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Tour Polonia Week End Romantico a Cracovia - Speciale Coppia

Tour Polonia Week End Romantico a Cracovia – Speciale Coppia

Tour Polonia Week End Romantico a Cracovia - Speciale Coppia

La Polonia è un gioiello culturale e storico con attrazioni eccezionali da scoprire. A Cracovia, la storica Piazza del Mercato è affascinante con la Basilica di Santa Maria e la Torre dell’Orologio. Il Castello Reale di Wawel incanta con la sua architettura gotica e i tesori reali. Da non perdere è anche il quartiere ebraico di Kazimierz, ricco di storia e cultura. La visita alla fabbrica di Oskar Schindler offre un toccante tuffo nella storia della Seconda Guerra Mondiale. In Polonia, la città di Varsavia affascina con la sua combinazione di antico e moderno, mentre le spettacolari Miniere di Sale di Wieliczka sotterranee a Cracovia sono un’esperienza unica. La Polonia incanta con la sua ricca eredità e destinazioni straordinarie.

Tour Soggiorno Romantico a Cracovia sulle Note di Chopin

Il tour Week end Romantico a Cracovia, sulle note di Chopin ha una durata di 5 giorni e 4 notti. – Le Partenze sono Giornaliere. Se interessati ad avere un pacchetto personalizzato sulla base delle Vostre esigenze inviate una richiesta scrivendo a: direzione@barbirottiviaggi.it 

Quote a partire da: € 625,00 a persona  

Riepilogo dei servizi inclusi 

Routing aereo: è possibile prevedere partenze e arrivi per e da altri aeroporti.  

DataVoloPartenza dahArrivo ahBagaglio
Primo GiornoFrNapoli Capodichino14.40Cracovia16.35Trolley 10 Kg
Quinto GiornoFrCracovia18.25Napoli Capodichino20.20Trolley 10 Kg

Soggiorno:

LocalitàHotelArrivoPartenzaNottiBaseNote
CracoviaThe Bonerowski PalacePrimo GiornoQuinto Giorno4BbHotel 5 stelle Centrale

Legenda: Bb= Prima Colazione 

Altri servizi inclusi

  • Assicurazione Top Booking Barbirotti: che include: Coperture spese Medico/Bagaglio e Annullamento
  • Trasferimento privato aeroporto/hotel
  • Tour del centro storico di Cracovia in italiano
  • Escursione di 1 Giorno Auschwitz e Birkenau
  • Tour della Miniera di Sale di Wieliczka in italiano
  • Visita guidata della fabbrica di Schindler in italiano  
  • Trasferimento privato hotel/aeroporto.

Valutazione personale dell’Agenzia Barbirotti relativa a questa proposta di Viaggio, Classificazione: Alta–Media–Bassa.
Servizi in generale: Alti + Sostenibilità: Alta. (vedi Faq https://www.barbirottiviaggi.it/faq/).

I 5 perché scegliere questo Viaggio

  • Perché è una vacanza Romantica ideale per una fuga d’Amore a breve distanza, e per consumare una cena nel caratteristico quartiere Ebraico con sottofondo musicale di musica nostalgica.
  • Per non dimenticare l’Olocausto a Auschwitz
  • Da non perdere: Fabbrica di Oskar Schindler
  • Per visitare la città vecchia in una nobile carrozza trainata da cavalli,
  • Per Visitare la Miniera di Sale di Wieliczka

Visitando la Polonia

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Consigli di viaggio

Informazioni pratiche per viaggiare in Polonia:

  • Fuso Orario e Valuta: La Polonia adotta il fuso orario simile a quello italiano. La valuta ufficiale è lo zloty (PLN), suddiviso in 100 grosze. Monete da 1, 2, e 5 zloty e 1, 2, 5, 10, 20, e 50 grosze sono in circolazione, insieme a banconote da 10, 20, 50, 100, e 200 zloty. Gli Euro sono accettati. Le carte di credito, tra cui VISA, Mastercard, Diners e American Express, sono ampiamente accettate. I prelievi bancomat sono possibili nelle principali città.
  • Documenti e Divieti: La carta d’identità è sufficiente per l’ingresso. Per esportare oltre 10.000 euro è necessaria una dichiarazione scritta alla dogana. L’esportazione di beni artistici, prodotti tecnici antichi e libri richiede autorizzazioni specifiche.
  • Lingua: La lingua ufficiale è il polacco, ma l’inglese è spesso parlato nelle principali destinazioni turistiche. Si trovano anche indicazioni in bielorusso, tedesco e ucraino.
  • Corrente Elettrica: Le prese elettriche standard europee e la tensione di 230 V sono utilizzate in tutta la Polonia. Portare un adattatore a due fori tondi può essere utile.
  • Telefonate: Per chiamare dall’Italia, comporre 0048 seguito dal numero dell’abbonato in Polonia. Per chiamare la Polonia dall’estero, digitare 00 48 seguito dal numero.
  • Poste e Banche: La Poczta gestisce il servizio postale polacco, con uffici aperti principalmente dalle 8 alle 18, ma quelli nelle zone chiave come stazioni ferroviarie possono essere aperti 24 ore su 24. Le banche seguono l’orario da lunedì a venerdì dalle 8 alle 16, con alcune aperte il sabato dalle 9 alle 14. Sono disponibili succursali bancarie italiane.

Clima in Polonia

Il clima polacco è di tipo continentale con una leggera influenza oceanica, che occasionalmente può portare a condizioni instabili. Gli inverni, da dicembre a febbraio, sono freddi, con temperature tra -5°C e -15°C e abbondanti nevicate. La primavera si presenta mite e soleggiata, con brinate fino a metà maggio. L’estate è moderata, caratterizzata da piogge frequenti e temporali a luglio. L’autunno (settembre e ottobre) è asciutto e soleggiato.

Trasporti in Polonia

I mezzi pubblici polacchi, principalmente autobus e tram, sono notevolmente efficienti e puntuali. A Varsavia, sono disponibili anche 2 linee di metropolitana e ci sono progetti per espanderle a Łódź, Cracovia e Breslavia. Mentre il filobus è in uso solo in tre città – Gdynia, Tychy e Lublino, la Polonia si distingue in Europa come leader nella produzione di tali mezzi.

I biglietti possono essere acquistati presso edicole (KIOSK) o da apposite macchinette alle fermate o all’interno dei veicoli stessi. Se l’autobus non dispone di una macchinetta, è spesso possibile acquistare il biglietto direttamente dal conducente, anche se ad un costo leggermente più alto. Esistono varie opzioni di biglietti a tempo, tra cui quelli validi per ore, giorni, tre giorni, settimane e mesi. Per soggiorni brevi, molte grandi città offrono Carte Turistiche che includono l’accesso a musei e mezzi di trasporto a prezzi scontati.

Taxi

I costi dei taxi in Polonia variano notevolmente da città a città. Tuttavia, rispetto ad altre parti d’Europa, la Polonia è tra le tre nazioni più convenienti, insieme a Bulgaria e Romania. Le app per smartphone offrono opzioni convenienti per prenotare taxi, consentendo ai passeggeri di selezionare il prezzo o la compagnia desiderata. Le compagnie di taxi più popolari sono myTaxi tedesca e iTaxi polacca.

Treni

La maggior parte delle linee ferroviarie in Polonia è gestita dalle ferrovie statali PKP, con alcune parti sotto aziende private. I treni offrono un modo comodo per esplorare il paese e raggiungere le destinazioni.

Guida in Auto

In Polonia, si guida a destra. I limiti di velocità sono 50 km/h nelle zone urbane dalle 5 alle 23, 60 km/h dalle 23 alle 5, 90 km/h fuori dalle aree urbane, 110 km/h su strade principali e 130 km/h sulle autostrade. Il limite di alcol nel sangue è 0,2 grammi ogni cento millilitri. L’uso delle luci anabbaglianti è obbligatorio anche di giorno dal 1 ottobre al 1 marzo. Gli autisti stranieri possono utilizzare la patente del loro paese o quella internazionale valida per 6 mesi. È obbligatorio l’uso delle cinture di sicurezza su tutti i sedili e vietato l’uso del cellulare mentre si guida, ad eccezione delle chiamate in vivavoce. I bambini fino a 12 anni devono viaggiare in seggiolini speciali nella parte posteriore dell’auto. L’equipaggiamento obbligatorio include estintore, kit di primo soccorso e triangolo di emergenza.

Curiosità in Polonia

Canale di Elbląg

Una delle nostre meraviglie più incredibili, inclusa nell’elenco ufficiale delle attrazioni. Questo capolavoro di ingegneria, datato al 1860, continua a stupire nel presente. Il canale attraversa il Voivodato della Varmia-Masuria, collegando il lago Drużno al lago Jezoriak e unendo le città di Elbląg ed Ostróda. Sebbene oggi venga principalmente attraversato da barche turistiche, il canale è noto per il suo sistema innovativo che consente di superare dislivelli dell’acqua di fino a 100 metri. In alcune sezioni, il corso d’acqua sembra svanire solo per riapparire poco dopo: le barche vengono trasferite automaticamente, tramite piani inclinati, su chiatte con ruote che viaggiano lungo rotaie, per poi essere rilasciate di nuovo nell’acqua. Questo sistema, ideato due secoli fa, è ancora operativo. La crociera completa dura 11 ore, ma vi consigliamo di esplorare almeno il tratto delle chiatte fino a Buczyniec.

Foresta Ricurva di Gryfino

Nelle vicinanze di Gryfino, al confine nord-occidentale con la Germania, si trova una foresta che sembra provenire da un racconto fiabesco. Più di 400 pini si sviluppano curvandosi alla base e poi crescono verticalmente con i loro tronchi. L’origine di questa particolarità naturale rimane un mistero, ma è sorprendente notare che gli alberi sono tutti orientati nella stessa direzione. Si stima che abbiano almeno ottant’anni e che abbiano richiesto circa sette anni di pressione alla base per crescere in questo modo. La domanda rimane: è un capriccio della natura o un intervento umano? Alcuni suggeriscono che potrebbe essere stata opera di falegnami che cercavano legno già curvo per scopi come mobili o barche.

I Nani di Breslavia

La città di Breslavia è pervasa da un’affascinante invasione di nani. Queste piccole sculture di bronzo si trovano nei luoghi più inaspettati, arrampicandosi su muri, pescando nel fiume e addirittura seduti in mezzo alla strada. Con oltre 50 statuine sparse per la città, è possibile partecipare a tour guidati dedicati alla loro scoperta, ognuna rappresentando un diverso aspetto della vita e della cultura polacca. Questa tradizione è iniziata nel 2001 con il primo nano, installato per commemorare il Movimento Arancione, che sfidava il regime comunista negli anni ’80. Nel corso degli anni, diversi scultori hanno creato varie statue di nani, inclusi quelli raffiguranti persone disabili, come un non udente, un non vedente e un individuo in sedia a rotelle.

Il Cumulo di Kościuszko a Cracovia

Situato a Cracovia, il Cumulo di Kościuszko è una montagnetta artificiale eretta in onore di Tadeusz Kościuszko, un eroe di guerra polacco. Questa creazione del 1823 è ispirata al leggendario cumulo di Krakus, il principe fondatore della città. Costruito con terra proveniente dai campi di battaglia di Kościuszko, offre un tortuoso sentiero che conduce alla cima, da cui si gode di una vista panoramica eccezionale di Cracovia e dei dintorni. Nel corso degli anni, un’antica cittadella fortificata è stata eretta attorno al cumulo come punto di osservazione strategico. Inoltre, in segno di compensazione per la distruzione di una chiesa storica, è stata costruita la Cappella della Beata Bronisława. All’interno del complesso si trova anche un museo dedicato a Kościuszko.

La Casa Rovesciata di Szymbark

Nel nord della Polonia, a Szymbark, sorge una casa insolita creata dalla compagnia di costruzioni in legno Danmar. Originariamente concepita come dichiarazione di opposizione al regime comunista, questa casa è diventata una popolare attrazione turistica. Situata all’interno di un villaggio che ospita modelli in scala 1:1 delle loro costruzioni, la casa rovesciata e inclinata è visitata da migliaia di persone. L’angolazione bizzarra può causare mal di mare e disorientamento, tanto che persino gli operai che l’hanno costruita dovevano prendere pause a causa dell’effetto vertiginoso. Oltre a essere rovesciata, la casa presenta un interno altrettanto stravagante, compreso l’arredamento.

La Casa Ricurva di Sopot

Conosciuta in polacco come Krzywy Domek, questa struttura attrae turisti da anni grazie alla sua facciata contorta, diventando uno dei soggetti più fotografati del paese. Tuttavia, una sorpresa attende all’interno: invece dello stile surreale degli esterni, ci si imbatte in una serie di bar e ristoranti dalla natura molto più convenzionale.

I “Pedoni Anonimi” di Breslavia

A 1,5 km dalla Città Vecchia di Breslavia, una scultura unica rimarrà impressa nella memoria per sempre. I “Pedoni Anonimi” sono un gruppo di statue che commemorano le persone scomparse durante l’introduzione della legge marziale nel 1981. Lungo un lato della strada, sette figure rappresentano uomini e donne che camminano e gradualmente scompaiono, come se fossero inghiottiti dal marciapiede; dall’altro lato, altre statue emergono dal pavimento stradale nello stesso modo. Quest’opera evocativa è stata creata dallo scultore Jerzy Kalina.

Gioielli e Artigianato

La Polonia è rinomata per i suoi gioielli in ambra e argento. Oltre alle classiche creazioni in argento, vale la pena esplorare l’oggettistica progettata da giovani artisti. Affascinanti articoli sono disponibili presso i negozi Metal e nella galleria M. di Varsavia. La ditta Kruk è specializzata in oggetti in ceramica decorati con disegni tipici della regione di Kujawy, e offre gioielli con pietre di selce, conosciuta come “pietra dell’ottimismo”.

Artigianato Tradizionale

L’acquisto di lino polacco di alta qualità è un must, possibile presso i rinomati negozi Cepelia. Le botteghe storiche come Jan Kielman i Syn attirano gli stranieri, dove le scarpe su misura sono un’esperienza unica. La boutique di Marianna Tomaszko offre eleganti borsette disegnate da una giovane stilista. Le gallerie BB di Cracovia e l’Opera di Varsavia presentano ceramica originale firmata dai rinomati stilisti polacchi.

Artigianato Regionale

La tipica ceramica di Bolesławiec si trova nella regione della Slesia Bassa (Dolny Śląsk). Il famoso vetro è a Krosno, mentre il cristallo di alta qualità è a Poręba. Le palle di Natale decorate a mano, alcune delle più belle disponibili presso la galleria Calik – Radko di Cracovia, aggiungono un tocco unico alle festività.

Prodotti Alimentari Tradizionali

Tra i prodotti alimentari di spicco figurano varie tipologie di salsicce, il formaggio affumicato DOP “oscypki” e il sidro di mele. A Toruń, è d’obbligo assaporare i pierniki, biscotti tradizionali. A Varsavia, lasciatevi tentare dai dolci di Wedel, mentre a Suwalszczyzna potrete gustare il miele di salice.

Liquori Distintivi

Non dimenticate di esplorare i liquori polacchi. In particolare, l’idromele, la vodka e la celebre Żubrówka, la vodka aromatizzata all’erba preferita dei bisonti (żubry), da cui deriva il nome. Un assaggio di autentica cultura polacca da portare con voi.

Cosa mangiare in Polonia

Cucina Semplice e Sostanziosa

La cucina polacca, semplice ma nutriente, si basa su minestre, zuppe e salse, con ingredienti provenienti dai boschi, campi, prati, fiumi e laghi del paese. La cucina offre una varietà di piatti, ma le patate sono l’elemento essenziale, consumate abbondantemente e considerate l’equivalente del nostro pane.

Piatti Robusti e Nutrienti

Piatti abbondanti a base di carne, patate, cereali e zuppe di pesce offrono nutrimento essenziale per gli inverni nordici. Le minestre, dai nomi pittoreschi come barszcz (zuppa di barbabietole con ravioli di funghi o carne) e chlodnik (minestra fredda di latte cagliato con foglie di barbabietola), sono gustose. In particolare, zurek, chiamata anche “minestra del giorno prima”, è un classico tramandato da generazioni.

Specialità Polacche

Tra le specialità polacche si annoverano i bigos, uno stufato di carne, cavolo, crauti, prugne secche e spezie, e i pierogi, raviolini quadrati ripieni di formaggio, frutta, funghi e cavoli, a seconda del gusto. I dolci includono makowce (paste dolci ai semi di papavero), pierniki (dolci al miele), mazurki (pasta frolla con frutta secca) e serniki (dolci con ricotta). La kremówka è un dolce “papale” famoso, associato al Papa Giovanni Paolo II.

Bevande Tradizionali

Le bevande tradizionali includevano idromele e birra fino al Cinquecento. Oggi, la birra Zywiec, Okocim e Lezajsk sono ancora popolari. La vodka, come Wyborowa, Polonez, Zytnia e Zubrowka (aromatizzata con erba della Foresta di Bialowieza), è riservata per le occasioni speciali. Durante i pasti, è consueto bere tè invece di acqua o vino.

Tramezzini Generosi e Variegati

Le abitudini alimentari polacche si evidenziano con generosi pasti. La prima colazione (sniadanie) comprende panini, burro, prosciutto, uova, salsicce e caffè turco. Il pranzo, consumato presto, offre zuppe, pietanze principali e dolci. La cena (kolacja) è leggera, con tramezzini, uova e cioccolata calda.

Scelte Culinarie Diverse

Oltre ai ristoranti tradizionali, sono presenti cucine italiane, francesi, cinesi e persino vegetariane. I fast food americani sono onnipresenti. Molti ristoranti aprono a mezzogiorno e rimangono aperti fino a tarda notte, offrendo un’ampia scelta per apprezzare la varietà e la ricchezza della cucina polacca.

Cracovia

Situata sulle rive del fiume Vistola nella Polonia meridionale, Cracovia (Kraków) si erge come una delle città più antiche e culturalmente vibranti del Paese. La sua posizione ai piedi della collina di Wawel aggiunge un tocco di maestosità alla sua bellezza intramontabile. Questa città è un tesoro culturale, custodendo oltre un quarto del patrimonio museale e monumentale della nazione. Cracovia vi accoglierà con la sua storia leggendaria, arte senza tempo e affascinante atmosfera medievale. Una visita qui è un viaggio attraverso il passato che lascia una profonda impressione.

Il Clima di Cracovia: Un Viaggio attraverso le Stagioni

Il clima di Cracovia è influenzato da una combinazione di fattori, dal temperato all’influsso dei venti umidi dell’Atlantico e al clima continentale secco. Le primavere sono incantevoli, con giornate miti e limpide che rendono la città ancora più affascinante. Aprile e maggio sono mesi ideali per esplorare Cracovia e immergersi nella sua bellezza.

Con l’estate, le giornate si allungano e il clima si fa piacevolmente caldo, ma non dimenticate l’ombrello, poiché le piogge estive sono frequenti da giugno ad agosto.

L’autunno, pur caratterizzato da venti vivaci, offre un’opportunità unica per scoprire i tesori della città. Dall’inizio di ottobre, le temperature iniziano a scendere, portando con sé la possibilità di neve. L’inverno, sebbene suggestivo, può essere molto rigido, con temperature che possono scendere anche a quindici gradi sotto lo zero. Questa stagione è ideale per chi desidera sperimentare il fascino invernale di Cracovia, ma potrebbe non essere la scelta migliore per una visita completa.

In ogni stagione, Cracovia è pronta ad accogliervi con la sua bellezza e storia affascinante.

Come spostarsi dall’aeroporto al centro città

L’aeroporto internazionale di Cracovia, intitolato a Giovanni Paolo II, si trova a Balice, a 11 chilometri a ovest dal centro città, All’interno dell’aeroporto sono presenti servizi bancari, uffici postali, servizi di cambio valuta, sportelli Bancomat e uffici turistici.

Autobus

Per raggiungere il centro di Cracovia, è possibile utilizzare due autobus urbani (208 e 292) o la linea notturna 602. Il tragitto dura circa 35-40 minuti, e i biglietti possono essere acquistati presso il terminal internazionale T1 o a bordo con un supplemento. La fermata degli autobus si trova vicino alla rotonda di fronte al terminal passeggeri.

Treno

Il centro città è facilmente accessibile anche in treno, con un breve viaggio di circa quindici minuti. La stazione ferroviaria di Cracovia – Balice è situata a circa 200 metri dal terminal internazionale T1 e può essere raggiunta tramite una navetta gratuita. I treni partono ogni 30 o 60 minuti, dalle prime ore del mattino fino a poco prima di mezzanotte. I biglietti possono essere acquistati presso le macchinette automatiche della stazione (disponibili anche in aeroporto) o a bordo del treno stesso.

Taxi

I servizi taxi sono disponibili di fronte al Terminal Arrivi. Si consiglia di fare attenzione e utilizzare solo i tassisti autorizzati per garantire un viaggio sicuro e affidabile.

Indipendentemente dalla scelta di trasporto, arriverete facilmente al cuore di Cracovia, pronti per esplorare tutte le meraviglie che questa affascinante città ha da offrire.

Come muoversi a Cracovia

Cracovia, una città ampia ma accogliente, offre diverse modalità di spostamento che rendono facile e conveniente muoversi sia all’interno del centro storico, considerato una zona pedonale, che in altre parti della città.

Trasporto Pubblico

Il sistema di trasporto pubblico è gestito dal MPK e si basa su una rete ben sviluppata di tram e autobus che coprono l’intera città. Le linee operative sono 130, con servizio durante il giorno (dalle 5:00 alle 23:00) e nelle ore notturne (dalle 23:00 alle 5:00). In alternativa agli autobus, è possibile optare per i tram, con oltre venti linee in funzione. I tram sono spesso più veloci dei bus e rappresentano un’opzione comoda.

È possibile acquistare abbonamenti o utilizzare la Cracovia City Card, una carta speciale valida per due o tre giorni che consente spostamenti illimitati sui mezzi pubblici cittadini. I biglietti sono disponibili in vari punti vendita autorizzati MPK, edicole, piccoli chioschi e uffici postali, nonché distributori automatici. In alcuni casi, è possibile acquistare il biglietto direttamente a bordo, ma ciò comporta un piccolo sovrapprezzo. È importante ricordare che per il bagaglio di dimensioni superiori a 20 cm x 40 cm x 60 cm è previsto un costo aggiuntivo. Assicuratevi di convalidare il biglietto non appena salite su autobus o tram. I controlli sono frequenti, quindi è importante essere in regola.

Taxi

Per un’opzione più flessibile, potete prendere un taxi. È consigliabile prenotare telefonicamente un taxi anziché cercare uno per strada, poiché spesso i tassisti ignorano le richieste in strada. Cracovia vanta oltre 3500 taxi autorizzati, ma è importante stare attenti alle truffe o ai tassisti abusivi. Evitate di fermare un taxi per strada per risparmiare tempo ed evitare inconvenienti.

Inoltre, considerando che la maggior parte delle principali attrazioni turistiche si trova nel centro storico accessibile a piedi, muoversi a Cracovia diventa un’esperienza piacevole e senza problemi. La scelta delle modalità di trasporto dipende dalle vostre preferenze e necessità, ma in ogni caso, esplorare questa città affascinante sarà un’avventura memorabile.

Cosa vedere a Cracovia

Sulla riva settentrionale del fiume Vistola, incastonata tra splendidi giardini, si trova il cuore pulsante di Cracovia: Stare Miasto, la città vecchia. Questo quartiere affascinante è un vero connubio di stili, dove l’eleganza gotica si fonde armoniosamente con il rinascimento e il barocco, creando un’atmosfera unica e coinvolgente. Questo è il punto di partenza ideale per qualsiasi avventura di scoperta nella città.

Rynek Glowny e le Sue Meraviglie: La piazza principale della città vecchia, conosciuta come piazza dei fiori, ha una storia che risale al lontano 1257. Questo spazio vitale è da sempre stato il centro commerciale e culturale di Cracovia. Con i suoi 4 ettari di estensione, questa piazza era un tempo considerata la più grande in Europa medievale e rimane tutt’oggi la più grande in Polonia. Con la sua forma quadrata (ogni lato misura 200 metri), è circondata da edifici storici di grande interesse, e da qui si diramano le principali arterie della città, inclusa la Strada Reale.

Nel 1978, l’UNESCO ha inserito questa piazza tra i Patrimoni dell’Umanità. Uno dei palazzi più notevoli sulla piazza è senza dubbio il Sukiennice, un mercato tessile gotico costruito nel XIV secolo. Dopo un incendio nel 1555, l’edificio è stato ricostruito e successivamente ristrutturato nel XIX secolo. Oggi, il piano terra ospita un vivace bazar, mentre al piano superiore è possibile ammirare opere di pittura polacca del XIX e XX secolo nella Galeria Malarstwa Polskiego Museum Narodowego.

Stare Miasto è davvero un’esperienza unica che incarna la storia, la cultura e l’arte di Cracovia. Questo quartiere affascinante vi accoglierà con la sua atmosfera intrisa di fascino e vi inviterà a scoprire il suo ricco patrimonio artistico e architettonico.

All’angolo nord-ovest della piazza sorge maestosa e splendida la chiesa gotica di Kosciol Mariacki, dedicata alla Vergine Maria. Costruita nel lontano 1222 su ordine del Vescovo di Cracovia, subì la devastazione dei tartari ma venne ricostruita nel gusto gotico durante la seconda metà del Trecento. Nel corso dei secoli, questo edificio che sovrasta la piazza, è stato arricchito e decorato: ad esempio, nel 1666 furono aggiunti i coronamenti sulla guglia sinistra. Da questa torre, la più alta, risuona ogni giorno l’inno mariano “hejnal mariacki”, che si interrompe bruscamente per ricordare il primo trombettiere che, avvistando i tartari, diede l’allarme ma venne trafitto da una freccia mortale.

L’accesso alla chiesa avviene attraverso un piccolo tempio poligonale in stile barocco (1750-3). L’interno della chiesa, invece, è un esempio di gotico sublime: gli affreschi ottocenteschi decorano le volte della navata centrale, mentre le vetrate trecentesche raffigurano temi tratti dal Vecchio e Nuovo Testamento. Lungo la navata destra, nelle cappelle, sono custodite opere preziose, tra cui quella dedicata a S. Giovanni Battista e la tomba di Seweryn Boner. Inoltre, il prestigioso dossale Mariano, scolpito in legno di tiglio, è considerato il capolavoro assoluto di Veit Stoss, il rinomato scultore e incisore tedesco del XV secolo.

All’interno della Rynek Glowny, è possibile scoprire altre gemme architettoniche e artistiche. Il Wieza Ratuszowa (torre municipale) è quanto rimane del municipio gotico abbattuto nel 1820. Nel corso dei secoli, è diventata nota come la “torre pendente di Cracovia”, inclinandosi di 55 cm. Alta 70 metri, è caratterizzata da due leoni in pietra che custodiscono l’ingresso dal lato del Mercato dei Tessuti. All’interno della torre si trova ora una sezione del Museo Storico, mentre nei sotterranei è situato il Teatro Popolare “Pod Ratuszem”.

Inoltre, vi è la suggestiva Kosciol swietego Wojciecha (chiesa di S. Adalberto), risalente al periodo romanico, una delle chiese più antiche della città. Tra le altre attrazioni, spiccano la Kamienica Hetmanska, la zecca del XIV secolo, la Kamienica “Pod Jaszczurami” (XV secolo), soprannominata la casa delle lucertole per gli ornamenti sullo stemma, e la Kamienica Montelupich, costruita nel 1556 dalla famiglia italiana Montelupi. Da non dimenticare la Kamienica Szara (XIII-XIV secolo), il più antico palazzo cittadino.

Spostandoci a nord della piazza, incontriamo la Porta di San Floriano, l’unica delle otto porte antiche che è giunta fino a noi. Qui, si erge il celebre Barbacane, un bastione difensivo del XV secolo situato appena fuori dalle mura della città, circondato da un fossato. Con sette torrette di osservazione e 130 feritoie per il fuoco, il Barbacane è la più grande struttura di questo tipo in Polonia ed è tra le meglio conservate d’Europa. Questo affascinante complesso testimonia la maestosità e la determinazione storica di Cracovia nel preservare la propria eredità.

Esplorando la Porta Occidentale della Piazza, siamo accolti dall’imponente presenza dell’Università Jagellonica, istituzione accademica di grande prestigio e la più antica in Polonia, fondata nel 1364 dal re Casimiro il Grande come Akademia Krakowska. Qui, oltre agli strumenti astronomici utilizzati da Nicolò Copernico nel XVI secolo, ci incanta la magnifica Collegium Maius, con i suoi soffitti rinascimentali e l’iscrizione celebre “Plus ratio quam vis” (la ragione vale più della forza).

Un altro gioiello che cattura lo sguardo mentre si percorre il verde della cintura del Planty che abbraccia la Città Vecchia è la Chiesa della Santa Croce. Caratterizzata dai mattoni rossi, questa struttura gotica si innalza maestosa. All’interno, l’occhio si posa sulla sorprendente volta a palme, sostenuta da un singolo pilastro centrale. Le pareti del presbiterio e della navata, abbellite da dipinti pregiati del XV e XVI secolo, sono state amorevolmente restaurate da Stanisław Wyspiański. La Chiesa della Santa Croce incarna l’arte e la spiritualità che permeano Cracovia, invitando i visitatori a immergersi nella profonda storia e nelle opere d’arte che custodisce.

La collina Wawel con il suo Castello e la Cattedrale

Ci addentriamo ora verso la porta sud-orientale di Rynek Glowny, percorrendo prima via Grodzka e poi Kanonicza, entrambe strade costellate da pregevoli edifici storici risalenti al XIV e XV secolo. Questo suggestivo itinerario ci conduce alla maestosa collina Wawel, un affioramento calcareo che ospita due monumenti di straordinaria grandezza: il Castello e la Cattedrale.

La storia del Castello di Wawel è intrecciata con la figura leggendaria di un drago, simbolo importante nella mitologia polacca. Secondo la tradizione, un drago dimorava nella grotta sotto la collina, dove oggi sorge il castello. Durante il regno di re Krak, fondatore della città, un giovane riuscì ad ingannare il drago riempiendo un agnello di zolfo e posizionandolo all’ingresso della grotta. Dopo aver divorato l’agnello, il drago fu preso da un’intensa sete che lo portò a bere dalle acque del fiume Vistola fino a scoppiare. La grotta del drago è oggi una meta turistica e una statua commemorativa del drago adorna le rive del fiume.

Il Castello, costruito in stile rinascimentale, ha attraversato diverse fasi di utilizzo nel corso dei secoli, fungendo da residenza reale, ospedale militare austriaco e quartier generale dell’esercito nazista. Il palazzo reale custodisce straordinarie decorazioni influenzate dall’arte fiamminga e numerose stanze finemente ornate. Oltre alle mostre permanenti e temporanee, il castello comprende diverse strutture di notevole valore storico-artistico: il Castello Reale Rinascimentale, la Cattedrale Gotica, le Tombe Reali e frammenti delle mura medievali.

Sotto la collina si erge la Cattedrale di Wawel, considerata il santuario nazionale della Polonia e dedicata ai Santi Stanislao e Venceslao. Costruita nel XIV secolo, ha incoronato i re di Polonia e ospita le tombe di sovrani, vescovi, eroi ed artisti polacchi. Le 18 splendide cappelle contenute all’interno custodiscono tesori artistici e culturali di inestimabile valore, tra cui spicca la Cappella di Sigismondo. Quest’ultima, definita come “il più bell’esempio del Rinascimento toscano a nord delle Alpi”, ospita le tombe di importanti sovrani e rappresenta uno dei tesori architettonici più preziosi di Cracovia.

Il complesso di Wawel è aperto ai visitatori da aprile a settembre dalle 06:00 alle 20:00 e da ottobre a marzo dalle 06:00 alle 17:00.

Museo Czartoryski

Il Museo Czartoryski, il più antico del Paese, rappresenta uno dei gioielli culturali più preziosi di tutta la Polonia. Al suo interno sono esposti cimeli e oggetti d’arte provenienti da antiche civiltà romane, greche, egizie ed etrusche, oltre a dipinti di maestri italiani, olandesi e fiamminghi. Tra le opere di rilievo spiccano due dipinti di Rembrandt: “Paesaggio con il buon samaritano” e “Paesaggio prima della tempesta”. Tuttavia, è un’opera in particolare a conferire fama mondiale al Muzeum Czartoryskich: “La dama con l’ermellino” di Leonardo da Vinci.

Il museo fu fondato alla fine del XVIII secolo su iniziativa della principessa Izabela Fleming, moglie di Adam Kazimierz Czartoryski, a Puławy, diventando così il primo museo storico dell’intera Polonia. La principessa, fervente patriota, aveva il desiderio di preservare opere e oggetti storici per celebrare l’orgoglio nazionale e per creare un prezioso patrimonio artistico per le generazioni future. Nel 1830, durante il fallito tentativo di insurrezione polacca, le opere furono sottratte dalla residenza Czartoryski e trasferite a Parigi. Solo quarant’anni dopo, queste collezioni fecero finalmente ritorno a Cracovia.

Nel corso della Seconda Guerra Mondiale, i nazisti portarono via nuovamente le opere d’arte, causando un ulteriore spostamento. Alla fine della guerra e con la sconfitta della Germania, le opere ritornarono in Polonia, ma alcune, come lo “Studio per ritratto” di Raffaello, non furono recuperate e andarono purtroppo perdute. Attualmente, il museo è ubicato nell’area storica dell’Old Town.

Le visite al museo sono possibili nei seguenti orari: domenica dalle 10:00 alle 16:00, dal martedì al sabato dalle 10:00 alle 18:00, rimanendo chiuso il lunedì. L’ingresso è gratuito la domenica. Un luogo ricco di storia e cultura che merita senz’altro una visita.

Kazimierz – quartiere ebraico

Il quartiere ebraico di Kazimierz è un’emozionante testimonianza del passato di Cracovia, un luogo in cui ogni angolo rivela storie profonde e inconfondibili. È noto che persino Steven Spielberg ha scelto di girare parti del suo commovente film “La lista di Schindler” tra le strade di questo quartiere. Prima della Seconda Guerra Mondiale, la città di Cracovia ospitava una vivace comunità ebraica di circa 65.000 persone, rappresentando circa il 25% della popolazione residente. Gran parte di questa comunità risiedeva proprio a Kazimierz, che originariamente non faceva parte integrante di Cracovia, essendo stata una città autonoma all’epoca della sua fondazione. Il suo nome deriva dal re Casimiro il Grande (1333 – 1370), che concesse generosi privilegi agli ebrei. Nel 1495, la parte orientale di Kazimierz divenne il nuovo quartiere ebraico di Cracovia.

La via Szeroka divenne il fulcro di questo quartiere, e nel corso del XIX secolo, Kazimierz divenne un quartiere a predominanza ebraica, anche se la presenza di cristiani, soprattutto polacchi meno abbienti, persisteva. Durante il XVI secolo, Kazimierz assunse un ruolo di rilievo nella vita intellettuale e culturale della comunità ebraica. Tuttavia, nel 1941, venne innalzato un muro sulla riva destra del fiume Vistola, dando vita al ghetto ebraico in cui tutta la comunità fu costretta a vivere. Dopo gli orrori della guerra e della deportazione, il quartiere fu abbandonato per decenni.

Negli anni ’80, una nuova vitalità iniziò ad animare Kazimierz. Nel cuore del quartiere ebraico, la piazza Nuova (Plac Nowy) simboleggia i contrasti di questa trasformazione in corso, con la nascita di bar, gallerie d’arte, ristoranti kosher, antiquari e botteghe accanto ad abitazioni ancora fatiscenti e popolate da persone umili. Nel contesto di questa metamorfosi, emergono luoghi emblematici come la Vecchia Sinagoga, il più antico edificio religioso ebraico in Polonia (XV secolo), ora trasformato in Museo Storico dedicato agli ebrei di Cracovia. Allo stesso modo, la Sinagoga Remu’h (XVI secolo) ha ritrovato la sua vocazione culturale dal 1945 e rimane un luogo di culto attivo.

Tra le testimonianze più preziose vi è la necropoli ebraica, risalente al XVI secolo, che sebbene sia stata devastata dai nazisti, è stata in parte restaurata, conservando oltre 700 stele funerarie. In via Miodova si erge la Sinagoga Tempel, costruita nel 1862 in stile neoromanico, frequentata da intellettuali e borghesi che propugnavano l’uguaglianza dei diritti e un’educazione laica.

Ogni anno, in estate, il quartiere ebraico si anima grazie al Festival della Cultura Ebraica, ideato da Janusz Makuch. Inizialmente nato come un evento underground in un piccolo teatro di quartiere durante il regime comunista, il festival ha poi acquisito risonanza internazionale dopo il crollo del regime. Oggi è una delle manifestazioni più significative al mondo, coinvolgendo oltre 200 eventi e artisti provenienti da diverse parti del globo.

Shopping a Cracovia

Da quando è crollato il regime comunista, Cracovia ha aperto le sue porte allo shopping con una varietà di opzioni, compresi marchi famosi e negozi di tendenza. La città offre un’ampia gamma di opportunità per gli amanti dello shopping, dai tesori antichi alle opere d’arte e ai gioielli, specialmente quelli in ambra.

Un punto di partenza ideale per il vostro viaggio di shopping è il mercato Sukiennice, situato in Rynek Główny. Qui, i prezzi sono convenienti e si possono trovare ottimi affari, in particolare souvenir, prodotti tipici, gioielli in ambra e opere artigianali. Per una vasta selezione di guide turistiche, cartine, libri, CD e altro, vi consigliamo di fare un salto all’Empik Megastore.

Se siete appassionati di moda e cosmetici, non potete perdervi Galeria Centrum, in Św Anny 2, un centro commerciale specializzato in queste categorie.

Se state cercando qualcosa di più unico dei soliti souvenir, esplorate la Via Reale (da via Floriańska a Grodzka), o dirigetevi verso Stradomska, Karmelicka, Szewska e Długa. Qui troverete eleganti boutique, gallerie d’arte, gioiellerie e affascinanti negozi di ceramica decorata.

Per quanto riguarda i gioielli in ambra, non potete perdervi il rinomato negozio Mikolajczyki Amber in ul. Floriańska 16, dove potrete ammirare gioielli splendidi e unici.

Gli amanti dell’arte non dovrebbero lasciarsi sfuggire una visita a Space Gallery, in Floriańska 13. Tuttavia, alcune delle migliori botteghe artigiane si trovano nel quartiere ebraico di Kazimierz.

I negozi di Cracovia di solito aprono dal lunedì al venerdì tra le 10:00 e le 11:00 del mattino e chiudono tra le 18:00 e le 20:00. Tuttavia, ci sono anche negozi aperti 24 ore al giorno. I centri commerciali, invece, sono aperti sette giorni su sette, offrendo ancora più opportunità per soddisfare la vostra voglia di shopping.

Dove mangiare a Cracovia

A Cracovia, l’esperienza culinaria è tanto variegata quanto la città stessa. Qui potreste trovarvi a confondere un ristorante polacco con uno ebraico, italiano o ungherese, mentre questi ultimi sono frequentati da vicini giapponesi, cinesi e indiani.

I ristoranti cracoviani, noti come “restauracja” in polacco, sorprendono per la loro tradizione culinaria, arredi e atmosfere che sfidano persino le ultime tendenze delle città come Londra, Parigi o New York. Le caffetterie non sono da meno, spesso servendo caffè e dolci al mattino e trasformandosi poi in sale da tè, birrerie, ristoranti e luoghi di ritrovo notturni.

Dal piatto nazionale della Polonia, il “bigos”, ai favoriti locali come i “Gołąbki” (involtini di cavolo ripieni), fino ai classici ravioli polacchi “Pierogi”, spesso adorati dai turisti, a Cracovia non mancheranno certo le opzioni per saziare il vostro appetito. Qui, lo stomaco non resterà mai vuoto e non è necessario limitarsi solo alla cucina polacca.

In effetti, Cracovia ospita più ristoranti all’interno di un raggio di due chilometri di quanti se ne possano trovare in una città tre volte più grande. Potete scegliere di sedervi in uno dei numerosi locali affacciati su Piazza della Città Vecchia (Rynek Główny), oppure esplorare i pittoreschi locali nel quartiere ebraico di Cracovia, Kazimierz, che negli ultimi anni è diventato uno dei quartieri più popolari e di tendenza in Europa.

Ma non si mangia solo nei ristoranti. A Cracovia, è possibile assaporare i piaceri gastronomici anche nelle caffetterie e nei cosiddetti “Bar Mleczny” (latterie di Cracovia), chiamati anche “jadłodajnia” dai locali. Questi luoghi di self-service, diffusi in epoca comunista, offrivano bevande analcoliche e pasti abbondanti per la classe lavoratrice. Oggi, tali locali stanno scomparendo gradualmente in Polonia, quindi vi suggeriamo di affrettarvi a scoprirli. Potete trovarne alcuni lungo la Ul. Grodzka, in direzione di Piazza Rynek Główny.

Un dettaglio importante da tenere a mente è che quasi tutti i ristoranti, caffetterie e locali di Cracovia offrono accesso Wi-Fi gratuito, garantendovi un’esperienza ancora più piacevole durante i vostri pasti o momenti di relax.

GASTRONOMIA A CRACOVIA: UN VIAGGIO TRA I SAPORI

Restauracja Sąsiedzi: ul. Miodowa 25 – Cucina Tradizionale Polacca – Ottimo Rapporto Qualità-Prezzo
Immergetevi nella cucina autentica della Polonia presso il Restauracja Sąsiedzi, dove i sapori tradizionali prendono vita a prezzi convenienti. Situato in una strada laterale di Piazza Rynek Główny, questo locale vi accoglierà con un’atmosfera calda e familiare. Prelibatezze come il bigos e saporiti piatti di carne sono i protagonisti da gustare.

  • CK Dezerterzy: Bracka 6 – Autentica Cucina Polacca – Un Viaggio Nel Passato
    Una taverna dalla genuina atmosfera vi aspetta presso CK Dezerterzy, incastonato in Bracka 6. Qui, l’arte culinaria polacca è celebrata a prezzi accessibili. Lasciatevi sorprendere dalla tradizione e dall’accoglienza di questo ristorante, situato in una stradina laterale di Piazza Rynek Główny. Piatti di carne succulenti e i celebri Gołąbki vi aspettano per un’esperienza autentica.
  • Metropolitan Restaurant: ul. Św. Anny 3 – Esperienza Gastronomica Internazionale – Stile e Gusto
    Vicino alla piazza principale, il Metropolitan Restaurant in ul. Św. Anny 3 vi invita a un’esperienza internazionale. Qui, il cibo attraversa culture e confini, con menù stagionali e cocktail raffinati. A meno di cinquanta metri dalla piazza centrale, il locale moderno saprà deliziare il vostro palato con sapori autentici e cocktail deliziosi.
  • Alef: Ul. Św. Agnieszki 5 – Un Connubio di Tradizioni Ebraiche e Polacche
    Lasciatevi cullare dall’atmosfera avvolgente di Alef, dove le tradizioni ebraiche e polacche si fondono in un abbraccio gastronomico. L’ambiente elegante e raffinato vi accoglierà con specialità ebraiche e polacche, mentre gentilezza e musica tradizionale klesmer rendono l’esperienza completa.
  • Dawno Temu Na Kazimierzu: Szeroka 1 – Tradizione Ebraica a Tavola
    Sulla suggestiva Szeroka 1, Dawno Temu Na Kazimierzu vi attende per un’esperienza culinaria intima e rilassata. Deliziatevi con piatti tradizionali ebraici, come l’anatra arrosto con ciliegie, in un’atmosfera che rievoca le radici del quartiere ebraico di Cracovia.
  • Domowy Przysmaki: Św. Anny 24a – Gusto Polacco Autentico e Conveniente
    Alla ricerca di un pranzo veloce ma genuino? Il Domowy Przysmaki, in Slawkowska 24a, è un locale self-service perfetto. Le zuppe saporite e i famosi pierogi vi delizieranno a prezzi convenienti. Situato a nord della piazza centrale di Cracovia, è una scelta ideale per un pasto di qualità.
  • Ariel: Ul. Szeroka 18 – Un Incrocio Tra Tradizioni Ebraiche e Polacche
    Ariel è un gioiello nel cuore dell’antico quartiere ebraico. Qui, piatti intriganti come il collo d’oca farcito e i gnocchi tipici si uniscono a specialità ebraiche e polacche. Questo locale è anche noto per aver contribuito alla rinascita della musica tradizionale ebraica Klezmer, una testimonianza vivente dell’arte polacca.
  • Aperitif Gastro-Bar: Ul. Sienna 9 – Sapori Internazionali Per Tutti I Gusti
    In cerca di una serata rilassata? L’Aperitif Gastro-Bar in Ul. Sienna 9 vi offre sapori internazionali con un tocco di raffinatezza. Questo moderno locale nel cuore di Cracovia vi accoglie con ingredienti freschi e stagionali, regalando una selezione di piatti mediterranei e nuove influenze europee.
  • Balaton: Ul. Grodzka 37 – Un Assaggio Di Tradizione Polacco-Ungherese
    Una fusione di sapori polacchi e ungheresi vi attende presso il Balaton, in Ul. Grodzka 37. Qui, la cucina semplice ma autentica è un inno a ingredienti freschi e genuini. Da oltre tre decenni, il Balaton è una scelta popolare tra residenti e turisti, con musica tradizionale per accompagnare la vostra serata.
  • Cafe Młynek: Plac Wolnica 7 – Un’Esperienza Culinaria Culturale
    Scoprite un rifugio gastronomico presso il Cafe Młynek, dove il menù vegetariano incontra tradizioni polacche e internazionali. In Plac Wolnica 7, godetevi la tranquillità tra tazze di caffè e piatti come falafel e salsa hummus, preparati freschi. Questo luogo è un piccolo rifugio di ospitalità e tranquillità, permeato da un amore sincero per la cultura italiana.
  • Nic Nowego Bar: Ul. Świętego Krzyża – Un Tuffo Nel Mondo Della Cucina Bar/Irlandese – Prezzi Accessibili e Convenienza
    Nel cuore del centro storico di Cracovia, il Nic Nowego Bar vi invita a vivere un’esperienza unica tra sorsi di birra provenienti da tutto il mondo e autentici piatti tipici irlandesi. Questo locale, con un tocco irlandese, offre anche lo spettacolo sportivo su un grande schermo. Un’atmosfera informale e divertente per gustare sapori tradizionali e godere di sport e compagnia.
  • Al Dente: Ul. Kupa 12 – Un Assaggio Della Sardegna Nel Cuore Di Cracovia – Prezzi Equilibrati
    Al Dente, in Ul. Kupa 12, vi trasporterà in un angolo di Sardegna nel quartiere ebraico di Cracovia. Con ingredienti direttamente importati dall’isola, potrete deliziare il palato con autentiche specialità sarde e pizze straordinarie. Questo accostamento inusuale tra Italia e Polonia vi sorprenderà in modo delizioso.
  • Copernicus: Ul. Kanonicza 16 – Una Raffinata Rilettura Della Cucina Polacca – Prezzi Medi
    Immergetevi nell’eleganza del Copernicus, uno dei ristoranti più raffinati di Cracovia, dedicato al grande scienziato del XVI secolo. Il ristorante, in Ul. Kanonicza 16, offre una cucina polacca rivisitata e influenze internazionali. Godetevi una vista panoramica sul Castello di Wawel dalla terrazza dell’ultimo piano e lasciatevi coccolare da sapori unici.
  • Cafe Camelot: Ul. Św. Tomasza 17 – Un Angolo Di Charme Nel Cuore Della Storia – Atmosfere Trendy
    Un luogo magico vi attende presso il Cafe Camelot in Ul. Św. Tomasza 17. Qui, atmosfere parigine fin-de-siècle si fondono con un’offerta variegata: caffetteria, cabaret, jazz bar e molto altro. Gustate prelibatezze in un cortile con tavoli all’aperto, immergendovi in un’esperienza artistica e accogliente. Il servizio è attento alle esigenze dei giovani genitori.
  • Pod Angolami: Ul. Grodzka 35 – Autentica Cucina Polacca in Cantina – Prezzi Convenienti e Qualità
    Scendete sotto terra e immergetevi nella tradizione culinaria di Cracovia presso Pod Angolami, in Ul. Grodzka 35. Questo locale, situato in un’antica cantina, vi offre autentica cucina polacca. Godetevi zuppe saporite e deliziosi pierogi in un’atmosfera unica, ricca di storia e sapori genuini.
  • Bar Grodzki: Ulica Grodzka, 47 – Gusto Polacco Nel Cuore Della Tradizione – Prezzi Accattivanti
    Il classico Bar Grodzki, in Ulica Grodzka, 47, vi invita a sperimentare autentici sapori polacchi. Gustate il Goulash e il prelibato tortino di patate placki, immergendovi nell’atmosfera delle “latterie” di Cracovia. Un’esperienza da gustare fino al tardo pomeriggio.

Scoprite l’eclettica offerta culinaria di Cracovia, dove tradizione, innovazione e cultura si incontrano in un’esperienza gastronomica unica.

Vita notturna a Cracovia

La sorprendente vita notturna di Cracovia è un vero e proprio spettacolo che vi lascerà a bocca aperta. La città offre una gamma variegata di luoghi trendy, ciascuno con un tocco di moda unico. Nella zona che un tempo ospitava l’antica piazza del mercato, ora pulsante centro turistico, si trova una miriade di bar, club e gastro-pub, molti dei quali si nascondono nei seminterrati di affascinanti edifici storici, trasformati in suggestive cantine e wine bar (più di quattrocento solo nel centro storico, riconoscibili per il nome che spesso inizia con ‘pod’, che in polacco significa ‘sotto’, o ‘jama’, cioè ‘grotta’). Tra jazz club, locali con musica dal vivo, moderni bar pop, ritmi hip-hop e afroamericani, birrerie accoglienti e affascinanti cantinette, scoprirete una vibrante energia che anima la scena notturna di Cracovia, un’esperienza del tutto imprevedibile.

Avanguardia è la parola d’ordine a Cracovia, e questa filosofia si estende ben oltre la vita notturna. Ciò che affascina è la praticità, la comodità e soprattutto la convenienza che la città offre. Non meno stupefacente è la semplicità con cui locali notturni, ristoranti e caffetterie nascono da idee apparentemente modeste: una poltrona o un divano rivestiti da una stoffa trendy, un grazioso centrino all’uncinetto su un tavolino, qualche sedia, magari un po’ datata, una luce soffusa e un poster insolito appeso al muro. Questi luoghi nascono con passione, creatività ed entusiasmo, e sono gli ospiti stessi a dare il tocco di stile con gentilezza, buon gusto e un pizzico di stravaganza, creando un’atmosfera incredibilmente alla moda.

La comodità è un altro aspetto che rende la vita notturna di Cracovia un’esperienza straordinaria. I locali sono concentrati in zone facilmente accessibili, soprattutto nel cuore del centro storico, che si sviluppa intorno alla maestosa piazza Rynek Główny, nel quartiere ebraico di Kazimierz, nell’area universitaria e nella zona di Nowa Huta, il quartiere comunista di Cracovia. È possibile spostarsi da un locale all’altro in pochi minuti a piedi, passando da un’atmosfera all’altra, da un caffè e una tisana a una birra fresca o da un cocktail a un raffinato bicchiere di vodka. La musica e il suono del trombettiere dalla torre della Basilica di Santa Maria scandiscono le ore mentre vivrete l’ebbrezza della notte, fino all’alba, svelando un altro capitolo indimenticabile della vostra avventura a Cracovia.

Propaganda – Un Tuffo nella Storia al Miodowa 20

Situato al Miodowa 20, Propaganda è molto più di un semplice locale di musica Pop/Rock. Qui, l’atmosfera della vecchia Cracovia comunista prende vita in modo elegante e ironico, come una parodia affascinante di un’epoca passata. I dipinti di Lenin adornano le pareti, mescolandosi con uno stile casual e moderno che caratterizza la città. Fondato nel 1998 da Andrzej Jasiak, il locale è un vero e proprio museo del periodo comunista, con oggetti e arredi originali di quell’era. L’interno sembra un’affascinante bottega d’antiquariato, un caos affascinante dove manifesti di propaganda socialista si uniscono a oggetti di vita quotidiana dell’epoca. Non perdete l’opportunità di immergervi in questa esperienza unica, magari gustando la birra Zywiec più economica di tutto Kazimierz. Propaganda è aperto dalla mattina fino a tarda notte, offrendovi una finestra temporale nel passato.

Alchemia – L’Incanto di Kazimierz in Estery 5

Un gioiello nel cuore di Kazimierz, il quartiere ebraico di Cracovia, è Alchemia, situato in Estery 5 di fronte a Plac Nowy. Questo luogo va oltre il concetto di un semplice pub o club. Affollato e vivace, è diventato l’epicentro delle serate trendy e bohemien per cittadini e viaggiatori. Gli interni sono arricchiti da dipinti e mobili d’epoca, creando un’atmosfera senza pretese ma accogliente. Qui, artisti locali e visitatori internazionali si uniscono per godere della musica all’avanguardia e delle innumerevoli candele accese che rendono magica l’atmosfera. L’Alchemia ospita vari eventi, tra cui il prestigioso Festival del Jazz dell’Autunno. Questo luogo è un must da non perdere.

Przychodnia Towarzyska – Energia Vitale in Floriańska 53

Il nome dice tutto: Przychodnia Towarzyska, traducibile come “Clinica Sociale”, offre un’energia vitale e contagiosa a coloro che passano per Floriańska 53, a due passi dalla famosa piazza di Cracovia. L’interno è arricchito da un antico mobile da farmacia, un tocco di autenticità che fa da sfondo a una sala disco, accoglienti salottini lounge e spazi di relax. La musica dal vivo è la colonna sonora di questo locale, che diventa un rifugio per coloro che desiderano divertirsi e socializzare.

Prozak – Dove la Notte Prende Vita a Plac Dominikański 6

Prozak, situato a Plac Dominikański 6, è una vera istituzione nella vita notturna di Cracovia. Anche se potrebbe aver perso un po’ di luce a favore di nuovi arrivi, rimane un’opzione di prim’ordine per chi vuole ballare e festeggiare fino a notte fonda. Ambientato in una delle affascinanti location sotterranee della Cracovia nascosta, il Prozak offre l’atmosfera perfetta per una serata memorabile di divertimento e musica. Lasciatevi trasportare dalla scena notturna di Cracovia e scoprite il cuore palpitante della città dopo il tramonto.

Dintorni di Cracovia

Nascoste a pochi chilometri a sud-est di Cracovia, le miniere di sale di Wieliczka emergono come un’impressionante meraviglia sotterranea, paragonabili per importanza alle piramidi egizie, come testimoniato da un viaggiatore del XVIII secolo. Questo luogo affascinante ha attratto l’interesse e la curiosità di milioni di visitatori, da sovrani europei a personaggi illustri come Goethe, Clinton, Bush e persino il futuro Papa Giovanni Paolo II, Karol Wojtyła. Nel 1978, l’UNESCO ha riconosciuto l’unicità di questa meraviglia sotterranea inserendola nella lista del Patrimonio dell’Umanità.

Esplorare le miniere di sale di Wieliczka è come varcare la soglia di un mondo sotterraneo incantato. Labirinti, corridoi e spaziose piazze si aprono di fronte ai visitatori, catturando l’immaginazione. Questo ambiente insolito è ornato con dettagli sorprendenti: caverne gigantesche, laghi sotterranei e grotte, dove improvvisamente emergono cappelle, musei e ristoranti, adornati da sculture in sale cristallino. La storia dei nove secoli di estrazione di sale è palpabile in ogni angolo.

Le miniere di Wieliczka, gestite dalla compagnia mineraria Żupy krakowskie, sono state un pilastro dell’estrazione del sale, essenziale come il petrolio nell’odierno contesto. Il viaggio nelle profondità inizia con i 378 gradini di legno che conducono al primo livello, a oltre 134 metri sotto terra. Qui si incontrano grotte che portano i nomi di grandi personaggi della storia polacca. Ad esempio, la Grotta di Copernico a 64 metri di profondità, visitata dallo stesso scienziato nel Quattrocento, presenta una statua di sale che si erge con grazia eterea.

Le cappelle scavate nella roccia a vari livelli delle miniere sono veri capolavori artistici. La Cappella di Sant’Antonio, a 63,8 metri di profondità, risale al Seicento ed è uno straordinario esempio di scultura barocca in sale. La Grotta di Janowice, con le sue sculture rappresentanti il principe Boleslao V e la principessa Cunegonda, intreccia leggende e storia.

Al secondo livello, le cappelle fanno spazio alla Cappella della Beata Cunegonda, un vero tesoro artistico costruito da minatori autodidatti. Nel cuore di questa grotta si trova una scultura unica al mondo di papa Giovanni Paolo II, interamente realizzata in sale.

Il terzo livello ospita la maestosa Cappella di San Giovanni, a 135 metri di profondità, mentre il corridoio di nome Kazanów offre l’opportunità di acquistare souvenir unici.

L’esperienza culmina con la risalita attraverso il Subpozzo Daniłowicz, utilizzando l’antico ascensore dei minatori. La miniera di sale di Wieliczka è un viaggio attraverso la storia, l’arte e la maestria umana, un’autentica testimonianza della passione e della dedizione che si celano sotto la superficie.

Informazioni di viaggio

Guida alla Visita delle Miniere di Sale di Wieliczka

Se siete a Cracovia e desiderate fare un’esperienza unica, vi consigliamo di esplorare le affascinanti Miniere di Sale di Wieliczka, situate a soli 10 km dal centro città e facilmente raggiungibili attraverso l’autostrada E40. Ecco alcune informazioni importanti per pianificare la vostra visita:

Orari e Periodi di Apertura:
Le miniere sono aperte tutto l’anno, tranne durante le seguenti date: 1 gennaio, domenica di Pasqua, 1 novembre, 24 e 25 dicembre. Gli orari di apertura variano a seconda della stagione:

  • Dal 1 aprile al 31 ottobre: dalle 07.30 alle 19.30
  • Dal 2 novembre al 31 marzo: dalle 08.00 alle 17.00

Trasporti da e per Cracovia:
È possibile raggiungere le Miniere di Sale di Wieliczka con vari mezzi di trasporto:

  • In treno: dalla stazione centrale di Cracovia alla stazione dei treni di Wieliczka Rynek (a circa 1 km dalla miniera).
  • In autobus: utilizzando la linea 304, dalla fermata del centro commerciale della Galeria Krakowska alla fermata di Wieliczka Kopalnia Soli, in via Dembowskiego.
  • Trasporti privati: numerosi servizi di trasporto privato economici sono disponibili in città.

Dettagli sulla Visita

All’interno delle miniere, la temperatura è costante a circa 15°C durante tutto l’anno. La visita include la mostra sotterranea del Museo delle Saline di Cracovia, situata al terzo livello. A 135 metri di profondità, è presente anche un sanatorio specializzato per trattare allergie e altre patologie, sfruttando le proprietà curative del sale. La miniera si estende su una superficie di 300 km e comprende nove livelli di profondità, per un totale di 327 metri. I visitatori possono accedere dalle profondità di 64 a 135 metri.

Eventi Speciali e Attività

Le Miniere di Sale di Wieliczka non offrono solo un’esperienza storica e culturale, ma anche una serie di eventi speciali durante l’anno. Numerosi concerti si tengono all’interno della miniera, che vanta un’acustica eccezionale. Potrete godere di performance musicali durante Capodanno, in occasione del Festival di Misteria Paschalia a Pasqua e durante vari concerti jazz in autunno. Inoltre, la miniera ospita eventi sportivi, e perché non considerare una partita sotterranea di calcetto per una sfida unica?

Le Miniere di Sale di Wieliczka offrono un viaggio emozionante nel passato, un’opportunità per scoprire la storia e le meraviglie sotterranee di Cracovia. Non perdete l’occasione di esplorare questo affascinante mondo sotterraneo durante la vostra visita a Cracovia!

Auschwitz-Birkenau: Un Viaggio nella Memoria

Auschwitz-Birkenau, situato nei pressi della cittadina di Oswiecim a circa 70 km da Cracovia, è stato il più grande complesso di terrore costruito dai nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale. Questo luogo, simbolo dell’Olocausto e del male umano portato all’estremo, ha visto soffrire e morire più di un milione e mezzo di persone, per lo più ebrei, ma anche zingari, omosessuali, prigionieri di guerra, e molte altre categorie di individui, vittime della crudeltà e della disumanità nazista.

Un viaggio a Auschwitz-Birkenau è un viaggio nella memoria, attraverso spazi intrisi di dolore e sofferenza, dove l’aria sembra ancora portare i lamenti delle vittime. Qui, la crudeltà raggiunse orrori inimmaginabili, annientando vite umane senza pietà alcuna.

Il complesso si suddivide in tre settori principali:

  1. Auschwitz I: Il campo originario, il primo ad essere istituito e il più piccolo dei tre.
  2. Auschwitz-Birkenau: Situato a circa tre km da Auschwitz I, è stato il principale sito di sterminio di massa.
  3. Auschwitz III-Monowitz: Collocato presso il complesso industriale Buna Werke, fu un luogo di lavoro forzato e sfruttamento dei prigionieri.

Auschwitz-Birkenau è diventato un simbolo del genocidio perpetrato dai nazisti durante l’Olocausto. È un luogo dedicato alla memoria delle vittime, un monito per le generazioni presenti e future. Riconosciuto dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità, il campo oggi è aperto al pubblico come museo, un luogo di educazione e riflessione. È un dovere morale e storico per tutti noi visitare questo luogo, per comprendere, ricordare e assicurarci che l’orrore del passato non venga mai dimenticato e che il seme dell’odio non trovi terreno fertile nelle nostre società.

Esplorando Auschwitz I: Un Viaggio nel Cuore dell’Orrore

Il viaggio nel passato oscuro di Auschwitz I inizia varcando il cancello sormontato dalla tragica scritta “Arbeit Macht Frei” (in italiano, “Il lavoro rende liberi”). Questo campo, allestito in un’ex caserma dell’esercito polacco e attivo dal 1940, ha visto la perdita di circa 70.000 vite umane, principalmente di prigionieri di guerra russi e intellettuali polacchi. Qui, nelle camere a gas e nei forni crematori, nelle condizioni igieniche e sanitarie disastrose, la fame e il lavoro massacrante, si consumarono atrocità inimmaginabili. Il terribile gas pesticida Zyklon B fu testato qui sui deportati, lasciando un segno indelebile di terrore e morte.

Il campo di Auschwitz I è recintato da filo spinato a alta tensione e torrette di controllo. Lungo i due viali centrali, sono disposti 28 blocchi, tra cui il Blocco 4, 5, 6 e 7, che tramite oggetti, effetti personali, documenti e fotografie, narrano la drammatica realtà del lager. I blocchi 10 e 11 gettano una luce ancora più tetra sulla storia. Il Blocco 10 fu teatro di esperimenti medici disumani su prigionieri, mentre il Blocco 11, noto come il “Blocco della morte”, fu una prigione insuperabile. Il Muro della morte, all’interno del cortile di questa prigione, fu il luogo di fucilazioni di circa 20.000 prigionieri.

Auschwitz-Birkenau: L’Orrore Amplificato

Auschwitz-Birkenau, costruito nel 1941, fu un campo di concentramento e di sterminio ancora più vasto. La vista della Porta della Morte, da cui entravano i convogli carichi di deportati, lascia senza parole. Con oltre 300 baracche (circa una sessantina sopravvivono), il campo copriva una vasta distesa desolata. Circa 100.000 internati furono costretti al lavoro forzato all’interno dei settori, separati da filo spinato, che tenevano separate le diverse categorie di prigionieri.

Al suo interno, i forni crematori e le camere a gas sono testimonianza dei terribili crimini commessi. Auschwitz-Birkenau è il triste luogo in cui perse la vita circa un milione di persone, principalmente ebrei e zingari. La posizione desolata, la dimensione monumentale e la struttura del campo fanno riflettere sul tragico progetto nazista che si consumò qui.

Raggiungere questi luoghi di sofferenza è possibile attraverso diverse modalità:

  • In auto, prendendo l’uscita di Oświęcim e poi la statale 933, con parcheggio disponibile presso Stanisławy Leszczyńskiej, 11, all’ingresso del museo di Auschwitz.
  • In treno, da Cracovia con una durata di circa un’ora e mezza, seguito da autobus che collegano alla stazione di Oświęcim.
  • In autobus, da Cracovia e Katowice, con viaggio della stessa durata, che offre la possibilità di ammirare il paesaggio circostante.

Visitare Auschwitz è un dovere di memoria e un richiamo all’umanità, affinché le atrocità passate non vengano mai dimenticate e non si ripetano nel futuro.

Curiosità e Aneddoti di Cracovia: Alla Scoperta della Storia e delle Tradizioni

Origini Leggendarie di Cracovia: Secondo una suggestiva leggenda, le radici di Cracovia affondano nella collina di Krakus, un’ansa del fiume Vistola. La storia narra che il giovane principe Krak, leader di una tribù slava, sconfisse il terribile drago che seminava terrore nei dintorni. La città vide la sua prima menzione ufficiale nel 966, quando un mercante ebreo giunto dalla Spagna la descrisse come un importante centro commerciale dell’Europa slava.

Il Simbolo del Drago: Nei pressi del fiume, potrete ammirare la statua di metallo dello smok, il drago che secondo una leggenda divorava sette fanciulli e sette fanciulle ogni anno. La figura del drago è strettamente legata alla storia di Cracovia, dove un calzolaio riuscì a sconfiggerlo offrendogli una pecora imbottita di zolfo. La statua del drago sulla riva della Vistola rievoca questo episodio, gettando fuoco dalle fauci.

Juwenalia: Nel mese di maggio, non potete perdervi lo Juwenalia, un festival che invade il centro della città con tre giorni di festa continua. Durante questo evento, è permesso bere alcol all’aperto, in contrasto con le restrizioni normali.

La Zapiekanka: A Cracovia, lo spuntino tradizionale è la zapiekanka, una baguette tagliata riempita con formaggio, verdure, salumi e ketchup. Vedrete molti giovani che gustano queste deliziose prelibatezze per strada.

Cracovia, l’Atene Polacca: Nel Cinquecento, Cracovia era conosciuta come l’Atene Polacca a causa del suo ricco patrimonio culturale. Le numerose chiese e monasteri nel centro storico, uniti all’antica Università Jagellonica, hanno reso Cracovia un importante centro di apprendimento. Nel 1978, l’UNESCO ha dichiarato Cracovia Patrimonio Mondiale dell’Umanità.

Szczerbiec: Nel museo del Castello di Wawel, potrete ammirare Szczerbiec, una spada del XIII secolo utilizzata per l’incoronazione dei re di Polonia. La spada sembra fluttuare misteriosamente nell’aria nella sua vetrina a luce soffusa.

60 Anni di Auschwitz: L’ex campo di concentramento di Auschwitz ha raggiunto un triste record con quasi 1.400.000 visitatori, diventando il memoriale più visitato al mondo. La maggior parte dei visitatori sono giovani studenti, un segno tangibile dell’importanza di preservare la memoria storica.

Cracovia Durante il Nazismo: Occupata dai nazisti nel 1939, Cracovia divenne capitale del Governo Generale tedesco, rinominata Krakau. La piazza del mercato divenne Adolf Hitler Platz. Questo periodo oscuro è una parte importante della storia della città.

Personaggi Illustri: L’Università Jagellonica ha ospitato illustri personaggi come Copernico, Karol Wojtyla (Papa Giovanni Paolo II) e la poetessa Wiesława Szymborska, premio Nobel per la Letteratura. Scrittori come Stanislaw Lem e Czeslaw Milosz hanno contribuito alla ricchezza culturale della città.

Colazione a Cracovia: Godetevi una colazione nei caffè Tribeca o Bambu, situati in Piazza del Mercato, e immergetevi nell’atmosfera vivace e cosmopolita della città.

Pierogi: Assaporate i pierogi, ravioli ripieni di vario tipo, che riflettono la tradizione culinaria polacca, dalla versione classica “alla russa” ai gusti più innovativi.

Il Monumento Adaś: La statua di Adam Mickiewicz in Piazza del Mercato ha diverse tradizioni legate ad essa, tra cui il salto intorno alla statua durante il ballo dei 100 giorni prima dell’esame di maturità.

Cracovia, una città ricca di storia, cultura e tradizioni uniche che invitano a scoprire il suo passato e a vivere il suo presente in modo autentico.