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Tour Cambogia, Nord Thailandia & Birmania Tour più Mare – Speciale Coppia

Tour Cambogia, Nord Thailandia & Birmania Tour più Mare – Speciale Coppia

Tour Cambogia, Nord Thailandia & Birmania Tour più Mare – Speciale Coppia

Imbarcatevi in un’avventura indimenticabile attraverso i suggestivi paesaggi e le ricche culture della Cambogia, del nord della Thailandia e della Birmania con il Tour Cambogia, Nord Thailandia & Birmania Tour più Mare – Speciale Coppia. Questo emozionante itinerario è stato appositamente creato per le coppie che desiderano esplorare questi affascinanti territori mentre godono di momenti di romanticismo e relax.

Il viaggio inizia nella maestosa Cambogia, dove i visitatori avranno l’opportunità di esplorare i celebri templi di Angkor Wat, immergendosi nella storia millenaria e ammirando l’imponente architettura. Le affascinanti città di Phnom Penh e Siem Reap saranno un trampolino di lancio per scoprire la cultura locale e le tradizioni autentiche di questa terra affascinante.

La seconda parte del tour ci porterà verso il nord della Thailandia, una regione ricca di bellezze naturali e tradizioni affascinanti. Attraversando città come Chiang Mai e Chiang Rai, i partecipanti avranno l’opportunità di visitare antichi templi, immergersi nei colorati mercati locali e interagire con tribù delle colline, apprendendo le loro tradizioni secolari e ammirando l’abilità artigianale.

Tour Cambogia, Nord Thailandia & Birmania Tour più Mare – Speciale Coppia: informazioni di viaggio

Tour Cambogia, Nord Thailandia & BirmaniaTour con soggiorno Mare a Ngpali Beach. – Speciale Coppia Il tour ha una durata di 25 giorni e 21 notti. – Le Partenze sono Giornaliere. Se interessati ad avere un pacchetto personalizzato sulla base delle Vostre esigenze inviate una richiesta scrivendo a: prenotazioni@barbirottiviaggi.it

Quote a partire da:9.000,00 a persona.

Riepilogo dei servizi inclusi

Routing aereo: è possibile prevedere partenze e arrivi per e da altri aeroporti. 

DataVoloPartenza dahArrivo ahNote
1° GiornoTg 945Roma Fiumicino13.55Bangkok05.35Ora locale
2° GiornoPg 903Bangkok08.00Siem Reap09.10Ora locale
5° GiornoPg 914Siem Reap15.50Bangkok17.05Ora locale
9° GiornoTg 102Bangkok07.55Chiang Mai09.15Ora locale
9° GiornoDd8202Chiang Mai11.05Mae Hong Sorn11.40Ora locale
11° GiornoDd8201Mae Hong Sorn10.20Chiang Mai10.55Ora locale
13° GiornoTg 135Chiang Rai15.20Bangkok16.40Ora locale
14° GiornoTg 303Bangkok07.55Yangon08.50Ora locale
15° Giorno Yangon Bagan Volo domestico
16° Giorno Bagan Mandalay Volo domestico
18° Giorno Mandalay Heho Volo domestico
20° Giorno Heho Thandwe Volo domestico
24° Giorno Thandwe Yangon Volo domestico
24° GiornoTg 306Yangon19.40Bangkok21.35Ora locale
25° GiornoTg 944Bangkok00.01Roma Fiumicino05.55Ora locale

Soggiorno:

LocalitàHotel ConsigliatiArrivoPartenzaNtsBaseCategoria Ufficiale
Siem ReapHotel Tara Angkor2° Giorno5° Giorno3Fb4 stelle
BangkokRoyal Orchid Sheraton5° Giorno8° Giorno3Fb5 stelle
Mae Hong SornImperial Tara8° Giorno10° Giorno2Fb3 stelle sup.
Chiang MaiRoyal princess        10° Giorno11° Giorno1Fb4 stelle
Chiang RaiDusit Island Resort11° Giorno12° Giorno1Fb4 stelle Sup
BangkokNovotel Airport12° Giorno13° Giorno1Bb4 stelle
YangonSummit Parkview13° Giorno14° Giorno1Fb4 stelle
BaganBagan Princess Hotel14° Giorno15° Giorno1Fb4 stelle
MandalayMandalay Hotel15° Giorno17° Giorno2Fb4 stelle
Inle LakeGolden Island Cottage17° Giorno19° Giorno2Fb4 stelle
Ngapali BeachSandway Resort Beach Villa19° Giorno23° Giorno4Hb5 stelle

  Legenda:Fb= Pensione Completa –  

Altri servizi inclusi

Assicurazione Top Booking Barbirotti: che include: Coperture spese Medico/Bagaglio e Annullamento

Tour come da programma a seguire

Valutazione personale dell’Agenzia Barbirotti relativa a questa proposta di Viaggio. Classificazione: Alta–Media– Bassa.
 Servizi in generale: Alti + Sostenibilità: Media-Bassa. (vedi Faq https://www.barbirottiviaggi.it/faq/ ).

I 5 perché scegliere questo Viaggio

  • Perché è una vacanza Costruita ad hoc per una Coppia/ che sia o meno viaggio di Nozze.
  • Per visitare il sito archeologico di Angkor Wat
  • Per addentrarsi nel Triangolo d’Oro condotti da una guida esperta.
  • Per fare soggiorno mare in Birmania a Ngpali Beach: una lingua di Km di sabbia bianca favolosa!
  • Perché è una Vacanza Barbirotti Viaggi.

Bibliografia consigliata

  • “La sposa birmana” diJournal-Gyaw Ma Ma Lay
  • “Il palazzo degli specchi”di Amitav Ghosh
  • “Strade di bambù:viaggio in Cina, Laos, Birmania” di Marco Del Corona
  • “Un indovino mi disse” di Tiziano Terzani

Filmografia consigliata

The Lady (L’amore per la libertà) di Luc Besson.

Programma dettagliato Cambogia, Thailandia, Myanmar e relax a Ngapali Beach

L’inizio di un’avventura indimenticabile sta per prendere forma con il Tour Cambogia, Nord Thailandia & Birmania Tour più Mare – Speciale Coppia.

1° Giorno: Roma/Bangkok

Partenza dall’Italia per Bangkok

2° Giorno: Bangkok/Siem Reap

Dopo il vostro arrivo in aeroporto, procederete con le formalità d’ingresso, incluso il rilascio del visto. In seguito, incontrerete la vostra guida che vi accompagnerà al vostro hotel. La giornata proseguirà con la visita della Porta meridionale di Angkor Thom, un’imponente struttura che accoglie i visitatori in questo antico complesso. Esplorerete il complesso del Bayon, famoso per le sue maestose torri con volti scolpiti, e ammirerete la terrazza degli Elefanti e quella del Lebbroso, ricche di dettagli artistici e storici. A metà giornata, vi concederete una pausa per un gustoso pranzo presso un ristorante locale, dove potrete assaporare i sapori autentici della cucina locale. Successivamente, visiterete il complesso di Angkor Wat, un’icona mondiale dell’architettura e della spiritualità. Ammirerete la magnificenza di questo tempio mentre la vostra guida vi svelerà i suoi segreti e la sua storia millenaria. Alla fine della giornata, godrete di un suggestivo tramonto dalla montagna del Bakheng, da cui potrete ammirare uno spettacolo di colori e luci che si riflettono sulla maestosità di Angkor Wat. La serata si concluderà con una deliziosa cena e il pernottamento presso il vostro hotel.

3° Giorno: Siem Reap

Dopo aver gustato una deliziosa colazione presso il vostro hotel, la vostra giornata sarà dedicata alla visita di affascinanti templi. Inizierete con l’esplorazione dei templi di Thommanon, Chao Say Tevoda, Banteay Kdei e Kravan, scoprendo l’arte e l’architettura antica di queste meraviglie. Durante il tour, vi verrà offerto un pranzo presso un ristorante locale, dove potrete assaporare i piatti tipici della regione.

Nel pomeriggio, proseguirete l’escursione visitando i templi di Preah Khan, Neak Pean, Ta Som, East Mebon, Preah Rup e Taphrom. Questi luoghi incantevoli vi trasporteranno indietro nel tempo, immergendovi nella storia e nella spiritualità di queste antiche costruzioni. La vostra guida vi fornirà interessanti informazioni su ciascun tempio, permettendovi di apprezzarne appieno la bellezza e il significato.

La serata sarà allietata da una cena in un ristorante locale, accompagnata da uno spettacolo di danze e musiche tradizionali, che vi offrirà uno sguardo sulla cultura vibrante e vivace di queste terre. Infine, trascorrerete la notte nel vostro hotel, pronti per un’altra giornata di emozionanti scoperte.

4° Giorno: Siem Reap

Dopo una gustosa colazione presso il vostro hotel, la vostra giornata inizierà con un’escursione mattutina ai templi di Banteay Srei e Banteay Samrè. Questi templi sono famosi per la loro straordinaria bellezza e i dettagli scolpiti, offrendo un’esperienza unica nel cuore dell’antica civiltà khmer. Ammirerete le opere d’arte e l’architettura raffinata di queste strutture millenarie. A metà giornata, vi concederete una pausa per un pranzo gustoso presso un ristorante locale, dove potrete gustare i sapori autentici della cucina della regione. Nel pomeriggio, dedicherete il tempo alla visita del gruppo di Rolous, che include il tempio di Bakong, nonché i templi di Prah Ko e Lolei. Questi antichi templi vi condurranno indietro nel tempo, permettendovi di immergervi nella storia e nell’arte della civiltà khmer. La serata si concluderà con una cena presso un ristorante locale e il pernottamento nel vostro hotel, pronti per continuare il vostro avventuroso tour il giorno successivo.

5° Giorno: Siem Reap/Bangkok

Dopo aver gustato una deliziosa colazione presso il vostro hotel, la vostra giornata inizierà con una suggestiva visita ai villaggi dei pescatori sul lago Tonlè Sap, da esplorare a bordo di una barca tradizionale. Tuttavia, è importante notare che durante la stagione secca, da febbraio a luglio, potrebbe non essere sempre possibile effettuare questa visita a causa delle condizioni del lago. In tal caso, sarà prevista un’escursione alternativa altrettanto interessante.

A metà giornata, vi concederete una pausa per un gustoso pranzo presso un ristorante locale, dove potrete assaporare i piatti tipici della regione. Nel pomeriggio, avrete l’opportunità di immergervi nell’atmosfera dei mercati locali coloniali, dove potrete scoprire i prodotti freschi, gli oggetti artigianali e l’animata vita quotidiana dei residenti.

Successivamente, sarete accompagnati al trasferimento in aeroporto, da dove partirà il vostro volo per Bangkok, la vibrante capitale della Thailandia. Viaggiate con entusiasmo verso la prossima tappa del vostro tour, pronti per scoprire nuove avventure e affascinanti attrazioni.

6° Giorno: Siem Reap/Bangkok

Dopo aver gustato una deliziosa colazione presso il vostro hotel, la vostra giornata inizierà con una suggestiva visita ai villaggi dei pescatori sul lago Tonlè Sap, da esplorare a bordo di una tradizionale imbarcazione. Tuttavia, è importante notare che durante la stagione secca, da febbraio a luglio, potrebbe non essere sempre possibile effettuare questa visita a causa delle condizioni del lago. In tal caso, vi sarà offerta un’escursione alternativa altrettanto interessante.

A metà giornata, vi concederete una pausa per un gustoso pranzo presso un ristorante locale, dove potrete assaporare i piatti tipici della regione. Nel pomeriggio, avrete l’opportunità di immergervi nell’atmosfera dei mercati locali coloniali, dove potrete scoprire prodotti freschi, oggetti artigianali e vivaci scambi commerciali.

Successivamente, sarete accompagnati al trasferimento in aeroporto, da dove partirà il vostro volo per Bangkok, la vibrante capitale della Thailandia. All’arrivo, sarete accolti e trasferiti al vostro hotel, dove trascorrerete la notte, pronti per esplorare la città e scoprire tutto ciò che Bangkok ha da offrire.

Pernotterete comodamente nel vostro hotel, ricaricando le energie per le avventure che vi aspettano nei prossimi giorni.

7° Giorno: Bangkok

Dopo aver gustato una deliziosa colazione presso il vostro hotel, inizierete la vostra giornata con un affascinante tour dei templi, che vi condurrà alla scoperta dei luoghi sacri più rinomati della zona. Durante questa emozionante esperienza collettiva di mezza giornata, avrete l’opportunità di ammirare la maestosità e la bellezza dei templi locali, immergendovi nella spiritualità e nella storia millenaria di questi luoghi sacri.

Dopo il tour, tornerete al vostro hotel, dove trascorrerete il resto della giornata in totale relax. Potrete approfittare dei comfort offerti dalla struttura alloggiativa, godendo di momenti di tranquillità e rigenerazione.

Pernotterete comodamente nel vostro hotel, pronti per nuove avventure che vi attenderanno il giorno successivo.

8° Giorno: Bangkok

Dopo aver gustato una deliziosa colazione presso il vostro hotel, inizierete la giornata con un affascinante tour collettivo del Grand Palace, una delle principali attrazioni di Bangkok. Questo maestoso complesso di palazzi e templi vi lascerà senza fiato, con la sua architettura sontuosa e le decorazioni intricate. Durante il tour, avrete l’opportunità di esplorare le diverse strutture all’interno del Grand Palace, scoprendo la storia e la cultura che permeano questo luogo incantevole.

Nel corso della serata, vivrete un’esperienza indimenticabile con una crociera sulla Chao Phraya River, il principale fiume che attraversa Bangkok. A bordo della nave, potrete ammirare gli scenari incantevoli che si aprono davanti a voi, mentre gustate una deliziosa cena a base di piatti locali e internazionali. L’atmosfera romantica e l’illuminazione notturna della città renderanno questa crociera un momento indimenticabile durante il vostro viaggio.

Dopo la crociera, farete ritorno al vostro hotel, dove potrete rilassarvi e riposare, pronti per le avventure che vi attendono il giorno successivo.

9° Giorno: Bangkok/Chiang Rai/Mae Hong Son

Dopo una deliziosa colazione in hotel, vi dirigerete verso l’aeroporto per il vostro volo interno per Mae Hong Son, con scalo a Chiang Mai. Una volta atterrati a Mae Hong Son, sarete accolti e accompagnati al vostro hotel. Dopo esservi sistemati, avrete l’opportunità di gustare un pranzo presso un ristorante locale, assaporando i piatti tipici della regione.

Successivamente, inizierete la vostra visita esplorando il paese e dirigendovi verso il suggestivo tempio sulla collina Pra That Doi Kong Mu. Da questa posizione panoramica, potrete godere di una vista mozzafiato sulla città e sui dintorni circostanti. Continuerete la vostra esplorazione visitando anche il tempio situato sul lago, ammirando la sua bellezza e la serenità che lo circonda.

La serata sarà allietata da una cena in un ristorante locale, dove potrete assaporare prelibatezze culinarie e immergervi nella gastronomia locale. Successivamente, trascorrerete la notte nel vostro confortevole hotel, riposando per le avventure che vi attenderanno il giorno successivo.

10° Giorno: Mae Hong Son

Dopo aver gustato una deliziosa colazione presso il vostro hotel, vi attende una giornata ricca di avventure e scoperte culturali. Inizierete con un’avventurosa esperienza in barca sulle tipiche lance thailandesi, navigando lungo il fiume Pai. Ammirerete paesaggi pittoreschi e una natura rigogliosa mentre vi immergete nella tranquillità del fiume.

Successivamente, continuerete l’avventura a dorso di elefanti, attraversando la foresta in un’esperienza unica. Questa esperienza vi porterà fino al villaggio delle donne Karen dal “lungo collo”, famose anche come donne giraffa. Queste donne, per tradizione e cultura, indossano anelli di ottone intorno al collo, che progressivamente allungano e sostengono. Avrete l’opportunità di conoscere la loro cultura, scoprire le loro tradizioni e ammirare la loro bellezza unica.

A metà giornata, farete una pausa per un gustoso pranzo presso un ristorante locale lungo il percorso, dove potrete gustare i sapori autentici della cucina locale.

Successivamente, farete ritorno a Mae Hong Son, dove potrete rilassarvi e riposarvi presso il vostro hotel. La serata sarà allietata da una cena in un ristorante locale, dove potrete deliziare il palato con piatti deliziosi. Trascorrerete la notte nel vostro hotel, ricaricando le energie per le prossime avventure che vi aspettano.

11° Giorno: Mae Hong Son/Chiang Mai

Dopo aver gustato una deliziosa colazione presso il vostro hotel, la giornata inizia con una visita al vivace mercato mattutino di Mae Hong Son, dove potrete immergervi nell’atmosfera locale e scoprire una varietà di prodotti tradizionali. Successivamente, sarete accompagnati al trasferimento in aeroporto per il volo verso Chiang Mai. Una volta atterrati, sarete accolti e partirà la visita alle tipiche fabbriche di produzione d’artigianato di Bo Sang e San Kam Phaeng. Avrete l’opportunità di osservare l’abilità dei maestri artigiani locali nella creazione di ombrellini parasole, tessitura del cotone, intaglio del legno, lavorazione della seta e creazione di gioielli. Queste visite vi permetteranno di apprezzare l’arte tradizionale e l’abilità artigianale delle tribù locali. A metà giornata, farete una pausa per un gustoso pranzo presso un ristorante locale, dove potrete assaporare i sapori unici della cucina di Chiang Mai. Proseguirete la giornata visitando il tempio più sacro della regione, il Doi Suthep, che sorge su una collina. Questo tempio, costruito nel 1384, custodisce una delle reliquie buddiste più venerate e offre una vista spettacolare sulla città. In serata, vi godrete una cena tipica Kantoke, accompagnata da uno spettacolo che presenta le performance di esponenti delle diverse tribù del nord della Thailandia. Questo spettacolo culturale vi permetterà di immergervi nella ricchezza e nella diversità delle tradizioni locali. Dopo una giornata ricca di esperienze, farete ritorno al vostro hotel, dove trascorrerete la notte, pronti per nuove avventure che vi aspettano il giorno successivo.

12° Giorno: Chiang Mai/Chiang Rai


Dopo aver gustato una deliziosa colazione presso il vostro hotel, la giornata inizia con la partenza in bus verso Tha Ton, facendo una sosta lungo la strada per visitare il centro di addestramento degli elefanti. Potrete osservare da vicino questi maestosi animali mentre vengono curati e addestrati dai loro guardiani. Durante il percorso, vi sarà offerto un pranzo gustoso lungo la strada, permettendovi di ristorarvi e godere di una pausa rigenerante.

Dopo il pranzo, avrete l’opportunità di scendere il fiume Maekok a bordo di lunghe e snelle imbarcazioni, immergendovi nella bellezza paesaggistica e nella tranquillità dell’ambiente circostante. Lungo il percorso, farete delle soste nei villaggi delle tribù locali, dove potrete interagire con gli abitanti e conoscere le loro tradizioni e il loro stile di vita unico. Questa esperienza di circa 4 ore vi permetterà di apprezzare l’autenticità e la ricchezza culturale delle tribù locali.

Una volta arrivati a Chiang Rai, sarete accompagnati al vostro hotel, dove potrete rilassarvi e riposare. Trascorrerete la notte nel comfort del vostro alloggio, pronti per le avventure che vi attenderanno il giorno successivo.

13° Giorno: Chiang Rai/Bangkok

Dopo aver gustato una deliziosa colazione presso il vostro hotel, la vostra giornata inizia con la visita delle affascinanti tribù Aka e Yao a Mae Chan. Avrete l’opportunità di immergervi nella cultura e nelle tradizioni di queste comunità, scoprendo il loro stile di vita unico e le loro abilità artigianali. Durante la visita, potrete ammirare l’artigianato locale e interagire con gli abitanti, imparando di più sulla loro storia e sulle loro tradizioni tramandate da generazioni.

Successivamente, farete ritorno a Chiang Rai, dove avrete l’opportunità di esplorare la città e visitare i suoi templi iconici. Ammirerete l’eleganza e la bellezza architettonica dei templi locali, scoprendo la spiritualità che permea questi luoghi sacri. A metà giornata, farete una pausa per un gustoso pranzo, assaporando le prelibatezze della cucina locale.

Successivamente, sarete accompagnati al trasferimento in aeroporto, da dove partirà il vostro volo con Thai International per Bangkok. All’arrivo, avrete un trasferimento libero che vi condurrà al vostro hotel. Potrete godere di un momento di relax e riposo, preparandovi per le esperienze che vi aspettano nei prossimi giorni nella vivace capitale della Thailandia.

14° Giorno: Bangkok/Yangon

Dopo aver effettuato il trasferimento libero per raggiungere l’aeroporto, partirà il vostro volo per Yangon, la capitale del Myanmar. Una volta atterrati all’aeroporto internazionale di Yangon, sarete accolti dalla vostra guida e accompagnati al vostro hotel. Dopo esservi sistemati, avrete l’opportunità di gustare un pranzo presso un ristorante locale, assaporando i piatti autentici della cucina birmana.

Nel pomeriggio, avrete il privilegio di visitare la maestosa Pagoda Shwe Dagon.

La serata sarà allietata da una cena in un ristorante locale, dove potrete gustare prelibatezze culinarie. Successivamente, trascorrerete la notte nel vostro hotel, riposando e preparandovi per le avventure che vi attendono nei prossimi giorni nel cuore di Yangon.

15° Giorno: Yangon/Bagan (con volo aereo)

Dopo una deliziosa colazione presso il vostro hotel, vi aspetta una giornata emozionante alla scoperta di Bagan, l’antica capitale e culla della cultura birmana. Di buon mattino, sarete accompagnati al trasferimento per l’aeroporto, dove prenderete un volo domestico diretto per Bagan. Una volta atterrati, sarete accolti e condotti al vostro hotel, dove potrete effettuare il check-in e godervi un breve momento di riposo.

La visita della città inizia con una tappa affascinante al mercato di Nyaung Oo, dove potrete immergervi nella vivace atmosfera locale e scoprire i prodotti tipici della regione. Successivamente, avrete l’opportunità di ammirare la splendida pagoda Shwezigon, considerata il prototipo degli stupa birmani successivi. Continuerete poi con la visita del tempio di Wetkyi-In Gubyakkyi, famoso per i suoi affreschi murali raffiguranti le storie dei Jataka. Avrete anche la possibilità di visitare una fabbrica locale che produce pregiati manufatti di lacca in legno, ammirando l’abilità degli artigiani locali.

A metà giornata, farete una pausa per gustare un delizioso pranzo presso un ristorante locale, dove potrete assaporare i sapori autentici della cucina birmana.

Nel pomeriggio, continuerete la vostra esplorazione visitando il magnifico tempio di Ananda, un vero capolavoro architettonico con una forma che richiama una croce greca. Ammirerete anche il maestoso tempio di Thatbyinnyu, il più alto di Bagan, e infine visiterete la suggestiva pagoda di Bupaya, un monumento in stile Pyu situato sulle rive del fiume Ayeyarwaddy (Irrawaddy).

La serata sarà allietata da una cena presso un ristorante locale, dove potrete deliziare il vostro palato con i piatti tipici birmani. Successivamente, tornerete al vostro hotel per trascorrere la notte, riposandovi e preparandovi per le avventure che vi attenderanno nei prossimi giorni a Bagan.

16° Giorno: Bagan/Mandalay  (con volo aereo)

Dopo una gustosa colazione presso il vostro hotel, vi attende una giornata emozionante a Mandalay, l’ultima capitale della monarchia birmana. Farete il trasferimento verso l’aeroporto per prendere un volo domestico diretto per Mandalay. Una volta atterrati, sarete accolti e condotti al vostro hotel, dove potrete effettuare il check-in e sistemarvi.

La mattina sarà dedicata all’escursione nell’antica città di Amarapura, situata a 11 chilometri a sud di Mandalay. Avrete l’opportunità di visitare il monastero di Mahagandayon, dove potrete osservare la vita quotidiana dei monaci buddhisti. Successivamente, ammirerete il suggestivo ponte di U-Bein, un ponte di legno lungo 1,2 chilometri che offre una vista panoramica sulle acque circostanti. Visiterete anche una fabbrica di seta, dove potrete conoscere il processo di produzione di questo pregiato tessuto.

Dopo una pausa pranzo presso un ristorante locale, nel pomeriggio esplorerete la città di Mandalay. La visita includerà la venerabile pagoda Maha Muni, famosa per l’effigie del Buddha Maha Muni ricoperta di foglie d’oro. Avrete anche l’opportunità di visitare laboratori artigianali, dove si preparano le foglie dorate utilizzate come offerte religiose, nonché ammirare le sculture in legno intagliato e in marmo.

Successivamente, vi dirigerete verso il monastero di Shwe Kyaung, dove il Re Mindon si ritirava per la meditazione, e infine raggiungerete la collina di Mandalay, da cui potrete ammirare un panorama mozzafiato sulla città.

La serata sarà allietata da una cena presso un ristorante locale, dove potrete gustare i piatti tipici della regione. Successivamente, farete ritorno al vostro hotel per trascorrere la notte, riposandovi e preparandovi per le avventure che vi attenderanno nei prossimi giorni a Mandalay.

17° Giorno: Mandalay/Mingun/Inwa/Sagaing/Mandalay (barca+auto/autobus)

Dopo aver gustato una deliziosa colazione presso il vostro hotel, vi preparerete per un’escursione mattutina a Mingun, un affascinante villaggio situato sulla riva occidentale del fiume Ayeyarwady. Durante il tour, avrete l’opportunità di visitare diverse attrazioni di rilievo. Inizierete con la pagoda Settawya, dove potrete ammirare l’impronta in marmo del piede di Buddha. Successivamente, visiterete Pondawyapaya, una struttura sul fiume, e Pahtodawgyi, un’imponente pila di antichi mattoni che rappresenta ciò che rimane del progetto grandioso del Re Bodawpaya. Continuerete l’escursione visitando il villaggio di Mingun e la suggestiva pagoda Shinbume, la quale si distingue per la sua bellezza e il suo colore bianco. Questa pagoda è stata eretta nel 1816 dal nipote del Re Bodawpaya in memoria di una delle sue mogli. Durante l’escursione, vi sarà offerto un pranzo presso un ristorante locale, dove potrete gustare i sapori autentici della cucina della zona. Nel pomeriggio, visiterete Inwa e Sagaing, due località molto frequentate dai fedeli buddisti per la loro grande presenza di pagode e monasteri. Dopo queste affascinanti visite, farete ritorno a Mandalay. La cena sarà servita in un ristorante locale e trascorrerete la notte presso il vostro confortevole hotel.

18° Giorno: Mandalay/Heho-Lago Inle (con volo aereo + auto/autobus)

Dopo aver gustato una deliziosa colazione presso il vostro hotel, vi attende un’altra giornata ricca di avventure. Inizierete con il trasferimento verso l’aeroporto, dove prenderete un volo aereo domestico diretto a Heho. Una volta atterrati, vi sposterete verso la meravigliosa destinazione del Lago Inle, famoso per la sua bellezza scenografica e per una particolare tecnica di pesca svolta dai pescatori locali, che remano con le gambe mantenendosi in piedi sulle loro lance in un equilibrio sorprendente.

Il tour intorno al Lago Inle include diverse tappe imperdibili. Inizierete con la visita alla suggestiva Pagoda di Phaung Daw Oo, un importante luogo di culto locale. Successivamente, esplorerete i meravigliosi giardini galleggianti, dove le piante e i fiori crescono su isole artificiali create con le radici degli alberi. Ammirerete anche il villaggio dei pescatori, dove potrete osservare da vicino la vita quotidiana e le abilità dei pescatori locali.

Un’altra tappa interessante sarà il villaggio dei tessitori della seta, dove avrete l’opportunità di scoprire l’arte tradizionale della tessitura della seta e ammirare i meravigliosi tessuti realizzati a mano.

Durante l’escursione, vi sarà offerto un gustoso pranzo, permettendovi di assaggiare i sapori autentici della cucina locale.

Questa giornata vi permetterà di esplorare le attrazioni più affascinanti del Lago Inle, immergendovi nella sua cultura unica e ammirando le bellezze naturali che lo circondano. Sarà un’esperienza indimenticabile che vi lascerà incantati dalla sua magia.

Cena e pernottamento in hotel.

19° Giorno: Lago Inle  (escursione in barca)

Dopo aver gustato una deliziosa colazione presso il vostro hotel, vi attende una giornata avventurosa e piena di scoperte. Dedicherete l’intera giornata alla ricerca dei villaggi più nascosti di Inle e alla visita delle magnifiche pagode di Indein, un complesso religioso situato sulla sponda occidentale del Lago Inle.

Partirete da Naung Shwe e, dopo un piacevole viaggio in barca di circa mezz’ora sulle serene acque del Lago Inle, raggiungerete il suggestivo complesso delle 1050 pagode nascoste di Indein. Camminerete lungo una scalinata che vi condurrà in questo luogo affascinante e scenografico, dove potrete ammirare le antiche pagode Shan costruite dalle tribù Pa-O. La bellezza e la maestosità di questi edifici religiosi vi lasceranno senza fiato, offrendovi una prospettiva unica sulla storia e la cultura locali.

A metà giornata, vi concederete una pausa per un pranzo gustoso presso un ristorante locale, assaporando le prelibatezze della cucina tipica della regione. Successivamente, tornerete a immergervi nella magia del Lago Inle, dove trascorrerete la cena e pernottamento presso un accogliente hotel sulle sue rive.

Questa giornata avventurosa vi regalerà un’esperienza autentica e indimenticabile, in cui potrete esplorare luoghi nascosti e immergervi nella spiritualità e bellezza della cultura locale.

20° Giorno: Lago Inle-Heho/Sandoway (con auto/autobus + volo aereo)

Dopo una deliziosa colazione presso il vostro hotel, vi preparerete per una nuova giornata emozionante. In mattinata, sarete accompagnati al pittoresco aeroporto di Heho, da dove partirà il vostro volo aereo domestico per raggiungere Sandoway. Una volta atterrati, vi immergerete in un soggiorno di puro relax e attività balneari nella splendida cornice di Ngapali Beach. Godrete di giornate di sole, sabbia dorata e acque cristalline, coccolandovi con i servizi esclusivi e ammirando la bellezza incontaminata di questa destinazione paradisiaca. Lasciatevi conquistare dalla tranquillità e dal romanticismo di Ngapali Beach, creando ricordi indimenticabili lungo le sue rive.

20°/23° Giorno: Sandoway

Soggiorno mare

24° Giorno: Sandoway/Yangon/Bangkok/Roma

Dopo una deliziosa colazione, sarete accompagnati al trasferimento in aeroporto, pronti per iniziare la vostra avventura. Prenderete il volo per Yangon, la suggestiva capitale della Birmania, dove vi aspetta un’esperienza unica. Successivamente, viaggerete verso Bangkok, la vibrante metropoli della Thailandia, per continuare il vostro entusiasmante viaggio.

25° Giorno: Bangkok/Roma

Arrivo a Bangkok e partenza per l’Italia.

N.B. Tuttavia, è importante tenere presente che il programma potrebbe subire modifiche in base alla disponibilità dei voli domestici, alle condizioni atmosferiche e al trasporto. Il nostro corrispondente farà ogni sforzo possibile per rispettare il programma sopracitato, offrendovi la migliore esperienza possibile durante il vostro viaggio.

Visitando la Birmania

Benvenuti nella Repubblica di Myanmar, una destinazione affascinante che si trova al confine nord-occidentale della Thailandia. Il Myanmar è un paese che conserva ancora i ritmi e i modelli di vita tradizionali, offrendo un’esperienza autentica e unica. Secondo una storia mitologica, i Re birmani discendono direttamente da Buddha e il paese è stato chiamato Brahma durante la loro migrazione nella valle dell’Irrawady dall’India. Successivamente, ha assunto il nome di Birmania, che significa “primi abitanti del mondo”.

Il fuso orario del Myanmar è di +5 ore e 30 minuti rispetto all’Italia (ad esempio, quando in Italia sono le 12:00, in Myanmar sono le 17:30). Durante l’ora legale italiana, il fuso orario diventa +4 ore e 30 minuti.

La lingua ufficiale è il birmano, ma l’inglese è diffuso e insegnato nelle scuole.

La valuta locale è il Kyat (K), pronunciato “giat”. Inoltre, ci sono i Fec (pronunciati “ef-i-si”), che vengono utilizzati principalmente dai turisti e sono accettati negli hotel, per il pagamento di treni, l’ingresso a monumenti e musei, nonché negozi statali. I dollari americani in contanti e altre valute europee comuni possono essere facilmente cambiati negli hotel. Le carte di credito sono ora accettate nei principali hotel, ma si consiglia comunque di avere contanti disponibili.

Per quanto riguarda i documenti necessari, oltre al passaporto individuale valido, è richiesto il visto turistico d’ingresso. Questo può essere ottenuto presso l’Ambasciata birmana a Roma. Ci sono due tipi di visto disponibili: il visto turistico individuale, che richiede il cambio di 200 USD in Fec (Certificati di Scambio per Stranieri) all’arrivo presso l’aeroporto di Yangon, e il visto turistico ottenibile attraverso l’acquisto di servizi in Myanmar prima del viaggio, presentando un’autorizzazione inviata direttamente dall’Ambasciata birmana a Yangon all’Ambasciata birmana in Italia.

Consigli utili da sapere prima di organizzare un viaggio in Birmania

Siete pronti a scoprire le meraviglie del Myanmar e a vivere un’esperienza indimenticabile?

Fuso orario

+ 5 ore e 30 dall’Italia

Valuta

Kyat 

Tassa aeroportuale

Si ricorda che per le partenze internazionali dall’aeroporto di Yangon, è richiesto il pagamento di una tassa aeroportuale di 10 VSD.

Telefono

Per quanto riguarda il viaggio, si fa presente che non è consentito l’ingresso nel paese con telefoni cellulari, telefoni satellitari e computer. Le apparecchiature elettroniche, come CD-ROM, dischetti e altri dispositivi, possono essere confiscate e restituite solo all’uscita dal paese. Tuttavia, è consentito portare con sé apparecchi fotografici e videocamere. È importante notare che è vietata l’importazione di alcolici e materiale pornografico.

Fotografie

Per quanto riguarda le fotografie, si consiglia di portare una buona scorta di pellicole e batterie dall’Italia.

Elettricità

L’elettricità in Myanmar è di 230 volt con frequenti oscillazioni di voltaggio, soprattutto durante la sera. I blackout totali non sono rari, quindi si consiglia di avere con sé una pila elettrica. Le prese di corrente presentano sia spinotti rotondi che di tipo inglese, quindi è consigliabile avere con sé un adattatore.

Per le comunicazioni telefoniche, si consiglia di avvertire i propri contatti in Italia prima della partenza che le comunicazioni saranno limitate, in quanto le tariffe telefoniche sono elevate. Per chiamare dalla Birmania all’Italia, bisogna procedere con lo 0039 seguito dal prefisso della città.

Religione

Il Myanmar è ampiamente riconosciuto come il paese più profondamente buddhista del mondo. Tuttavia, va notato che il Buddhismo birmano segue la tradizione Theravada, che si attiene più strettamente all’insegnamento del Buddha ed è predominante in tutto il sud-est asiatico.

Per quanto riguarda la sicurezza, si consiglia di prestare attenzione a determinate aree del paese. L’accesso agli stati di Chin e Kayah, a alcune zone di confine e alla regione del triangolo dell’oppio (che comprende parti degli stati Shan, Kagin, Mon e Tanintharyi) potrebbe essere limitato o richiedere autorizzazioni specifiche. Inoltre, ai viaggiatori europei non è consentito attraversare le frontiere terrestri birmane con i propri mezzi. È importante essere consapevoli che queste restrizioni possono cambiare in qualsiasi momento e senza preavviso. È sempre buona norma segnalare il proprio itinerario di visita e le relative date di permanenza presso l’ambasciata del proprio paese, specialmente se si devia dai normali circuiti turistici. È consigliabile evitare di viaggiare di notte a causa delle pessime condizioni delle strade e per prevenire possibili rapine. Si deve tenere presente che la legislazione birmana contro gli stupefacenti e le forme di turismo sessuale è molto severa. Tuttavia, nel complesso, il Myanmar è considerato un paese sicuro. Si consiglia comunque di tenere sotto controllo gli oggetti di valore e di non ostentare ricchezza, in segno di rispetto verso coloro che vivono con meno mezzi ma con grande dignità.

Queste informazioni sulla religione e sulla sicurezza vi aiuteranno a comprendere meglio la cultura e le precauzioni da prendere durante il vostro viaggio in Myanmar.

Come muoversi in Birmania

Per spostarsi in Myanmar, è importante tenere presente che le strade nel paese sono generalmente in cattive condizioni. Quando piove risulta difficile spostarsi. Tuttavia,c’è una strada che vale la pena di percorrere per la bellezza dei paesaggi, specialmente durante la stagione secca, che va da Bagan a Kalaw e prosegue fino a Pindaya e il Lago Inle. Anche la rete ferroviaria birmana può essere utilizzata, con i treni espressi di colore giallo che offrono un maggiore comfort rispetto alle altre carrozze. Ci sono tre treni giornalieri che collegano Yangon a Mandalay, ma è importante tenere presente che i ritardi, anche di diverse ore, sono sempre possibili.

Un’importante via di comunicazione nel paese è il fiume Irrawaddy. Ci sono diversi battelli che collegano diverse località lungo il fiume. Ad esempio, il viaggio da Mandalay a Pagan in battello dura circa 13 ore, partendo alle 6 del mattino. Gli orari sono approssimativi e i mezzi sono lenti e non sempre puliti, ma offrono l’opportunità di entrare in contatto diretto con la popolazione locale. È importante tenere presente che i viaggi in traghetto richiedono generalmente molto più tempo rispetto ai trasferimenti via terra. Inoltre, esistono anche tragetti di lusso che offrono crociere di diversi giorni lungo il fiume, come una minicrociera di 5 giorni da Mandalay a Pagan o crociere più brevi di 1-2 giorni o addirittura crociere di 12 giorni.

Queste informazioni vi aiuteranno a pianificare i vostri spostamenti e a comprendere le opzioni disponibili per scoprire il Myanmar e ammirare i suoi paesaggi suggestivi.

Clima

Il clima del Myanmar è tropicale e le temperature e le precipitazioni variano a seconda delle diverse regioni e della geografia del paese, che comprende pianure e zone montuose. In generale, si possono identificare due stagioni principali influenzate dai monsoni:

Da novembre a maggio c’è la stagione secca quando si raggiungono anche i 40 gradi. Dal mese di giugno ad ottobre invece c’è la stagione delle piogge.

Abbigliamento

Per quanto riguarda l’abbigliamento, è consigliabile indossare abiti leggeri e comodi in cotone durante il viaggio in Myanmar. È consigliabile portare scarpe comode e sandali facili da togliere, poiché è consuetudine camminare scalzi all’interno dei templi e delle pagode. Nelle zone settentrionali, dove le temperature possono scendere durante la sera, è consigliabile portare qualcosa di più caldo, come una felpa leggera. Non dimenticate di indossare un cappello e occhiali da sole per proteggervi dal sole, e di portare con voi un repellente per zanzare.

I birmani sono un popolo socievole, ospitale e tollerante, quindi sarà facile stabilire buoni rapporti con loro durante il vostro viaggio. Di norma, i birmani sono ben disposti a essere fotografati, ma per rispetto e cortesia, è sempre meglio chiedere il permesso prima di scattare una foto a una persona.

Saper vivere

Tuttavia, è importante tenere presente che è vietato fotografare strutture militari, mezzi e personale militare, ponti, aeroporti e qualsiasi altra cosa che potrebbe essere considerata un obiettivo strategico o di importanza militare dal regime. Fate attenzione a rispettare tali restrizioni per evitare eventuali problemi.

Durante le visite ai templi, alle pagode e ai monasteri, è necessario togliersi le scarpe e camminare a piedi nudi. Potrebbe esserci qualcuno disposto a custodire le vostre scarpe in cambio di una piccola mancia, ma in generale, il rischio di furto è basso. È comune in Myanmar indossare sandali di cuoio comodi e freschi in ogni occasione, comprese le visite ai siti religiosi. Il loro costo è molto accessibile per i visitatori occidentali e apprezzerete la comodità e la facilità di toglierli e rimetterli durante le visite.

In caso di lamentele o discussioni per qualsiasi problema, evitate di alzare il tono della voce o di gridare e gesticolare in modo sconsiderato. Questo potrebbe offendere profondamente un birmano e non aiuterà a risolvere la situazione. È meglio esporre il problema con calma e chiedere una soluzione con gentilezza.

Rispettare queste norme di comportamento e di abbigliamento vi aiuterà a godervi al meglio il vostro viaggio in Myanmar e a interagire positivamente con la gente del posto.

Templi

Quando visitate i templi, le pagode e i monasteri, è importante evitare di sedervi di fronte a un Buddha con i piedi rivolti verso di lui. È consigliabile sedersi a gambe incrociate o con le gambe piegate dietro il corpo. Inoltre, le donne non sono autorizzate a salire sugli stupa.

Se desiderate fare un’offerta a un monaco, è preferibile che sia un uomo a farlo. Tuttavia, è importante fare attenzione a non toccare il monaco e lasciare l’offerta nel contenitore che tiene in mano.

Ricordatevi che è considerato maleducato indicare le persone e toccare loro la testa. Per salutare le persone, un sorriso o un cenno con la testa sono sufficienti. Imparare alcune parole in birmano, come il saluto “Ming-La-Va” e il ringraziamento “Ge-Su-Be”, sarà apprezzato, ma un sorriso sarà sempre un gesto ben accolto, più delle parole stesse.

Per gli amanti dello shopping, il Myanmar offre un vero paradiso di souvenir. Gli acquisti in kyat sono molto convenienti (meno quelli in dollari), a patto di contrattare. Di solito, i prezzi di partenza sono molto più alti del valore reale dell’oggetto, soprattutto nelle località turistiche. Contrattare è considerato un divertimento e un’arte, che richiede pazienza, calma e sorrisi, e i birmani sembrano essere particolarmente abili in questa pratica. Al Bogyoke Aung San Market di Yangon e allo Zeygyo Market di Mandalay è possibile trovare quasi tutto ciò che si trova nel paese, ad eccezione dei gioielli antichi delle minoranze etniche, che si possono trovare solo sul posto, come ad esempio quelli degli Akha a Keng Tung.

In tutto il paese si trovano articoli in lacca, come scatole, piatti, bocce, tazze, vasi e contenitori vari. La lacca di migliore qualità viene applicata in diversi strati su una delicata struttura di bambù rivestita di crine di cavallo, lasciando asciugare ogni strato per giorni prima di applicare il successivo.

Gli oggetti di minor pregio, invece, sono interamente realizzati in bambù. La flessibilità, la precisione delle incisioni e il numero di colori sono tutti fattori che richiedono un lungo processo di creazione.

Per quanto riguarda le pietre preziose come diamanti, zaffiri e i famosi rubini birmani, un cartello posto sulla macchina a raggi X dell’aeroporto avverte: “Chiunque venga trovato in possesso di pietre preziose senza un certificato d’acquisto valido sarà punito con una pena che va dai 10 anni di reclusione all’ergastolo, oltre a una multa”. Questo certificato viene rilasciato solo dai negozi che acquistano le pietre dallo Stato, che detiene il monopolio su di esse. Naturalmente, non vale la pena rischiare né di finire in prigione né di essere truffati: comunque si risparmia rispetto ai prezzi delle nostre zone. Si corre meno rischio con i tessuti. Molti turisti si innamorano dei longyi, specialmente quelli in seta o quelli antichi con bellissimi disegni tradizionali. Senza dubbio è l’abito più adatto al clima birmano, ma mentre i nativi lo indossano con grazia e slancio, gli occidentali possono sembrare goffi, soprattutto se abbiano ai piedi mocassini o scarpe da tennis. Le camicie senza collo, fatte su misura, sono molto eleganti. Un altro acquisto tipico sono gli arazzi, in stile indiano con figure di animali e personaggi mitici, imbottiti e ornati di paillettes dorate e argentate. Vengono chiamati kalaga e i migliori si riconoscono per la qualità della tessitura e l’abbondanza di lustrini scintillanti.

Gli ombrelli utilizzati dai monaci, di colore rosso, pensati come parasole ma trattati con ceratura per essere utili anche in caso di pioggia, costano molto poco e sono dei veri capolavori artigianali. Sono realizzati interamente in bambù senza l’uso di chiodi. Se li trovate troppo sobri, ci sono anche altri modelli adornati con motivi floreali per renderli più raffinati.

Tra gli oggetti di legno, si distinguono quelli destinati all’uso monastico, come il thabeik, una boccia di lacca nera utilizzata per raccogliere le elemosine, le statue intagliate, soprattutto di Buddha ed elefanti, e i calendari scritti su sottili tavole di bambù.

Uno degli articoli più popolari tra i turisti sono i graziosi pesi in bronzo utilizzati per pesare l’oppio prima del 1885, quando gli inglesi introdussero un sistema di misurazione unificato. I pesi più comuni hanno la forma di hintha, ma ci sono anche modelli raffiguranti piccoli Buddha ed elefanti. Tuttavia, fate attenzione a non acquistare pezzi autentici, in quanto le riproduzioni evitano il rischio di confisca in dogana al momento di lasciare il paese. L’esportazione dei pesi per l’oppio è vietata, così come quella di monete antiche, fossili, immagini di Buddha, pipe di bronzo o argilla, documenti storici, oggetti d’oro o argento con incisioni, kammawa (iscrizioni) su tavolette di legno o lacca e qualsiasi tipo di antichità.

Cosa mangiare

Immaginate dei minuscoli tavolini, alti poco meno di una sedia, con intorno quattro sgabelli in legno o plastica, a non più di una spanna e mezzo da terra, in un locale spoglio e annerito dal tempo. Alle pareti ci sono calendari cinesi, pubblicità di birra e vecchi poster arricciati, qualche immagine di Buddha e pagode, e una luce fioca di giorno e di sera.

Questo è solo uno degli innumerevoli tea shop che aprono all’alba e chiudono tardi, una vera istituzione nel Myanmar. Alcuni di essi sono semplici al punto da non avere neppure un locale proprio, occupando solo l’ingresso di un edificio o un pezzo di marciapiede. La cucina è costituita da bracieri a legna: su uno viene appoggiata una spessa lamiera per le fritture, su un altro poggia un pentolone di alluminio affumicato nel quale il tè bolle per tutta la giornata, e sull’ultimo c’è solo acqua che viene bollita a lungo per garantire la sua sicurezza. L’acqua corrente è un lusso che quasi nessun tea shop può permettersi, quindi i bicchieri vengono sciacquati in secchi di acqua multipla: quando il primo secchio diventa troppo sporco, si passa al successivo che contiene acqua pulita, e così via.

Su uno dei tavoli, con straordinaria abilità, viene stesa una sfoglia quasi trasparente, che viene poi ripiegata su se stessa e fritta nell’olio versato sulla piastra. Questa sfoglia croccante è la base per la tradizionale colazione birmana, un piatto delizioso e fragrante.

Per aiutarvi a essere meno sospettosi sul contenuto delle diverse preparazioni, forniremo una breve descrizione e il nome in birmano di alcuni piatti:

  • Samosa (Samosa): sono triangoli ripieni di verdure e hanno un sapore simile agli involtini primavera cinesi.
  • Kyakwe (Kyakwe): sono frittelle cilindriche, accoppiate e vuote all’interno.
  • Tàttaya (Tàttaya): sono dischetti di circa 7 cm di diametro e di un certo spessore, spesso serviti a pezzi e spolverati di zucchero.
  • P(a)lata (P(a)lata): sono frittelle sottili rettangolari, tagliate a pezzi e servite con zucchero o con Pè biù, una miscela di ceci stracotti mescolati con olio crudo.
  • Paosa (Paosa): sono piccoli pani bianchi cotti a vapore, vuoti o con una cucchiaiata di curry all’interno.

Tutti questi gustosi snack sono migliori appena preparati, al mattino presto o nel pomeriggio; durante il resto della giornata sono freddi e meno appetitosi. Ci sono anche vari tipi di biscotti e dolci a base di banana, riso e cocco, dal colore poco invitante ma dal sapore ottimo.

Il tè scuro (Lape ye) viene diluito con acqua bollente e una generosa quantità di latte condensato (Lape ye nounè); il latte fresco è molto raro. Anche il caffè (coffee) segue lo stesso procedimento, ma alcuni tea shop più moderni servono bustine di Coffemix e Teamix, una miscela solubile a cui è sufficiente aggiungere acqua.

Presso il banco di pagamento sono disponibili sigarette sfuse e cheroot, i popolari sigari aromatici, al costo di 12 K, alcuni avvolti in una foglia di tabacco, altri in carta da giornale.

Per pranzo e cena in Myanmar c’è una vasta scelta: si può mangiare a qualsiasi ora del giorno, tra le dieci del mattino e le sette di sera, che si prolungano fino alle nove nelle città di una certa dimensione. Spesso si mangia a lume di candela non per scelta romantica, ma a causa di frequenti black out.

Cucina Birmana

Nella cucina birmana, nei ristoranti che servono piatti locali, spesso non viene fornito un menù, ma ordinare non è un problema. Su un tavolo vicino all’ingresso si trovano i pentoloni di curry, di solito a base di pesce, montone, gamberi o pollo, con un ricco intingolo e uno strato di olio che li mantiene freschi. Il maiale e il manzo sono meno comuni a causa delle restrizioni alimentari delle religioni musulmana e induista.

Una volta scelto il piatto, viene automaticamente servito con abbondante riso, verdure, una zuppa, e a volte sottaceti e salse, tutto incluso nel prezzo. Il cibo birmano è speziato, ma di solito non troppo piccante. Il condimento nazionale è lo ngapì, una salsa a base di pesce o gamberi fermentati. Non viene servito pane, poiché il riso ne fa le veci, e l’uso del coltello è raro: si utilizza la forchetta per spingere il boccone sul cucchiaio.

Tradizionalmente si mangia con le mani, ma ormai quasi tutti i ristoranti mettono a disposizione posate. Si può bere tè verde (gratuito), acqua in bottiglia (reperibile ovunque), bevande o birra. La birra Mandalay è la più popolare, ma si possono trovare anche birre thailandesi (Tiger), cinesi ed europee (Heineken).

Altri tipi di ristoranti tradizionali sono i noodle shop, che servono zuppe a base di tagliolini di farina e soia. La più famosa è la mohinga, preparata con tagliatelle di riso, pomodoro, fettine di tronco di banano, legumi, aglio fritto e frittelle di riso dolci, il tutto immerso in una zuppa di pesce.

Le cucine delle minoranze etniche Shan, Mon e Rakhine offrono sfumature diverse. La cucina Shan è simile a quella del nord della Thailandia, la cucina Mon propone una più ampia varietà di curry, mentre la cucina Rakhine presenta influenze indiane, con un uso più ampio di legumi e spezie.

Cucina cinese

Nella cucina cinese, sono presenti numerosi ristoranti che di solito hanno il menù tradotto in inglese (è consigliabile chiedere i prezzi se non sono riportati per evitare sorprese), solitamente chiudono più tardi e servono porzioni abbondanti.

Per la cucina indiana, esistono ristoranti divisi in due categorie: quelli induisti, che sono rigidamente vegetariani, e quelli bengalesi gestiti da musulmani, dove il maiale e gli alcolici sono vietati. Spesso si parla un po’ di inglese, ma sono meno diffusi dei ristoranti cinesi e tendono a chiudere presto la sera.

I piccoli locali birmani in cui si può ordinare un curry, che include riso, verdure e zuppe nel prezzo, sono solitamente i più economici. I ristoranti cinesi in genere hanno prezzi leggermente più alti, ma offrono porzioni abbondanti e una maggiore varietà di scelta. Solo i ristoranti di lusso negli hotel possono risultare costosi, ma comunque i loro prezzi sono inferiori a quelli europei.

Curiosità: la costruzione di una pagoda è considerata l’opera più prestigiosa che un buddista possa compiere, poiché assicura grandi benefici nell’aldilà. Tuttavia, il restauro di una pagoda vecchia è un’opera che beneficia esclusivamente i costruttori originari e quindi non è molto popolare nel paese.

Bagan

Immaginatevi una curva di un grande fiume, l’Ayeyarwady, che scorre attraverso una fertile pianura. Questo è il contesto di Bagan, un’area archeologica di circa 40 km² punteggiata da templi e pagode (circa 2.000), costruiti tra l’XI e il XIII secolo.

Salendo in cima a uno di questi templi, si aprirà davanti ai vostri occhi uno spettacolare panorama, con migliaia di stupa che vi circondano e il maestoso fiume che scorre placido. È difficile descrivere e commentare la moltitudine di templi costruiti in diversi stili durante il periodo in cui Bagan era il fulcro culturale e religioso più importante della regione.

Durante il regno di Bagan, che si estese per circa due secoli, lo stile architettonico delle costruzioni subì un’evoluzione rapida, influenzato da diverse fonti che migliorarono e affinarono le forme, rendendo gli spazi interni più luminosi e introducendo materiali provenienti dall’India. In quel periodo furono costruiti anche numerosi monasteri e edifici in legno con elaborate decorazioni, purtroppo andati completamente distrutti nel corso del tempo. Fortunatamente, gli edifici in mattoni e pietra si sono conservati fino ai giorni nostri, alcuni dei quali sono oggetto di lavori di restauro e conservazione da parte dell’UNESCO.

La principale differenza che salta subito all’occhio tra gli edifici di Bagan è quella tra uno zedi (pagoda) e un patho (tempio). Lo zedi è una struttura senza spazi interni, dove di solito viene custodita una reliquia del Buddha. Il patho, invece, è un tempio che contiene diverse immagini del Buddha. Inizialmente, questi edifici venivano costruiti intorno a un cubo centrale, con una sala interna scarsamente illuminata da finestre traforate. In seguito, furono progettati con dimensioni grandiose, spazi interni molto luminosi e terrazze. Alcuni templi consentono l’accesso, mentre altri permettono di arrampicarsi sulla cima per godere di panorami incredibili. In alcuni di essi, sono state conservate splendide pitture murali. Inoltre, ci sono numerosi graziosi templi minori che vale la pena visitare durante la vostra esplorazione di Bagan.

La visita a questa meraviglia unica al mondo può essere fatta in auto, ma per un’esperienza più suggestiva si consiglia di esplorare Bagan in bicicletta o addirittura in calesse (il noleggio di un calesse per due persone, con il conducente, per l’intera giornata costa circa 8000 kyats, pari a circa 8 dollari).

Le ore più belle da trascorrere a Bagan sono all’alba e al tramonto, quando il cielo si colora di tonalità delicate e una leggera foschia a volte si solleva, conferendo ai paesaggi un tocco magico. Ci sono diversi templi dalla cima dei quali si può ammirare un bellissimo tramonto. Il più famoso è probabilmente lo Shwesandaw Paya, ma a volte può essere affollato, quindi è meglio cercarne uno più isolato e tranquillo.

Un’alternativa suggestiva è salire su una mongolfiera (come mostrato nella foto), che con un volo di circa due ore offre una prospettiva affascinante di Bagan, soprattutto durante il tramonto. È consigliabile dedicare almeno 2-3 giorni per visitare Bagan, poiché oltre ai templi offre la possibilità di visitare laboratori artigianali dove vengono prodotti oggetti in lacca.

Durante la vostra visita a Bagan, godrete di un’esperienza unica e indimenticabile, immergendovi nella ricca storia e bellezza di questa antica città.

Dintorni di Bagan

I dintorni di Bagan offrono interessanti attrazioni da esplorare durante la visita:

Mount Popa

Situato a circa un’ora di distanza da Bagan, nella zona collinare, si erge il Monte Popa. Questo picco vulcanico spento (1.520 metri sul livello del mare) ospita un tempio che secondo la leggenda è abitato da 37 Nat, potenti divinità minori birmane che combinano elementi del buddhismo e delle credenze locali animiste. Il tempio è ancora oggi molto venerato e le preghiere e le offerte sono frequenti per ottenere il favore di questi spiriti, che si dice abbiano poteri per superare gli esami, realizzare sogni d’amore, favorire la fertilità, facilitare gli affari e guarire malattie. Per raggiungere il tempio, è necessario salire 772 gradini, fiancheggiati da negozi e animati da simpatiche scimmiette macachi. Dalla cima del monte si può ammirare un magnifico panorama.

Villaggi indigeni

Nei dintorni di Bagan si trovano alcuni villaggi indigeni dove è possibile osservare l’antica arte della tessitura su telai rudimentali a mano, che produce coloratissimi tessuti di cotone. Potrete anche curiosare tra i processi di essiccazione di frutta e semi e scoprire come vengono realizzati i bellissimi oggetti in lacca, che rappresentano una specialità artigianale della zona.

Crociera in canoa

Potrete godervi una tranquilla crociera in canoa lungo l’Ayeyarwady fino a raggiungere il remoto monastero di Kyauk-Gu U Min. Questo piccolo monastero è abitato da due eccentrici monaci solitari che saranno felici di darvi il benvenuto e offrirvi fagioli secchi e una tazza di tè. Con orgoglio infantile, vi mostreranno i biglietti da visita delle poche persone che li hanno visitati in passato.

Esplorando questi luoghi nei dintorni di Bagan, potrete arricchire la vostra esperienza e scoprire la ricchezza culturale e naturale di questa affascinante regione.

Mandalay

Mandalay, situata a circa 700 km a nord di Yangon, divenne la capitale del Paese per volere di Re Mindon Min alla fine del XIX secolo, prima dell’arrivo del periodo coloniale inglese. Ancora oggi, la città conserva il suo status di capitale culturale del Myanmar.

Al centro della città si erge la collina di Mandalay (Mandalay Hill), alta 236 metri, che offre una magnifica vista sulla città, sulla fortezza e sulla pianura circostante.

Mandalay, con la sua storia ricca e i suoi luoghi sacri, offre ai visitatori l’opportunità di immergersi nella cultura e nella spiritualità del Myanmar.

Nel 1857, Re Mindon Min commissionò la costruzione di un complesso di edifici e del suo Palazzo Residenziale all’interno di Mandalay, circondato da una robusta cinta muraria e torri di vedetta, noto come Mandalay Fort. Purtroppo, gran parte delle strutture al suo interno sono andate distrutte durante l’assedio delle truppe inglesi nelle guerre coloniali e i bombardamenti durante il conflitto tra giapponesi e inglesi durante la seconda guerra mondiale. Oggi rimane soltanto l’imponente cinta muraria. Tuttavia, una visita interessante è quella allo Shwenandaw Kyaung, uno dei pochi monasteri in legno ancora esistenti, che mostra l’abilità degli artigiani dell’epoca nel lavorare e intagliare il legno.

Ogni sera, di fronte all’Hotel Sedona, al Garden Villa Theatre, viene messo in scena uno spettacolo di marionette che rappresenta danze tipiche, musiche, fiabe e antiche leggende del Paese. Purtroppo, questa rappresentazione è destinata principalmente ai turisti. Le marionette hanno una lunga tradizione nel Myanmar e, fino a pochi anni fa, gli spettacoli con le marionette erano molto diffusi e coinvolgevano persone di tutte le età con grande entusiasmo.

L’artigianato locale include laboratori di lavorazione del legno, dove vengono create diverse copie delle famose marionette, e laboratori tessili, dove si producono arazzi fatti a mano e longyi di alta qualità. Questi prodotti artigianali rappresentano la maestria e la creatività degli artigiani birmani.

Dintorni di Mandalay

Nei dintorni di Mandalay ci sono numerose e interessanti escursioni da fare.

Inwa e Amarapura, entrambe capitali del Regno in passato, si trovano a breve distanza da Mandalay. È possibile visitare alcuni splendidi edifici e templi in queste città. Amarapura è famosa per il suo ponte pedonale in teak, il più lungo del genere, che si estende per oltre un chilometro attraverso il lago Taungthaman.

Sagaing, situata sulla collina che domina il fiume Ayeyarwady, divenne la capitale del Regno dopo Bagan. La collina di Sagaing è adornata da numerosi templi e monasteri ed è ancora oggi un importante centro religioso.

La visita a queste località nei dintorni di Mandalay offre un’opportunità unica di esplorare la storia e la spiritualità del Myanmar.

Mingun

Nel 1790, il re Bodawpaya diede inizio a un grande progetto per la costruzione della più grande pagoda al mondo. Dopo 30 anni, a causa della morte del re, i lavori si interruppero e oggi rimane solo la base di questa imponente struttura mai completata.

Mingun è un tranquillo villaggio che si trova lungo le rive del fiume Ayeyarwady. Per raggiungerlo, è necessario prendere una barca da Mandalay e il viaggio fluviale è piacevole. Oltre alla base della pagoda incompiuta, le altre attrazioni che attirano i visitatori sono le pagode costruite successivamente e la campana di Mingun, che fu realizzata da re Bodawpaya per la sua pagoda. Questa campana in bronzo pesa circa 90 tonnellate ed è un’opera davvero impressionante.

Lago Inle

Proseguendo verso est lungo la strada principale in direzione di Taunggyi, si raggiunge il pittoresco villaggio di Nyaungshwe, che è collegato al lago Inle tramite un canale. Il lago Inle, che si estende per circa 20 km di lunghezza e 11 km di larghezza, è immerso in un ambiente naturale incantevole. Situato a un’altitudine di 850 metri, è circondato dalle maestose montagne abitate dalla tribù Pa-O. Le rive del lago e alcune isole al suo interno sono abitate dall’etnia Intha, una tribù ingegnosa che vive in villaggi con case palafitte.

Gli Intha si muovono agilmente sul lago utilizzando lunghe imbarcazioni. La loro tecnica unica per remare coinvolge un movimento specifico della gamba e dell’anca, stando in piedi sulla poppa della barca. Nelle acque poco profonde del lago, gli Intha hanno creato giardini e orti galleggianti dove coltivano con successo una varietà di fiori e ortaggi che vengono poi venduti nei mercati della regione. Gli Intha sono anche abili pescatori e utilizzano grandi trappole che vengono posizionate sul fondo del lago e usate per catturare i pesci.

Ogni cinque giorni, nel villaggio di Ywama, si tiene un vivace mercato galleggiante, che merita sicuramente una visita. È inoltre interessante partecipare a escursioni di trekking sulle montagne circostanti per visitare i pittoreschi villaggi della tribù Pa-O e scoprire la loro affascinante cultura.

Yangon

Yangon, conosciuta in passato come Rangoon, è la vivace capitale del Myanmar ed è dotata di un aeroporto internazionale. La città è estesa e può risultare caotica e rumorosa, specialmente nel centro, dove gli automobilisti hanno la priorità assoluta sulle altre vetture e sui pedoni, e non esitano ad utilizzare il clacson. Dopo le normali procedure doganali e valutarie all’aeroporto di Yangon, durante il trasferimento verso l’hotel, si avrà l’imbarazzo della scelta tra numerosi tassisti, alcuni dei quali potrebbero cercare di fare tariffe esagerate. È importante tener presente, durante le inevitabili trattative, che il costo di una corsa fino all’hotel si aggira intorno ai 5 dollari per 2/3 persone e 8 dollari per 4/5 persone.

Le zone residenziali più ricche che si trovano nella periferia di Yangon sono generalmente più tranquille e presentano ampie aree verdi con parchi e laghi. Tuttavia, una visita a Yangon non può prescindere dall’esplorazione della meravigliosa e splendente Shwedagon Paya, situata al di fuori del centro cittadino, a Dagon. Questo tempio è considerato uno dei più belli e famosi di tutto il Myanmar. Lo stupa, risalente al 1769 nelle sue forme attuali, secondo una leggenda sarebbe addirittura esistito già nel III secolo a.C., al momento dell’arrivo dei missionari indiani inviati dal grande re Asoka. L’imponente stupa, alto 98 metri, è una struttura solida a forma di campana, costruita in mattoni e completamente rivestita da lamine d’oro. La sua cima è coronata da un hti (ombrellone) sormontato da una sfera d’oro, incastonata con oltre 4300 diamanti, e culmina con un diamante di 76 carati.

All’interno del nucleo centrale, che si raggiunge salendo una delle quattro scalinate animate da negozi e venditori di immagini sacre e oggetti votivi, si apre un affascinante panorama.

Man mano che si esplora il luogo, si inizia a cogliere la genuina spontaneità e la gentilezza dei fedeli, e si dimentica il senso di disagio iniziale nel camminare a piedi nudi.

Esplorare i vari zei (mercati) è un’esperienza divertente e anche istruttiva. Uno dei mercati più noti è il Bogyoke Aung San Market, aperto da martedì a domenica fino alle 17:00 circa. Questo mercato, che esiste da 70 anni e talvolta viene chiamato con il nome inglese Scott Market, offre una vasta selezione di artigianato locale, lacche, borse a tracolla shan e sigari. È possibile trovare anche gemme e gioielli.

Il Theingyl Zei, frequentato principalmente dalla gente del posto, offre tessuti e articoli per l’uso quotidiano, oltre a un’ampia gamma di erbe e medicamenti tradizionali birmani.

Al Mingala Zei, invece, è possibile trovare tessuti di ogni tipo, abbigliamento, apparecchi elettrici, stoviglie in plastica, prodotti alimentari e cosmetici thailandesi. È un luogo frequentato dai locali e offre una varietà di prodotti per le esigenze quotidiane.

Dove mangiare

Per quanto riguarda i luoghi dove mangiare, di seguito sono riportate alcune informazioni utili. È importante notare che i locali tendono a chiudere presto la sera, intorno alle 21:00, ad eccezione di alcuni aperti 24 ore su 24.

Aung Thuka è un ristorante situato tra Shwegondaing Road e Dhammazedi Road, nelle vicinanze della Shwedagon Paya. È un locale semplice e pulito, decorato con calendari birmani, tavoli in linoleum e sedie di legno. Le portate sono esposte su di un tavolo e vengono offerti ottimi curry di gamberetti e contorni. È un posto ideale per assaggiare la cucina locale in un’atmosfera autentica.

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Consigli utili

Fuso orario

La Cambogia, con fuso orario +6 ore durante l’orario solare e +5 ore durante l’ora legale in Italia, ha come lingua ufficiale il khmer.

Valuta

La valuta ufficiale è il Riel (KHR).

Documenti

E’ richiesto il passaporto con una validità di almeno 6 mesi.

Norme sanitarie

Dal punto di vista delle norme sanitarie, non sono richieste vaccinazioni obbligatorie. Tuttavia, è consigliabile consumare acqua e bevande da contenitori sigillati, evitare di mangiare verdura cruda e frutta con la buccia e seguire le norme di igiene di base. È importante munirsi di disinfettanti intestinali, compresse antinfluenzali e antibiotici.

Sicurezza

La Cambogia è considerata un paese sicuro, dove la tranquillità è evidente nella presenza di guardie armate che appendono i fucili mitragliatori agli alberi agli incroci. Lo scippo è una pratica quasi sconosciuta e i soldi nei mercati vengono lasciati in bella vista sui banchi. Tuttavia, per rispetto verso la popolazione locale, si consiglia di non esibire oggetti preziosi o gioielli costosi. Nei luoghi turistici, potrebbe esserci la presenza di venditori e mendicanti, ma basta negare con un gesto della mano o mostrare disinteresse per essere lasciati in pace.

Elettricità

Per quanto riguarda l’elettricità, il voltaggio in Cambogia è di 220/240 volt e si consiglia di munirsi di adattatori universali.

Religione

La religione predominante in Cambogia è il buddhismo theravada, seguito dal 95% della popolazione. Vi è anche una piccola percentuale di musulmani cham, cattolici e seguaci dell’animismo.

Telefono

Per effettuare una chiamata dalla Cambogia all’Italia, è necessario comporre lo 00139 seguito dal prefisso della città italiana desiderata e il numero dell’abbonato. Ad esempio, per chiamare Salerno, si comporrà 0039/089………

Per le chiamate dall’Italia alla Cambogia, è necessario comporre lo 00855 seguito dal prefisso interurbano della città desiderata. Ad esempio, per chiamare Phnom Penh, si comporrà 00855/23/……………..

I cellulari funzionano senza problemi in Cambogia, sia per effettuare chiamate che per riceverle e inviare SMS.

Come muoversi in Cambogia

Per quanto riguarda i trasporti, le strade non sono tutte in ottime condizioni, soprattutto nelle zone rurali dove sono rare le strade asfaltate. Il traffico è principalmente composto da biciclette, motorini e cyclo. Il trasporto pubblico nelle città viene gestito da cyclo, tricicli e mototaxi, che sono molto convenienti. È consigliabile concordare il prezzo in anticipo, poiché nelle zone turistiche potrebbe aumentare. Ad Angkor sono disponibili molti taxi, con un costo giornaliero di circa 20 USD. Tuttavia, per visitare i templi più lontani, potrebbe essere richiesto un pagamento fino a 40 USD. Un’alternativa popolare sono i tuk tuk. Il treno è scomodo e spesso affollato. Esistono collegamenti in battello lungo il Tonle Sap tra Siem Reap e Phnom Penh, con una durata di circa 5 ore. I battelli sono moderni e confortevoli.

Clima

Il clima della Cambogia è influenzato dai monsoni tropicali, con una temperatura media annuale di circa 27°C. Da dicembre a gennaio invece le temperature sono più alte.

Abbigliamento

Per visitare la Cambogia, è consigliabile indossare abiti leggeri e comodi in cotone o fibre naturali, come t-shirt, camicie e pantaloni. È opportuno portare con sé anche una giacca impermeabile per affrontare eventuali piogge improvvise, scarpe chiuse e un maglione leggero per l’aria condizionata negli hotel o per le serate più fresche. È importante tenere presente che i khmer potrebbero trovare inappropriato vedere uomini a torso nudo o donne con abbigliamento troppo succinto durante le visite ai templi di Angkor.

Regole di comportamento

È fondamentale rispettare le regole di comportamento durante il viaggio. Si consiglia di indossare abiti che coprano spalle, braccia, petto e gambe, poiché abiti troppo succinti potrebbero non consentire l’ingresso in luoghi come pagode e palazzi. Evitate scambi di effusioni affettuose in pubblico, anche tra marito e moglie, poiché è considerato sconveniente. Il saluto tradizionale si fa con un leggero inchino unendo le mani sopra la testa, davanti al viso o sotto il mento, a seconda del grado di familiarità con l’interlocutore. In Cambogia, è importante comunicare sempre con gentilezza, evitando di urlare o lasciarsi trasportare dalla rabbia. Non esistono insulti nel vocabolario cambogiano, ma un completo dissenso può essere espresso fissando l’interlocutore negli occhi e puntandogli l’indice contro senza toccarlo, un gesto che denota grande disprezzo.

Durante la visita alle pagode e al Palazzo Reale di Phnom Penh, è consuetudine entrare senza scarpe (è possibile indossare calzini) e sedersi a gambe incrociate per gli uomini o raccolte di lato per le donne. Nelle aree urbane e nelle zone turistiche, è possibile incontrare persone con disabilità che chiedono l’elemosina. Si consiglia ai turisti di non cedere a questo tipo di richieste, in quanto esiste un programma di riabilitazione e integrazione per coloro che sono stati resi disabili dalla guerra. È possibile invece portare con sé quaderni, matite e penne, che sono molto richiesti. Questi materiali possono essere donati agli insegnanti delle scuole che si incontrano durante il viaggio, garantendo un aiuto sicuro a coloro che ne hanno bisogno (anche medicinali di base sono graditi). I bambini sono educati e dolcissimi, apprezzano le caramelle o le matite da usare a scuola e ringraziano sempre con un gentile inchino.

Fotografie

Nel Palazzo Reale è severamente vietato fare fotografie all’interno degli edifici, e in caso di violazione, la fotocamera potrebbe essere sequestrata. È vietato anche fotografare postazioni militari e aeroporti. Si consiglia di mostrare rispetto e sensibilità quando si fotografano le persone: è consigliabile chiedere sempre il loro permesso in anticipo per evitare possibili discussioni. Si consiglia inoltre di acquistare tutto il materiale fotografico necessario in Italia.

Le mance non sono obbligatorie, ma come sempre, quando si riceve un ottimo servizio o si incontrano persone gentili, sono molto apprezzate. È importante ricordare che anche poche centinaia di riel possono fare una grande differenza per un cambogiano.

Shopping

Lo shopping in Cambogia offre interessanti opportunità di acquisto. È importante trattare il prezzo, anche se in genere, al di fuori dei centri turistici, i khmer sono persone ragionevoli. La seta cambogiana è rinomata in tutto il mondo, e sono particolarmente originali i kramar, sciarpe di cotone a quadretti che in Cambogia vengono utilizzate in vari modi: come copricapo, annodate in vita come sarong, ma anche come marsupio per il trasporto dei neonati o come foulard per coprire i divani. Da segnalare anche le riproduzioni dei bassorilievi di Angkor, articoli in argento e molte altre curiosità realizzate ancora oggi con metodi tradizionali.

Gastronomia

La gastronomia cambogiana offre una fusione di sapori provenienti dalla cucina tailandese, cinese e vietnamita, sebbene sia meno piccante. Il riso è l’ingrediente principale, cucinato nel caratteristico wok chiamato chngang khteak in Cambogia.

Curiosità

La lingua cambogiana è figurativa e spesso si esprime attraverso concetti più che tramite parole. Ad esempio, per indicare l’aeroporto o l’aereo si parla del “terreno spianato delle barche volanti”, mentre per il latte si usa l’espressione “il liquido che esce dalle mucche”.

Nel buddhismo theravada, le festività sono un momento importante per acquisire meriti, e si praticano offerte ai templi durante i giorni festivi, che corrispondono alle fasi lunari. Ciò che conta è l’atto stesso dell’offerta: ad esempio, il cibo donato ai monaci può essere poi ripreso e consumato insieme a loro. Gli atti di carità sono altrettanto importanti: vicino ai templi si trovano spesso gabbiette piene di passerotti, e facendo un’offerta è possibile liberarne uno che tornerà poi da solo nella gabbia, dove sa di trovare cibo. L’importante è stato l’atto di carità di chi lo ha liberato, anche solo per alcuni minuti.

Mercati

Nei mercati cambogiani si possono trovare numerosi orologi, e questo ha una ragione storica: durante il regime di Pol Pot, che durò 3 anni, 8 mesi e 20 giorni, ai cambogiani fu inflitta una tortura psicologica singolare mediante la cancellazione del concetto di tempo. Nessuno sapeva che ora fosse o che giorno o anno fosse, segnando l’inizio della soppressione di ogni senso di temporalità.

Visitando Siem Reap

Siem Reap, situata nel nord-ovest della Cambogia, è il punto di accesso al celebre complesso templare di Angkor, che include il magnifico Angkor Wat. La provincia ospita anche una vivace città con numerosi hotel di lusso, splendidi edifici coloniali, una strada piena di pub e ristoranti, laboratori di seta, mercati e molto altro ancora. Siem Reap, che funge anche da capitale provinciale, è una meta di grande importanza per i turisti che visitano la Cambogia, poiché ospita il glorioso tempio di Angkor Wat del XII secolo, il più grande edificio religioso del mondo. Situato sulla riva settentrionale del grande lago Tonle Sap, questo affascinante tempio, considerato l’ottava meraviglia del mondo, è facilmente raggiungibile via aerea, terrestre e fluviale.

Le rovine di Angkor, immerse in una fitta giungla, sono diventate un sito del patrimonio mondiale dell’UNESCO. Ci sono oltre mille templi, che spaziano da anonimi ammassi di rovine sparse tra i campi di riso al maestoso Angkor Wat. Oltre all’imponente complesso templare di Angkor, Siem Reap offre molto ai turisti, come il suggestivo villaggio galleggiante sul lago Tonle Sap, il patrimonio del Monte Kulen e le recentemente scoperte rovine di Koh Ker.

In città, si trova una vasta scelta di negozi di artigianato etnico, gallerie d’arte, caffè e ristoranti eccellenti che offrono una varietà di cucine. La famosa “Pub Street” e i mercati notturni di Siem Reap sono diventati delle rinomate attrazioni turistiche. Inoltre, i laboratori di seta, le risaie in campagna, i villaggi di pescatori e una riserva naturale ricca di uccelli nei pressi del lago Tonle Sap rendono Siem Reap uno dei luoghi più affascinanti al mondo.

Angkor Wat

Angkor Wat, che significa letteralmente “Città Tempio”, è un complesso di templi induisti costruiti per replicare il cielo sulla terra. Commissionato dal re Suryavarman II nel XII secolo, è il tempio meglio conservato e ha mantenuto la sua importanza come centro religioso fin dalla sua fondazione: inizialmente induista, dedicato a Vishnu, successivamente divenne buddista. Il tempio rappresenta lo stile classico dell’architettura Khmer. Questo magnifico tempio si compone di due piani di base, con caratteristiche dell’architettura dei templi Khmer, una montagna-tempio e un tempio con soppalco, ispirato alla prima architettura induista del Sud dell’India. È circondato da un fossato e una parete esterna lunga 3,6 km con tre gallerie rettangolari sovrapposte, che simboleggiano il Monte Meru, la dimora degli dei della mitologia induista.

Per raggiungere e visitare Angkor Wat, il tempio si trova a 320 km da Phnom Penh e a 5,5 km a nord di Siem Reap. È possibile raggiungere Siem Reap con un volo diretto da Bangkok o con uno scalo a Phnom Penh, poiché non ci sono voli diretti dall’Italia verso la Cambogia.

Angkor Thom

Angkor Thom è una meta turistica molto popolare. Fu fondato tra la fine del XII secolo e l’inizio del XIII secolo dal re Jayavarman VII. Questo sito si trova a 1,7 km a nord di Angkor Wat e comprende numerosi monumenti di epoche precedenti, così come quelli costruiti durante il regno di Jayavarman e dei suoi successori.

La città fortificata di Angkor Thom, che si estende su 9 km, fu l’ultima capitale e la più duratura dell’Impero Khmer. Fu costruita dal grande re di Angkor, Jayavarman VII, che regnò dal 1181 al 1201. Angkor Thom è circondata da un muro alto 8 metri quadrati e lungo 12 km, con un ampio fossato di 100 metri. La città è accessibile attraverso cinque porte monumentali situate a nord, ovest e sud, e due porte nella parete est. Di fronte ad ogni porta si trovano le statue giganti di 54 deva (divinità, a sinistra della strada rialzata) e 54 asura (demoni, a destra della strada rialzata), un motivo tratto dal celebre bassorilievo dell’Angkor Wat che rappresenta la zangolatura dell’oceano di latte. Al centro delle mura si trovano i monumenti più importanti della città, tra cui il Bayon, il Baphuon, la Royal Enclosure, Phimeanakas e la Terrazza degli Elefanti.

Tempo di Bayon

Il Tempio di Bayon è un sontuoso tempio in stile Khmer, costruito tra la fine del XII e l’inizio del XIII secolo. Situato al centro della capitale di Angkor Thom, è l’ultimo tempio costruito ad Angkor e l’unico dedicato principalmente al Buddismo Mahayana. Dopo la morte del re Jayavarman, il tempio subì modifiche e aggiunte da parte dei successivi sovrani sia di fede induista che buddhista, secondo le loro preferenze religiose.

La caratteristica distintiva del Tempio di Bayon sono le numerose torri che sporgono dalla terrazza superiore e sono adornate da massicci e sereni volti di pietra. Si ritiene che i 216 volti giganteschi, simili ad altre statue raffiguranti il re Jayavarman VII, possano rappresentare il volto del sovrano stesso. Altri studiosi ipotizzano che questi volti appartengano ad Avalokitesvara, il bodhisattva della compassione.

Il tempio è famoso anche per i suoi straordinari bassorilievi, che raffigurano una combinazione insolita di scene mitologiche, storiche e di vita quotidiana. Questo è solo uno dei tanti templi da visitare all’interno del complesso di Angkor.

Terrazza degli Elefanti

La Terrazza degli Elefanti è una parte importante della città fortificata di Angkor Thom. Questa terrazza serviva al re Jayavarman VII come piattaforma da cui poteva osservare il ritorno vittorioso del suo esercito. Era collegata al palazzo di Phimeanakas. Gran parte della struttura originale era costruita con materiali organici che nel corso del tempo si sono deteriorati, lasciando solo le fondamenta della terrazza. La terrazza prende il nome dalle sculture di elefanti presenti sul lato orientale.

La Terrazza degli Elefanti, che si estende per 350 metri, veniva utilizzata per cerimonie pubbliche ed era la base per la grande sala delle udienze del re. Ha cinque strutture esterne che si estendono verso la piazza centrale: tre al centro e due alle estremità. La sezione centrale del muro di sostegno è decorata con statue a grandezza naturale di garuda e leoni, mentre alle estremità si trovano le famose sculture rappresentanti la processione degli elefanti con i loro mahaut Khmer.

Banteay Srei

Banteay Srei, consacrato nel 967 d.C., è stato ipotizzato come il precedente nome del tempio, che letteralmente significa “Cittadella della Vittoria”. Questo tempio è un’eccezione ad Angkor, poiché non è stato costruito da un monarca, ma si ritiene che sia stato commissionato da un cortigiano di nome Yajnavaraha. Yajnavaraha era uno studioso, filantropo e consigliere del re Rajendravarman, noto per il suo impegno nel soccorrere i malati, combattere l’ingiustizia e alleviare la povertà. Banteay Srei è principalmente costruito in arenaria rossa, un materiale che permette di realizzare sculture elaborate e decorative, ancora visibili nei dettagli più piccoli. Rispetto agli altri templi di Angkor, le strutture di questo tempio sono in miniatura. Questa caratteristica ha portato a definire il tempio come una “gemma preziosa” o un “gioiello dell’arte khmer”. Il nome moderno del tempio, Banteay Srei o Cittadella delle donne, potrebbe essere legato alla complessità dei bassorilievi che adornano le sue pareti e alle dimensioni ridotte degli edifici stessi.

Banteay Samre

Banteay Samre è un imponente tempio con un’architettura e un’arte tipiche dei templi di Angkor Wat. Il tempio è stato oggetto di restauri condotti dagli archeologi utilizzando il metodo dell’anastilosi nel corso di questo secolo. Banteay Samre è stato costruito nello stesso periodo di Angkor Wat e presenta uno stile di torri e balaustre simile a quello del famoso tempio khmer di Phimai in Thailandia. Molte delle sculture sono in ottimo stato di conservazione. Banteay Samre si trova al di fuori del circuito turistico principale ed è situato a sud-est del Baray Orientale. Per raggiungerlo, si percorre una strada di tre chilometri che attraversa villaggi e campi di riso. Si consiglia di visitare Banteay Srei e fare una sosta a Banteay Samre durante il ritorno.

Banteay Kdei

Banteay Kdei è un tempio buddista costruito in stile Bayon, risalente alla fine del XII secolo e all’inizio del XIII secolo, durante il regno di Jayavarman VII. Il tempio è stato utilizzato dai monaci a diverse riprese nel corso dei secoli, ma non sono state trovate iscrizioni che indichino a chi sia dedicato. Le sue strutture sono racchiuse in due muri di cinta successivi e comprendono due gallerie concentriche con torri emergenti, precedute da un chiostro ad est. Come tutte le altre rovine di Angkor, le sculture e le incisioni presenti sono affascinanti e testimoniano l’arte e la maestria dell’epoca.

Thommanon

Thommanon è un piccolo tempio in ottime condizioni, costruito nello stesso periodo di Angkor Wat. Lo stile architettonico di Angkor Wat è facilmente riconoscibile nelle torri e nelle sculture di Devatà intagliate. Thommanon sembra avere molte somiglianze con Chau Say Tevoda, che si trova dall’altra parte della strada, ma è stato costruito diversi decenni prima. Attualmente, Thommanon è in condizioni nettamente migliori rispetto a Chau Say Tevoda, in parte grazie al restauro eseguito dagli archeologi nel 1960. Tuttavia, anche prima del restauro, Thommanon era ben conservato rispetto a Chau Say Tevoda, grazie anche alla presenza di travi in legno che proteggevano il tempio. Molte delle sculture di Thommanon sono in ottimo stato e i colori della pietra arenaria, sfumati dai colori della giungla, lo rendono particolarmente suggestivo, soprattutto durante la stagione delle piogge.

Chau Say Tevoda

Chau Say Tevoda è un piccolo tempio con un design simile a quello di Thommanon, situato dall’altra parte della strada (ad eccezione delle gopura aggiuntive e della biblioteca). Tuttavia, per molti anni è stato considerato la sorella trascurata di Thommanon, poiché si trova in condizioni notevolmente peggiori. Fortunatamente, il tempio è attualmente in fase di restauro, permettendo ai visitatori di dare un’occhiata al processo di recupero. Sono stati fatti notevoli progressi e il tempio sta rapidamente tornando alla sua antica bellezza. Chau Say Tevoda sembra essere strettamente legato a Thommanon e conserva in buone condizioni la sua gopura orientale. Sebbene la maggior parte delle sculture presenti siano di tematica induista, sono presenti anche alcuni bassorilievi buddhisti. La passerella orientale risale al 947 d.C., ma l’East Mebon non fu consacrato fino al 952 d.C.

Preah Khan

Durante il suo periodo di massimo splendore, Preah Khan era il fulcro di un’organizzazione di notevole importanza, con quasi 100.000 funzionari e agenti al suo servizio. Questo tempio si distingue per il suo design piatto, con un piano di base che circonda un santuario buddista e con templi indù aggiunti successivamente come satellite. Nonostante la presenza di numerosi alberi e vegetazione tra le rovine, Preah Khan è stato in gran parte oggetto di restauro, riportando alla luce la sua magnificenza passata.

East Mebon

Questo imponente tempio-montagna si eleva su tre livelli ed è coronato da cinque torri. Jayavarman IV, un usurpatore del trono, trasferì la capitale da Angkor a Koh Ker nel 928 d.C. Sedici anni dopo, Rajendravarman II riportò la capitale ad Angkor e poco dopo costruì East Mebon su un’isola nel mezzo del Baray orientale, che oggi è asciutto. Il tempio è dedicato a Shiva, in onore dei genitori del re. Le iscrizioni indicano che è stato anche costruito per ristabilire la continuità della monarchia ad Angkor dopo l’interruzione causata dal trasferimento del potere a Koh Ker. C’è un certo dibattito tra gli studiosi sul fatto che East Mebon debba essere classificato come un tempio-montagna. Alcune iscrizioni presenti nel tempio risalgono al 947 d.C., ma East Mebon fu consacrato nel 952 d.C.

Bakong

L’edificio più imponente del gruppo di Roluos è Bakong, situato al centro della prima capitale di Angkor, Hariharalaya. Con una maestosa altezza di 15 metri e dimensioni di 650×850 metri per la parete esterna, Bakong è stato costruito durante la terza era di Angkor come tempio di stato del re. Rappresenta l’antecedente del concetto di tempio-montagna, una formula architettonica su larga scala che ha influenzato lo stile architettonico per oltre 400 anni. Il tempio mostra un precoce utilizzo della pietra anziché dei mattoni. Sebbene sia stato inizialmente iniziato da Indravarman I, Bakong è stato modificato ed espanso dai successivi sovrani. La sezione superiore e la torre potrebbero essere state aggiunte nel corso del XII secolo. Alcune delle sculture degli architravi, in particolare sulle torri esterne, sono in condizioni eccellenti. Bakong è circondato da un suggestivo fossato e da una vegetazione immensa.

Preah Ko

Questo tempio è composto da sei torri disposte su una piattaforma, con sculture magnificamente conservate. Originariamente circondato da mura e gopuras, oggi rimangono solo le tracce delle strutture. Preah Ko era uno dei templi più importanti dell’impero Khmer durante i primi anni, quando la capitale era Hariharalaya. Il nome Preah Ko (Toro Sacro) deriva dalle statue di tori situate di fronte alle torri centrali.

Lolei

Le rovine di Lolei rappresentano un’isola-tempio costruita nel Baray di Indratataka, che oggi è asciutto. Questo baray è il primo grande bacino costruito da un re Khmer. Lolei è composto da quattro torri in mattoni, situate su una doppia piattaforma in latterite. È stato l’ultimo tempio del gruppo Roluos ad essere costruito prima che Yasovarman trasferisse la capitale ad Angkor. Sebbene le torri siano in cattive condizioni, alcune sculture architrave sono ben conservate, mostrando lo stile dettagliato tipico di Preah Ko. Tra le rovine è stata costruita una pagoda attiva.

Lago Tonle Sap

Il Tonle Sap è il più grande lago d’acqua dolce del Sud-Est asiatico ed è una meraviglia naturale. Questo grande lago esiste come un’eccezionalità ecologica. All’inizio di giugno, con l’inizio della stagione delle piogge, il fiume Mekong devia una parte del suo flusso verso il Mare Cinese Meridionale e lo conduce nel Tonle Sap. Ciò provoca un’inversione di corrente, avviando un processo che porta il lago a aumentare di dimensioni quasi dieci volte entro la fine di ottobre, trasformandolo nel più grande bacino d’acqua dolce del Sud-Est asiatico.

Il lago Tonle Sap, alimentato dalle potenti acque dei fiumi Mekong e Tonle Sap, si estende come una vasta distesa d’acqua che rappresenta una caratteristica topografica fondamentale della Cambogia. Questo “Grande Lago” è l’emblema dell’identità del popolo cambogiano e dello stile di vita di migliaia di persone che vivono sulle sue sponde e dipendono dalle sue maree per la loro sopravvivenza. Una comunità completa si è sviluppata qui: oltre alle abitazioni, ci sono una scuola, una stazione di polizia, un corpo dei vigili del fuoco, una chiesa e persino alcuni ristoranti. Questa comunità galleggiante, conosciuta come il “villaggio galleggiante della Cambogia”, attrae numerosi turisti che possono osservare la vita quotidiana e partecipare alle attività di questa meravigliosa zona del lago Tonle Sap.

Visitando il Nord Thailandia – il Triangolo d’Oro


Il nord della Thailandia è caratterizzato da catene montuose di modesta altitudine, che sono una parte delle propaggini del sistema himalayano. Queste montagne si estendono verso sud e raramente superano i duemila metri di altitudine. Tuttavia, il punto più alto del paese è il monte Doi Inthanon, situato ad ovest della città di Chiang Mai, che raggiunge i 2565 metri di quota. Queste montagne sono ricoperte da una densa vegetazione e circondano valli profonde segnate dall’erosione di numerosi corsi d’acqua. Molti di questi fiumi confluiscono nel fiume Mae Nam Chao Phraya, che attraversa la città di Bangkok e sfocia nel Golfo di Thailandia.

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Nella parte settentrionale del paese, il confine è segnato dal corso del fiume Mekong, che attraversa l’area famosa come Triangolo d’Oro, dove i territori della Thailandia, della Birmania e del Laos si incontrano. Le montagne del nord sono abitate da diverse minoranze etniche sino-tibetane e birmane, che si dedicano principalmente all’agricoltura. Tuttavia, alcune di queste comunità sono coinvolte anche nella coltivazione del papavero e nel commercio dell’oppio.

Negli ultimi anni, il nord della Thailandia ha attirato un notevole afflusso turistico grazie ai suoi spettacolari paesaggi naturali, alle possibilità di trekking in aree selvagge che portano a incontri con le esotiche tribù di montagna, ai bellissimi templi, ai festival colorati e allegri, al clima favorevole e alla bellezza e simpatia dei suoi abitanti. Il centro principale della regione è Chiang Mai, la seconda città più grande del paese.

Phitsanulok

Una città storica e importante nel centro-nord della Thailandia, è la capitale della provincia di Phitsanulok che si estende fino al confine con il Laos. Phitsanulok è una delle città più antiche della Thailandia, fondata oltre 600 anni fa. È il luogo di nascita di Re Naresuan, che liberò il paese dal dominio birmano nel sedicesimo secolo. In passato,, Phitsanulok è stata la capitale della Thailandia durante il regno di Re Borommatrailokanat, prima che la capitale venisse successivamente spostata ad Ayutthaya. Phitsanulok è stata anche una grande città nella parte orientale del Regno di Sukhothai, durante la quale furono costruiti il Wat Aranyik e il Wat Chedi Yod Thong. Nel 1555 nacque a Phitsanulok Re Naresuan il Grande, che diede il via alla riconquista di Ayutthaya e alle guerre per la liberazione dai birmani. Oggi, Phitsanulok è la sede principale e la base dell’Esercito Reale Thailandese.

Chiang Mai

Situata a 700 km a nord-est di Bangkok, Chiang Mai è famosa per i suoi oltre 300 templi sparsi nel territorio. Di questi, ben 121 si trovano all’interno dei confini municipali, creando uno scenario magnifico che può essere ammirato da numerosi punti panoramici della città. Alle spalle di Chiang Mai si erge il gruppo montuoso del monte Doi Suthep, che con i suoi 1676 metri offre una splendida cornice alla città in rapida crescita. Chiang Mai è il centro culturale del nord della Thailandia, essendo stata fondata nel 1296, dodici anni dopo Sukhothai, la prima capitale del regno. La città ha mantenuto il suo importante ruolo spirituale nella regione nel corso dei secoli, preservando le affascinanti tradizioni della cultura del nord e della religione buddista in Thailandia. Oltre alle sue attrazioni naturali e culturali, Chiang Mai è rinomata anche per la bellezza dei suoi abitanti. Le donne di Chiang Mai sono considerate tra le più affascinanti del paese e partecipano ogni anno al concorso di Miss Thailandia. I thailandesi sostengono che nessuno possa reggere il confronto con la bellezza e la gentilezza delle persone di Chiang Mai. Qui, l’ospitalità è una caratteristica radicata e ogni anno migliaia di thailandesi accorrono da tutto il regno per partecipare ai festival che si tengono nella città, godendo dell’amicizia e dell’accoglienza dei suoi abitanti. Chiang Mai, situata a 700 km da Bangkok, esercita un fascino magico e unico. Il centro storico, circondato da un fossato e mura fortificate, è un vivace labirinto di mercati, vicoli e antichi templi, mentre la parte moderna della città offre i comfort e i servizi più moderni di Bangkok, ma in una dimensione più umana e raccolta. Una visita a Chiang Mai non può prescindere dalla scoperta di Doi Suthep, una collina ai margini della città. Qui si trovano due dei luoghi più affascinanti di Chiang Mai: il Wat Pra That Doi Suthep, il tempio sacro della città, e il Royal Phuping Palace.

Wat Phrathat Doi Suthep

E’ il tempio simbolo di Chiang Mai, costruito nel XVI secolo durante il regno di Ken Naone. Situato a Doi Suthep, una vetta di 1676 metri che prende il nome da Sudewa, un eremita che visse per molti anni sulle pendici del monte, il tempio si trova a circa 16 km dalla città, a un’altitudine di 1000 metri, all’interno dei confini del Parco Nazionale Doi Suthep-Pui. Dotato di una grande scalinata, i frontoni dei santuari sono magnificamente decorati. Durante le festività buddiste, si svolgono qui imponenti celebrazioni. Dal tempio, si può godere di una splendida vista su tutta la valle. La campagna circostante Chiang Mai offre una vasta varietà di attrazioni, tra cui magnifici giardini, villaggi tribali di montagna, scuole per elefanti nella giungla e bellezze naturali come cascate, grotte e alti picchi montani. I villaggi limitrofi sono famosi in tutto il mondo per la produzione di vasellame in celadon, legno intagliato, ombrelli dipinti, argenteria, lacche, seta, cotone e una miriade di altri splendidi oggetti.

Orientarsi in città

Per orientarsi nella vecchia città di Chiang Mai, è utile sapere che questa area è delimitata da fossati difensivi di origine molto antica, formando un quadrato. Lungo Moo Meuang Road, che corre parallelamente al fossato orientale, si trovano numerosi alberghi e ristoranti a prezzi accessibili. A metà di questa strada, inizia Tha Phae Road, che prosegue dritta attraversando il fiume Ping e, successivamente, cambia nome diventando Charoen Meuang Road.

DA VEDERE

Wat Chiang Man

Si tratta del tempio più antico della città. All’interno della zona urbana, vi sono altri edifici di culto situati in prossimità l’uno dell’altro, ognuno con la propria storia. Tra i più famosi vi sono: Wat Phra Singh, Wat Chedi Luang, Wat Kuu Tao, Wat U Mong, Wat Phan Tao, Wat Jet

Museo Nazionale

Un luogo degno di visita, dove è possibile ammirare una vasta collezione di immagini del Buddha. Al piano terra si trova una gigantesca statua di bronzo. L’orario di apertura è da mercoledì a domenica, dalle 09.00 alle 16.00.

Tribal Research Institute

Situato nel campus dell’Università di Chiang Mai, a 5 km a ovest della città, ospita un piccolo museo dedicato alle tribù delle colline. Qui è possibile trovare numerose pubblicazioni sul tema.

Bacini di Huay Teung Tao:

Questo grande lago, situato a 12 km a nord-ovest della città, è un luogo ideale per fare un picnic e rinfrescarsi con una nuotata durante i mesi più caldi.

Bazaar notturno

Dalle 21.00 in poi, si estende un vasto mercato nella zona compresa tra Oli Khraw Road, Tha Phae Road e Chang Khlan Road. Qui è possibile trovare una grande varietà di prodotti locali e articoli di marca, sia autentici che contraffatti. Si consiglia di contrattare i prezzi con calma e senza pietà, come ci si aspetta dai turisti.

Escursioni nel Triangolo d’Oro

Chiang Mai è un punto di partenza ideale per esplorare il famoso Triangolo d’Oro, un’area dalle atmosfere particolari che offre emozioni e sensazioni intense.

Inoltre, durante la vostra visita a Chiang Mai, potrete apprezzare i sentieri di montagna, acquistare souvenir come le tradizionali camicie dei contadini (seua maw hawm), tessuti fatti a mano, borse a tracolla (yaam) e gioielli d’argento di ottima qualità. Sono inoltre presenti spazi dedicati all’artigianato delle tribù delle colline, dove potrete trovare oggetti unici come bilance per pesare l’oppio, cappelli e porta-gioie in lacca. La fantasia non avrà limiti nella scelta di souvenir da portare a casa.

SHOPPING

A Chiang Mai è possibile trovare una vasta gamma di prodotti artigianali di ottima qualità. Tra le varie opzioni, si possono trovare ceramiche di ogni tipo, tessuti di cotone e seta per creare abiti su misura a prezzi ragionevoli e in tempi brevi. Esplorando le botteghe e i mercatini, si potranno scoprire oggetti in canna, gioielli d’argento, colorati parasole e preziose lacche. Non mancate di cercare autentici pezzi d’antiquariato, che potranno rendere il vostro shopping ancora più entusiasmante. Inoltre, vi consigliamo di esplorare i vari mercati di frutta e generi alimentari presenti in città, dove potrete trovare una vasta selezione di prodotti, dalla frutta esotica alle rane vive.

DOVE MANGIARE

Per una cena indimenticabile, vi consigliamo di recarvi al Food Centre del Night Bazaar e provare i Tiger Prawns (gamberi tigre) o i gamberi d’acqua dolce gratinati. Sono deliziosi e soprattutto freschissimi, in quanto vengono tenuti vivi in enormi vasche. Se desiderate gustare la cucina locale tradizionale, vi suggeriamo il ristorante Aaron Rai, dove potrete assaporare piatti squisiti e preparati con ingredienti naturali. Tuttavia, tenete presente che il cibo potrebbe essere leggermente diverso dai canoni occidentali. Durante il giorno, vi consigliamo di recarvi al Floating Restaurant, un ristorante galleggiante su un piccolo laghetto, dove potrete gustare rane, pesce e molti altri deliziosi piatti. Vi consigliamo di provare lo stir-fry di gamberi e funghi, un piatto eccezionale.

VITA NOTTURNA

Chiang Mai offre una vasta gamma di opzioni per la vita notturna, con una varietà tale da accontentare tutti i gusti. Ecco alcune opzioni:

Cinema

Nei centri commerciali Airport Plaza (Om Muang Rd) e Vista Chotana Mall (Chang Pheuak Rd) vengono proiettati film in inglese con una certa frequenza.

Teatro: Il Kad Performing Arts Centre, situato nel centro commerciale Kad Suan Kaew, offre una sala principale con 1550 posti a sedere e una sala più piccola chiamata Kad Playhouse con 500 posti. Nonostante sia una sede teatrale recente, ha già ospitato spettacoli come Grease, South Pacific, Cabaret, Hello Dolly, Cats e West Side Story.

Musica dal vivo

Riverside Rim Ping: Un caffè ristorante affacciato sul fiume Ping in Charoenrat Rd. The Brasserie: Situato in 37 Charoenrat Rd. Old West: Vicino all’angolo nord-occidentale della città vecchia, in Mani Nopharat Rd. Smiling Monkey Pub: Situato al numero 40 di Bamrungburi Rd.

DISCOTECHE

La maggior parte dei migliori hotel della città ha una discoteca, che di solito è un ottimo luogo per fare nuove amicizie o trascorrere una piacevole serata con persone diverse. Alcune delle discoteche più apprezzate di Chiang Mai sono: Stardust – Westin Chiang Mai Crystal Cave – Empress Hotel The Wall – Chiang Inn Bubbles – Porn Ping Tower Hotel

BAR: Lungo Moon Meuang Rd, tra Ratchadamnoen Rd e Soi 3, troverete diversi bar dove potrete gustare una bevanda in un’atmosfera tranquilla, da soli o in compagnia. Questi bar sono di dimensioni ridotte e la musica viene suonata a volume moderato. Molti di essi offrono anche tavoli da biliardo, un gioco molto popolare in tutta la Thailandia.

Dintorni

DINTORNI: Campo di addestramento degli elefanti: A 56 chilometri a nord di Chiang Mai, verso il villaggio di Ta Yaak, si trova un campo di addestramento degli elefanti dove è possibile osservare questi maestosi animali al lavoro.

Grotte di Chiang Dao: A 70 km da Chiang Mai, lungo la strada per Fang, si trovano le Grotte di Chiang Dao, che custodiscono numerose statue del Buddha. Queste grotte, abitate sin dai tempi preistorici, sono oggi un luogo di pellegrinaggio.

Lamphun: Situata sulle rive del fiume Kwang, a 26 km a sud di Chiang Mai, Lamphun è una cittadina famosa per il tempio Wat Phrathat Hariphunchai, uno dei principali templi del nord. Fondato nel 1044, ospita un gigantesco gong in bronzo fuso del 1860 e un’imponente chedi alta 50 metri ricoperta di lamine di rame, sormontata da un ombrello d’oro. Il Wat Ku Kut è un altro importante tempio con due alti chedi, un esempio di architettura Dvaravati. Nel centro della città si trova anche il Wat Phra Yeun, noto per il suo chedi in stile birmano.

Chiang Rai: Capoluogo della provincia più settentrionale della Thailandia, Chiang Rai è una moderna città con un vivace centro commerciale e poche attrazioni turistiche. Tuttavia, è una buona base per partire per trekking verso i numerosi villaggi tribali della zona. Si possono visitare i templi di Wat Phra Singh, Wat Phra Kaew, Wat Ngam Muang e Wat Doi Tong, oltre a fare una passeggiata nel mercato locale. Vale la pena visitare anche il centro culturale Hilltribe Education Centre, che espone prodotti artigianali delle tribù delle montagne e organizza escursioni nei villaggi.