Tour Grecia: La Culla della Civiltà Occidentale

Tour Grecia La Culla della Civiltà Occidentale

Speciale Famiglia – Nucleo familiare composto da 3 persone

Tour Grecia: Il Golfo di Corinto, l’Argolide, Il Peloponneso, e soggiorno nel mar Egeo.

Il Tour Grecia, la Culla della Civiltà Occidentale, ha una durata di 16 giorni e 15 notti. – Le Partenze sono Giornaliere. Se interessati ad avere un pacchetto personalizzato sulla base delle Vostre esigenze inviate una richiesta scrivendo a: direzione@barbirottiviaggi.it 

Quote a partire da: € 8.000,00 a Nucleo Familiare (sulla base 3 partecipanti)

Riepilogo dei servizi inclusi 

Routing aereo: è possibile prevedere partenze e arrivi per e da altri aeroporti.  

VoloPartenza dahArrivo ahBagaglio
U2Napoli10.25Atene13.051 Pc a persona
OaAtene13.10Rodi14.101 Pc a persona
V7Rodi21.35Bari22.551 Pc a persona

Soggiorno:

  Località Hotel Consigliati NtsBaseTipologia di camera
LoutrakiClub Hotel Casino Loutraki1Hb4 stelle – Deluxe Room
NaupliaHotel Amalia2Bb4 stelle – Triple Room
Porto HeliBest Western Rozos2Bb4 stelle – Triple Room
AteneHotel Royal Olimpic3Bb5 stelle – Deluxe Room
RodiSea Diamond Gennadi Grand Resort7Ai5 stelle – Junior Suite Vista mare

Legenda: Bb= Prima Colazione Hb= Mezza Pensione – Fb= Pensione Completa – Ai= All In clusive.- Pc= Bagaglio Incluso

alcune notizie sul Resort di Rodi:

  • Il Sea Diamond Gennadi si trova in prima linea sul mare, su un tratto di spiaggia di sabbia e ciottoli lunga e dalle impareggiabili tonalità del mare, dal turchese al blu intenso. Offre 3 piscine esterne, 1 piscina per i più piccoli e 1 piscina riscaldata presso la SPA, per gli ospiti lettini, ombrelloni e teli mare gratuiti sia in piscina, sia in spiaggia. L’aeroporto dista 67 km, Lindos 19 km e Rodi città 63 km.
  • Le camere tutte con aria condizionata con controllo individuale, Wi-fi, TV satellitare LCD Smart 43”, cassetta di sicurezza, menù per i cuscini, macchina per la preparazione del caffè espresso. Per la sera è richiesto un abbigliamento “smart casual” per tutti gli ospiti. 
  • Wi-Fi nelle aree comuni. A pagamento: servizio di lavanderia, parrucchiere, minimarket, negozi, baby sitting (su richiesta), servizio medico (su richiesta). Attrezzato fitness center dove si svolgono attività come yoga, pilates, acqua pilates, beach volley e nelle vicinanze (a pagamento) una postazione di sport acquatici. A pagamento: centro SPA
  • Tips: La Grecia ha isole dalla rara bellezza, ognuna diversa, alcune quasi inesplorate, altre molto frequentate. 
  • Abbiamo inserito come soggiorno mare Rodi, o in alternativa sempre nel mare Egeo suggeriamo Kos,  con soggiorno presso il favoloso Dimitra Beach hotel. Ma lasciatevi incuriosire anche dalle località lungo la costa  o da altre isole, delle quali troverete la descrizione nelle pagine a seguire.

Altri servizi inclusi:

  • Assicurazione Top Booking Barbirotti: che include: Coperture spese Medico/Bagaglio e Annullamento
  • Noleggio auto Nissan Note o similare aria condizionata, cambio manuale, Assicurazione Full Risk, pick up Atene Aeroporto dalle h. 13.30 e drop off Atene Città entro le h 18.00.
  • Da pagarsi in loco: deposito cauzionale di circa € 800,00 (necessaria carta di credito con numeri in rilievo) e tassa Dropp Off per consegna differente da dove è avvenuto il prelievo (circa € 110,00 totali) 
  • Trasferimento privato hotel/aeroporto Atene
  • Trasferimento privato aeroporto/hotel Rodi 
  • Trasferimento privato hotel/aeroporto Rodi

Valutazione personale dell’Agenzia Barbirotti relativa a questa proposta di Viaggio. Classificazione: Alta–Media–Bassa. Servizi in generale: Alti + Sostenibilità: Alta. (vedi Faq https://www.barbirottiviaggi.it/faq/ ).

I 5 perché scegliere questo Viaggio: 

  • Perché è una vacanza adatta alla famiglia, con viaggio articolato e mete divertenti
  • Perché è un mix di Storia, Cultura, Natura, Divertimento e Relax al mare
  • Il Calore della Gente
  • Spiagge meravigliose, cucina tradizionale, Paesini caratteristici.
  • Perché è una Vacanza Barbirotti Viaggi.

Visitando la Grecia

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Consigli di viaggio

  • Fuso Orario: + 1 ora 
  • Documenti: per viaggiare in Grecia è necessaria la carta d’identità.
  • Valuta: la moneta è l’ euro. Accettate ovunque le carte di credito. Le banche sono aperte al pubblico: da lunedì a venerdì dalle h 08.00/13.00 e il sabato chiuse.
  • Telefonate internazionali: Per chiamare dalla tua posizione in Italia alla meravigliosa Grecia, digita il numero 0030, seguito con grazia dal prefisso locale e dal numero a cui desideri far giungere la tua voce. Se invece hai il desiderio di far giungere il tuo saluto dalla terra ellenica all’Italia, comporre l’armonioso 0039, seguito dal prefisso della ridente città italiana che intendi raggiungere, per poi completare con il numero dell’abbonato. Ad esempio, per raggiungere la perla di Salerno, comporre il ritmico 0039/089………. e lasciare che il tuo messaggio viaggi verso l’orizzonte.
  • Elettricità: L’energia che pervade l’aria è di 220 volt, simile a un’armonia elettrica italiana. Le prese, coerenti con la melodia delle tue esperienze domestiche, sono in sintonia con quelle delle terre italiche.
  • Lingua: La lingua ufficiale risuona in greco, ma l’armonia dell’inglese danza nell’aria, accompagnata da dolci note italiane. Le tue parole troveranno eco ovunque tu vada, tessendo connessioni tra culture diverse.
  • Clima: Sulle isole greche, il clima mediterraneo dipinge l’orizzonte. L’estate, come un abbraccio caldo e asciutto, contrasta con l’inverno incredibilmente mite. Nei mesi da maggio ad ottobre, quando il sole danza nel cielo, le temperature ballano tra i 24 e i 30 gradi, creando un quadro ideale per intrecciare mare, archeologia ed escursioni. Luglio ed agosto si fanno intensi, con le temperature che si ergono verso i 30/35°, ma il vento Meltemi, le cui note fresche si sposano con l’atmosfera, modula il calore, regalando un soggiorno piacevole e sereno.
  • Abbigliamento Lasciati avvolgere dall’abbigliamento informale e leggero, perfetto per cullare le tue giornate. Aggiungi un tocco di fascino con un pullover, pronto a scaldarti nelle serate che abbracciano la Grecia.
  • Salute: Mentre ti immergi in questo nuovo mondo, il tuo benessere è una melodia da preservare. Le note mutevoli come il clima e le abitudini, insieme alla sinfonia culinaria, influenzano la tua armonia. Ecco alcuni passi da seguire: danza con la moderazione (sole, cibo, bevande), proteggi la tua pelle dal sole con scudi solari potenti, adorna il tuo capo con un cappello e occhiali da sole, accarezza il tuo palato con cibi leggeri, poiché l’adattamento è una sinfonia da condurre con dolcezza.

Trasporti in Grecia

Sistemi di Trasporto

Connessioni marittime, attraverso traghetti e imbarcazioni, intrecciano con maestria le perle delle isole, isolette e scogli. Taxi regolarmente licenziati, dotati di tassametri, offrono un viaggio comodo, ma un accordo preventivo potrebbe essere saggio, considerando il loro costo. Un’alternativa intrigante potrebbe essere l’automobile, o ancora meglio, la motocicletta, per esplorare le strade con entusiasmante libertà.

Guida e Viabilità

Se siete i guardiani di un’auto, potrete attraversare i territori greci senza preoccupazioni, guidando con la vostra patente italiana. La copertura assicurativa stipulata in patria si rivelerà un scudo affidabile, dato che la Grecia danza all’interno dell’Unione Europea.

Rispettoso Stile di Vita

Nel suono delle campane ortodosse, molti greci nutrono la loro spiritualità. Un abbigliamento rispettoso è la chiave per visitare i luoghi sacri, coprendo con delicatezza gambe e spalle. Sulle spiagge, sia il topless che il nudismo disegnano confini non sempre rigidi, ma ricordate che fuori dalle spiagge autorizzate, l’atto è vietato.

Shopping

Nelle vibranti strade greche, un tesoro di acquisti attende. Dalle creazioni iconiche alle preziose gemme, il ventaglio abbraccia tutte le borse. La pelle, modellata con maestria, dà vita a autentici capolavori ellenici. E, come melodia struggente, un CD di musica greca, dalle note popolari a quelle moderne, diventa un’essenza irrinunciabile.

Negozi

Durante i caldi giorni estivi, i negozi si aprono al mondo senza interruzioni, persino la domenica. Lungo le strade, si ergono le “Periptera”, pittoreschi chioschi stradali che abbracciano il passato e il presente, accogliendo viaggiatori affamati con prelibatezze e giornali stranieri dalle 11.00 alle 23.00.

Gastronomia

Tra le rituali abitudini dei greci, danza l’usanza di concedersi ai piaceri del tavolo a orari tardivi. Il pranzo si alza dopo le 14.00, mentre la cena danza oltre le 21.00. I ristoranti “Estiatorio” raccontano storie di eccellenza o di scadente esperienza. La “Taverna”, con la sua varietà, dalla rustica locanda di campagna al laboratorio sofisticato di un grande chef, celebra l’arte dell’ospitalità, servendo piatti “tipici” e libando vini generosi. La “Psarotaverna” svela il suo talento nel regno del pesce e dei crostacei, mentre la “Psistaria” sorprende con carni grigliate che si compongono a vista, danzando sulla brace al momento dell’ordine. Il “Mezedopoleio” si offre come un palcoscenico di stuzzichini freddi e caldi, danzando sul palato come un lauto pranzo. Un “Ouzerì”, con il suo ouzo e altre acqueviti ardenti, offre un’esperienza sensoriale unica. Il “Souvlatzidiko”, un baracchino agile, serve piatti veloci “alla greca”, come il souvlaki e il doner kebab, balli di carne su spiedini, insaporiti con insalate e salse piccanti. Il “Kafenio”, luogo di incontro maschile, offre caffè turco, bibite fresche e birra, mentre il “Cafè” risuona con giovani che gustano caffè freddo frullato, la bevanda preferita senza alcool. Nel “Zacharoplastio”, la pasticceria, dolci giganti e prelibatezze orientali riempiono le vetrine, dalla kadaif alla baklavà, incantevoli frittelle imbevute di miele, perfette per colazioni sostanziose.

La sera in Grecia

La Grecia abbraccia la notte con spirito festoso. Sulle isole, le notti diventano senza tempo, con balli, drink e convivialità senza limiti. Le isole accolgono feste tutto l’anno, da vivaci Carnevali a raduni di appassionati di Harley Davidson, celebrando la gioia di condividere e rompere le convenzioni.

Cucina Greca

Qui, l’arte del cibo è una coreografia raffinata, dove ogni portata assume il suo ruolo nel grande spettacolo. L’arte di sedersi a tavola diventa un atto importante, un’armonia di sapori serviti al momento perfetto.

La Domenica svela il delizioso “Sofrito”, mentre i giorni di festa accolgono la maestosità del “Pastitsada”. Nei giorni feriali, l’incantevole “Bianco” si sposa con verdure fresche, mentre il vino, prodotto con amore, accompagna ogni momento. L’inverno offre un caldo abbraccio con “Burdeto”, fagioli e aringhe, e per l’Annunciazione, il baccalà danza con la “Scordalia”. A Pasqua, la zuppa “Avgolemono” canta il ritmo della stagione. Nella primavera, i carciofi si uniscono alle fave, mentre l’estate esplode con l’energia dell’insalata di pomodori, del pesce e delle ultime gocce di vino rimasto.

In un’armonia di ingredienti e tradizioni, la cucina greca racconta storie uniche, un abbraccio tra passato e presente, dove ogni piatto è una nota in una sinfonia di sapori e emozioni.

Piatti tipici

Esplorando l’Armonia dei Sapori Corfioti:

Agriolachana

Un canto contadino quotidiano, le erbe selvatiche danzano in una scodella, bollite e servite con il loro prezioso liquido. Limone, olio fresco e vino si uniscono in un sinfonico trionfo di sapori. Il contadino gusta le erbe danzando con il vino, un rituale antico che si tramanda.

Bianco

Merluzzo, scorfano o cefalo si vestono di bianco in un tegame, cullati da limone, aglio e un tocco di pepe. Un’ode all’isola, un piatto simbolo che celebra il mare e la tradizione.

Burdeto

Scorfano, in salsa abbondante di pepe rosso, danza con audacia in un brodetto ricco di sapore. Il baccalà, ospite gradito, si unisce al corteo, un rituale di gusto con radici profonde.

Stacofisi

Una melodia prelibata, il pesce disseccato si risveglia dopo una settimana di immersione nell’acqua di mare. La sua dolce sinfonia svela la ricca essenza dello “stoccafisso”.

Savoro

Pesce fritto, danza in una salsa di rosmarino, aceto, aglio e uvetta. Il 25 marzo e la domenica delle Palme, queste note di gusto si alzano nell’aria, celebrando il sapore dell’Annunciazione.

Pita

Piccoli pesci, sardine o acciughe, si uniscono in un abbraccio al forno. Olio, pomodoro, cipolline fresche, aglio e pepe rosso danzano in una melodia di sapori, decorata con una leggera spolverata di farina.

Pastitsada

Un piatto di tradizione, la pastitsada abbraccia la casa e i villaggi. Il galletto danza con pomodori, cipolla, cannella e il caratteristico pepe rosso. Un abbraccio di sapori, una festa per i sensi.

Agnello Pasquale

Arrostito come un’ode al lunedì di Pasqua, l’agnello offre un assaggio di festa e rinnovamento.

Zuppa Avgolemono 1

Con l’agnello come protagonista, la zuppa “avgolemono” celebra la domenica di Pasqua. Un abbraccio caldo di sapori e tradizioni.

Zuppa Avgolemono 2

Le ali e il collo di tacchino si uniscono alla zuppa “avgolemono”, creando un canto più ricco per il giorno di Natale.

Sofrito

Il vitello danza con la salsa bianca, il pepe bianco e l’aglio. Patate, pure o pasta si uniscono in questa sinfonia di sapori, un omaggio alle radici francoveneziane.

Tsigareli

Erbe selvatiche si fondono in un soffritto danzante con aglio e pepe rosso. Un tocco di natura, un’ode al territorio.

Tsilichurda

Una variazione del tradizionale “magiritsa”, la tsilichurda incanta con la sua presenza durante il Sabato Santo, una nota di calore e tradizione in una notte sacra.

In questa tavolozza di sapori, l’isola di Corfù canta una melodia unica, un’esperienza culinaria che abbraccia il passato e celebra il presente, un invito a danzare tra le delizie del palato.

Golosità

Salumi

Il racconto dei salumieri greci ha radici antiche, in un’epoca in cui la conservazione dei cibi non conosceva frigoriferi né elettricità, ma abbracciava metodi naturali. Nell’atmosfera di Oros, dove il bestiame regna sovrano, le famiglie macellavano gli animali, specialmente maiali, per celebrare il Natale. Le carni venivano salate e poi lasciate riposare in contenitori di terracotta per circa venti giorni, svelando aromi unici. Sulla scena del focolare, sospese come pregevoli opere d’arte, le carni affumicate danzavano in alto, affinché l’aroma del “schini”, un cespuglio locale, si fusesse con l’essenza stessa dei salumi. Il “numbulo”, gioia di controfiletto di maiale affumicato, la pancetta, il “salado” (un salame che non conosce il fumo) e le salsicce incarnano l’eredità di quei giorni lontani, oggi vive e presente nei mercati.

Numbulo

Un raffinato capolavoro, il controfiletto di maiale affumicato, emerge con gusto nell’arte culinaria di Oros. Nelle stesse terre si generano, con sapienza, i salami e le salsicce, un’ode ai gusti genuini e alle tradizioni antiche.

Burduni

Uno stuzzichino dal passato, la salsiccia a forma di delizia, crea un’esplosione di sapori con il sangue di maiale, cipolla, prezzemolo e spezie, avvolto nei delicati intestini. Fritto in sottili fette, una volta compagno del vino, ora raro e riservato solo alle richieste speciali.

Omira

Un’erbacea danza di finocchio selvatico, cresce fieramente sugli scogli. Nei villaggi di pescatori, l’omira si lega all’olio e all’aceto, creando una sinfonia di sapore in forma di insalata.

Olive

Piccole, nere e piene di carattere, le olive locali, sebbene non generino extravergine, emanano sapori avvolgenti.

Sicomaida

La pizza di fichi, una creazione magica di mosto e fichi secchi, si profuma di anice, pepe e “ouzo”. Da pochi fruttivendoli in città, questo tesoro è un’epica delizia.

Tsitsibira

Custode delle Isole Ionie sin dai tempi inglesi, oggi Corfù ne ha la suprema maestria. Con succo di limone, olio di limone, zenzero tritato di prima scelta, acqua e zucchero, questa bevanda storica “fermenta” nelle pentole dell’isola. Un’esperienza gustativa e dissetante, la tsitsibira danza nei caffè dalla Pasqua all’autunno, fresca e inarrivabile. I produttori svelano che il frigo può cullarla anche per un anno, mentre il tempo stesso ne testifica la durata. Una bottiglia di “tsitsibira”, conservata per 40 anni in un antico pozzo di freschezza, ne è prova eloquente.

Dessert

Koum-Kouat

Proveniente dalla lontana “citrus japonica”, giunta in Corfù nel 1846 grazie a un sperimentale viaggio dall’Impero Giapponese, questo frutto ha firmato un legame indissolubile con l’isola. Le sue dolci trasformazioni hanno scritto il marchio indelebile di Corfù nella storia culinaria.

Creme e “risogala”

Un tripudio di freschezza e sapore. In particolare, la latteria “Castro” eleva il formaggio yogurt a un nuovo livello, ricoprendolo con uno sciroppo delle loro fragoline di bosco profumate. Provate questa delizia unica!

Mandorlato (torrone)

Per chi osa sfidare le sfide dentali, il mandorlato si erge come un simbolo di golosità e tenacia.

Putinga (budino)

L’ombra dell’influenza inglese si riflette in questo delicato budino, noto anche come “pudding”. Le abili padrone di casa dedicano particolare attenzione alla preparazione della “putinga” natalizia, un’arte che può iniziare addirittura un mese prima della solennità.

Tzaletia

Pizzette croccanti di granoturco e uvetta, una danza di sapori in ogni boccone.

Tzintzola secca

Giuggiole secche danzano con uvetta e sesamo, un’armonia gustativa che siede perfettamente come dolce finale, accompagna il sorso finale di vino.

Tiganite

Le celebri “lucumades”, note anche come frittelle, un tempo troneggiavano in tutta Corfù. Oggi, trovare queste delizie potrebbe richiedere un’impresa, a meno che il vostro viaggio non coincida con la festa di San Spiridione (12 dicembre), quando sono obbligatorie. Un tempo, lungo la strada fuori dalla chiesa di San Spiridione, danzavano 2 – 3 negozi che vendevano “tiganites”, incartate in carta oleata.

Fogatsa

Un’opera d’arte da forno, la fogatsa si erge come una brioche unica, una focaccia di dolcezza.

Gelato

Le gioie della frutta di stagione svelano il loro incanto nei gelati locali. Fragoline aromatiche, pesche e albicocche danzano in vortici di sapore. Il gelato alla crema abbraccia il burro, mentre il cioccolato e la moca dipingono note di cioccolato e caffè. Andranik a Muraghia, Zisimo al Liston e Tsimi in viale Kapidistriou sono i maestri dietro queste “ricette segrete”, infondendo l’arte nel gelato.

Atene

Atene, un crocevia obbligato per chi varca per la prima volta il suolo greco, è una città di profonda storia e allo stesso tempo un richiamo di moderne complessità, caotica e, in certi aspetti, sfuggente. Sebbene la sua metropoli moderna possa deludere, la sua anima risiede nei quartieri più autentici e nei dettagli pittoreschi.

La scelta oculata di un albergo in Plaka, il quartiere ai piedi dell’Acropoli, può temperare l’impatto iniziale. Qui si dispiega un mondo di vicoli e taverne, dove perdersi tra le strade serali o trascorrere interminabili chiacchierate a tavola sotto la luna.

Come muoversi ad Atene

Arrivando all’aeroporto internazionale di Atene, prendete l’autobus diretto al centro e scendete a Syntagma. Una breve passeggiata attraverso Leof. Amalias e la parallela Odos Filelinon vi trasporterà direttamente nel cuore pulsante di Plaka.

La Metropolitana di Atene rappresenta un affidabile sistema di trasporto, connettendosi anche con l’aeroporto. Le linee 1 (Pireo-Atene), 2 (Sepolia-Omonoia-Syntagma) e 3 (Ethniki Amina-Syntagma) operano con frequenza di convogli ogni 5 minuti dalle prime ore del mattino fino a mezzanotte.

Il trasporto pubblico, composto da autobus e filobus, non offre la massima comodità, essendo spesso intasato e affollato. Il traffico caotico e i veicoli stracolmi di persone – spesso il triplo dei posti a sedere – possono creare disagi.

I celebri taxi gialli, più di 14.000 sparsi tra Atene e Pireo, costituiscono un’opzione, ma vale la pena considerarne l’uso in virtù del pesante traffico cittadino. Trovare un taxi disponibile può essere un’impresa, soprattutto durante le ore di punta, e talvolta i guidatori raccolgono ulteriori passeggeri lungo il percorso, chiedendo a ciascuno la tariffa completa, nonostante ciò possa non essere legale. Una realtà da tenere a mente mentre si esplora questa vivace città.

Cosa vedere ad Atene

Esplorando la capitale greca, Atene, attraverso una lente di unicità e storia, si possono tracciare itinerari affascinanti tra monumenti e tesori artistici, scoprendo la profonda essenza di questa città millenaria.

Giorno 1

Immergersi nell’atmosfera eterea dell’Acropoli è il modo perfetto per iniziare questa avventura. Tra i maestosi pilastri del Partenone, gli imponenti Propilei, l’incantevole Eretteo e il Teatro di Dionisio, si respira l’antica grandezza di Atene. L’Odeon di Erode Attico e l’Agorà, centro pulsante della vita pubblica nell’antica polis, completano questa esperienza immersiva.

Giorno 2

Riservare questa giornata al Museo Archeologico, sito in Patission 44, è un vero e proprio tuffo nelle meraviglie dell’arte greca antica. Qui, tesori senza tempo prendono vita, e tra le sue mura sono custodite testimonianze preziose. Proseguendo, la maestosità della Porta di Adriano e l’Olimpieion, tempio di Zeus Olimpico, incanteranno i visitatori. Assaporate il pranzo, e alle 15:00 di ogni giorno, assistete al suggestivo cambio della guardia degli euzones, davanti al Parlamento.

Giorno 3

Una gita a Capo Sounio, a 64 km da Atene, offre la visione magica del Tempio di Poseidone, svettante sulla punta estrema dell’Attica. Un viaggio attraverso l’antichità e la bellezza naturale che circonda la città.

Atene è una miscela unica di passato e presente, dove la storia si fonde con la modernità. Immaginate di camminare per una città abitata ben 7000 anni fa, ora in una fase di trasformazione, con nuovi progetti architettonici che si snodano accanto a reperti archeologici, come le stazioni della nuova metropolitana. L’energia caotica e l’urbanizzazione frenetica possono creare contrasti, ma l’Acropoli domina il paesaggio, un faro di storia. Atene, città del Partenone, dell’Acropoli e dell’Agorà, culla della democrazia e dimora di menti illuminate come Socrate, Aristotele e Platone, è permeata di millenni di storia. I reperti archeologici e gli oggetti antichi si fondono armoniosamente nel tessuto moderno, come tracce tangibili di un passato glorioso.

Questa città, dominata dall’imponente profilo dell’Acropoli, conduce i visitatori attraverso un viaggio temporale, passando dall’effervescenza vivace di Plaka e Monastiraki, le zone abitate più antiche della metropoli europea. Attraverso questa esperienza, rimarrete intrisi di emozioni, poiché Atene regala non solo uno sguardo al passato, ma un’esperienza che tocca profondamente l’anima.

Salita dell’Olimpo

In un’atmosfera intrisa di storia e vitalità, una tappa fondamentale è il quartiere Pláka, aggrappato alle pendici dell’Acropoli e facilmente esplorabile a piedi. Sebbene abbia perso parte della sua anima originaria, rimane uno dei cuori pulsanti dell’attività commerciale di Atene, trasformatosi negli anni in un quartiere residenziale di grande fascino. Passeggiando attraverso le pittoresche stradine, vi ritroverete ai piedi del tempio di Athena Nike (432-421 a.C.), divinità della vittoria, che si erge all’ingresso dell’Acropoli. Ma il gioiello principale è senza dubbio il Partenone (V sec. a.C.), che svetta con maestosità.

Il tardo pomeriggio, quando il crepuscolo avvolge la città, offre il momento ideale per una scalata all’Acropoli, con l’entusiasmo di poter gustare una cena memorabile successivamente.

Sotto il magico abbraccio dell’Acropoli, le taverne si susseguono, offrendo una varietà di sapori. Platanos, in Diogenous 4, è celebre per la cucina casalinga, con un’irresistibile specialità: l’agnello con carciofi. Un’alternativa deliziosa è Kouklis Ouzerì, in Tripodon 14, una taverna popolare che vi delizierà con una selezione di piatti di pesce fritto, melanzane grigliate e altre prelibatezze.

Dopo la cena, il richiamo dell’Acropoli si fa ancora più forte. Chi sa, potreste persino assistere a una rappresentazione teatrale all’interno di un antico teatro, rivivendo l’epoca delle tragedie greche. E se il palcoscenico è in riposo, la collina della Pnice vi regalerà una vista spettacolare, illuminando la rocca e trasportandovi attraverso un magico spettacolo di suoni e luci che rievoca la storia di questo celebre monumento greco. Un’esperienza davvero emozionante.

Non lontano da Atene, Kalambaka – Meteore offre monasteri ortodossi un tempo rifugio contro gli ottomani durante l’espansione turca. Questi monasteri affascinanti si ergono sulla roccia, raggiungibili oggi in modo più agevole con una scalinata di 300/400 gradini. Uno spettacolo unico e affascinante che vi lascerà senza fiato.

E mentre esplorate la città, non dimenticate di far tappa al Shopping Center 2004 – 1 Pandrossou St., un vero e proprio scrigno di arte antica e moderna greca.

Infine, non potete perdere l’occasione di ascendere il Licabetto (Lykavittos), la collina maestosa che sovrasta Atene, citata anche da Aristofane nelle sue opere. Sia attraverso sentieri pittoreschi che tramite una comoda funicolare da Plutarchou, il Licabetto regala un panorama straordinario sulla città, soprattutto all’imbrunire. Qui, ci si sente veramente sospesi nel tempo e nello spazio, con Atene ai vostri piedi.

Rodi

Rodi, la terza isola più grande della Grecia dopo Creta ed Eubea, sorge con maestosità nel mare Egeo. Con una popolazione di circa 90.000 abitanti, è il cuore pulsante del nòmòs del Dodecaneso e un fondamentale porto commerciale e passeggeri che unisce l’Europa al Medio Oriente. Situata a soli 12 km dalla costa turca, raggiungibili in soli 45 minuti di aliscafo, Rodi offre una connessione unica tra culture e terre diverse. La sua città principale, Rodi, con circa 50.000 abitanti, è un centro vitale che ospita i principali edifici pubblici della regione, e da qui si può facilmente raggiungere altre gemme del Dodecaneso come Kos, Samos e Chios.

Chiamata anche l’isola del Dio Helios, Rodi è celebrata come “patria” del sole, che brilla tutto l’anno in lunghe ore di splendore.

Clima a Rodi

Il clima mediterraneo di Rodi regala estati asciutte e calde, ma non eccessivamente torride, e inverni miti con piacevoli piogge. Agosto vanta temperature medie che oscillano tra i 33°C di massima e i 24°C di minima, mentre Gennaio offre un clima mite con temperature dai 15°C agli 8°C. Le acque marine, in Agosto, raggiungono una temperatura di 28°C, più calda lungo la costa orientale.

Da e per l’aeroporto di Rodi

L’aeroporto Diagoras, situato a 13 km a sud-ovest della città, è ben collegato da un efficiente servizio di autobus.

Come muoversi a Rodi

Auto: Le strade di Rodi sono ben mantenute e vi permetteranno di esplorare l’isola con agio. Una sorta di superstrada collega Rodi a Lindos, presentando in alcuni tratti addirittura quattro corsie. Anche le strade costiere, meno veloci ma più panoramiche, vi offriranno un’esperienza di guida pittoresca. Nel centro storico di Rodi, tuttavia, la circolazione è vietata.

Servizi urbani ed extraurbani

I mezzi pubblici urbani ed extraurbani sono affidabili, sebbene gli autobus non siano all’ultimo grido. Se preferite un’opzione comoda ed economica, i taxi sono abbondanti e accessibili. Per l’autonoleggio, potete scegliere tra le maggiori compagnie europee o optare per noleggiatori locali, che offrono prezzi convenienti e una flotta di veicoli di buona qualità.

Esplorare Rodi è un’avventura senza pari, un’opportunità di immergersi in un mix affascinante di cultura, storia e natura. Con la sua posizione strategica e il fascino intramontabile, Rodi vi accoglie a braccia aperte.

Spiagge di Rodi

Lasciatevi incantare dalle affascinanti spiagge di Rodi, un paradiso di sabbia dorata e acque cristalline che circondano questa splendida isola greca.

Rodi Town

Nell’estremità settentrionale della città, si estende un litorale mondano che ospita alcune delle spiagge più iconiche e fotografate della Grecia, tra cui la celebre spiaggia “Eli”. Lungo questa striscia di costa si ergono imponenti alberghi, un suggestivo Casino e un Acquario, creando un’atmosfera di vivace attività. Con ombrelloni, lettini, punti di ristoro e trampolini per i tuffi, questa è la spiaggia ideale per chi desidera divertimento e relax a pochi passi dalla vivace Rodi Town.

Ialissos

A Ixia di Ialissos, si dipanano spiagge organizzate, una miscela di sabbia e ciottoli, dove il mare si tuffa in profondità. Queste spiagge sono perfette per gli amanti del nuoto, ma diventano il paradiso degli appassionati di windsurf durante il maestrale, che soffia solitamente in zona. Un connubio di emozioni tra mare e vento attende chiunque si avventuri in queste acque.

Kallithea

Le acque termali di Kallithea abbracciano una spiaggia organizzata, adornata da suggestive insenature alberate, vasche naturali e sculture rocciose. Ogni angolo offre confortevoli ombrelloni e accoglienti punti di ristoro. Nelle vicinanze, le spiagge sabbiose di Roni e Kokkina offrono ulteriori possibilità di relax e divertimento.

Ladino

Un piccolo golfo che sembra un angolo di paradiso, con la sua sabbia fine, scoglietti sparsi e colline circostanti ricoperte di vegetazione. Qui troverete lettini ben sistemati, docce rinfrescanti e un delizioso ristorantino. A pochi passi da Ladino, si trova la spiaggia Anthony Quinn, intitolata al celebre attore. Questa incantevole insenatura si riflette nel mare, regalandogli tonalità cangianti. Una delle perle più preziose di Rodi, questa spiaggia è amata sia dagli amanti del relax che dagli appassionati di navigazione, con molte barche che preferiscono ormeggiarsi a distanza dai bagnanti.

Esplorare le spiagge di Rodi significa immergersi in un vero e proprio paradiso terrestre, dove la natura si sposa con l’arte del relax e del divertimento. Scegliete la vostra spiaggia preferita e godetevi il calore del sole e la fresca brezza marina di questa splendida isola greca.

Afandou

Un paradiso costiero che accoglie con un’ampia spiaggia sabbiosa, arricchita da suggestivi ciottoli e un mare che si tuffa improvvisamente. Qui, troverete alcuni ristorantini e botteghini dedicati agli sport acquatici, creando l’ambiente perfetto per un giorno di divertimento. Lungo la strada costiera, vi imbatterete nel rinomato Golf Club di Rodi, una tappa ideale per gli appassionati di golf.

Κolimbia

Un’incantevole spiaggia sabbiosa, punteggiata da piccolissimi ciottoli e adatta anche al divertimento in pedalò. Gli alberghi si ergono maestosi attorno alla costa, mentre nel porticciolo naturale potrete deliziare il palato con prelibatezze di mare.

Arcanghelos

La maestosa spiaggia di Τsambika è una delle gemme di Rodi, con la sua sabbia bianca finissima e acque turchesi. Dominata dalla presenza imponente del monastero della Panaghia tis Τsambikas, la spiaggia riflette la sua bellezza e storia millenaria.

Stegna

Se siete in cerca di tranquillità, Stegna è la vostra destinazione. Con un porticciolo suggestivo che si apre su sabbia e ciottolame, la spiaggia offre la possibilità di praticare sport acquatici e gode della presenza di accoglienti ristorantini lungo la riva.

Charaki

Questo golfo idilliaco è stato trasformato in una destinazione turistica di grande fascino. La spiaggia si divide tra ciottoli e sabbia, offrendo un’esperienza variegata. Poco prima di Charaki, troverete Αgathi, una piccola spiaggia sabbiosa che si presta perfettamente al campeggio, grazie anche alle grotte nelle vicinanze.

Lindos

A Κolatho, una spiaggia ampia e lunga quattro chilometri vi attende, con sabbia e sottile ciottolato. L’immagine di una nave naufragata sulla riva è un’icona caratteristica di questo luogo affascinante. Vicino a Lindos, Vlicha è una vasta spiaggia che gradualmente si tuffa nelle acque cristalline, con alberghi che si affacciano sulle pendici circostanti.

Lindos

Il luogo più famoso dell’isola ospita una delle spiagge più iconiche, suddivisa tra una parte sinistra e una parte destra che si estendono sotto l’Acropoli lungo via Palla, da cui prende il nome la spiaggia Palla. Qui, ombrelloni, lettini, ristorantini e una vivace atmosfera accolgono i visitatori, con acque basse ideali anche per i più piccoli.

Αghios Pavlos

Un angolo di serenità con un golfo riparato, dove due piccole spiagge sabbiose invitano a momenti di tranquillità. Mentre una delle spiagge è organizzata, l’altra offre solitudine e relax. Caratterizzata da ciottoli, sabbia e piccole rocce per tuffi emozionanti in un mare turchese, questa spiaggia è arricchita dalla presenza di una chiesetta sulla punta estrema.

Pefki

Un luogo di villeggiatura immerso nel verde, con una spiaggia organizzata e moderni alloggi che vi accoglieranno per momenti di relax e comfort.

Il Golfo Intimo di Glistra

Un gioiello nascosto con una bellissima spiaggia riparata dai venti, accanto a Lardos. Qui, troverete anche una piccola spiaggia dalla sabbia finissima, perfetta per coloro che cercano tranquillità e serenità.

Notias Rodou

Κiotari, un’area moderna di villeggiatura che si estende su una spiaggia infinita. Questa destinazione è particolarmente amata da famiglie e coppie in cerca di una perfetta combinazione tra mare e pace. Approfittate di un rilassante bagno in questa spiaggia dorata e deliziante, gustando i prelibati piatti locali nei curati ristorantini.

Iennadi

Una spiaggia dalla sabbia sottile e ciottolame, che si estende all’infinito. Qui troverete anche i beach parties più animati di tutta l’isola. Questa spiaggia ha due facce ben distinte: vivacità e tranquillità, offrendo una varietà di esperienze.

Aghios Pavlos

Sabbia vergine e umida, circondata da cedri secolari e un’atmosfera di assoluta tranquillità. Questo luogo è ideale per chi cerca isolamento e pace. Per raggiungere questa spiaggia, seguite il sentiero sterrato tra i cipressi, che conduce al maestoso monastero con la sua imponente torre dell’orologio.

Prassonissi

Un vero paradiso per gli amanti del windsurf. Questo isolotto si trova all’estremità meridionale dell’isola, con onde da una parte e bonaccia dall’altra. La spiaggia è collegata alla terraferma da un lembo di sabbia, creando paesaggi straordinari quando il mare si fonde con la terra. Durante i mesi di luglio ed agosto, i meltemi soffiano regalando un’esperienza unica agli appassionati di windsurf.

Forni

Una tranquilla e pittoresca spiaggia ciottolosa, esposta alle onde, perfetta per coloro che amano la bellezza naturale. Qui, potrete scoprire calette selvagge e una formazione rocciosa a forma di nave che emerge dal mare. Talvolta, potrete anche avvistare le tartarughe caretta-caretta che visitano la spiaggia.

Attaviros

Un po’ oltre Siana, troverete la spiaggia di Gligada, un vero tesoro poco conosciuto. Ideale per gli esploratori, questa spiaggia offre una vista mozzafiato con i pini che si estendono fino alle rocce costiere, tingendo il mare di un verde affascinante.

Spiaggia di Skala Kamirou

Un affascinante porticciolo, circondato da ristorantini che offrono il meglio del pesce fresco. Questa è una destinazione ideale per coloro che amano la pesca e desiderano assaporare i sapori del mare.

Curiosità di Rodi

Rodi custodisce una leggenda affascinante: qui, Zeus manifestò il suo rispetto per Elio (Helĭos), il Dio del Sole, e si innamorò di Rhoda, la figlia di Poseidone, la ninfa del luogo. In onore di Elio, fu eretto il celebre Colosso di Rodi. Nonostante la pittoresca narrazione, alcune idee errate riguardo all’aspetto e alla posizione del Colosso vanno smentite con certezza. Date le dimensioni imponenti della statua e la larghezza dell’ingresso del porto, è impossibile che avesse le gambe spalancate tanto da permettere alle navi di passare sotto. Inoltre, il Colosso, crollato a causa di un terremoto, avrebbe ostruito l’accesso al porto. Studi recenti suggeriscono che la statua potrebbe essere stata eretta sul promontorio orientale del porto di Mandraki o addirittura più all’interno.

La città di Rodi

La città di Rodi si snoda in due distinte parti:

Città Moderna di Rodi

Si estende dalla punta settentrionale dell’isola verso il sud, occupando parte dell’area del Monte Smith che sovrasta la città, fino ai quartieri più recenti di Analipsi. Qui si trovano il centro commerciale e amministrativo, con le vie adiacenti alla platìa (piazza) Kìpru e il pittoresco vecchio porto di Mandraki. Nella parte nord-ovest, Niohori, con le sue spiagge e i club, è sempre vivace e attrattiva per i turisti. Sul litorale, presso l’Acquario, spicca il sontuoso Casino delle Rose, recentemente rinnovato per offrire le comodità più moderne. In passato, questo edificio ospitava il prestigioso Grande Albergo delle Rose, considerato il gioiello esclusivo del Mediterraneo.

Città Medievale (Città Vecchia)

Si sviluppa attorno al porto e rimane circondata dalle maestose fortificazioni medievali, dalla fossa attraversabile con il suo teatro all’aperto e da vasti giardini. Questa città, dichiarata patrimonio culturale mondiale dall’UNESCO nel 1988, è un intrico di viuzze e piazze che racchiude un centinaio di monumenti. Durante l’era dei Cavalieri, la popolazione greca e una piccola comunità ebraica vivevano all’interno delle mura, mentre i Cavalieri occupavano il Castello, il cuore amministrativo e religioso dell’isola. Oltre all’Armeria e all’Ospedale, il palazzo del grande Maestro era il fulcro del Castello, con le sue residenze e le sale di riunione dei Cavalieri della stessa nazionalità.

La storia di Rodi è un viaggio affascinante attraverso il tempo, intrecciando leggende e realtà storiche in un paesaggio unico che continua a incantare i visitatori di oggi.

Cosa vedere a Rodi

Collachio

Il quartiere riservato ai Cavalieri, dove sorgono la Cattedrale e gli edifici principali dell’Ordine, tra cui il Palazzo dell’Armeria, il primo ospedale dei Cavalieri e l’Albergo della Lingua d’Alverina, costruito nel XVI secolo. Qui si trova anche la chiesa di Santa Maria Del Castello, un gioiello gotico costruito nel XIV secolo ma con origini bizantine, e l’Albergo della lingua d’Inghilterra. La Via dei Cavalieri, aperta nel XV secolo, traccia un percorso rettilineo che sembra seguire le orme di un’antica strada. Adesso è fiancheggiata da splendide costruzioni risalenti all’era dei Cavalieri, incarnando perfettamente lo stile gotico e le sue influenze provenzali, spagnole e italiane. Non potete perdervi una visita al maestoso Palazzo del Gran Maestro (nella foto a lato).

Il Quartiere Turco

Qui lo stile orientale è ancora vivo, con minareti, moschee, scuole craniche e affascinanti case e botteghe. Potete ammirare la moschea Dzami Souleiman, conosciuta come la Moschea di Solimano il Magnifico, il Tourkika Lontra, l’iconico bagno turco del XVI secolo, e il palazzo Agia Ekaterini, risalente al XIV secolo e decorato con affreschi coevi.

Platia Ippokratous

Questa piazza era il cuore del mercato cittadino, circondata da antiche case con terrazzi e portici, e ornata da una fontana turca che conferisce un tocco di autenticità. Qui si trova la Castellania, anche nota come il Palazzo dei Mercati, dove si svolgevano le riunioni. Nei dintorni, vi aspettano la Platia Martiron con il Palazzo dell’Arcivescovado, la sinagoga e le rovine della chiesa di Santa Maria del Borgo.

La Città di Rodi si svela facilmente a piedi, e oltre alla città medievale, con le sue stradine suggestive, ci sono luoghi affascinanti e percorsi interessanti da scoprire al di fuori delle mura. Il centro commerciale vi accoglie con negozi, banche e bar, creando un’atmosfera sempre vivace e offrendo l’opportunità di una piacevole passeggiata tra le vetrine. Un classico itinerario vi porterà lungo il porto di Mandraki, dalla piazza del Municipio alla torre di Aghios Nikòlaos. Durante questa passeggiata, avrete la possibilità di ammirare edifici risalenti all’occupazione fascista, oltre ai caratteristici mulini di Rodi.

Per coloro che preferiscono evitare lunghe camminate, c’è un’opzione divertente: il “trenino” comunale che parte dalla piazza del Municipio e offre un giro completo della città.

Nel quartiere nord-ovest della città (Niohori) troverete le sue principali spiagge. La più popolare e protetta dai venti estivi è quella che si estende lungo la parte orientale della punta. Conosciuta con vari nomi a seconda delle sezioni, come Acquario, Roloi, Trambolino e Paralia, questa è il luogo d’incontro preferito dai locali per un rinfrescante bagno quotidiano.

Se desiderate una vista panoramica mozzafiato della città e del mare che si estende fino alle coste turche, vale la pena una breve camminata fino al Monte Smith. L’ora ideale per questa visita è poco prima del tramonto, per ammirare uno spettacolo davvero indimenticabile.

Lindos a Rodi

Lindos, la terza grande mecca turistica di Rodi, sorge a 56 km dal capoluogo, incastonata su un’alta e singolare rupe che si erge a 116 metri dal livello del mare blu, magnificato dal Tempio di Minerva Lindia. Appena sotto l’acropoli, il villaggio tutto bianco, con le sue case a forma di cubo, risalenti a 3500 anni fa, crea un’immagine affascinante. Le vie e i cortili decorati con mosaici di sassi bianchi e neri emanano uno straordinario fascino. Tra le meraviglie da ammirare c’è la scultura di un’antica trireme greca scavata nella solida roccia, un omaggio alla maestria marittima e commerciale di Lindos che si estendeva su tutto il Mediterraneo.

La città di Lindos offre una serie di attrazioni da esplorare. Tra queste spicca la torre campanaria di una chiesa dell’XI secolo. Più in basso, due baie riparate circondate da una splendida spiaggia. La più grande fungeva da antico porto di Lindos, ma oggi è frequentata solo dai turisti. La baia più piccola ospita una pittoresca chiesetta bianca, commemorando il punto in cui l’Apostolo Paolo sbarcò per diffondere il messaggio di Cristo in Europa.

Sull’acropoli, il santuario di Minerva Lindia sostituì probabilmente un’antica divinità femminile. Mentre salite la scala che conduce all’acropoli e arrivate alla piazza dopo la prima rampa, noterete a sinistra la famosa nave di Lindo scolpita nella roccia, che serviva da base per la statua in bronzo di una figura locale di spicco.

L’acropoli ospita una miscela affascinante di monumenti medievali e antichi. Iniziamo con il palazzo del Governatore, un’elegante e maestosa struttura adiacente alle rovine di una chiesa bizantina dedicata a San Giovanni. Segue il vasto portico, impressionante per i suoi 88 metri di lunghezza, che poggia sulla roccia quasi all’estremità, rappresentando un esempio perfetto dell’organizzazione spaziale caratteristica dell’architettura ellenistica. Lo stile dorico del portico, raggiungibile da una grande scalinata, presenta due ali verticali alle estremità; dietro le 8 colonne centrali, un’altra rampa di scale conduce ai propilei.

I propilei sono costituiti da un muro con cinque aperture e altri elementi architettonici, tra cui portici e locali chiusi.

L’acropoli è visitabile dalle 07:00 alle 19:00, tranne il lunedì, quando è aperta solo nel pomeriggio. Per raggiungere la cima dell’acropoli, è possibile fare una piacevole camminata o sfruttare gli asini che, a un modesto prezzo, portano i visitatori in cima alla collina. Lungo le strade si trovano numerosi negozi che offrono prodotti tipici come liquori, vini (con l’ymettos di Lindos in primo piano), spugne, ceramiche (con laboratori artigianali), merletti, tuniche e abiti ricamati. Verso Kiotari (una località ricca di taverne e con una bella spiaggia), calette e baie rocciose si alternano in un suggestivo paesaggio costiero.

CHALKI a Rodi

Chalki, posizionata ad ovest di Rodi, abbraccia un’area di 28 chilometri quadrati, ospitando una popolazione di circa 400 abitanti e distante poco più di un’ora di viaggio da Skala. Quest’isola, abitata sin dall’antichità, potrebbe aver derivato il suo nome dai laboratori che un tempo forgiavano oggetti e monete in bronzo (dal greco “halkos”) o forse dalla parola fenicia “harki”, conchiglia, che abbonda sulle sue spiagge. Durante il periodo di massima prosperità, la popolazione dell’isola raggiunse addirittura quota 4000 abitanti, ma il numero si ridusse drasticamente a causa delle grandi emigrazioni (soprattutto verso la Florida) negli anni successivi alla Seconda Guerra Mondiale.

Chalki sorprende per la sua assoluta semplicità e il suo distacco dal mondo moderno. La tranquillità qui è sovente interrotta solo per un breve mese d’estate, quando il turismo, in particolare quello giovanile, giunge a toccare le sue coste, attratto da questo paesaggio selvaggio e disposto a rinunciare alle comodità di cui spesso siamo abituati. La lunga siccità e le scarse risorse idriche hanno portato a un progressivo spopolamento dell’isola. Oggi sopravvive solo un insediamento, Niboriòs, un pittoresco porticciolo di fronte alle coste di Rodi. Choriò, l’antica capitale, è ormai abbandonata da tempo: un tempo ospitava addirittura 4000 abitanti quando l’industria delle spugne era fiorente, ma oggi è solo un insieme di ruderi, battuti implacabilmente dai venti dell’Egeo. La sua fortezza, costruita dai Cavalieri di Rodi, oggi in rovina, evoca immagini di assalti pirati.

Una tipica escursione include una nuotata nelle acque della vicina spiaggia di Pontamos, antica capitale dell’isola, a soli 10 minuti a piedi dal centro abitato. Le distanze sull’isola sono brevi e non esistono mezzi motorizzati. Da Niboriòs, in barca, è possibile raggiungere altre spiagge incontaminate e prive di acqua potabile come Trachia, Ftenagia, Sarri, Chania e Dyo Yialia. Si può anche esplorare a piedi attraverso paesaggi che si rivelano in tutta la loro asprezza e autenticità, raggiungendo le grotte di Kelià Birra. La giornata di solito si conclude con un pasto di pesce grigliato in una delle pittoresche taverne del porticciolo di Niboriòs.

Vale la pena notare che l’isola potrebbe non essere adatta a bambini o persone con problemi di salute. Tuttavia, è un vero paradiso per gli amanti della pesca e del subacqueo. La zona intorno ad Alimià, un isolotto a sudest tra Chalki e Rodi, è particolarmente ricca di pesce e offre belle opportunità per gli appassionati. Le escursioni giornaliere da Niboriòs verso l’isola sono organizzate tutte le mattine, permettendo ai visitatori di immergersi in questa autentica oasi nel cuore del Mar Egeo.

FALIRAKI a Rodi

Posizionata con disinvoltura sulla costa nord-est dell’incantevole isola di Rodi, Faliraki è come un vivace cuore pulsante, a soli pochi passi dalla maestosa Rodi Città. Qui, la vivacità del giorno e la meraviglia delle spiagge si intrecciano in una sinfonia di divertimento. Le strade e le stradine pedonali si snodano attraverso una vivace mosaico di negozi, locali, ristoranti e attrazioni notturne, catturando l’attenzione di tutti i gusti e fasce d’età, con autentiche taverne greche che aggiungono un tocco di tradizione.

Ermou St., che si snoda dal cuore della città verso il mare, è il rifugio di bar accoglienti, boutique trendy per i più giovani, gioiellerie scintillanti e delizie culinarie veloci. Lungo questa via, troverete il celebre Chaplin, una delle gemme del litorale di Rodi.

Spiagge Incantate a Faliraki

Cercate una spiaggia che vibri di vita? Faliraki accoglie lunghe distese di sabbia dorata, abbracciando un vasto assortimento di sport acquatici. Se siete pronti per un’emozionante corsa in banana boat o per una tintarella sulla soffice sabbia, le ampie spiagge di Faliraki sono il paradiso terreno.

A breve distanza si estende la baia di Kalithea, un luogo incantevole per lo snorkeling e le immersioni subacquee, dove il mondo sottomarino si svela in tutta la sua magnificenza.

Attrazioni da Sogno

Il parco acquatico è la destinazione ideale per trascorrere una giornata, con scivoli emozionanti e giochi divertenti, circondati da piscine rinfrescanti che invitano al relax.

Nel centro storico di Rodi, le culture si fondono armoniosamente: il Palazzo del Gran Maestro e il maestoso Palazzo dai pavimenti in marmo con intricati disegni floreali si ergono come testimonianza di un passato ricco di storia e fascino.

Petaloudes, conosciuta come “la valle delle farfalle”, offre un’atmosfera serena e tranquilla. I visitatori giungono qui per ammirare specie di farfalle rare e uniche.

Notte di Magia

Le notti a Faliraki svelano una sinfonia di cocktail rinfrescanti, DJ di fama e schiuma danzante! Le notti calde e frizzanti di Faliraki sono un incanto irresistibile.

Per assaporare le delizie autentiche della cucina greca, vi consigliamo di provare le specialità locali, come il pesce fresco e la moussaka, in uno dei ristoranti tradizionali greci che punteggiano la zona.

Lo shopping non è limitato al giorno: molti negozi a Faliraki rimangono aperti per tutta la notte, completando l’atmosfera vivace e offrendo l’occasione perfetta per acquistare souvenirs unici.

Attrazioni Iconiche in Prossimità

Un breve tragitto da Faliraki conduce al pittoresco villaggio di Lindos. Lindos dona una spiaggia sabbiosa che si tuffa nelle acque cristalline e un labirinto di stradine tortuose da esplorare.

Sbarcare sull’isola di Symi in barca è un’esperienza imperdibile, oppure potete varcare i confini e scoprire la vicina Turchia per una giornata di esplorazioni avvincenti.

Faliraki, con la sua vitalità contagiosa e l’offerta di esperienze straordinarie, si erge come una gemma lucente sulla costa nord-est di Rodi, invitando i visitatori a immergersi in una vibrante avventura mediterranea.

Kos

L’isola di Kos, situata nell’angolo sud-orientale dell’Egeo e incastonata tra le coste frastagliate dell’Asia Minore, si erge come un gioiello verde conosciuto come il “giardino dell’Egeo”. Qui è nato il padre della medicina moderna, Ippocrate, il quale, si narra, insegnava ai suoi allievi sotto l’ombra di un antico albero ancora visibile nella città di Kos. Oggi, le sue spiagge sabbiose fanno da magneti per il turismo di massa, mentre il porto, che si trova nell’estremo oriente dell’isola, a Kos, accoglie i visitatori in una vivace atmosfera.

Kos è un’isola ricca di storia e monumenti che risalgono a oltre 3.000 anni fa. Nel corso dei secoli, è stata occupata da varie culture, tra cui i romani, i turchi dell’Impero Ottomano e gli italiani, che la controllarono dal 1912 alla fine della Seconda Guerra Mondiale. L’isola si è plasmata per accogliere i numerosi turisti che la affollano durante l’estate: lunghe strade ombreggiate da palme, un grande porto per gli yacht, una vita notturna cosmopolita e una miriade di negozi per lo shopping.

Kos si estende su una superficie di 290 km², con oltre 112 km di coste, rendendola la terza isola più grande del Dodecanneso, dopo Rodi e Karpathos. Nell’antichità, era conosciuta come l'”Isola dei Beati”, un luogo dove si credeva dimorassero dèi ed eroi. La sua bellezza naturale, i tradizionali villaggi e le spiagge dorate bagnate da acque cristalline contribuiscono a far risaltare Kos come un prezioso tassello all’interno dell’arcipelago greco.

Il clima di Kos è veramente invidiabile: considerato tra i migliori del Mediterraneo insieme a Rodi e Creta, presenta inverni miti e lunghe estati rinfrescate dai venti di Nord-Ovest noti come “meltemia”. Questi venti moderati rendono le giornate estive gradevoli senza eccessive temperature. L’isola gode di un’atmosfera limpida e di un’abbondante esposizione al sole durante tutto l’anno, con caldi autunni che estendono il periodo ideale per i bagni dal mese di maggio fino ad ottobre.

Oltre alla sua affascinante natura e al clima accogliente, Kos è celebre per essere il luogo di nascita di Ippocrate, considerato il fondatore della medicina. L’influenza dell’oriente e dell’occidente si mescola armoniosamente sull’isola, conferendole un fascino unico che attrae gli amanti della storia, della cultura e delle vacanze indimenticabili.

Spostarsi a Kos

L’isola di Kos offre una varietà di opzioni per spostarsi e scoprire i suoi tesori nascosti. I collegamenti di autobus sono efficienti e collegano molti dei pittoreschi villaggi dell’isola. In alternativa, è possibile noleggiare taxi, automobili o biciclette per esplorare in modo indipendente. Se preferite un’esperienza unica, potete anche affittare una barca per raggiungere alcune delle spiagge più remote e incantevoli.

All’interno della città di Kos, un’affascinante rete di viuzze animate si snoda attorno al porto, creando un affascinante dedalo da esplorare. Mentre viaggiate attraverso queste strade vivaci, vi imbatterete nelle caratteristiche moschee di Deftedar e Hadji Hassan, testimonianze di una storia ricca e affascinante. Non perdete l’opportunità di visitare l’antica Agorà, dove i resti del passato si fondono armoniosamente con l’atmosfera contemporanea.

Un’escursione consigliata è verso Kardamena, un affascinante villaggio situato a 26 km dalla città. Qui, potete trascorrere piacevoli ore passeggiando tra negozietti pittoreschi e vivaci. Se siete interessati a una gita a Kalymnos, rinomata per le sue spugne, potete dirigervi a Mastichari, da dove partono numerosi traghetti a prezzi convenienti. In soli 50 minuti di navigazione, vi troverete immersi nella bellezza di un’altra affascinante isola.

La parte più sorprendente di Kos si rivela nella regione di Kefalos, dove potete trovare alcune delle spiagge più spettacolari. In greco, “kefalos” significa testa, e questa zona è veramente la testa dell’isola, come un agnello dalle forme distinte. La magnifica Paradise Beach è un luogo che non dovete assolutamente perdere. Con la sua sabbia dorata, ombrelloni accoglienti e un bar-ristorante per ristorarvi, questa spiaggia è situata in una pittoresca baia bagnata da acque cristalline che sfumano dal blu chiaro al blu scuro.

Mentre percorrete la strada costiera, potete anche esplorare Agios Stefanos, una gemma nascosta ai piedi delle rovine della basilica paleocristiana di Aghios Nikolaos. Qui, la spiaggia vi invita a nuotare fino all’isoletta di Agios Stefanos, nota anche come Kastri, e ad ammirare la graziosa chiesetta bianca e azzurra che domina la vista. I maestosi alberi vi offrono un rifugio ombreggiato durante le ore più calde, consentendovi di godervi appieno il panorama mozzafiato.

In breve, esplorare Kos significa immergersi in un affascinante mosaico di strade vivaci, villaggi pittoreschi e spiagge paradisiache, il tutto con un’ampia gamma di opzioni di trasporto per adattarsi alle vostre preferenze.

Spiagge di Kos

Scopri le gemme nascoste del litorale di Kos, dove l’incontro tra terra e mare regala esperienze uniche e incantevoli. Ogni spiaggia racconta una storia diversa, immergendo i visitatori in panorami mozzafiato e acque cristalline.

Spiaggia di Kefalo

A 43 chilometri dal cuore dell’isola, la spiaggia di Kefalo accoglie con le sue acque fresche e cristalline. È una perla incastonata nella sabbia soffice, rinomata come una delle più belle di Kos. Qui, taverne affacciate sul mare preparano deliziosi piatti a base di pesce, offrendo un’esperienza culinaria indimenticabile. Rilassatevi sotto gli ombrelloni, godetevi il sole e praticate sport acquatici in questo angolo di paradiso. A poca distanza, il monastero di Aghios Nikolaos aggiunge un tocco di spiritualità a questa esperienza unica.

Spiaggia di Marmari

La spiaggia sabbiosa infinita di Marmari si trova a soli 5 chilometri da Pili, creando un’atmosfera incantevole di relax e divertimento. Affittate un ombrellone, prendete una sdraio e lasciatevi cullare dalle onde. Taverne, ristoranti e caffè si allineano lungo la costa, invitando i visitatori a gustare prelibatezze locali mentre ammirano il mare scintillante.

Tigaki

Questo gioiello è la spiaggia più vicina alla Città di Kos, un’incantevole distesa di sabbia che si estende per oltre 10 chilometri. Le acque poco profonde e cristalline creano un paradiso per gli amanti del mare. E mentre vi godete il paesaggio naturale, scoprirete una vivace gamma di alberghi, negozi, taverne e caffè, offrendo un’esperienza completa per tutti i sensi.

Spiaggia di Mastichari

La spiaggia di Mastichari, di fronte al villaggio omonimo, sembra uscita da una cartolina esotica, con la sua sabbia bianca e le acque smeraldo. Mentre vi rilassate sulla spiaggia, ammirate il piccolo porto che collega Kos all’isola di Kalimnos, aggiungendo un tocco di avventura alla vostra visita.

Lambi

Situata nei pressi del porto della Città di Kos, la spiaggia di Lambi offre un chilometro di sabbia organizzata con ombrelloni e sedie a sdraio in affitto. Ristoranti, snack bar e caffè circondano questa spiaggia, offrendo il luogo ideale per un pasto o una bevanda rinfrescante.

Spiaggia di Therma

A soli 8 chilometri dal centro della Città di Kos, la spiaggia di Therma vi accoglie con le sue sorgenti calde che scaldano l’acqua del mare. La sabbia nera finissima crea un contrasto suggestivo con il mare cristallino, offrendo una sensazione di relax e benessere unica nel suo genere.

Spiaggia di Kardamena

Sulla costa occidentale di Kos, la spiaggia di Kardamena si estende per oltre 3 chilometri, con la sua sabbia bianca e le acque smeraldo. Godetevi la comodità delle sedie a sdraio e degli ombrelloni in affitto, mentre esplorate questa vivace località turistica, la seconda più importante dell’isola di Kos.

Esplorate queste spiagge uniche e lasciatevi incantare dalla loro bellezza e dalle esperienze che offrono, lasciando ricordi indimenticabili delle vostre avventure a Kos.

Kos città

A Kos città, e alla sua vivace vita mondana.

L’effervescenza serale e notturna, tra le più vivaci dell’Egeo e del Mediterraneo, costituisce un’altra irresistibile sfumatura del fascino di Kos durante le vacanze. Dopo una cena deliziosa in una pittoresca taverna, si apre un mondo di opportunità tra la miriade di bar e discoteche che animano la vivace città principale.

Shopping a Kos

L’isola di Kos, grazie alla sua popolarità, offre un’ampia gamma di negozi che soddisferanno ogni desiderio. Soprattutto nella città, potrete immergervi in un mondo di scoperte, tra gioielli, ceramiche, cinturini in pelle, sandali artigianali, abbigliamento, tessuti pregiati, opere di ricamo e copie di antiche opere d’arte. La vostra esperienza di shopping potrebbe anche includere dipinti, icone, vini locali, miele, attrezzature da spiaggia e un’incredibile varietà di tesori unici che rendono ogni acquisto un ricordo indimenticabile.

Dintorni di Kos

L’isola di Kos non si limita a offrire solo la sua bellezza, ma si estende nell’invitante mondo delle escursioni. Le opportunità sono infinite: potete attraversare le acque per raggiungere destinazioni affascinanti come Bodrum in Turchia, l’isola di Kalymnos, Nissyros con i suoi vulcani attivi, o immergervi nell’affascinante storia di Rodi e Plati. Inoltre, l’isoletta di Pserimos vi aspetta con il suo fascino unico.

L’isola è ben collegata con altre destinazioni marittime, consentendovi di esplorare le bellezze del Dodecanneso e delle Cicladi. I viaggi via mare vi regaleranno panorami mozzafiato e avventure emozionanti.

Se preferite l’aria, l’aeroporto internazionale Ippokratis è il vostro punto di partenza verso il mondo. Offrendo collegamenti diretti con Atene, Iraklion a Creta e voli charter verso importanti città europee, l’aeroporto vi permetterà di avventurarvi verso nuove destinazioni con facilità.

L’isola di Kos è il punto di partenza ideale per esplorare le meraviglie circostanti, sia che preferiate un’avventura via mare o un viaggio attraverso i cieli. Scegliete le vostre destinazioni e lasciatevi guidare dall’entusiasmo e dalla scoperta mentre vi immergete nella magia di Kos e dei suoi dintorni.

Creta

Un frammento di paradiso nel punto più meridionale della Grecia, Creta sfoggia il suo carattere aspro e montuoso, un contrasto perfetto con le acque blu scintillanti e le spiagge sabbiose che la rendono una delle destinazioni turistiche più ambite al mondo.

Questa perla mediterranea si estende per oltre 300 km, tracciando la più grande isola della Grecia. Suddivisa in quattro distinti dipartimenti amministrativi – Chaniá, Heraklion, Rethymnon e Lasithi – Creta sorprende con la sua varietà. Nonostante le maestose montagne che si ergono fino a 2.450 metri d’altezza, la parte settentrionale si presenta straordinariamente pianeggiante, accogliendo in sé i quattro capoluoghi dell’isola. L’eredità vulcanica e l’estensione geografica di Creta generano paesaggi di incredibile diversità, regalando panorami mozzafiato, grotte misteriose, gole profonde e angoli dal fascino tropicale.

Tra le sue meraviglie si ergono le rovine dei palazzi di Cnosso e Festo, una finestra verso lo splendore dell’antica civiltà minoica, risalente a quasi 2000 anni a.C. Questi antichi tesori sono solo una delle attrattive che fanno di Creta un paradiso per gli escursionisti. Oltre ai paesaggi mozzafiato, le spettacolari gole come quella di Samaria e la valle di Amari offrono un’esperienza che resterà impressa nella memoria.

Creta è un’isola che affonda le sue radici nella mitologia: l’episodio del ratto di Europa da parte di Zeus, trasformato in un possente toro, e le storie di Minosse e il Minotauro, Arianna e il labirinto intrico, Dedalo, il geniale costruttore, e Icaro, il cui volo troppo vicino al sole ha scioglieva le sue ali di cera. Oltre alle leggende, Creta è una terra orgogliosa e vibrante, un’interprete gelosa delle sue tradizioni. I suoi abitanti, fieri di indossare costumi tradizionali, ti accolgono con un’ospitalità calorosa e un fascino genuino che ti fanno sentire subito a casa.

Le spiagge di Creta, se si supera la superficie delle località turistiche, svelano acque cristalline e tonalità caraibiche, creando atmosfere suggestive e indimenticabili. La costa settentrionale, lunga circa 250 km, rappresenta la zona turisticamente più sviluppata, suddividendo l’isola in quattro province: Heraklion al centro, Rethymnon a ovest, Chania all’estremo occidentale e Aghios Nikolaos all’estremo orientale.

Tra montagne maestose come Lefka Ori, Psiloritis e Dikti, altipiani incisi da profonde gole e pianure fertili, il paesaggio di Creta si trasforma costantemente. Qui, rocce e terreni aridi convivono con dolci distese verdi, olivi secolari, alberi d’arancio, vigne e coltivazioni orticole. Nascosti tra le colline emergono monasteri e villaggi, mentre castelli e chiese dimenticate parlano di un passato leggendario.

Creta, una terra di contrasti e meraviglie, offre un’esperienza unica per coloro che cercano avventura, cultura e bellezza ineguagliabile.

HERAKLION a Creta

Benvenuti a Heraklion, o come gli abitanti la chiamano affettuosamente, Iraklio – la capitale di Creta. Questa città vibrante è un incrocio di cultura, un centro turistico fiorente e un importante porto commerciale, ricco di monumenti storici che raccontano la ricca storia dell’isola.

Il cuore pulsante di Heraklion è la vivace Platia Venizelou, dominata dalla maestosa Fontana Morosini, un capolavoro circolare scolpito nel 1628, decorato con dettagli in rilievo che catturano lo sguardo. Questa piazza è molto più di un luogo: è un’esperienza. Piccoli caffè vi invitano a gustare le prelibatezze locali, come le bougatsa profumate di formaggio e cannella e i kadaifi dolci armeni e turchi. Taverne invitanti e boutique accoglienti completano il quadro, offrendo una fusione perfetta tra tradizione e modernità. In questa stessa piazza, spicca la basilica di Ayios Markos, risalente al XIII secolo, con un elegante loggiato che ne anticipa la bellezza. Non lontano, la chiesa di Ayios Titos custodisce gelosamente la testa di San Tito, il primo vescovo cristiano di Creta e patrono dell’isola, racchiusa in una preziosa coppa d’oro.

La Platia Eleftherias, la Piazza della Libertà, è un altro polo magnetico di Heraklion, dove cretesi e turisti si mescolano in un vortice di vitalità. Piccoli caffè, sparsi ovunque, diventano teatri di incontri, sia di giorno che di notte. Tra i monumenti che adornano la città, spiccano La Loggia, un affascinante edificio veneziano del XVII secolo in stile palladiano, la maestosa Fontana Bembo, un altro omaggio all’architettura veneziana, e la chiesa di Ayia Ekaterini, che custodisce un tesoro artistico di icone provenienti dal pennello di uno dei più grandi pittori di icone del XVI secolo, originario di quest’isola unica.

Mentre ci si allontana dalla città, l’entroterra svela un’altra meraviglia: l’altopiano di Lasithi. Qui, oltre 6.000 mulini a vento si ergono come sentinelle, un omaggio all’eredità dei veneziani. Questi mulini sono parte di un ingegnoso sistema di irrigazione, creato dai veneziani per coltivare frutta e ortaggi. Un luogo da esplorare, un mondo da scoprire.

E non possiamo dimenticare il mercato quotidiano di Odos 1866, un caleidoscopio di colori e sapori. Qui, insieme ai cretesi, potrete immergervi in una festa per i sensi: noci croccanti, frutta succosa, erbe aromatiche, spezie vivaci, formaggi gustosi e carne locale si uniscono in un tripudio di autenticità culinaria. E quando sarà il momento di prendere una pausa, recatevi alla Platia Kornarou, dove i tavolini dei bar circondano la maestosa Fontana Bembo, creando l’atmosfera perfetta per godersi un caffè e riflettere sulla bellezza di Heraklion.

In ogni angolo, in ogni piazza, in ogni racconto, Heraklion canta una sinfonia di storia e cultura, un inno all’anima di Creta.

Cosa vedere a Creta

La parte antica di Heraklion è come un libro aperto, una testimonianza viva del passato glorioso che ancora si riflette nelle sue strade e nei suoi monumenti. A sinistra del porto moderno si estende un centro commerciale e militare che rivestiva grande importanza durante l’epoca veneziana, e che tuttora si presenta splendidamente preservato. Una passeggiata notturna tra questi vicoli storici è un’esperienza da non perdere.

Le imponenti mura veneziane circondano la città, un capolavoro di architettura difensiva. Sette bastioni e due delle quattro porte sopravvivono come testimoni silenziosi di un’epoca passata. La Porta Pantocratore, la più antica, prende il nome da un busto scolpito di Cristo Pantocratore sulla facciata esterna, mentre un medaglione simile decora la facciata interna insieme all’iscrizione “Onnipotente” in latino. Questa porta, conosciuta anche come la Porta di Chania, segnava la strada verso l’ovest di Creta. Non lontano si trova la Porta Nuova, nel lato meridionale della città, con il nome del Governatore Mocenigo scolpito sulla facciata interna e l’anno di costruzione (1587) su quella esterna. La zona intorno a questa porta è stata trasformata in un teatro all’aperto, un luogo di incontro e spettacolo. Dentro le mura, il Bastione di Martinengo sorge al lato sud, mentre su una collina si erge la tomba di Nikos Kazantzakis, famoso scrittore cretese, con la citazione iconica: “Non temo niente, non spero niente, sono libero”.

La Fortezza Veneziana di Heraklion, conosciuta come Koules, domina l’ingresso dell’antico porto veneziano. Costruita come difesa contro le incursioni dei pirati, ospita oggi un teatro sulla sua cima, dove storia e spettacolo si fondono in un’atmosfera magica.

La Loggia Veneziana, un elegante edificio rettangolare a due piani, è una gemma architettonica. Costruita tra il 1626 e il 1628 dal generale Francesco Morosini, serviva come luogo di ritrovo e intrattenimento per la nobiltà. Oggi, dopo un restauro accurato, ospita il municipio, un mix affascinante tra passato e presente.

La Fontana Morosini, situata nella piazza Venizelos al centro della città, è una meraviglia artistica. Costruita dal generale Francesco Morosini durante il periodo veneziano, evoca l’atmosfera di Piazza San Marco a Venezia. Le sue acque sgorgano da quattro leoni, alimentando otto vasche semicircolari decorate con raffigurazioni mitologiche, creando uno spettacolo per gli occhi e l’anima.

La Fontana di Bembo, nella piazza Kornaros, è un’autentica gemma. Questa è la fontana più antica di Creta, ornata da pilastri e colonne, arricchita da bassorilievi e statue romane che gli veneziani scolpirono con cura. Un tocco di storia immerso nella vita moderna della città.

Heraklion è un tesoro da scoprire, con la Prefettura, costruita dai veneziani nel XVI secolo, che si erge sulle fondamenta della caserma di San Giorgio, e una biblioteca fondata nel 1910, che custodisce 80.000 preziosi volumi e che fu donata dal celebre scrittore Demetrios Vikelas.

In ogni angolo, ogni via e ogni piazza di Heraklion, si respira l’aria di un passato leggendario, in cui i Veneziani hanno intessuto una trama indelebile di storia, cultura e bellezza.

Musei di Creta

Museo Archeologico – Piazza Eleftherias

Orario: Martedì/Domenica 08.00-18.00, Lunedì 12.00-18.00
Un viaggio nel passato prende vita nel Museo Archeologico, un scrigno di tesori minoici. La collezione, vasta e affascinante, è un caleidoscopio di oggetti disposti in ordine cronologico e per zone di scoperta. Pezzi provenienti da scavi in tutta l’isola raccontano storie millenarie, creando un’esperienza indimenticabile.

Museo Storico – Lungomare

Orario: Lunedì/Venerdì 09.00-15.00, Sabato fino alle 14.00
Tra le mura di una villa del XIX secolo, sul lungomare, il Museo Storico cela oggetti che raccontano le varie epoche della storia cretese. Un viaggio attraverso i secoli, tra oggetti che parlano di passato e presente, dando vita alle vicende di questa terra.

Museo di Arte Religiosa – Piazza Agias Aikaterinis

Nel recinto dell’ex Monastero di Santa Caterina del Sinai, il Museo di Arte Religiosa svela una collezione preziosa di arte bizantina. La bellezza di queste opere è accompagnata dalla maestria di Michail Damaskinos, un artista cretese del XVI secolo che collaborò con il celebre El Greco.

Antika – Via Kallergon 1

In questo tesoro di autenticità, l’arte popolare si manifesta in oggetti in argento e ferro. Candelieri, bastoni da passeggio e altro ancora abbelliscono gli scaffali, ognuno raccontando una storia di tradizione e maestria.

Prasino – Via Perdikarà 7

Un viaggio nel passato si materializza in questo luogo, dove salsiere, teiere, candelieri e altri oggetti di stagno e bronzo narrano la nobiltà delle dimore antiche. Un tuffo nella storia attraverso pezzi unici.

Zara Arts – Via Xandakos 16

Un’atmosfera dal fascino degli anni ‘900 avvolge Zara Arts. Lasciati trasportare in un mondo di lampade liberty e candelabri art déco. Qui troverai anche capi d’abbigliamento tradizionali, ciondoli di rame e cinture di cuoio ornate con borchie d’argento cesellate, creando un’esperienza di shopping unica.

Heraklion è molto più di una semplice città, è un viaggio nel tempo, un incrocio di culture e tradizioni che si fondono armoniosamente nel presente. I suoi musei e negozi sono finestre su questo affascinante mondo.

Dintorni di Creta

Knosso

A soli 5 km da Heraklion, sorge uno dei siti archeologici più celebri al mondo: il Palazzo di Knosso. Questo luogo, oggetto di scavi e restauri nel corso del Novecento, si presenta ai visitatori in tutto il suo splendore, nonostante le modifiche moderne che hanno in parte alterato la sua autenticità. Attraverso due piani affascinanti, puoi esplorare il Corridoio delle Processioni, decorato con sontuosi affreschi, e il Propileo Sud, con imponenti pithoi (giare) e affreschi che raccontano storie antiche.

Festo

A 63 km da Heraklion, i resti del Palazzo di Festo attendono di svelare la loro storia. Secondo in importanza solo a Cnosso nell’antica Creta minoica, il palazzo rivela la vita di un tempo lontano. Mentre la sua architettura richiama Cnosso, qui troverai una diversa disposizione delle decorazioni murali, mentre pavimenti e muri erano adornati da lastre di pietra candida, regalando un’atmosfera unica.

Fodele

A 29 km da Heraklion, il suggestivo paese di Fodele rivela le radici del celebre pittore El Greco. Immerso nella lussureggiante vegetazione della pianura, con platani e aranci a far da cornice, questo villaggio racchiude in sé la storia e l’ispirazione di un grande artista.

Aghia Pelaghia

A 23 km da Heraklion, il tranquillo borgo di pescatori di Aghia Pelaghia incanta con la sua bellezza naturale. Calette riparate e acque cristalline invitano i viaggiatori alla ricerca di momenti di relax e serenità in un ambiente di rara bellezza.

Esplorare i dintorni di Heraklion è un viaggio attraverso il tempo e la natura, dove storia e bellezza si fondono per regalare esperienze uniche.

Malia a Creta

Malia, situata ad est della città di Heraklion, è un gioiello nascosto incastonato tra mulini a vento e terre agricole. La sua spiaggia, un autentico quadro vivente, si estende per 6 km di sabbia candida e acque cristalline. Ombrelloni, lettini e ristoranti invitano al relax, ma se desiderate tranquillità, basta spostarsi verso est, alla suggestiva spiaggetta di Potmos. Il villaggio di Malia è un vero rifugio inesplorato, dove il tempo sembra essersi fermato e le tradizioni locali si manifestano nei costumi indossati dalla gente del posto.

A soli 3 km dal villaggio, il sito archeologico di Malia svela le tracce di un passato millenario. Una passeggiata di 30 minuti o un breve tragitto in auto vi condurranno a questo affascinante luogo, aperto dal martedì alla domenica dalle 08.30 alle 15.00. Pur non raggiungendo l’estensione monumentale di Cnosso, questo sito ha il suo fascino unico. Affacciato sul mare, il complesso presenta le fondamenta delle abitazioni antiche, tra cui i “mégaron” reali, luogo centrale dei palazzi minoici, e stanze per il culto. Un labirinto di passaggi conduce a un ampio cortile circondato da edifici, tra cui la loggia reale e una scalinata che si inerpica verso i piani superiori. Nel centro del cortile si trova ancora visibile il “Kernos”, un altare circolare in pietra con numerose cavità per le offerte agli dei. I frammenti dell’antico insediamento circostante sono testimonianza dell’evoluzione storica.

La spiaggia di Malia, oltre sei chilometri di paradiso costiero, offre lettini e ombrelloni in affitto, nonché varie opzioni per gli sport acquatici. Vicina si trova Potamas Beach, un gioiello di tranquillità rispetto alla vivace Malia. La vita notturna si concentra nella Dimokratias Street, una vivace via che conduce alla spiaggia, arricchita da bar, locali e ristoranti.

Malia è un luogo dove la bellezza naturale si fonde con la storia millenaria, offrendo ai visitatori un’esperienza unica e completa.

Dintorni di Malia

La posizione centralissima di Malia e le sue ottime infrastrutture consentono di esplorare facilmente le meraviglie dell’intera isola.

STALIS

Una lunga striscia di spiaggia dorata si estende lungo la costa, raggiungendo la pittoresca località balneare di Malia e oltre. Questo incantevole litorale offre un quadro perfetto con taverne, bar, ristoranti e alberghi a farne da sfondo. Qui, le possibilità di divertimento acquatico sono innumerevoli, con attività come sci d’acqua, windsurf e parapendio a disposizione degli avventurieri marini.

SISSI

Un affascinante villaggio di pescatori abbracciato dalle montagne rocciose. Situato a nord dell’isola, a soli 5 km da Malia, Sissi sfoggia una spiaggia di sabbia a est e una piccola spiaggia vicino al pittoresco porto. Qui, rilassarsi sotto il sole mediterraneo è un piacere, con alcune taverne che offrono rifugio dal caldo estivo. Gli sport acquatici come lo sci d’acqua, il windsurf e il parapendio sono popolari, mentre la campagna circostante offre l’opportunità di esplorare i dintorni a piedi.

Le spiagge di Sissi sono una serie di incantevoli tratti di sabbia che abbracciano il pittoresco nucleo del villaggio. Nonostante la popolarità, l’atmosfera rimane rilassante e autentica. La spiaggia di Boufos è particolarmente notevole, premiata con la Stella d’Oro per la sua pulizia e attrezzata con cura. La spiaggia di Avlaki, appartata e incantevole, offre sabbia bianca e acque turchesi, ideali per il nuoto e il relax.

KRASSI

Questo affascinante villaggio di montagna, il più orientale della prefettura di Heraklion, offre una fuga serena e autentica. Con una popolazione di 350 abitanti, Krassi è abbracciato dalle pendici settentrionali del Monte Selena, e il suo platano gigante, considerato il più antico di Creta, offre ombra rinfrescante nelle calde giornate estive. Le taverne del villaggio servono autentica cucina cretese, mentre i bar sono luoghi perfetti per gustare un caffè greco o un bicchiere di rakí distillato in loco.

MOCHOS

Questo grazioso villaggio di montagna, sulla strada per l’altopiano di Lassithi, è un autentico ritorno nel tempo. Vicoli pittoreschi e cortili fioriti creano un’atmosfera tradizionale e accogliente. Qui, gli abitanti si ritrovano fuori dalle proprie case al calar della sera, con chiacchiere sulla vita quotidiana. Chiese e cappelle bianche, come la chiesa di Panagia con le sue icone bizantine, adornano il paesaggio. Nella piazza ombreggiata del villaggio, è possibile gustare caffè greco tradizionale o rakí, oppure godersi un piatto fatto in casa della cucina cretese. Durante il fine settimana, potreste persino avere la fortuna di assistere a un autentico matrimonio cretese o a una serata tradizionale organizzata.

KISSAMOS a Creta

Kissamos, noto anche come Castelli in riferimento al suo passato di dominazione veneziana e alla costruzione di un castello ormai scomparso, si erge maestoso all’estremità nordoccidentale di Creta. Mentre le mura del suo antico castello si sono sciolte nel tessuto degli edifici moderni, la città guarda ad ovest verso il mare e a nord verso la baia omonima. Le sue coste, ornate da una bellezza frastagliata, cullano le acque cristalline.

Un gioiello sorge nel paesaggio: Kissamos è adagiata lungo una placida spiaggia di sabbia candida e setosa, tra i ciotoli colorati che disegnano una melodia di toni naturali. Questo angolo di paradiso si inserisce in un contesto in continua crescita, ancora incontaminato dal turismo di massa, e custode fedele delle tradizioni cretesi.

Kissamos si erge come un punto focale per esplorare la magnifica costa occidentale di Creta, ospitando alcune delle spiagge più incantevoli dell’isola: Falasarna, Elafonissi, Balos e Gramvousa. Appena oltre i confini di Kissamos si estende il porto, un’ancora per le barche che solcano le onde verso Balos e Gramvousa, nonché una piattaforma per i traghetti diretti al Peloponneso. Inoltre, giornalmente, incantevoli crociere conducono verso le meraviglie di Gramvoussa e Balos.

In questo angolo di paradiso, l’anima autentica di Creta risuona ancora, intrecciandosi con la bellezza selvaggia della costa e le avventure che si celano tra le onde turchesi.

Spiagge di Kissamos

BALOS: Un Affascinante Paradiso Turchese

Balos, un gioiello incastonato nella punta nordoccidentale di Creta, si schiude tra il promontorio di Gramvousa e l’isolotto di Gramvousa, coronato da una fortezza veneziana. Un sentiero di soli 20 minuti conduce alla maestosa fortezza, mentre l’accesso principale alla laguna è attraverso una strada sterrata di 8 km, audacemente scolpita sulle scogliere marine. Alternativamente, battelli che partono da Kastelli o Falasarna cullano verso questa meraviglia. La laguna di Balos, una tavolozza di colori che abbagliano, si apre con acque calde e poco profonde, circondata da sabbia bianca e immacolata che talvolta si tinge di rosa. Questa gemma naturale non ospita infrastrutture turistiche, quindi un’organizzazione accurata è la chiave per esplorarla.

FALASARNA: Un’Armonia di Rosa e Turchese

A 18 km da Kissamos, Falasarna svela una delle spiagge più stupefacenti di Creta. La sabbia, dal delicato tono rosa, si sfalda sulla riva, dove le calette abbracciano acque cristalline che si dipingono in una tavolozza di verdi e blu profondi. La vista panoramica dalla sommità della collina è un’ode alla natura, mentre sulla spiaggia, lettini e ombrelloni creano un’oasi di comfort. Incorniciata come una delle spiagge più immacolate della Grecia, Falasarna ti cattura con l’acqua cristallina, che contrasta con un vento vivace, ma non riesce a scalfire la sua bellezza.

ELAFONISSI: Un Paradiso Sospeso tra Terra e Mare

Elafonissi, una piccola isola connessa alla terra ferma da un istmo di sabbia, si stende al sudovest di Creta. Le acque limpide e basse, sfiorano la sabbia bianca e rosa, dipinta con la delicatezza di minuscole conchiglie. Questo angolo incantato regala un’atmosfera caraibica, con una nota di mistero legata al tramonto e ai colori che danzano sull’orizzonte. Un breve viaggio in barca da Paleohora o una pittoresca guida automobilistica da Kastelli ti avvicineranno a questa meraviglia.

Tra le onde di Kissamos, l’agricoltura vive in simbiosi con l’anima autentica di Creta, regalando un olio d’oliva profumato e formaggi dal sapore ricco. I vicoli ben curati e la piazza principale, accarezzata da una chiesetta, parlano di tradizioni e un’architettura antica. Sorseggia caffè o rakí nei locali che danzano al ritmo della serata, mentre la baia di Kissamos, dal litorale roccioso, si specchia in un mare vivace di blu intenso. Anche se nascosta, la spiaggia di Kissamos accoglie i curiosi con il suo carattere selvaggio, incorniciando il piccolo centro abitato con taverne tradizionali e locali animati. L’aura tranquilla della giornata cede il passo a serate affollate e vivaci lungo il mare, in una danza di colori e sogni.

AGHIOS NIKOLAOS a Creta

Aghios Nikolaos, la gemma della regione di Lasithi, accoglie con le sue braccia tese un lago azzurro profondo, cuore palpitante del paesaggio, con le sue 14.000 anime che danzano intorno. Questa perla sorge nel cuore di una cornice unica, abbracciando il Golfo di Mirabello, l’ampio specchio d’acqua più imponente di Creta. In ogni stagione, la bellezza qui è un canto senza fine, cullato da un clima stabile e asciutto.

L’azzurro lago, con un legame sottile al mare attraverso un pittoresco canale con ponticello, è una sinfonia di colori, un gioiello incastonato nel tessuto urbano. Dall’Ammoudara all’Elounda, le spiagge bagnate da un mare calmo e cristallino regalano al mondo la loro purezza. La carezza salmastra s’intreccia con l’atmosfera dolce e asciutta, creando un abbraccio indimenticabile.

La storia di Aghios Nikolaos risplende come una gemma dell’antichità. Sorge sulla terra che un tempo ospitava il porto di “Latò pròs Kamara”, gemellata con “Lato Etera”. Le due città, unite da devozione alla dea Elithiya, prosperarono nel III secolo d.C., con una moneta comune, tributo alla dea protettrice. Il nome moderno è omaggio a una piccola chiesetta bizantina, San Nicola, che brilla accanto all’hotel Minoan Palace, custodita con amore.

Le isole del porto, un rifugio per la mente, offrono uno spettacolo magico. Una ospita il faro, un faro di speranza, mentre l’altra custodisce la chiesa di Aghion Pandon e le leggendarie capre selvagge, le kri-kri. Il piccolo porto, un rifugio di tranquillità, culla vecchie casette e barche, accogliendo i viaggiatori con un incanto senza tempo.

Nel porto, le navi danzano con il tramonto, raccontando storie di avventure. La base delle barche turistiche per Elounda Spinalonga e il Golfo di Mirabello è qui, pronta ad accogliere gli spiriti avventurosi. Il porto si lega al mondo con fili di navigazione: il Pireo si fonde con la città tre volte alla settimana, mentre le onde portano le storie di Sitia, Karpathos e Rodi.

Aghios Nikolaos, un sogno che danza tra storia e mare, aspetta con il suo lago azzurro e il cuore aperto a coloro che cercano un rifugio incantato.

RETHYMNO a Creta

Rethymno, la terza per grandezza tra le città di Creta, sorge su radici antiche, un legame indissolubile con l’antica Rithimna. Le sue vie raccontano storie di occupazioni e culture che si intrecciano attraverso i secoli, donandole una ricca trama di testimonianze. Nel lontano 1947, l’area di Mastabà rivelò i segreti di un cimitero antico, i reperti minoici e monete parlano di un’antica Rithimna indipendente e autonoma.

Tombe e epigrafi emergono, risalenti ai secoli IV e III a.C., tessendo il racconto dell’ellenismo che fiorì su queste terre. Nonostante le avversità, la città resistette, trasformandosi da piccolo villaggio bizantino a fiorire sotto la sua antica Acropoli, dove sorgeva il Tempio di Artemide. Tuttavia, il dominio bizantino non la fece crescere oltre.

La spiaggia di Rethymno, lunga oltre 12 km dalla città al centro, culla sabbia grigio-dorata finissima. Animata e ben fornita, sfida il sole e il mare con energia. Sebbene la vitalità dei dintorni possa disturbare chi cerca quiete, questa città possiede un fascino unico, un’atmosfera raccolta che affonda le radici nel tempo.

Il cuore pulsante di Rethymno risiede nel suo centro storico, accarezzato dalle acque del porto veneziano. Qui, il tempo sembra essersi fermato, un regalo della Serenissima. Le tracce turche non oscurano la sua essenza, e i minareti delle moschee ne raccontano le variegate eredità. Nel balletto dei monumenti, il leone di San Marco troneggia, custode silente di un passato glorioso.

Rethymno, tessitrice di storie e culla di culture, si apre come un libro che svela le pagine del tempo, un invito a camminare sulle orme di chi ha lasciato un segno indelebile su questa terra.

Cosa vedere a Rethymno

La Grande Porta, conosciuta anche come Porta di Guora, è l’ultima testimone dell’antico passato. Un’opera d’arte in pietra che ci trasporta indietro nel tempo.

La Loggia, gioiello rinascimentale eretto nel XVI secolo, era il ritrovo dei nobili veneziani. Oggi, abbraccia il Museo Archeologico, serbatoio di antiche meraviglie.

La Fontana Rimondi, fiorente come un sogno nel cuore di Piazza Petichaki. Un miracolo architettonico veneziano del XVII secolo, nato per celebrare l’acquedotto cittadino. La sua presenza a nord della piazza, a pochi passi dal porto, ispira il rispetto per l’ingegno del passato.

La Fortezza, un imponente scrigno di storia che sorge su Paleokastro. Risalente al 1573, affacciandosi dall’altura regala uno spettacolare affresco urbano. Le sue mura, custodi di memorie e segreti, raccontano di un passato che fu dimora di nobili veneziani, rettori e chierici. Un tempo brulicante di vita, oggi è un labirinto di mura, misteri e una moschea dalla cupola azzurra.

MUSEI

Il Museo Archeologico, all’interno della Fortezza, custodisce un caleidoscopio di epoche, dall’alba del neolitico all’apogeo romano. Qui, sarcofagi in terracotta sussurrano antiche storie, dipinti minoici danzano davanti ai nostri occhi, e una collezione di monete inargento e bronzo ci racconta il valore di un passato incastonato nell’eternità.

CHANIA a Creta

La Provincia di Chania svela i suoi tesori attraverso cinque distretti: Kydonia, Kissamos, Selino, Apocorona e Sfakia. Ma il cuore pulsante è Chanià, una città costiera affacciata sul mare, protetta dalle maestose Montagne Bianche (Lefkà Ori) e solcata da incantevoli gole, come quella di Samari, ricoperte da una variegata vegetazione. Qui, le radici affondano nel Neolitico, come attestato dai recenti scavi nell’area del Porto Veneziano, che hanno rivelato antichi resti minoici. Prima del periodo bizantino, questa città era Kydonia, l’epicentro dell’isola.

Nel 1252, il tessuto cittadino venne rinnovato in stile bizantino, utilizzando i residui di Kydonia per erigere nuove fortificazioni. Intorno alla città sorgono i monasteri veneziani di San Francesco, oggi un museo archeologico, e San Nicola, ora una chiesa ortodossa, tra gli altri. Questi monasteri sono testimonianza dell’importanza che Chanià aveva raggiunto durante l’era veneziana. Intorno al XVI secolo, la città fu cinta da possenti mura di difesa progettate dall’architetto veronese Michele Samicheli. Ancora oggi possiamo ammirare i risultati, come la maestosa Fortezza di Firks, oggi museo navale, il faro e i porticcioli.

Il periodo turco, iniziato nel 1645, lasciò il suo segno con alcuni minareti e qualche edificio. La visita alla vecchia città attorno al Porto, con le sue stradine e i palazzi ben conservati di varie epoche, è un’occasione per una piacevole passeggiata. Le serate possono trascorrere nei suggestivi caffè intorno al Porto Veneziano o nelle taverne locali, gustando l’ouzo locale e le delizie marine. La via “Stivanadika” è un tesoro di botteghe artigiane, perfetta per una passeggiata rivelatrice.

La città è connessa al resto della Grecia tramite l’aeroporto, a soli 14 km dal centro, e per via mare dal Porto di Souda, il più grande porto naturale del Mediterraneo, con frequenti collegamenti giornalieri. La rete stradale è in costante miglioramento, con un servizio pullman eccellente per tutta la regione e oltre.

MUSEI

Il Museo Archeologico, ospitato nella chiesa veneziana di San Francesco, custodisce preziosi idoli, epigrafi, ceramiche, cammei, monete e gioielli che abbracciano il periodo dal neolitico all’era romana.

L’Archivio Storico di Creta, seconda in grandezza solo agli Archivi Generali dello Stato, ospita una straordinaria collezione legata alla storia e al folklore dell’isola, una finestra aperta sul passato che risplende con autentica vitalità.

Dintorni di Chania

A circa 43 km da Chania si estendono le Gole di Samaria, un’affascinante meraviglia naturale con i suoi 16 km di lunghezza, che ne fanno la gola più grandiosa ed emozionante d’Europa. Scavata dal corso di un torrente che scende dai Lefka Ori (Monti Bianchi), questa straordinaria creazione della natura attraversa le rocce fino ad aprirsi nel Mar Libico, presentando un dislivello totale di 1.300 metri. Dal 1962, questa meraviglia è stata dichiarata parco naturale protetto, e nel corso dei secoli è stata rifugio per ribelli contro il dominio turco. La gola è il regno della capra selvatica cretese, conosciuta come kri-kri, e la sua difficile accessibilità ne ha contribuito a preservare la sua natura intatta.

L’attraversamento delle Gole di Samaria è possibile solamente a piedi, dalla primavera alla fine dell’estate (da maggio a settembre), quando il sentiero, lungo 16 km, non è ostacolato dalle acque. Durante questa emozionante escursione, gli amanti della natura possono avvistare una varietà di specie, tra cui i corvi imperiali, i gracchi corallini, i grifoni e i gipeti, arricchendo l’esperienza con l’osservazione di fauna e flora uniche.

Il punto di partenza ideale è il villaggio di Omalos, situato a circa 40 km a sud di Chania e raggiungibile anche in autobus (il primo parte verso le ore 06:15). Da qui, l’escursione si snoda lungo il letto del torrente, tra fitte foreste di pini, fiori selvatici e sorgenti fresche. Lungo il percorso, gli escursionisti possono scoprire luoghi di interesse storico, come la cappella di Aghios Nikolaos, le rovine del villaggio abbandonato di Samaria e la Cappella di Ossia Maria, da cui deriva il nome stesso delle gole.

Man mano che ci si inoltra, la gola si restringe fino a raggiungere le cosiddette Sidheresportes, note come le “Porte di Ferro”, dove le pareti verticali sembrano quasi toccarsi, innalzandosi per centinaia di metri. Alla fine di questo passaggio affascinante, si aprirà il panorama del Mar Libico e il villaggio di Aghia Roumeli. Qui, un traghetto (l’ultimo parte alle ore 18:30) offre la possibilità di raggiungere Chora Sfakion, da cui è possibile fare ritorno a Chania in autobus.

L’intera escursione richiede circa 6-7 ore di cammino, e si consiglia di indossare calzature robuste e di portare con sé rifornimenti sufficienti. Lungo il percorso, numerose sorgenti d’acqua offrono la possibilità di dissetarsi e rinfrescarsi. Le Gole di Samaria rappresentano un viaggio attraverso la bellezza naturale e la storia, un’esperienza che si imprime nella memoria come un viaggio indimenticabile tra i segreti della natura cretese.

ESPERIENZE INDIMENTICABILI NELLE VICINANZE

Esplorare la Provincia di Chania è un’avventura senza pari, ricca di gemme nascoste e luoghi incantevoli da scoprire. Ecco alcune esperienze imperdibili nelle vicinanze:

Lago di Kurnà: A soli 48 km da Chania si trova il pittoresco Lago di Kurnà, l’unico della regione. Le maestose montagne circostanti si riflettono sulle acque tranquille del lago, creando uno scenario da cartolina. La zona offre anche numerose taverne dove poter gustare autentica cucina locale.

Falassarna: A circa 30 km da Chania, la baia di Falassarna ospita l’antico villaggio di Falassarna, dove la vita scorre ancora intatta, lontana dal turismo di massa. Questo luogo è un rifugio per chi ama la tranquillità, gli spazi aperti, le acque cristalline e le spiagge di sabbia dorata.

Esplorazione della Costa Sud: La costa sud di Creta è un vero paradiso costellato da baie e insenature perfette per nuotare e rilassarsi. Il pittoresco paese di Ierapetra, a 36 km da Aghios Nikolaos, custodisce i resti di un antico castello veneziano, testimonianza di una storia affascinante.

Isola di Chrisi: Le partenze in battello da Ierapetra conducono all’Isola di Chrisi, con una navigazione di circa un’ora. Questa isola praticamente deserta, conosciuta anche come “isola dorata”, è un’oasi di spiagge bellissime e acque blu cristalline.

Palehora: Situata nella parte sud-ovest della costa, Palehora è una piccola penisola immersa nel mare turchese e circondata da rigogliosa vegetazione. Il paese offre una vasta scelta di taverne, negozi e caffè, rendendolo perfetto per gli amanti delle spiagge e degli esploratori.

Kokini Pyrgos: A 65 km da Heraklion, Kokini Pyrgos è un affascinante villaggio di pescatori che ha mantenuto intatto il suo fascino storico. Qui potrete gustare prelibatezze locali nelle numerose taverne, esplorare siti antichi come Festo, Agia Triade e Matala, e ammirare panorami mozzafiato.

Scoprite la bellezza autentica e le esperienze uniche che la Provincia di Chania ha da offrire, immergendovi nelle tradizioni, nella natura e nella storia di questa affascinante regione cretese.

Itaca

Parlare di Itaca è evocare immediatamente l’epica avventura di Ulisse, un mito che ha catturato l’immaginazione di sognatori e esploratori attraverso i secoli. Sulla vetta del monte Aetòs, il rinomato archeologo Schliemann giurava di aver scoperto le tracce della reggia di Ulisse. Sullo stesso monte si ergono le vestigia di un’Acropoli fortificata, testimoni silenziosi di un passato millenario. Itaca, con la sua storia antica, risplende principalmente nell’ambito mitico, custodendo un’aura mistica e un’atmosfera unica che sottolinea il viaggio intrapreso dagli uomini verso i loro destini.

Un viaggio a Itaca potrebbe ispirarsi all’Odissea di Omero, seguendo le sue parole come una mappa per esplorare i luoghi descritti. Scoprirete che i paesaggi idilliaci e incantevoli non sono solo creazioni poetiche, ma realtà palpabili. Itaca, osservata dal mare, si mostra come un’isola scabra e rocciosa, ma celata al suo interno rivela boschi di pini e vallate tranquille. È un rifugio di serenità, un’isola che invita alla meditazione e alla contemplazione.

Geograficamente, Itaca giace a due miglia nautiche da Cefalonia, con la quale condivide un legame amministrativo. La sua forma a clessidra, con un golfo profondo, regala un profilo unico quando osservata dall’alto. La parte settentrionale è un tripudio di verde, grazie agli ulivi e alle vigne, e la valle scura di Ropa ospita persino un campo da golf, una sorpresa inaspettata.

I fondali marini intorno all’isola sono un paradiso per gli occhi, e le spiagge, sebbene alcune delle lunghe distese di sabbia morbida sulla costa nord-occidentale siano raggiungibili con qualche sforzo, offrono un rifugio perfetto per il relax. A sud, la bellezza selvaggia dei panorami domina la scena, accompagnata da un terreno più aspro ma altrettanto affascinante.

Gli abitanti di Itaca sono pochi migliaia e il principale centro abitato è Vathì, una città che si dispiega come un anfiteatro attorno alla baia. Protetta da un porto naturale, Vathì si snoda armoniosamente tra le colline, conferendo un’atmosfera di tranquillità quasi da laguna. Nonostante il terremoto del 1953 abbia scosso la regione, Vathì è stata riedificata con grazia, conservando le tipiche case bianche dai tetti rossi, che si stagliano pittoresche tra il verde degli alberi.

Oltre al coinvolgente museo archeologico, un altro tesoro di Itaca risiede nella sua biblioteca locale, che custodisce edizioni rare e una pregiata collezione di testi teatrali. Itaca vi attende con le sue meraviglie e la sua storia, pronta a svelarvi segreti e avventure ineguagliabili.

Cefalonia

Cefalonia, la gemma del mar Ionio, si erge come la più imponente tra le sette perle greche dell’Eptaneso. Insieme alle sue vicine compagne – Lefcada (Santa Maura), Itaca e Zante (Zacinto) – si staglia di fronte al golfo di Corinto. Quest’isola, vasta come 781 km², si distingue per una conformazione unica: una catena di vette, alcune altissime, oscillanti tra i 900 e i 1628 metri. In questo regno montano, il Megas Soros, vertice del Monte Enos, si erge come il punto più alto tra tutte le isole greche, solo preceduto da Eubea e Creta. Questo rilievo maestoso si fende per ospitare la valle che unisce Poros a Sami, per poi adagiarsi delicatamente nelle colline della regione di Livathos a sud-ovest. Da questo fulcro centrale scaturiscono due grandi penisole: Assos e Fiskardo a nord (che ospita anche Itaca), e Paliki a ovest, dove risiede la città di Lixouri. Percorrendo l’isola in lunghezza (dal sud-est al nord), un viaggio in macchina da Skala a Fiskardo misura ben 90 chilometri. La penisola di Paliki è raggiungibile tramite la strada che fiancheggia il golfo di Argostoli o tramite il traghetto tra Argostoli e Lixouri. Cefalonia è tessuta da numerose arterie asfaltate e, col passare del tempo, anche le vie minori e quelle di interesse turistico sono state modernizzate. Le principali città sono Argostoli (circa 7000 abitanti), Lixouri (circa 3000), Sami (circa 1000) e Poros (circa 800). Durante l’estate, i villaggi di Lassi (nei pressi di Argostoli) e Skala (vicino a Poros) si trasformano in piccole metropoli.

Parco naturale a Cefalonia

Il Monte Enos si innalza fino a 1628 metri, coroando il Megas Soros. Questa maestosa montagna, emergendo dall’azzurro mare, ha affascinato l’umanità fin dai tempi antichi. Alcuni cercano i suoi sentieri tra le descrizioni di Omero, ma chiunque vi ponga lo sguardo non può fare a meno di rimanere incantato. Nel 1962 è stato creato il “Parco Nazionale del Monte Enos” per preservare le specie animali e, soprattutto, la ricca flora locale. Una volta chiamato “Montagna Nera” dai Veneziani, a causa della sua oscura foresta, il Monte Enos ha visto il 75% del suo bosco originario svanire a causa di incendi e dell’utilizzo del legno per costruire le navi veneziane. Tra le meraviglie di questo parco si celano una vasta varietà di orchidee, molte delle quali endemiche, e fiori come la violetta di Cefalonia. L’Enos si rivela anche un rifugio per maestosi rapaci e piccoli mammiferi. L’aria pura ha ispirato la costruzione di un sanatorio, abbandonato dopo il 1953, ma ora restaurato per accogliere i visitatori. Nel dopoguerra, un complesso di ascolto della NATO, noto come “orecchie di Mickey”, è sorto sulla montagna. Questo edificio, ora abbandonato dall’esercito greco, è avvolto dalla vegetazione e circondato dalle capre, un ritmo naturale che sembra danzare al ritmo della storia di Cefalonia.

Corfù

Corfù, o Kerkyra, stende il suo vasto mantello (con una superficie di 601 km², quasi tre volte quella dell’isola d’Elba) e incanta l’immaginazione. Questa perla è la capitale di un nomos, una provincia che abbraccia tre isole: Paxì (25 km²), l’ancor più piccola Andipaxì e l’ampia Leucade (conosciuta in greco come Lefkada).
Da sempre celebre per la sua bellezza placida, che si estende per ben settanta chilometri, Corfù sfoggia una vegetazione rigogliosa e uno stile senza eguali, continuando a offrire standard di accoglienza indiscutibilmente elevati.
Ogni traghetto in arrivo e ogni autobus di linea convergono verso il cuore pulsante dell’isola, Kerkira, posizionato lungo la costa orientale (rivolta verso la terraferma). Quest’isola rappresenta una delle principali destinazioni turistiche e porta in sé le tracce di molteplici dominazioni, soprattutto evidenti nella sua capitale, Corfù, la quale condivide con l’isola stessa il nome che la identifica.

LEFKADA

Lefkada, famosa per la sua costa incantevole con spiagge di candida sabbia e acque turchesi, evoca immagini di paradisi tropicali dei Caraibi. Le sue distese sabbiose e le acque cristalline costituiscono solo una delle innumerevoli meraviglie di questa isola. Lefkada è un vero e proprio giardino rigoglioso, dove lussureggianti alberi e verdi colline si abbracciano. Pur trae il suo nome dalle bianche cime montuose che dominano il paesaggio, la fauna e la flora dell’isola sono di una ricchezza sorprendente. La laguna che separa Lefkada dalla terraferma costituisce un delicato ambiente paludoso, un rifugio perfetto per uccelli migratori e specie rare. Se visitate l’isola in primavera, vi accoglierà una sinfonia di colori mentre passeggiate tra i campi, immersi nell’aroma delle varietà di fiori ed erbe che dipingono il paesaggio con una tavolozza di tonalità vivide. Gigli rari, edere blu e altri fiori selvatici condividono questa habitat con eucalipti, ulivi, limoni, aranci, pioppi e altre magnifiche piante, offrendo ombra e conforto ai viaggiatori. Lefkada è un autentico angolo di paradiso mediterraneo.

MYKONOS

Mykonos, come un’elegante Capri, cosmopolita come Saint-Tropez, audace come Ibiza: ecco la perla delle Cicladi, una terra che da tempo ha fatto della provocazione il suo spirito vitale. L’innata inclinazione alla trasgressione qui è radicata nel passato dei pirati che trovarono rifugio durante l’oppressione ottomana.

Un’icona di questa trasgressione fu Manto Mavorogenous, figura emblematica dell’isola, che nel XIX secolo scrisse una “Lettera alle dame parigine” per sostenere la causa rivoluzionaria di Francia. La propensione alla sfacciataggine raggiunse il suo culmine negli anni ’50, quando Mykonos divenne un simbolo di libertà per la comunità gay. Questa libertà appena conquistata fu un faro di accoglienza, rappresentando la prima terra in cui sentirsi veramente sé stessi. Successivamente, gli hippy si unirono a questa sfrenata avventura, attratti dallo spirito liberale e dall’atmosfera di totale emancipazione dei luoghi.

Così, tra Woodstock e Katmandu, si formò una nuova tappa, con Pierro’s come unico punto di ritrovo, dove feste eccentriche e happening deliranti celebravano l’irriverente estasi della vita. Tuttavia, questa fiamma si consumò rapidamente. La bandiera della pace e dell’amore venne issata e ammainata con la stessa rapidità, e mentre gli anni ’70 si dileguavano, Mykonos sentì la necessità di riscoprire la sua essenza da quel turbinio di follia.

Fu allora che arrivò l’età d’oro, un periodo in cui gli esteti si arresero alla bellezza plastica del paesaggio: i cubi bianchi delle case sovrastanti il mare blu intenso, i mulini con tetti di paglia, danzanti al vento del meltémi, le strette stradine con pavimentazione di calce, e il suggestivo crepuscolo ad Alefkándra, il quartiere soprannominato “Piccola Venezia”, con le facciate multicolori illuminate dai raggi del sole morente.

Nacque l’epoca d’oro di Mykonos, in cui il richiamo dei suoi splendori fece risuonare tra le menti dei bohémien cosmopoliti, affascinati dall’idea di rinascere nell’abbraccio delle linee semplici dell’architettura cicladica, dai colori netti che si stagliano sullo sfondo bianco della calce, dal gioco della sabbia sollevata dal vento.

Atelier e botteghe fiorirono, attirando i primi curiosi, messaggeri di quel folle andirivieni che oggi rende Mykonos il suo palcoscenico principale. Migliaia di turisti sbarcano ogni giorno d’estate, pronti a celebrare il ciclo trasgressivo che da giugno ad agosto anima l’isola. Celebrità e giovani sognatori giungono in massa, tra top model, stelle e aspiranti, tutti attratti dalla promessa di libertà sfrenata e sedotti dalla prospettiva di un edonismo senza freni. Mykonos è una danza ininterrotta tra eleganza e provocazione, un luogo dove i sogni si dipingono di colori audaci e dove ogni spirito libero trova il proprio ritmo.

Santorini

Santorini, la gemma delle Cicladi conosciuta anche come Thira, è un’isola che segna l’ultima tappa sulla rotta che si estende fino a Creta, all’estremo sud di questa collezione di isole che compongono l’arcipelago delle Cicladi. Ecco una terra che giustifica appieno la sua fama di essere una delle più suggestive tra le isole greche, grazie al paesaggio surreale della caldera sommersa. Questo affascinante scenario si completa con le immagini da cartolina delle chiesette candidamente imbiancate e delle case rivestite di bouganvillea che si stagliano con grazia contro l’infinito blu del cielo e del mare.

Man mano che la nave si avvicina all’ampia baia, si svela uno dei panorami più straordinari che il Mediterraneo abbia da offrire: una scogliera ad arco, alta e maestosa, con isolotti di lava disseminati qui e là, vestigia drammatiche di un’antica attività vulcanica e di uno dei cataclismi più potenti nella storia. Vista da lontano, l’isola sembra emergere come una montagna coperta di neve, poiché le abitazioni candidissime si estendono fino al margine della scogliera scoscesa, soprattutto nelle affascinanti località di Ia, Fira e Pyrgos. Il resto dell’isola rimane nascosto dalla vista del mare, mentre lo sguardo è rapito dalle strisce policrome di roccia, modellate in modo permanente dalla furia della lava vulcanica. A pochi passi da Santorini, emergono le isolette di Aspro, Palea Kameni, Nea Kameni e Thirasia, ciascuna con la stessa architettura geologica: coste ripide dove le abitazioni sono costruite proprio al margine della roccia.

L’attuale configurazione di Santorini è l’unico frammento rimasto di una vasta isola circolare che affondò verso il 1570 a.C. a causa dell’eruzione di un enorme vulcano, più imponente persino dell’Etna, che dominava la regione. Da qui la leggendaria connessione, citata da Platone, tra Thira (altro nome per Santorini) e l’antica Atlantide, il continente perduto. La caldera che si osserva sull’isola è quanto rimane di ciò che forse fu la più imponente eruzione vulcanica nella storia, evento che secondo alcuni potrebbe aver causato il sommerso di Atlantide. Le testimonianze di questa esplosione titanica sono palpabili ovunque: spiagge di sabbia nera, rovine e abitazioni distrutte, e scogliere di lava che si tuffano nel mare. Sebbene l’attività vulcanica sia latente da anni, le frequenti scosse telluriche nella zona mantengono viva l’attenzione dei vulcanologi, che non escludono la possibilità di un nuovo risveglio. L’isola è caratterizzata da un clima mediterraneo con estati calde e secche, e inverni miti e piovosi; durante l’inverno, le temperature possono scendere a 2°C-3°C, mentre in estate possono raggiungere punte di 38°C-40°C. Nella parte nord-orientale, l’influenza del clima continentale si fa sentire.

SIVOTA

Sivota, conosciuta anche come la “Perla” della costa ionica, la “Portofino” greca o la “Regina” dell’Epiro, è un incantevole gioiello che sfida ogni descrizione. Questo affascinante villaggio di pescatori si trova sulla costa ionica greca, a meno di 25 km dal porto internazionale di Igoumenitsa. Immersa in un susseguirsi di decine, forse centinaia o addirittura migliaia di calette e baie dalle acque limpidissime e cristalline, Sivota è come un paradiso sulla terra.

La sua storia è relativamente giovane, avendo visto la luce poco più di 25 anni fa attorno a una piccola insenatura naturale che oggi funge da pittoresco porticciolo turistico. Nonostante il recente sviluppo, Sivota ha saputo mantenere intatta la sua identità di villaggio tranquillo e sonnacchioso, rendendola un’oasi di pace e serenità. Questo la rende un luogo ideale per coloro che cercano una fuga dal caos e dallo stress quotidiano, dove famiglie e coppie possono godersi una vacanza unica all’insegna del relax.

Durante il mese di agosto, Sivota diventa un punto d’incontro per turisti provenienti da tutto il mondo, ma, fortunatamente, le grandi folle che caratterizzano altre località greche sono qui soltanto un’eco lontana. Questo grazie alla sua posizione privilegiata che la colloca al centro di un territorio da esplorare: l’Epiro. Questa regione è ricca di testimonianze storiche, meraviglie naturali e autentiche tradizioni del folklore greco. Per cogliere appieno tutte queste opportunità, si consiglia l’uso dell’auto per intraprendere emozionanti escursioni nei dintorni.

L’offerta di alloggi è ampia e variegata, con case vacanza e confortevoli hotel di ogni categoria pronti ad accogliere i visitatori. Gli appassionati della cucina greca saranno deliziati dalla vasta gamma di ristoranti e taverne che offrono le prelibatezze locali. Nel porticciolo è possibile noleggiare piccole imbarcazioni fuoribordo a costi contenuti, permettendovi di esplorare spiagge isolate e incontaminate.

Numerose sono anche le spiagge facilmente raggiungibili a piedi o in bicicletta, tutte situate nelle vicinanze della baia principale e immerse in acque cristalline. Il mare, in ogni angolo, è spettacolare, caratterizzato da promontori e calette riparate dal vento. La vegetazione, spesso lambente le spiagge di ghiaia rotonda, offre una piacevole frescura per chi cerca sollievo dal sole estivo.

SKIATHOS

Skiathos, dono della natura, si presenta come un paradiso verde con coste idilliache e spiagge dorate. Questo angolo di paradiso è punteggiato da oltre settanta baie naturali e insenature di rara bellezza. La sua anima cosmopolita si unisce alle spiagge ben attrezzate, ai ristoranti e alle taverne, creando un richiamo irresistibile per un vasto numero di turisti provenienti da tutto il mondo ogni anno.

Tuttavia, Skiathos potrebbe non essere l’ideale per chi ricerca la tranquillità e preferisce evitare le folle scatenate. È invece una mecca per coloro che amano la vivacità, il mare relativamente pulito, e le strutture comode come ombrelloni e sdraio, oltre a una gamma di attività acquatiche. Sorprendentemente, ma veritiero, se si è disposti a esplorare con pazienza, è possibile scoprire alcune spiagge piacevoli, magari non deserte ma almeno meno affollate, tra le circa sessanta spiagge prevalentemente sabbiose che rendono unico quest’angolo di paradiso.

Per chi desidera godere dei luoghi meno frequentati e autentici di Skiathos, è consigliabile allontanarsi dalle zone turistiche. Le spiagge completamente libere possono essere trovate risalendo la costa nord-occidentale fino a Mikro Aselinos, o recandosi a Nikotsera nella parte nord-orientale dell’isola. Tuttavia, è importante notare che entrambe le coste sono esposte alle forti raffiche del vento Meltemi, che possono renderle impraticabili. In tali circostanze, se si desidera fare il bagno o prendere il sole, spesso si è costretti a optare per le affollate spiagge del sud.

La strada principale che attraversa tutta la costa sud dell’isola è molto trafficata, mentre l’entroterra e la parte settentrionale sono accessibili tramite strade in parte asfaltate (fino a Aselinos e alla chiesa dell’Evangelistra). Il resto della rete stradale è costituito da percorsi sterrati, spesso disseminati di buche e sassi.

In definitiva, Skiathos si rivela come un paradiso di bellezze costiere, dove la vivacità si mescola con la bellezza naturale, offrendo un’esperienza unica e coinvolgente per i viaggiatori che desiderano scoprire l’isola in tutta la sua autenticità.