengono fritte nel burro fresco, regalando al piatto un sapore irresistibile.

COME ARRIVARCI

Fethiye è un luogo facilmente raggiungibile, grazie alle diverse opzioni di trasporto disponibili. Le tre autostrade di Mugla, Antalya e Burdur permettono di collegarsi comodamente con tutte le città della Turchia. Per coloro che preferiscono viaggiare in aereo, l’aeroporto di Dalaman è la scelta più conveniente, distante solo 50 km da Fethiye, mentre l’aeroporto di Bodrum-Milas si trova a 225 km. Voli di linea delle Linee Aeree Turche (THY) operano in tutte le stagioni, ma durante la stagione turistica è possibile usufruire anche di voli organizzati da diverse città europee.

L’aeroporto di Antalya, a tre ore di distanza da Fethiye, è un’altra valida alternativa per chi vuole arrivare via aerea. Per chi preferisce viaggiare via mare, la marina di Fethiye offre un porto naturale riparato, accogliendo con calore chiunque voglia esplorare questa meravigliosa destinazione turca.

I Dintorni di Fethiye

Dopo aver visitato il centro di Fethiye, fra i primi posti da vedere, c’è il perimetro del Capo denominato Oyuk Tepesi. Ci potete arrivare con il vostro mezzo o a piedi, per fare dello sport. Le spiagge più popolari e vicine del centro di Fethiye sono quelle di Çaliş eKaragözler. Dato che Çaliş è ben esposta al vento ed è ideale per il surf, è ben collegata con regolari linee di autobus e minibus. La zona, la cui costa è ben attrezzata con ogni tipo di albergo, pensione supermercati e ristoranti, è raggiungibile con i dolmuş che partono dalla piazza. Vi ricordiamo inoltre che lungo la costa di Karagözler, predisposta ad ogni tipo di sport acquatico, ogni anno il 9-10 Febbraio, si tiene la Regata di Coppa Mediterranea.Segue la visita alla baia di Aksazlar e poi quella di Samanlık e infine a baia di Kalemya. La baia di Boncuklu invece è consigiliata per appassionati di nuoto e sport acquatici. Qui si organizzano anche tour in barca, che in genere partono alle ore 10 con rientro in serata.

La baia di Taşyaka, situata a nord-ovest dell’isola Tersane, è dedicata al famoso pittore Bedri Rahmi Eyüboğlu, che ha lasciato un segno disegnando un pesce su una roccia. Qui troverete semplici locande e pontili di legno per le imbarcazioni. L’isola di Domuz, con la sua posizione riparata dal vento, è conosciuta anche come l’isola Prens. La successiva baia, Hamam, è una meta ideale per sostare durante i tour giornalieri o per trascorrere la notte. Qui, vicino al molo, potrete ammirare i resti di un antico monastero, che in parte si trova sotto l’acqua.

Se lo desiderate, potrete sbarcare dall’imbarcazione e fare una piacevole passeggiata lungo la spiaggia e tra gli alberi del bosco, o dirigervi verso le taverne sulla riva che offrono servizi agli yacht. Un’opzione interessante è una camminata di mezz’ora fino all’antica città di Lydae. A sud dell’isola di Domuz, troverete la baia di Göbün, con un ingresso abbastanza stretto circondato da ulivi e abeti. Chi vuole esplorare l’interno dell’isola avrà la possibilità di ammirare tombe rupestri e antiche vestigia, aggiungendo un tocco di storia alla vostra avventura.

Nei tour giornalieri diretti verso Ölüdeniz, dopo aver visitato l’incantevole isola Şövalye, il percorso prosegue attraverso le punte Şahin e İblis, dirigendosi verso l’isola Gemile. Lungo il tragitto, si raggiungono le suggestive spiagge di Belceğiz e Kıdrak, nonché la famosa Kelebekler Vadisi, la “valle delle farfalle”. Questa rotta, rispetto alla precedente che porta a Göcek, è più esposta al vento, offrendo una sfida interessante per gli appassionati di navigazione.

L’isola Gemile, conosciuta anche con il nome di Aya Nicola, si trova di fronte alla baia omonima. Qui, i resti e gli affreschi di un’antica chiesa, risalente ai primi tempi dell’Impero Bizantino, sono ben conservati. Sebbene gran parte delle vestigia lungo la costa sia oggi sommersa, l’antico tunnel lungo 500 metri che collegava le due chiese è un’attrazione molto affascinante. I 17 punti di sosta lungo il tunnel, purtroppo in parte crollato, si pensa rappresentassero le 17 soste di Gesù prima di essere crocifisso.

La baia di Gemile, situata di fronte all’isola, è ammirata sia dai visitatori via terra che via mare per la sua spiaggia incantevole, la posizione riparata e la sabbia meravigliosa. Se desiderate raggiungere Kayaköy da qui, vi aspetta una piacevole camminata di 6 km. Lungo la strada Fethiye-Göcek, troverete numerose baie e spiagge da esplorare. Tra queste, la più popolare è la baia di Katrancı, situata a 17 km da Fethiye. Percorrendo il sentiero lungo la costa di Katrancı e superando una collina, vi ritroverete nella tranquilla baia di Kızlar, circondata da rigogliosi pini.

A soli due chilometri da Katrancı e a 19 km da Fethiye, incontrerete le baie di Günlüklü e Küçük Kargı, affascinanti per la presenza degli alberi di “sığla”, simili a platani e unici in questa regione. Queste baie sono facilmente raggiungibili con le regolari linee di minibus che partono da Fethiye, regalandovi un’esperienza immersa nella natura incontaminata della Turchia.

Göcek

Göcek, situata a soli 18 km dall’aeroporto di Dalaman e a 37 km da Fethiye, è un incantevole villaggio turco immerso nel Golfo di Fethiye, noto per le sue innumerevoli baie, ciascuna più bella dell’altra. La caratteristica che rende Göcek un luogo davvero speciale è la sua politica di essere chiusa al traffico veicolare, permettendo così ai visitatori di godersi una passeggiata tranquilla e senza rumori disturbanti.

Per coloro che raggiungono Göcek via terra, è previsto un autoparco dove poter lasciare i propri mezzi in sicurezza. Questo approccio ha contribuito a mantenere la bellezza naturale del luogo, rendendolo ancora più invitante per i viaggiatori. Göcek si è guadagnata una rinomanza mondiale per essere uno dei principali punti di partenza per yacht e imbarcazioni che intraprendono crociere blu nella zona.

Le quattro marine presenti a Göcek offrono un’ampia gamma di servizi agli yacht, attirando una clientela selezionata, inclusi turisti dell’alta società turca e internazionale. Inoltre, la presenza di ristoranti e centri commerciali attorno alle marine rende il turismo locale particolarmente vivace, creando un’atmosfera piacevole e cosmopolita.

Göcek ha continuamente migliorato la propria immagine, realizzando una nuova striscia di lungomare ampliata, percorsi pedonali e piacevoli gruppi di panchine dove ci si può rilassare e ammirare la bellezza naturale circostante. Da questo incantevole villaggio, è possibile partire per indimenticabili escursioni verso le suggestive isole Yassıcalar, Tersane e Domuz, visitare il celebre bagno di Cleopatra e ammirare la baia di Bedri Rahmi, una delle gemme nascoste del Golfo di Fethiye.

Da Fethiye a Ölüdeniz

Da Fethiye a Ölüdeniz, la bellezza naturale dei luoghi come Hisarönü e Ovacık è diventata estremamente popolare negli ultimi anni. Queste zone sono avvolte da rigogliose pinete, che si estendono con un verde intenso, offrendo una scenografia senza pari. Ovacık, situata a soli 6 km da Fethiye e 5 km da Ölüdeniz, offre numerose opzioni di alloggio grazie ai suoi nuovi hotel e villaggi turistici. La sua posizione privilegiata, tra Ölüdeniz e Fethiye, la rende la scelta ideale per chi desidera trascorrere una vacanza lontano dalla folla.

Per raggiungere Hisarönü, considerato l’inizio della Via Licia, basta seguire le regolari linee di autobus da Fethiye. Questa affascinante località si presenta come una pittoresca meta, immersa nella natura rigogliosa e circondata da un’atmosfera serena.

Superata Hisarönü, proseguendo per 5 km tra le pinete, si giunge a un villaggio davvero straordinario: Kayaköy. Questo antico insediamento greco è composto da circa 3.500 case, arroccate su un versante collinare. Dopo lo scambio di popolazione successivo alla Guerra d’Indipendenza, gli abitanti greci emigrarono in Grecia e furono sostituiti da emigranti provenienti dalla Tracia, trasformando Kayaköy in un rifugio per circa 2000 persone.

All’interno dell’abitato, noto anche come Levissi in greco, si trovano due chiese e 14 cappelle, tra cui spicca per i suoi affreschi la Chiesa Panagia Pirgiotis, conosciuta come Chiesa Inferiore. Nel locale Campo Artistico di Kayaköy, artisti locali e stranieri lavorano alla scultura, ceramica e fotografia, creando un’atmosfera unica e creativa.

Per gli appassionati di storia e archeologia, consigliamo di visitare le bancarelle di Kayaköy, dove sono esposti interessanti reperti. Inoltre, da qui è possibile intraprendere una piacevole passeggiata di 5 km lungo un vecchio sentiero attraverso il villaggio, oppure una camminata di 3 km verso Gemile, dove si possono ammirare le vestigia di un monastero scavato nella roccia.

Da Ölüdeniz, si può facilmente raggiungere la suggestiva baia di Soğuksu Koyu, punto più vicino a Kayaköy. Inoltre, si può prendere una barca per visitare l’isola di Gemiler (St. Nicholas) e scoprire gli affreschi della Chiesa Grande e il tunnel che univa le due chiese. Secondo la tradizione, la Chiesa rappresentava un importante luogo di pellegrinaggio all’inizio del Cristianesimo e si ritiene che San Nicola abbia vissuto qui.

Durante i mesi estivi, i minibus da Fethiye consentono di raggiungere facilmente Kayaköy dalle prime ore del mattino fino alle 22.00, mentre in inverno fino alle 17.00. Infine, non possiamo dimenticare di menzionare le squisite focacce delle taverne di Kayaköy e il piacere di godere di un barbecue all’aperto, un’esperienza culinaria da non perdere.

Ölüdeniz

Ölüdeniz, conosciuta anche come il “Mare Morto”, è una delle rare meraviglie naturali del mondo. Dopo aver percorso una strada fatta di salite e discese, attraversando Ovacık e Hisarönü, questa magnifica zona si svela ai vostri occhi. Dopo la spiaggia di Belcekız, vi appare un vero e proprio miracolo della natura, conosciuto in tutto il mondo come il “Paradiso Azzurro”, e senza dubbio uno dei luoghi turistici più importanti della Turchia.

L’atmosfera fantastica di Ölüdeniz, con il suo mare placido e la sabbia candida, è arricchita dal parco naturale di Kumburnu Tabiat Parkı, una vasta area protetta di 950 ettari. Gli stabilimenti di relax, frequentati da circa 400.000 persone all’anno, offrono servizi di ristorazione, zone pic-nic, sdraie, ombrelloni, parcheggi e docce, oltre a opportunità per praticare sport acquatici. Per gli amanti dello shopping, ci sono luoghi dove acquistare oggetti di artigianato tipico della regione di Muğla.

Inoltre, Ölüdeniz è uno dei pochi centri di parapendio, grazie al monte Babadağ (1950 mt.), che si trova a circa un’ora di distanza da Fethiye. Qui, i paracadutisti prendono il volo e fluttuano in aria per periodi che variano dai 30 minuti a un’ora, per poi atterrare sulla calda sabbia.

Le meravigliose attrazioni di Ölüdeniz non finiscono qui. Da qui, è possibile partire con i barconi e raggiungere in mezz’ora la Valle di Kelebekler Vadisi (Valle delle Farfalle), situata ai piedi del monte Babadağ. Nella valle, esistono sentieri preferiti da gruppi di escursionisti, tra cui uno che conduce a Faralya, all’inizio della Via Licia. La vista mozzafiato della valle attira coloro che desiderano godersi il mare e la natura incontaminata. Le opzioni di alloggio includono pensioni, bungalow o per chi desidera una vera esperienza immersiva, si può montare la tenda e godersi una notte sotto le stelle.

La Valle delle Farfalle è un’area protetta di primo grado, vietata a qualsiasi tipo di costruzione. Una volta saliti un po’ tra le rocce, sarete sbalorditi da uno spettacolo cromatico incredibile, creato dalle farfalle che si aggrappano ovunque: sulle rocce, sui tronchi degli alberi e ovunque vi sia un po’ di spazio. In un attimo, le farfalle prenderanno il volo, creando un tripudio di colori nel cielo, lasciandovi senza fiato e regalandovi un’esperienza indimenticabile.

Ölüdeniz è una destinazione da non perdere, dove la natura ci mostra il suo lato più magico e affascinante. Un posto dove potrete perdervi in paesaggi straordinari e vivere momenti di pura meraviglia.

La baia di Kabak è un autentico gioiello incontaminato da non perdere nei dintorni di Fethiye, situata lungo l’antica Via Licia. Questo incantevole angolo di paradiso, adiacente alla famosa Valle delle Farfalle, offre un’esperienza unica di contatto con la natura selvaggia e suggestiva. La baia è un rifugio per coloro che desiderano immergersi completamente nell’ambiente naturale, poiché l’unica opzione di alloggio è costituita dai campeggi.

La splendida spiaggia della baia si estende per 500 metri ed è l’ideale per rilassarsi e fare il bagno, poiché è protetta dal vento. L’atmosfera è davvero magica, circondata da una natura così ricca e incontaminata che sono state identificate ben 16 piante che crescono esclusivamente in questo luogo. Camminando tra gli alberi e gli arbusti, potrete ritrovare le affascinanti “farfalle tigre” già incontrate nella Valle delle Farfalle, aggiungendo ulteriore fascino all’esperienza.

Qui, lontano dalla frenesia della vita moderna, potrete godervi la tranquillità e la bellezza di uno scenario naturale incontaminato. I campeggi vi offriranno l’opportunità di vivere a stretto contatto con la natura, dormendo sotto le stelle e risvegliandovi con il canto degli uccelli. La baia di Kabak è un rifugio perfetto per chi cerca una fuga dal caos e desidera riconnettersi con la natura in tutto il suo splendore.

Lasciatevi incantare dalla magia di questa baia incontaminata, dove il tempo sembra scorrere più lentamente e il profumo della natura vi avvolgerà in un abbraccio caloroso. La baia di Kabak è un luogo unico e speciale, una tappa imprescindibile per gli amanti della natura e delle esperienze autentiche.

Pamukkale

Pamukkale, noto come il “Castello di Cotone” nella provincia di Denizli, nel sud-ovest della Turchia, è una meraviglia naturale che lascia a bocca aperta. Queste sorgenti termali si estendono per circa 2700 metri e, con una maestosa altezza di 160 metri, possono essere ammirate da lontano, regalando uno spettacolo davvero straordinario. Ogni secondo, ben 250 litri di acqua calda sgorgano dalla sorgente, creando uno scenario magico e unico.

L’acqua delle sorgenti termali contiene abbondanti quantità di idrogeno e carbonato di calcio, che si combinano per formare il bicarbonato di calcio. Questo processo naturale causa l’accumulo di spessi strati di calcare bianco e travertino, che sembrano scendere lungo le pendici delle montagne, creando un’incantevole illusione di una cascata congelata. Il risultato è uno degli spettacoli naturali più belli e unici in tutta la Turchia.

Per raggiungere Pamukkale, esistono diverse opzioni di trasporto. Si può prendere il treno, utilizzando la linea ferroviaria da Denizli, che arriva a circa 1,45 km dal centro di Pamukkale. In alternativa, è possibile utilizzare la rete di autobus che conduce a Denizli e poi prendere un dolmus locale (taxi collettivo) fino a Pamukkale, percorrendo circa 20 km di strada.

Il periodo migliore per visitare Pamukkale è nella tarda primavera e in estate, fino ai primi giorni di ottobre. La città si trova nell’Anatolia occidentale e possiede un clima continentale. Le temperature più alte si raggiungono in luglio e agosto, con massime comprese tra i 30 e i 35°C, mentre le minime si aggirano intorno ai 15°C. In inverno, è possibile vedere neve e piogge frequenti, quindi se si visita la Turchia in questo periodo, è consigliabile trovare alloggio sulla costa, come ad esempio a Izmir, e visitare Pamukkale solo per il tempo necessario per la visita.

Le cascate di travertino sono, naturalmente, l’attrazione principale e offrono uno spettacolo geologico raro e mozzafiato. Il contrasto dei colori chiari dei depositi calcarei e di gesso con il turchese delle acque che formano bacini sovrapposti a più livelli è semplicemente magnifico. Qui, potrete anche fare il bagno nelle calde acque fumanti, una sensazione davvero unica.

Oltre alle sorgenti termali, un’altra attrazione da non perdere è il sito archeologico di Hierapolis, situato a circa 20 km a nord di Denizli, vicino a Pamukkale. Questa città fu distrutta da un terremoto nel 60 d.C. e, durante la ricostruzione, ha assunto lo stile di una tipica città romana. Oggi, Hierapolis è anche un patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, insieme alle sorgenti termali di Pamukkale.

In conclusione, Pamukkale è un luogo imperdibile per gli amanti della natura e della storia, un’esperienza che vi regalerà momenti indimenticabili e vi lascerà incantati dalla sua bellezza straordinaria.

Efeso

Efeso, con il suo ricco patrimonio storico e archeologico, è una delle destinazioni più visitate e celebri di tutta la Turchia. Questa fama è ampiamente meritata poiché il sito conserva le profonde tracce della storia delle antiche civiltà che si sono affacciate sulle sponde del Mediterraneo nel corso dei secoli. La sua importanza storica e culturale è evidente sia nel Museo di Efeso che nel sito archeologico stesso.

Il Tempio di Artemide, che un tempo faceva parte delle sette meraviglie del mondo antico, sorgeva a Efeso, una delle più grandi città ioniche dell’Anatolia. Situata in Lidia, all’imboccatura del fiume Caistro, lungo la costa dell’odierna Turchia, la città fu la città natale dello scrittore Androne di Efeso, noto per il suo lavoro sui Sette Sapienti. Efeso si trovava strategicamente tra le odierne città di Smirne e Aydin ed era un importante centro commerciale. Dal 29 a.C., divenne la capitale della provincia romana di Asia.

Oggi, le rovine di Efeso costituiscono uno dei siti archeologici più celebri del Mediterraneo e sono arricchite dalle testimonianze del suo passato glorioso. Tra le rovine spiccano il Teatro, il piccolo Tempio di Adriano, la Biblioteca di Celso e vari stabilimenti di bagni pubblici. Tuttavia, delle rovine del Tempio di Artemide, che un tempo fu ritenuto il più grande edificio del mondo antico, resta solamente una singola colonna, in quanto fu distrutto nel 401 su ordine di Giovanni Crisostomo, l’arcivescovo di Costantinopoli.

Oltre alla sua importanza archeologica, Efeso è un luogo di grande significato religioso per i cristiani, soprattutto per i pellegrini. La casa di Maria, madre di Gesù, è situata proprio a Efeso. Basandosi sulle visioni della mistica tedesca Anna Katharina Emmerick, si credeva che la casa di Maria fosse stata ritrovata nella città. Il sacerdote francese Don Julien Gouyet, seguendo queste indicazioni, effettivamente scoprì i resti dell’antica casa, a nove chilometri a sud di Efeso, dove la Vergine visse in appartatezza.

Complessivamente, Efeso rappresenta un luogo unico e affascinante, una finestra aperta sul passato e una destinazione straordinaria per gli amanti della storia, dell’arte e della spiritualità.

Efeso, con la sua lunga storia e le testimonianze delle varie civiltà che l’hanno attraversata, racchiude diverse storie affascinanti. A partire dal VII secolo, a causa delle continue aggressioni degli Arabi, vennero costruite delle mura intorno alla chiesa, che venne così inclusa nella rocca difensiva. Nel XIV secolo, la basilica fu convertita in una moschea e, tra la basilica e il Tempio di Artemide, fu costruita una nuova moschea nel 1375. Con il passare del tempo, la chiesa perse il suo status di luogo di culto musulmano e venne progressivamente trascurata, fino a cadere in rovina.

Gli scavi archeologici hanno portato alla luce i resti della chiesa, rivelando che aveva una pianta a croce e che era sormontata da volte a botte. La struttura era dotata di un atrio costruito a terrazze per adattarsi alla pendenza del terreno circostante. Le cupole adornavano sia la volta centrale che i bracci laterali, dando all’edificio un’architettura imponente e maestosa.

La tradizione narra che la Vergine Maria visse in una casa vicina alla chiesa, dove si svolse il Concilio di Efeso. In seguito, si trasferì in una casa situata su una collina oggi nota come “Monte dell’Usignolo” e vi rimase fino alla sua Assunzione in cielo all’età di 64 anni, secondo le testimonianze del concilio.

Efeso è diventata una meta importante di pellegrinaggio per i cristiani, attirando l’attenzione dei papi Paolo VI, Giovanni Paolo II e Benedetto XVI, che visitarono la casa di Maria per pregare e rendere omaggio a questa significativa figura religiosa.

Nei dintorni di Efeso, si trova una grotta chiamata “dei sette dormienti”, legata a un’affascinante leggenda del III secolo. Sette giovani cristiani, rifiutandosi di sacrificare agli dei pagani, si nascosero nella grotta dove, secondo la tradizione, dormirono per 209 anni. Quando si svegliarono, trovarono una città cambiata e tollerante al Cristianesimo. Questo evento fu accettato come prova della “resurrezione della carne” e i giovani vennero sepolti nella grotta, dove in seguito fu eretta una chiesa in loro memoria.

Gli scavi eseguiti a Efeso hanno rivelato i resti della chiesa e numerose tombe, tra cui quelle dei sette dormienti considerati santi. Nel VI secolo, sono stati trovati graffiti che narrano la storia dei giovani dormienti, e per secoli, i credenti continuarono ad essere sepolti in questo luogo, dove si crede sia anche sepolta Maria Maddalena.

Budrum

Bodrum è una città affascinante con un’imponente castello medievale costruito dai Cavalieri di Rodi, che presidia l’entrata della Baia di Bodrum con il suo azzurro abbagliante. Situata all’incrocio tra l’Egeo e il Mediterraneo, questa città incanta i vacanzieri provenienti da diverse parti del mondo. Una fila di maestose palme si estende fino alla marina, dove sfoggiano eleganti yacht. Nelle acque vicine alla città, è possibile nuotare in un mare caldo e cristallino, privo di correnti, e gli amanti delle esplorazioni subacquee possono scoprire numerose grotte e formazioni rocciose. Le acque trasparenti sono popolate da spugne multicolori di ogni forma e dimensione e da una varietà immensa di vita marina.

Fin dall’antichità, Bodrum è nota per i suoi cantieri navali, e ancora oggi gli artigiani continuano a costruire tradizionali imbarcazioni come il “Tirhandil” con la prua e la poppa a punta e il “Gulet” con un ampio baglio e la poppa arrotondata. Quest’ultimo modello è particolarmente popolare per le escursioni di piacere e partecipa al Campionato della Coppa, un evento annuale che si tiene in ottobre.

L’arrivo di una folla di visitatori ogni anno ha stimolato lo sviluppo di negozi accoglienti a Bodrum, dove si può fare shopping con gioia. Questi negozi espongono una varietà di prodotti, tra cui abbigliamento, pellami, spugne naturali e perle di vetro blu. Deliziose boutique offrono kilim, tappeti, sandali e ricami, oltre ad abiti moderni in cotone morbido.

Bodrum, con il suo animato ambiente e la sua atmosfera amichevole e bohémien, è diventata celebre come “Centro dell’Arte della Comunità Turca”. Questa comunità ha abbracciato uno stile di vita rilassato durante il giorno e l’emozione della vita notturna. Le serate sono ideali per sedersi in un ristorante e gustare i prelibati frutti di mare e altre specialità dell’Egeo. Successivamente, i night club e le discoteche moderne offrono intrattenimento fino all’alba.

Bodrum, conosciuta storicamente come Halicarnasso, è anche il luogo di nascita di Erodoto, uno dei grandi storici dell’antichità. La città è avvolta da una magica atmosfera che mescola storia, arte e divertimento, attirando viaggiatori in cerca di avventure indimenticabili.

COME MUOVERSI

Spostarsi sia a Bodrum che nelle zone circostanti è piuttosto semplice; è possibile prendere un taxi pagando poche lire turche (è sempre consigliabile chiedere al tassista il prezzo o verificare l’uso del tassametro) oppure utilizzare gli autobus locali (pulmini), che sono comodi e convenienti (i costi variano a seconda delle tratte, con una media di 50 centesimi – 1 euro a persona per una tratta breve, mentre per una tratta più lunga il prezzo dipende). Durante l’estate, alcuni autobus sono in servizio fino a mezzanotte. È buona pratica contrattare il prezzo quando non c’è la tariffa standard.

COSA VEDERE

La vivacità di Bodrum e delle città limitrofe si esprime nei mercatini, come ad esempio a Milas, dove è possibile acquistare tappeti, gioielli, spezie, ortofrutta e oggetti artigianali locali. Tuttavia, è consigliabile fare attenzione alle imitazioni dell’oggettistica locale, poiché talvolta vengono introdotte merci cinesi.

Una delle principali attrazioni di Bodrum è il Castello medievale di San Pietro, situato nel porto, vicino a Kale Meydani, la piazza centrale della città. Questo splendido esempio di architettura del XV secolo è stato costruito su quello che un tempo era un isolotto e costituiva l’insediamento originale di Alicarnasso. Oggi, il Castello è stato trasformato in un Museo d’Archeologia Subacquea, che ospita ritrovamenti risalenti all’Era del Bronzo. All’interno, vi sono gallerie spettacolar come quella della Principessa di Caria, dove sono conservati oggetti in vetro recuperati. Si sconsiglia la visita del Mausoleo, poiché rimangono poche rovine.

Consigliamo inoltre di prendere una suggestiva gita in barca su un caicco, la tipica imbarcazione locale. Questo tipo di escursione solitamente include soste in calette nascoste e un pranzo o una cena a bordo, regalando così un’esperienza indimenticabile.

SPIAGGE

La penisola di Bodrum offre una vasta gamma di spiagge tra cui scegliere, lasciandovi indecisi e combattuti nella vostra scelta. Di seguito, vi proponiamo una lista con una breve descrizione delle spiagge più amate, tutte facilmente raggiungibili tramite il conveniente Dolmus (minibus) che parte dalla stazione principale degli autobus di Bodrum. Questa regione è caratterizzata da meravigliose diversità, dove la tranquillità dei villaggi rurali si fonde con l’energia del centro di Bodrum. Lungo la costa, si celano piccole baie e insenature con acque cristalline.

Gümbet

La spiaggia più vicina a Bodrum, distante solo 3 km, è ormai una località autonoma con hotel, negozi, bar, discoteche, banche e tutto ciò di cui un turista ha bisogno per 24 ore di divertimento senza sosta. Gümbet è anche un rinomato centro per gli sport acquatici, molto amato dai visitatori.

Bitez

A soli 7 km da Bodrum, troviamo Bitez, una spiaggia più tranquilla rispetto a Gümbet. Le sue acque sono trasparenti e poco profonde, e l’area è naturalmente protetta, rendendola una meta ideale per il windsurf e altri sport acquatici.

Turgutreis

Si trova a circa 20 km da Bodrum, questa località prende il nome dal famoso ammiraglio ottomano Turgut Reis. Turgutreis vanta splendide spiagge sabbiose, e l’isola greca di Kos è facilmente visibile dall’orizzonte. Gli standard dei servizi sulla spiaggia sono eccellenti, con molti ristoranti e hotel che offrono servizio direttamente sulla sabbia, curato da personale dedicato.

Ortakent

Situato nel cuore della penisola di Bodrum, questo villaggio offre una spiaggia situata a 3 km a sud del centro, facilmente raggiungibile con il Dolmus. La spiaggia si estende con un lungo tratto di sabbia e offre impianti sportivi, numerosi ristoranti e hotel. Le acque sono adatte per il nuoto, diventando profonde solo a pochi metri dalla riva.

Gumusluk

Questo tranquillo villaggio si trova a 24 km da Bodrum ed è protetto dal moderno sviluppo edilizio grazie al vicino sito archeologico di Myndos. Qui, la semplicità e il fascino del paese sono stati preservati nonostante l’afflusso turistico. La principale attività degli abitanti è l’allevamento di conigli. Troverete ottimi ristoranti specializzati in piatti di pesce fresco.

Kadikalesi

Un piccolo villaggio marittimo lungo la strada per Turgutreis con una piccola spiaggia fornita di banchine e alcuni ristoranti. Nella parte alta del villaggio si trova una chiesa greca ben conservata risalente a oltre un secolo fa.

Yalikavak

Situato a circa 18 km da Bodrum, è un villaggio più piccolo ma ben fornito con caffè che si affacciano sul mare, ristoranti e hotel.

Gundogan

A pochi minuti da Yalikavak, è stato oggetto di sviluppo negli ultimi anni, con la costruzione di un paio di grandi alberghi.

Torba

Situata a 6 km a nord di Bodrum, ha due spiagge e ospita i resti di un monastero bizantino.

Bagla

Una delle migliori opportunità per sfuggire alla frenesia di molte altre spiagge vicine a Bodrum. Il lido sulla spiaggia è impeccabile e troverete ottimi ristoranti che offrono deliziosa cucina turca. La presenza di acqua fresca proveniente da una fonte nelle vicinanze aggiunge un tocco di privacy.

Kargi

A 16 km da Bodrum, questa spiaggia è conosciuta come la “spiaggia dei Cammelli” ed è una delle più piacevoli spiagge di sabbia della penisola. Meno affollata, è un ottimo posto per fare il bagno e ci sono anche un paio di taverne sul mare con prezzi accessibili.

Akyarlar

Questa località gode di una meritata reputazione per la sabbia fine e in polvere della sua spiaggia. Dispone anche di un piccolo porto.

Fener

La spiaggia di Fener, vicina ad Akyarlar, offre una sabbia perfetta per i bambini e le condizioni ideali per il windsurf e il kitesurf nella penisola di Bodrum.

Karaincir

A 22 km da Bodrum, è il punto più vicino a Kos (isola greca). Qui, i venti sono ideali per il windsurfing, e la spiaggia è una delle più sicure per i bambini sulla penisola.

Göl-Türkbükü

Questi villaggi, a circa 18 km da Bodrum, sono vicini tra loro e diventati luoghi preferiti da noti artisti e attori turchi.

Cosa mangiare a Bodrum

La penisola di Bodrum offre una vasta gamma di ristoranti internazionali, ma è meglio evitare quelli con prezzi europei e pesce non fresco. Un consiglio è gustare il cibo locale nei tipici posti della zona, dove si possono assaporare deliziosi piatti preparati con frutta, verdura e ortaggi freschi. La carne è saporita e cotta alla perfezione, senza essere troppo speziata. I kebapçi sono simili alle tavole calde italiane e si specializzano nelle carni arrostite, come il famoso kebap, molto più tenero e magro rispetto a quello che siamo abituati a mangiare. Il Doner Kebap è delizia del luogo, ovvero si tratta di carne d’agnello che viene arrostita sul girarrosto verticale. Il Sis Kebap consiste in spiedini di carne.

I Pideci, simili alle pizzerie italiane, preparano il Pide, sottili sfoglie di pane con vari condimenti, come carne tritata, pomodori, peperoni, cipolle e formaggio di capra. In alternativa, è possibile gustare il Lahmacun, piccole “pizze” con base di carne macinata e salsa di pomodoro, o, nelle città costiere, le Midye Tava, cozze fritte con salsa e pinoli.

Il Meyhane, la taverna, offre Meze, antipasti freddi e caldi, accompagnati dal famoso Raki, l’acquavite turca. Tra i Meze più comuni ci sono il Dolma, peperoni ripieni di riso, e il Patlican Salata, insalata di melanzana. Tra i piatti principali, troviamo il Guvec, carne cotta in una casseruola, e il Sarma, foglie di vite ripiene di riso.

Per chi preferisce i piatti unici, ci sono i vari Pilav, riso cotto a vapore completato con spezzatini di verdure e carne stufata, come il famoso Kuzu Pilav con carne di agnello. Inoltre, si possono scegliere diverse offerte di Kofte, polpette di carne tritata fritte o bollite, insaporite in vari modi.

La sera a Bodrum

Bodrum è famosa per la sua vivace vita notturna, spesso paragonata a una mini strip di Las Vegas. Numerosi bar e discoteche costellano la costa, in grado di soddisfare tutti i gusti. I ristoranti sono fantastici, con cuochi pronti a deliziarvi con gustosi kebab e offrire una vista panoramica sulla baia di Bodrum.

Cucina turca

Mangiare in Turchia è un’esperienza sensoriale unica. La cucina turca è rinomata per la sua vasta varietà di ingredienti, che la rende una delle più complete e diverse al mondo. Le influenze delle culture europee e asiatiche, l’incrocio tra l’Islam e il Cattolicesimo ortodosso, insieme agli ingredienti prelibati del mare e della terra, creano una cucina turca che delizia i palati di tutti, sia dei turisti che scoprono il paese per la prima volta, sia degli intenditori dell’Anatolia.

La cucina turca fa ampio uso di verdure, in particolare delle melanzane, spesso cucinate ripiene, e la cura e la raffinatezza dei dolci e della pasticceria soddisfano anche i gusti più esigenti, mantenendosi sempre tra le tradizioni culinarie del Medio Oriente e del sud Europa. Per quanto riguarda le carni, prediligono il montone, l’agnello e il pollame, rispettando i canoni islamici che escludono l’uso delle carni suine. Il pesce fresco è abbondante in tutte le stagioni.

Tra i piatti tipici, uno dei preferiti dai turisti a Istanbul è il Balık ekmek, un panino con pesce alla griglia, cipolle e insalata, spesso acquistato e gustato direttamente nei mercati o al porto della città.

L’abitudine di consumare cibo per strada è molto diffusa e molti piatti della cucina turca si prestano perfettamente a questa pratica. Il famoso kebab, ampiamente diffuso in tutto il mondo, è un simbolo dello street food turco, servito al piatto con verdure cotte e crude, cipolla e salsa di pomodoro, arrotolato nel dürüm. Un altro piatto delizioso è l’İçli Köfte, una polpetta esternamente croccante, ma all’interno una miscela esplosiva di carne macinata stagionata, cipolle, prezzemolo e pinoli.

La cucina turca è un inno alla varietà e al gusto, una vera delizia per i sensi, che lascia una duratura impressione nel cuore di chi ha la fortuna di gustarla.

LA PIZZA TURCA E LE DELIZIE DELLA CUCINA TURCA

In Turchia, scoprirete una varietà di piatti deliziosi e un mondo di sapori unici. Tra le prelibatezze culinarie, c’è una specialità spesso confusa con la pizza italiana, ma che in realtà ha un gusto tutto suo: il Lahmacun. Questa prelibatezza ha una forma arrotondata di pasta sottile e croccante, ma il segreto sta nel ripieno di carne macinata, limone e prezzemolo. Il tutto viene arrotolato per renderlo ancora più comodo da gustare.

Nel mondo degli antipasti turchi, noti come Meze, troverete una vasta gamma di combinazioni, da semplici frutta e formaggio a preparazioni più elaborate. Questi antipasti, serviti quasi esclusivamente freddi, sono ideali per i vegetariani, poiché raramente contengono pesce o carne. Potrete deliziare il palato con il Patachan salatasi, un purè di melanzane affumicate, o l’Haydari, una deliziosa combinazione di yogurt, menta e aglio. E chi si trova sul mar Nero potrà gustare il carpaccio di tonno crudo e limone, noto come Lakerda, o l’insalata di fagiolini e uova sode chiamata Fusulye piyazt. Completeranno questa selezione di antipasti i cuori di carciofo cucinati con olio di oliva, noti come Zeytinyangli enginar.

Al ristorante, avrete l’opportunità di assaggiare i Manti, piccoli ravioli fatti a mano e ripieni di carne, serviti con una deliziosa salsa a base di olio, yogurt, paprika, menta e aglio.

Le melanzane vengono utilizzate in diverse preparazioni, come ad esempio ripiene di carne e prezzemolo (karnıyarık), oppure cucinate come polpette impanate e fritte. Il riso pilav, che accompagna molti piatti, è preparato in diverse varianti con noci, carne, pesce e formaggio, offrendo un’ampia scelta di sapori. Chi ama la carne potrà deliziarsi con l’Hünkar Beğendi, dove la carne è accompagnata da un purè di melanzane, formaggio e riso, e rimane tenera e umida.

Tra i dessert tipici, la Sambali è una torta di semolino preparata con latte o yogurt, melassa, zucchero, mandorle e succo di limone. Questo dessert molto caratteristico si trova spesso sulle bancarelle in strada e nelle pasticcerie.

Le Turkish Delight o lokum sono sicuramente tra i dolci più conosciuti e spesso sono scelti come souvenir dai visitatori che tornano dalla Turchia. Si tratta di confetti gelatinosi aromatizzati con acqua di rose, mastice, arancia, bergamotto e limone, tagliati in piccoli cubetti spolverati di zucchero a velo per evitare che si attacchino tra di loro. Con una varietà di gusti e colori, questi dolcetti vengono arricchiti con datteri tagliati, pistacchi, nocciole e noci.

Infine, da non perdere è il Dondurma, un gelato turco molto più consistente del gelato tradizionale italiano, grazie all’uso di un particolare mastice alimentare che lo rende più resistente alla fusione.

Per accompagnare i pasti, il caffè turco o alla turca è forte e robusto, mentre il tè è disponibile in diverse varietà come mela, rosa e menta.

Con questa splendida varietà di piatti, la cucina turca vi offrirà un’esperienza culinaria indimenticabile, lasciandovi con ricordi di sapori unici che vi accompagneranno per sempre.