Con la sua miscela unica di antiche tradizioni e modernità mozzafiato, il Giappone offre un’esperienza di viaggio indimenticabile per coloro che sono pronti ad immergersi in una cultura ricca e affascinante. Da Tokyo, la vivace capitale del paese, alle antiche strade di Kyoto, permeate di storia e bellezza, il Giappone offre una varietà di luoghi affascinanti che sicuramente accontenteranno ogni tipo di viaggiatore. Esplora i maestosi templi buddisti, ammira i meravigliosi giardini zen e immergiti nell’atmosfera vibrante dei mercati locali.
Ma il Giappone è molto più di monumenti e città moderne. Le sue tradizioni millenarie, come il cerimoniale del tè e l’arte del bonsai, offrono una prospettiva unica sulla spiritualità e sulla bellezza estetica del paese. Assapora la deliziosa cucina giapponese, dai sushi freschi al ramen fumante, e scopri la gentilezza e l’ospitalità della gente locale. Durante il tuo viaggio in Giappone, avrai anche l’opportunità di esplorare la natura mozzafiato del paese. Ammira i famosi ciliegi in fiore durante la primavera e fai un’escursione nelle meravigliose montagne, come le Alpi giapponesi o il Monte Fuji, simbolo iconico del paese.
In questo articolo, ti guiderò attraverso i luoghi più affascinanti e le esperienze da non perdere in Giappone. Ti fornirò consigli pratici per pianificare il tuo viaggio, informazioni sulle attrazioni principali e sarai pronto a immergerti completamente in questa affascinante avventura nel paese del Sol Levante.
Preparati a scoprire il Giappone come mai prima d’ora e a vivere un’esperienza di viaggio che lascerà un’impronta indelebile nel tuo cuore e nella tua mente. Allacciate le cinture e preparatevi a partire per un incredibile viaggio attraverso il Giappone!
Tour Giappone TOP in treno : informazioni di viaggio
Il tour Giappone top in treno ha una durata di 22 giorni e 20 notti. Si precisa che per eventuali esigenze specifiche oppure per cambiamento di numero dei giorni è possibile scrivere a : prenotazioni@barbirottiviaggi.it
Si precisa che le partenze sono giornaliere
Quote
Quote a persona a partire da | €4.400,00 |
Routing aereo: è possibile prevedere partenze e arrivi per e da altri aeroporti.
Tour Giappone TOP in treno – Riepilogo dei Servizi inclusi
- 7°/22 Giorno: Japan Rail Pass totale 21 giorni – Viaggio in Seconda classe
- 3° Giorno: Escursione Monte Fuji (11 ore) – Trasporto in autobus, guida in inglese, funicolare e pranzo
- 8°/10° Giorno: Hakone Free Pass, che prevede di utilizzare tutti i treni e i bus della Odakyu nella zona di Hakone (da Odowara); l’Hakone Tozan Cablecar; l’Hakone tozan Railway e bus; l’Hakone Ropeway e l’Hakone Sightseeing Boat. Inoltre offre sconti per le entrate nei luoghi d’interesse.
- 20° Giorno: Escursione a Nara e Arashiyama (9 ore) – Trasporto in autobus, guida in inglese e pranzo
- Assicurazione Top Booking Barbirotti che include: Coperture spese Medico/Bagaglio e Annullamento
Routing aereo: è possibile prevedere partenze e arrivi per e da altri aeroporti.
Data | Volo | Partenza da | h | Arrivo a | h | Bagaglio |
1° Giorno | Az 792 | Roma Fiumicino | 15.10 | Tokyo Haneda | 10.35 | # – 1PC |
22° Giorno | Az 793 | Tokyo Haneda | 13.35 | Roma Fiumicino | 19.35 | 1PC |
Operativo Voli: Orari espressi in ora locale, suscettibili a variazioni.
Soggiorno: Servizi modificabili o cancellabili salvo se diversamente indicato in colonna Note
Località | Hotel | Arrivo | Partenza | Notti | Base | Note |
Tokyo | Quintessa Hotel Ginza | 2° Giorno | 7° Giorno | 5 | Bb | Standard Room |
Hakone | Ashinoko Onsen Musashiya | 7° Giorno | 10° Giorno | 3 | Bb | Ryokan vista lago |
Takayama | Wat Hotel & Spa Hida | 10° Giorno | 11° Giorno | 1 | Bb | Standard Room |
Kanazawa | Daiwa Royal Hotel | 11° Giorno | 13° Giorno | 2 | Bb | Superior Double Room |
Kyoto | Citadines Karasuma Gojo | 13° Giorno | 18°Giorno | 5 | Bb | Standard Room |
Koyasan (M.te Koya) | Fudoin Temple (T.Buddista) | 18°Giorno | 19° Giorno | 1 | Hb | Nb. Bagno in comune |
Osaka | Imperial Hotel | 19° Giorno | 21° Giorno | 2 | Bb | Superior Double Room |
Tokyo | Hotel Monterey Ginza | 21° Giorno | 22° Giorno | 1 | Ob | Standard Room |
Legenda: Legenda: Ob =Solo Pernottamento – Bb= Prima Colazione Hb = Mezza Pensione # = Giorno Successivo.
1PC = 1 Collo da stiva
Valutazione personale dell’Agenzia Barbirotti relativa a questa proposta di Viaggio. Classificazione: Alta–Media– Bassa.
Servizi in generale: Alti + Sostenibilità: Alta. (vedi le Faq nel sito www.barbirottiviaggi.it).
Perchè scegliere questo viaggio?
Scopri quali sono i vantaggi di questo tour. E’ possibile:
- scoprire la millenaria cultura giapponese
- dormire in un Ryokan
- vedere i ciliegi in fiore
Programma del viaggio in Giappone
1° giorno: Tokyo
Il primo giorno è previsto il Volo aereo per Tokyo . Anche la notte è in volo
2°/7° giorno: Tokyo
Si procede con la visita della città di Tokyo, con sistemazione in hotel e tempo libero
3° giorno: Tokyo
Si continua con l’escursione al Monte Fuji. Si precisa che l’escursione dura circa 11 ore. E’ previsto il trasporto in autobus, con la guida in inglese, funicolare e pranzo incluso.
7° Giorno: Tokyo/Hakone
Si prevede la prima colazione e si procede con la partenza verso Hakone in treno, e precisamente con il Japan Rail Pass. Segue infine la sistemazione in hotel.
7°/10° Giorno: Hakone
Sono previste quindi giornate libere per visitare la città e i suoi dintorni, utilizzando il Hakone Free Pass
10° Giorno: Hakone/Takayama
Per il decimo giorno è previsto il trasferimento in treno a Takayama. Segue quindi la sistemazione in hotel.
10°/11° Giorno: Takayama
In questo caso consigliamo la visita della città e una passeggiata fra le bancarelle di mattina e del quartiere Kami Sannomachi, considerato cuore della città antica. Qui sono visibili case realizzate in stile architettonico che risalgono al periodo Edo che va dal 1600 al 1868. La città è ricca ricca di negozi e botteghe. Si procede il tour visitando anche Takayama Jinya. Si tratta dell’unico edificio del governo che risale all’epoca di Edo (1603-1868) rimasto nella sua forma originale.
11° Giorno: Takayama/Kanazawa
E’ previsto il trasferimento in treno a Kanazawa e giunto nella città si procede con la sistemazione in hotel.
11°/13° Giorno: Kanazawa
Kanazawa è nota per i graziosi giardini e quartieri di geisha e samurai. Qui è possibile visitare il giardino Kenroku-en caratterizzato da fiori, alberi , case da te, cascate, stagni, ruscelli e un sistema idraulico risalente al 1632. Continua il tour nel quartiere Nagamachi, che fu residenza dei samurai.
13° Giorno: Kanazawa/Kyoto
Segue il trasferimento in treno a Kyoto con la sistemazione in hotel.
13°/18° Giorno: Kyoto
Si consiglia di visitare il santuario scintoista Fushimi Inari, uno dei più rilevanti del Paese. Questo santuario è anche per i sentieri, o tunnel che si snodano sotto torii. E’ possibile visitare anche il tempio Sanjusangendo , che fu dedicato alla Dea della Misericordia.
18° Giorno: Kyoto/Koyasan
Il 18° giorno prevede il trasferimento in treno a Koyasan. Segue quindi la sistemazione presso il tempio buddista Fudoin.
18°/19° Giorno: Koyasan
Giornata da dedicare alla visita del Monte Koya.
19° Giorno: Koyasan/Osaka
Trasferimento in treno ad Osaka. Sistemazione in hotel.
19°/21° Giorno: Osaka
Giornate da dedicare alla visita della città
20° Giorno: Osaka
Escursione a Nara e Arashiyama (9 ore) – Trasporto in autobus, guida in inglese e pranzo
21° Giorno: Osaka/Tokyo
22° Giorno: Tokyo/Italia
Trasferimento libero in aeroporto e rientro in Italia.
Visitando Giappone
Cosa sapere prima di organizzare un viaggio in Giappone:
- Fuso orario: è prevista un ‘ora legale + 7 nei mesi estivi invece + 8 nei mesi invernali
- Valuta: è lo yen
- Documenti: per entrare in Giappone è necessario avere un passaporto valido almeno 6 mesi dalla data di scadenza
- FUSO ORARIO: +7 ore durante la nostra ora legale (primavera/estate) e di +8 ore durante i mesi invernali. Inoltre per entrare nel paese bisogna registrare i dati di viaggi, le vaccinazioni anti covid , i test molecolari.
- Lingua: giapponese, anche se si parla anche inglese
- Telefono: per chiamare dal Giappone all’Italia bisogna digitale lo 0039 + prefisso, invece se si deve chiamare dall’Italia verso il Giappone bisogna comporre lo 0081 seguito dal prefisso (senza lo zero iniziale).
- Telefono: è consigliabile acquistare una SIM CARD dati giapponese che consente di avere sempre a disposizione internet
- Elettricità: 100v, 50hz nella zona est e 60h nella zona ovest dove vi sono le città di Kyoto, Osaka e Nagoya. E’ necessario l’adattatore.
- Clima : l’estate è afosa nella regione di Honshu.
- Abbigliamento: Il clima varia in base alla stagione e alla zona . E’ consigliabile quindi infossare abbigliamento leggero nell’Honshu e nella zona meridionale in estate, invece abbigliamento pesante ad Hokkaido in inverno.
- Trasporti: vi sono numerose linee ferroviarie, autobus e metropolitane. I pass possono essere acquistati ogni giorno. I taxi sono disponibili anche se più costosi.
- Sanità: non vi sono obblighi specifici per le vaccinazioni. Si consiglia però un’assicurazione di viaggio che copra la spesa sanitaria.
- Sicurezza: di recente si sono registrati rapine a stranieri. Inoltre bisogna tenere presente che il Giappone è ad alto rischio sismico quindi in ogni hotel sono predisposti piano di emergenza.
Saper vivere
Di seguito sono elencati alcuni comportamenti da assumere .
- E’ sconsigliato soffiarsi il naso in pubblico.
- Osaka è una città ricca di tradizioni e gesti che hanno un significato profondo nella cultura giapponese. Uno di questi gesti è chiamato “Hashiwatashi”, che significa passarsi qualcosa con le bacchette. Tuttavia, bisogna fare attenzione a non ripetere questo gesto a tavola, poiché originariamente è legato ai riti funebri, in cui alcune ossa del defunto vengono raccolte e passate di mano in mano con le bacchette. Quindi, è vivamente sconsigliato utilizzare le bacchette in questo modo durante un pasto.
- Un altro gesto da evitare è infilzare le bacchette verticalmente nel riso. Questo gesto ha un significato spirituale ed è fatto quando viene offerto cibo agli spiriti. Tuttavia, è fortemente sconsigliato ripetere questo gesto in un ristorante, poiché potrebbe essere considerato maleducato o inappropriato.
- Il “maioibashi” è un gesto che si deve evitare quando si è a tavola e si hanno davanti diversi piatti e cibi. Questo gesto consiste nel puntare le bacchette verso i vari piatti senza prendere nulla. Questo comportamento può infastidire gli altri commensali e causare confusione tra le bacchette. È quindi consigliabile decidere prima cosa prendere e poi farlo in modo deciso, evitando di “vagare con le bacchette”.
- Le bacchette per il cibo, chiamate “Hashi”, sono considerate strettamente personali, simili a uno spazzolino da denti. È importante evitare di scambiarle con gli altri o pretendere che qualcuno le condivida. Ognuno dovrebbe utilizzare le proprie bacchette durante i pasti.
- Un’altra importante consuetudine in Giappone è quella di togliersi le scarpe quando si entra in una casa o in alcuni ristoranti. Questa pratica deriva dalla considerazione delle scarpe come oggetti sporchi e dalla volontà di preservare la purezza di certi luoghi, influenzati dallo shintoismo e dal buddismo. È fondamentale rispettare questa usanza, soprattutto quando si cammina su un tatami o si visita un tempio. Togliersi le scarpe è un segno di rispetto e cortesia.
- Per quanto riguarda i saluti, in Giappone ci sono diverse espressioni comuni. Si utilizza “ohayou gozaimasu” per dire “buongiorno”, “konnichiwa” per “buonasera” e “konbanwa” per “buonasera” (utilizzato più tardi nel corso della giornata). Per dire “ci vediamo” si usa “mata ne” o “ja mata” e per dire “abbi cura di te” si utilizza spesso “ki wo tsukete”. Dopo aver fatto qualcosa insieme, è preferibile salutare con “otsukaresama deshita”.
- Durante i viaggi in metropolitana, treni o autobus, è importante ricordarsi di disattivare la suoneria del cellulare. Questi luoghi sono spesso frequentati da persone che desiderano riposarsi durante il tragitto. Se il cellulare dovesse squillare, potreste essere considerati irrispettosi verso gli altri passeggeri.
- Infine, è consigliabile evitare di scambiarsi effusioni amorose in pubblico. Nelle strade del Giappone, le coppie tendono a mostrare affetto in modo discreto, tenendosi per mano o sotto braccio. Scambiarsi baci appassionati in pubblico è considerato poco appropriato e potrebbe attirare sguardi di disapprovazione. È meglio evitare di attirare troppa attenzione.
Arti giapponesi
L’espressione dell’eleganza e della raffinatezza del Giappone si manifesta attraverso diverse forme d’arte. L’Ikebana, l’arte della composizione floreale, rappresenta un esempio significativo. La sua bellezza raffinata offre un’istantanea della cultura giapponese. La cerimonia del tè, o la Via del tè, è un’altra forma d’arte profondamente radicata nella tradizione buddista zen. Oltre all’Ikebana, ha ispirato la creazione di ceramiche e porcellane giapponesi artistiche e di pregio.
L’arte Noh, un genere di dramma giapponese, si distingue per l’utilizzo di maschere e movimenti che creano un contrasto affascinante con la ricchezza dei costumi. Questa forma teatrale trasmette emozioni profonde attraverso l’uso del linguaggio del corpo e dell’interpretazione.
Il Kabuki, un antico genere teatrale, è caratterizzato da trucchi vivaci, costumi sontuosi e scenografie di grande impatto. Questa forma d’arte combina la danza con le spettacolari scene di combattimento con le spade, creando un’azione drammatica coinvolgente.
Il Bunraku, un teatro di marionette, trova la sua rappresentazione principale nei teatri nazionali di Tokyo e Osaka. Le marionette, controllate da abili burattinai, prendono vita sul palco, coinvolgendo il pubblico con le loro storie e le loro movenze artistiche.
Queste forme d’arte tradizionali giapponesi sono testimonianze della ricca eredità culturale del paese. Esplorarle offre una profonda comprensione della creatività e della maestria artistica che permeano la cultura giapponese.
Shopping in Giappone
Nota è porcellana giapponese, anche anche le repliche di katane e quindi delle spade dei samurai. Caratteristici sono anche i coltelli da cucina.
Gastronomia Giapponese
Nel contesto gastronomico, persiste ancora l’errata convinzione che in Giappone si consumi solamente pesce, in particolare sushi. Questa percezione potrebbe derivare anche dal fatto che in Italia sono diffusi numerosi sushi bar o ristoranti che offrono esclusivamente piatti come la tempura o il sashimi. Tuttavia, la cucina giapponese è estremamente variegata, nutriente e deliziosa, e comprende una vasta gamma di tipologie di ristoranti.
Uno dei tipi di ristorante più diffusi è lo “Shokudō”, dove vengono serviti diversi stili di cucina. Di solito, questi locali propongono piatti economici o menu a prezzo fisso, con una rappresentazione visiva dei piatti esposti in vetrina. Si tratta di un’opzione culinaria facilmente reperibile in tutto il Paese. I menu a prezzo fisso, chiamati “teishoku” in Giappone (o “lunch set” in inglese, pronunciato “ranchi setto” in giapponese), solitamente comprendono un pasto completo, con un piatto principale, una ciotola di riso bianco, una zuppa di miso, sottaceti (tsukemono) e cavolo. Il piatto principale può essere a base di riso o di tagliolini (come gli udon o i soba, con questi ultimi che sono spaghetti di grano saraceno più sottili e scuri), oppure può includere pesce o carne. Alcuni esempi di piatti sono:
- “katsu-don”: cotoletta di maiale fritta servita con riso, uovo e vari condimenti giapponesi;
- “ten-don”: riso con verdure e tempura (pesce o gamberi in pastella, fritti);
- “oyako-don”: riso con uovo e pollo.
Un altro tipo di locale è l'”Izakaya”, che può essere paragonato a una birreria o a una taverna, dove la bevanda è predominante ma viene offerto anche cibo. Il termine deriva da “saka-ya”, che indica un locale specializzato nella vendita di sake. Nelle Izakaya, oltre ai tavoli con sedie, si trovano spesso anche tavolini bassi dove ci si siede sul pavimento in stile giapponese. Solitamente, i clienti vengono accomodati in una saletta riservata. Gli Izakaya possono essere trovati in diverse località, ma i migliori di solito non si trovano nelle immediate vicinanze delle stazioni. Pertanto, è consigliabile esplorare i quartieri e, quando si nota una lanterna rossa, si può essere certi di aver trovato un Izakaya.
Kaiten-zushi
Il “Kaiten-zushi” è un ristorante specializzato in sushi dove è possibile servirsi direttamente al bancone dal nastro trasportatore. I piattini scorrono sul nastro con colori diversi che corrispondono al tipo di sushi e sashimi, ognuno con un prezzo specifico. Questa è un’ottima opzione per coloro che desiderano gustare deliziosi sushi a prezzi ragionevoli. Nei ristoranti di sushi tradizionali, invece, si può arrivare a spendere anche 10.000 yen (circa €70) a persona, mentre quelli di fascia media si aggirano intorno ai 5.000 yen.
Yakitori-ya
Il “Yakitori-ya” è un ristorante specializzato in yakitori, spiedini di carne e verdure. Solitamente sono locali di piccole dimensioni e i giapponesi gustano gli yakitori accompagnandoli con sake o birra. Il sake viene servito caldo in inverno e freddo in estate. Il costo degli yakitori è abbastanza conveniente. Come gli izakaya, i yakitori-ya sono riconoscibili dall’esterno grazie alla presenza di una lanterna rossa e al profumo invitante di carne arrosto.
Rāmen
Il “Rāmen” consiste in tagliolini di origine cinese serviti in un brodo di carne o di miso (vegetale) in una ciotola ampia. È possibile scegliere tra vari ingredienti come carne di maiale,verdure ma anche uova. Nei ristoranti di ramen, si può ascoltare il caratteristico rumore di aspirazione dei clienti mentre gustano i tagliolini nel brodo, in totale armonia con le tradizioni del galateo giapponese.
Tempura
Per gli amanti della tempura, esistono ristoranti specializzati in questo piatto. Si consiglia di ordinare un piatto a prezzo fisso (teishoku), che oltre alla frittura di pesce, crostacei o verdure, include anche riso bianco, tsukemono (sottaceti) e una ciotola di miso. I bocconi di tempura vengono gustati intingendoli in una salsa scura.
Okonomiyaki
Gli “Okonomiyaki” sono ristoranti dove i clienti si siedono intorno a una piastra chiamata “teppan”, su cui viene cucinato l’okonomiyaki. Si tratta di una firttata cucinata con acqua , uova farina ma anche carne, verdure, esce.
Sukiyaki e shabu shabu
Per quanto riguarda lo “Sukiyaki” e lo “Shabu Shabu”, anche nei ristoranti specializzati in questi piatti, i clienti possono cuocere gli ingredienti al proprio tavolo. Il Sukiyaki prevede sottili fette di manzo cotte in un brodo chiamato shōyu, preparato con sakè e zucchero, e accompagnate da una selezione di verdure e tōfu. Dopo la cottura, gli ingredienti vengono immersi in un uovo sbattuto e gustati immediatamente. Lo shabu shabu, invece, si differenzia dal sukiyaki perché gli ingredienti vengono mescolati in un brodo leggero e successivamente conditi con salse speciali. Questi ristoranti sono spesso riconoscibili grazie all’immagine di una mucca presente nell’insegna, ma i prezzi possono essere leggermente più elevati.
BEVANDE: il sakè giapponese, il tè, il shochu, sono solo alcune delle bevande del Giappone. Le bevande tradizionali, il Sakè e il tè, sono parte integrante della storia della nazione, parte di quei rituali a cui noi occidentali vorremo assistere almeno una volta nella vita.
La cerimonia del tè costituisce ancora oggi un forte rito sociale; il tè giapponese è chiamato O-cha ed è riferito al tè verde, bevanda di base quotidiana di tutta la popolazione, nei momenti d’incontro tra amici, ma anche in famiglia a colazione, pranzo o cena, servito freddo o caldo. Il tè verde raccolto in Giappone agli inizi di maggio si divide in due varietà: il gyokuro dalle foglie tenere, dolci e molto pregiate, e il sencha, il più comune, la cui raccolta potrebbe iniziare anche a giugno; esiste un’altra varietà, estiva, bancha, la cui raccolta avviene infatti ad agosto. A questi si aggiungono anche il maccha, il tè in polvere comunemente usato nelle cerimonie, il houjicha, fatto da foglie in precedenza tostate e contenenti teina. In genere, i giapponesi amano preparare il tè servendosi di foglie sfuse inserite in una teiera (Kyusu) a cui si aggiunge acqua calda o poco raffreddata (a seconda della varietà) per poi essere versato in ogni singola tazza (Yunomi o Chawan) senza manico. Per tradizione il tè verde va bevuto senza zucchero e la tazza va tenuta con una sola mano, l’altra è posta sotto la tazza con tatto leggero. Il sakè giapponese è l’altra maggiore bevanda della nazione. Di tipo alcolico, viene prodotto dalla pastorizzazione e fermentazione di riso e acqua, una tradizione legata allo scintoismo e parte integrante della cultura del Giappone. La qualità dell’acqua è molto importante per fare un buon sakè, che a sua volta deve possedere determinati elementi di dolcezza, asprezza, amarezza, robustezza olfativa e astringenza. L’alcol in esso contenuto è del 15% del prodotto totale. Il sakè matura in botti di legno di cipresso, viene servito in contenitori di ceramica chiamati Tokkyuri, per poi essere servito in piccole ciotole dette sakazuki. La bevanda può essere servita fredda (hiyazake) o calda (immergendo la bottiglia di ceramica in acqua calda di circa 50º) nel cui caso viene chiamata atsukan. Il sakè in Giappone viene in generee bevuto (solo dai 20 anni in su, il limite legale per bere alcolici) in particolare bar chiamati Izakaya, nei quali è possibile gustare anche piccole pietanze di cibo tradizionale. I tipi di sakè giapponesi sono diversi, troviamo il nigori (dall’aspetto torbido), il nama (abbastanza grezzo) e il comune (molto più limpido) che può a sua volta essere di qualità tokkyu (superiore), ikkyu (di prima scelta) e nikkyu (di seconda scelta). Esiste anche la versione dolce del sakè (amacuchi) e secca (karakuchi). Tra le qualità prodotte di sakè le più conosciute troviamo il Hoz-jozo di Gekkeikan, il jinjo di Nihonsakari e il Dai-gijo di Tsukasa Botan.
Tra le altre bevande di consumo in Giappone, vi troviamo anche il Shochu, un distillato liquoroso fatto con orzo, cereali o anche patate e allungato con acqua calda o limone e soda. Il contenuto alcolico è molto alto e varia dai 40 ai 90 gradi. Molto usato anche per fare l’Umeshu, un liquore di albicocche. Al sochu, si aggiungono altre bevande più comuni per gli occidentali: la birra, la seconda bevanda dopo il tè più bevuta in Giappone (Kirin, Asahi, Saporo, Suntory), il wisky (ottimo quello di Saporo), il vino le cui maggiori produzioni le troviamo a Nagano, Hokkaido e Yamanashi. In Giappone è consumato anche il caffè (kohii), nonostante non sia proprio economico.
Cosa vedere a Tokyo
Tokyo, la vivace e stimolante capitale del Giappone, è una metropoli di dimensioni imponenti. Con i suoi circa 13 milioni di abitanti, che rappresentano il 10% dell’intera popolazione giapponese, è uno dei più grandi agglomerati urbani al mondo. L’area centrale e densamente popolata della metropoli, che si affaccia sulla Baia di Tokyo, è divisa in 23 quartieri speciali, tra cui il centro amministrativo di Shinjuku, sede del Governo Metropolitano.
Per spostarsi a Tokyo, si ha un’ampia scelta di mezzi di trasporto pubblici a disposizione, tra cui metropolitana, autobus, treni, monorotaia e taxi. I treni e le linee metropolitane sono i mezzi più pratici e ampiamente utilizzati sia dai giapponesi che dai turisti. Gli autobus sono spesso rallentati dal traffico cittadino e possono risultare complessi da utilizzare per i visitatori, mentre i taxi possono essere costosi. I mezzi di trasporto su rotaia sono estremamente affidabili e facili da usare, richiedendo solo un po’ di pratica per orientarsi tra l’intreccio di linee che attraversano la città in tutte le direzioni. La metropolitana di Tokyo conta tredici linee, alle quali si aggiunge una vasta rete ferroviaria locale.
Una opzione vantaggiosa è il Japan Rail Pass, che consente di viaggiare illimitatamente su tutti i treni del gruppo ferroviario JR. Questo abbonamento permette di utilizzare gli Shinkansen (ad eccezione dei treni Nozomi e Mizuho sulle linee Tokaido, Sanyo e Kyushu), nonché gli altri tipi di treni come Express, Limited Express, Rapid e Local. Inoltre, copre alcune linee ferroviarie che attraversano la città di Tokyo, come la Yamanote Line, la Chuo-Sobu Line e la monorotaia che circonda la baia di Tokyo e arriva fino all’aeroporto di Haneda. Sono inclusi anche alcuni traghetti e autobus convenzionati che consentono di raggiungere l’isola di Miyajima. Il Japan Rail Pass è un’opzione dedicata esclusivamente ai turisti e non è disponibile per l’acquisto in Giappone (neanche presso gli uffici JR), quindi deve essere acquistato nel proprio paese di origine. È consigliabile ottenere questo abbonamento alcuni mesi prima della partenza per la vacanza, in modo da essere in possesso di esso già all’inizio del viaggio.
I quartieri di Tokyo
Ecco quali sono i quartieri di Tokyo
Quartiere Shinjuku
Shinjuku, uno dei quartieri più frenetici e vivaci di Tokyo. Nella lussuosa area di Nishi-Shinjuku, situata ad ovest della stazione, si ergono grattacieli imponenti, tra cui le due torri maestose del Tokyo Metropolitan Building. Questa zona ospita anche diversi hotel prestigiosi, come il Park Hyatt e il Keio Hotel.
Arrivare a Shinjuku in treno, specialmente le prime volte, può risultare un’esperienza disorientante a causa delle dimensioni imponenti della stazione e del flusso ininterrotto di persone che la affollano a tutte le ore del giorno e della notte. La stazione di Shinjuku è infatti il punto di interscambio ferroviario con oltre 3 milioni di pendolari.
Cosa vedere s Shinjuku
Nishi-Shinjuku – la zona dei grattacieli
Questa area è sede di alcuni dei grattacieli più alti e famosi di Tokyo, inclusi i grattacieli di Kenzo Tange e il Tokyo Metropolitan Government Office.
Tokyo Metropolitan Government Office
Questo edificio alto 243 metri ospita l’amministrazione politica e pubblica di Tokyo.
Mode Gakuen Cocoon Tower
Tra i grattacieli di Shinjuku, il Mode Gakuen Cocoon Tower si distingue per il suo stile architettonico unico. Con i suoi 203 metri di altezza, ospita 50 piani.
Kabukicho
Questo è il quartiere a luci rosse più trasgressivo dell’intera metropoli di Tokyo. È popolato da locali notturni, club per ospiti e love hotel.
Studio Alta
Si tratta di un centro commerciale molto famoso a Shinjuku, dove si trovano principalmente negozi di moda per ragazze.
Shinjuku Gyoen
Questo è uno dei parchi più belli della città. L’ingresso è a pagamento, al costo di 200 yen.
Quartiere Shibuya
Ecco alcuni luoghi da vedere nel quartiere di Shibuya:
Shibuya Crossing
Situato nel cuore di Shibuya, questo attraversamento pedonale è considerato uno dei più trafficati al mondo, attraversato da un incredibile flusso di persone ogni giorno. Circondato da enormi schermi e luci che illuminano la notte come se fosse giorno.
Statua del cane Hachiko
Simbolo di Shibuya, questa statua si trova di fronte a una delle uscite della stazione (conosciuta come l’uscita di Hachiko) e di fronte a Shibuya Crossing. È un punto di ritrovo molto popolare per i giovani.
Supeinzaka
Il nome significa “salita spagnola” ed è una piccola strada pedonale fiancheggiata da caffè e negozi che ricorda una tipica via spagnola.
Love Hotel Hill
un’area composta da strade in cui si concentra la maggior parte dei love hotel. Ce ne sono decine ad ogni angolo della strada, a poche centinaia di metri dal centro del quartiere.
Parco
Un grande centro commerciale dedicato principalmente alla moda fashion. All’interno si trovano il negozio Mugiwara Store e un ristorante tematico dedicato a One Piece
Museo d’arte Tuguri
Situato in una zona tranquilla di Shibuya, il museo espone centinaia di pezzi di porcellane giapponesi, cinesi e coreane nelle sue gallerie.
NHK Studiopark
È possibile assistere alla produzione dei programmi televisivi della NHK, la televisione pubblica giapponese, e vedere il lavoro che si svolge dietro le quinte.
Quartiere Roppongi
Roppongi, un quartiere dalla doppia identità, offre una varietà di luoghi da esplorare:
Durante il giorno, Roppongi si presenta come un quartiere moderno e multietnico, con una vasta selezione di negozi, ristoranti alla moda e caffè. Le mete più popolari ed eleganti sono Tokyo Midtown e Roppongi Hills, ideali per una giornata di shopping e svago.
Nelle ore notturne, Roppongi si trasforma e mostra il suo lato più trasgressivo. Le strade si riempiono di giovani, molti dei quali stranieri, e di promotori che cercano clienti per club e locali notturni.
Ecco alcuni luoghi da visitare a Roppongi:
Roppongi Hills
Questo grande complesso urbano è una città all’interno della città. Offre una vasta gamma di negozi, appartamenti, uffici, ristoranti, cinema e altro ancora.
Mori Tower
Il grattacielo più famoso di Roppongi Hills, ospita 54 piani di negozi, ristoranti, bar, cinema, uffici, il Mori Art Museum e il Tokyo City View, da cui si può ammirare una vista mozzafiato.
Tokyo Midtown
Un complesso di edifici residenziali, uffici, ristoranti, caffè, negozi e musei inaugurato nel 2007.
National Art Center Tokyo
Questo museo d’arte, progettato dall’architetto Kisho Kurokawa, è stato fondato nel 2007 ed è il più grande del Giappone.
TV Asahi
La sede centrale di TV Asahi si trova all’interno di Roppongi Hills e una parte dell’edificio è aperta al pubblico.
Tokyo Tower
La Tokyo Tower, uno dei simboli di Tokyo, può essere facilmente ammirata e raggiunta a piedi. Alta 333 metri, si trova nello Shiba Park
Quartiere Asakusa
Asakusa, il quartiere storico di Tokyo, è famoso per il suo fascino caratteristico, rendendolo una delle zone più affascinanti della città. Al centro di questo quartiere si trova il rinomato Tempio Senso-ji, circondato da strette strade adornate da piccoli negozi e bancarelle che offrono oggetti artigianali tradizionali giapponesi e souvenir. Durante il giorno, i dintorni del tempio attirano numerosi turisti, ma con il calare della sera, l’intera area assume un’atmosfera tranquilla e rilassante.
Kaminarimon
Traducibile come “Porta del tuono”, si erge fieramente di fronte a Nakamise-dori, una vivace strada piena di negozi che conduce al Tempio Senso-ji.
Nakamise-dori
Questa strada si estende da Kaminarimon a Hozomon, offrendo una varietà deliziosa di piccoli negozi che vendono principalmente souvenir e oggetti tradizionali giapponesi.
Hozomon
Conosciuto anche come il “Palazzo del tesoro”, è il maestoso cancello d’ingresso di fronte al Tempio Senso-ji. Inizialmente costruito nel 942, è stato ricostruito dopo essere stato distrutto da un incendio.
Rickshaw di Asakusa
Nelle vicinanze del Tempio Senso-ji è possibile trovare numerosi risciò, chiamati “jinrikisha” in giapponese. Goditi un tranquillo giro turistico del quartiere a bordo di una di queste carrozze trainate a mano
Parco Sumida
Incorniciato lungo il fiume Sumida, questo parco è particolarmente suggestivo da visitare in primavera, quando i ciliegi fioriscono, offrendo un ambiente pittoresco per l’hanami, che va da fine marzo a inizio aprile.
Crociera sul fiume Sumida
Da Asakusa partono regolarmente barche che offrono un piacevole tour panoramico lungo il fiume Sumida. La crociera da Asakusa all’isola artificiale di Odaiba è particolarmente affascinante.
Via dello shopping Kappabashi
Conosciuta come “Strada degli utensili da cucina”, questa zona è costellata di numerosi negozi che offrono una vasta selezione di piatti e oggetti culinari giapponesi.
Sede centrale di Asahi Beer
Inconfondibile nel suo splendore dorato, la sede di Asahi Beer si trova a breve distanza dal Tempio Senso-ji. Avvicinandosi dalla stazione di Asakusa, si gode di una magnifica vista con lo sfondo della Skytree.
Quartiere Ginza
Ginza: il quartiere del lusso e della moda raffinata. Quest’area ospita una miriade di negozi e centri commerciali, dedicati principalmente a preziosi articoli di lusso, gioielli e abbigliamento di alta classe. Tra i vari negozi, spiccano numerosi marchi italiani rinomati in tutto il mondo. Inoltre, sono presenti numerosi ristoranti e locali alla moda, molti dei quali portano nomi italiani che sono sinonimo di classe, qualità e lusso.
Ginza Wako
Questo edificio rappresenta il simbolo di Ginza ed è stato costruito nel 1932. Al suo interno si trovano numerosi negozi di lusso e gioiellerie.
Sony Building
Qui è possibile ammirare gli ultimi prodotti di questo gigante dell’elettronica giapponese, tra cui televisori, telefoni cellulari, videocamere e console PlayStation.
Teatro Kabukiza
Un famoso teatro Kabuki, rinomato per le sue straordinarie performance artistiche.
Museo della Polizia
Il Museo della Polizia di Tokyo espone la storia delle forze dell’ordine giapponesi, con uniformi e attrezzature del passato.
Quartiere Ikebukuro
il quartiere dello shopping e del divertimento, rappresenta il secondo snodo ferroviario più trafficato di Tokyo (e del mondo), e in alcuni aspetti è simile a Shinjuku. Qui si trovano numerosi centri commerciali, alcuni dei quali di dimensioni imponenti, che offrono una vasta gamma di negozi per gli appassionati di otaku e di elettronica. Oltre ad essere un paradiso per lo shopping, durante la sera Ikebukuro si anima diventando un quartiere vivace, ricco di locali dove gustare drink e divertirsi.
Sunshine City
Questo complesso, inaugurato nel 1978, rappresenta il primo progetto di “città all’interno della città” realizzato a Tokyo. Al suo centro si erge il Sunshine 60, un’imponente torre alta 240 metri con un meraviglioso osservatorio all’ultimo piano.
Sunshine International Aquarium
All’interno del World Import Mart, situato all’interno di Sunshine City, si trova il Sunshine International Aquarium, un vasto acquario che ospita creature marine provenienti da tutto il mondo, sia di acqua dolce che salata.
Sunshine Namja Town
Un parco divertimenti a tema situato all’interno di Sunshine City.
Amlux
Situato nel complesso di Sunshine City, Amlux è un’enorme sala esposizione dell’automobile Toyota, dove vengono esposti i nuovi modelli di auto e accessori della Toyota.
Tobu
Uno dei più grandi centri commerciali di Tokyo, si estende sopra l’uscita ovest della stazione di Ikebukuro.
Seibu
Sopra l’uscita est della stazione di Ikebukuro si trova il grande centro commerciale Seibu.
Quartiere Harajuku
Harajuku, il quartiere della moda e del cosplay, situato nei pressi di Shibuya, è famoso per essere la culla di diverse tendenze giovanili. Lungo la caratteristica strada di Takeshita-dori, i negozi di moda sono numerosi e attirano principalmente i giovani. Qui avrete molte opportunità per acquistare accessori alla moda e “kawaii” a prezzi convenienti.
Tempio Meiji Jingu
Un importante tempio shintoista immerso nella meravigliosa natura del parco Yoyogi. Se avrete fortuna, potreste assistere a una cerimonia di matrimonio durante la visita al tempio.
Yoyogi Koen
Il più grande parco di Tokyo, ideale per una piacevole passeggiata nella natura, soprattutto durante la primavera e l’estate. All’interno del parco si trova anche il Tempio Meiji Jingu.
Takeshita Dori
La via dello shopping più famosa di Harajuku, frequentata principalmente dai giovani e ricca di piccoli negozi di moda e accessori fashion.
Omotesando Hills
Un lungo viale alberato che conduce al Tempio Meiji Jingu. Qui troverete numerosi ristoranti, caffè e negozi alla moda, solitamente frequentati da un pubblico più adulto rispetto a Takeshita Dori.
Oriental Bazar
Uno dei più grandi negozi di souvenir di Tokyo, offre una vasta selezione di oggetti in stile classico giapponese, tra cui abiti tradizionali e accessori ispirati ai samurai.
Kiddy Land
Il negozio di giocattoli più famoso di Harajuku, situato lungo il viale di Omotesando. Si sviluppa su sei piani interamente dedicati alla vendita di giocattoli di ogni tipo.
Togo Jinja
Un santuario shintoista in memoria dell’Ammiraglio Togo, noto per aver sconfitto la flotta russa durante la guerra del 1905. Ogni prima domenica del mese si tiene il “Togo Antique Market” di fronte al tempio.
Ota Memorial
Un museo d’arte che espone dipinti Ukiyo-e e una collezione di stampe di Ota Seizo.
Quartiere Odaiba
Odaiba, conosciuta anche come Daiba, è un’ampia isola completamente artificiale situata nella Baia di Tokyo. Questa zona turistica è perfetta per lo shopping, grazie alla presenza di caratteristici centri commerciali come Aquacity e il nuovissimo DiverCity Tokyo Plaza.
Aquacity Odaiba
Un grande centro commerciale situato di fronte all’edificio della Fuji TV. Qui troverete numerosi negozi, boutique, ristoranti e caffè.
DiverCity Tokyo Plaza
Questo nuovo centro commerciale inaugurato nell’aprile 2012 è famoso per il Gundam a grandezza naturale che si trova di fronte all’ingresso.
Rainbow Bridge
Uno dei simboli di Odaiba, collega l’isola al resto della città ed è ispirato al ponte di Brooklyn.
Decks Tokyo Beach
Famoso centro commerciale vicino all’edificio della Fuji TV, offre numerosi negozi, ristoranti e bar. Qui troverete anche un museo artistico e il parco divertimenti Tokyo Joypolis.
SEGA Joypolis
Un parco divertimenti al coperto che si sviluppa su tre piani all’interno del centro commerciale Decks Tokyo.
Oedo Onsen Monogatari
Questo onsen si ispira all’epoca storica dell’Edo. Oltre alle vasche termali al coperto e all’aperto, è presente una ricostruzione di una cittadina dell’epoca Edo, dove è possibile pranzare, cenare e godersi i servizi della confortevole sala relax.
Dintorni di Tokyo
Monte Fuji
La regione circostante a Tokyo offre luoghi affascinanti da esplorare, tra cui il Monte Fuji, uno dei siti più suggestivi e affascinanti del Giappone. Con i suoi imponenti 3.776 metri, questa montagna è il punto culminante del Paese e insieme alla regione dei Cinque Laghi, offre uno spettacolo naturale unico al mondo. Il cono vulcanico dalla forma geometrica perfetta, che appare quasi innaturale, è diventato un simbolo nazionale giapponese, immortalato anche nelle celebri stampe di Hokusai delle “36 vedute del Monte Fuji”. Questo scenario è reso ancora più affascinante dalle grotte, cascate, altipiani e laghi che si estendono ai piedi del vulcano, creando un quadro unico e irripetibile. Non sorprende quindi che la regione dei Cinque Laghi sia una meta turistica molto popolare, rinomata in tutto il mondo.
Scalare il Monte Fuji è un’esperienza indimenticabile. È possibile raggiungere la vetta del Fuji-San (come viene chiamato in giapponese, dove “san” significa “montagna”) da luglio fino al 28 agosto. Si consiglia di vestirsi a strati, poiché le temperature rimangono piuttosto basse, con una media di circa 5 gradi a luglio e 6 gradi ad agosto. La salita di solito inizia nel primo pomeriggio dalla Quinta Stazione, permettendo di trascorrere la notte in uno dei rifugi situati vicino alla vetta e di raggiungere la cima prima dell’alba, per assistere allo spettacolo del sorgere del sole intorno alle 4:30 del mattino. La salita richiede circa sei ore, mentre per la discesa sono necessarie tra le tre e le quattro ore. Nonostante la scalata sia considerata relativamente semplice e accessibile anche alle persone di tutte le età, è importante prepararsi adeguatamente all’altitudine. Si consiglia di portare sempre con sé una quantità sufficiente di acqua, calzature comode e un abbigliamento adeguato, compresi capi impermeabili e caldi.
Seguire i sentieri segnalati è il modo migliore per procedere in totale sicurezza durante l’escursione. È consigliabile prenotare con largo anticipo i posti letto nei rifugi di montagna, che sono molto frequentati (tenendo presente che si tratta di dormitori condivisi e che il campeggio in cima non è consentito).
I sentieri del Monte Fuji offrono diverse possibilità di scalata. Il sentiero da Kawaguchiko a Yoshida-guchi è il più utilizzato, richiedendo circa cinque ore e mezza per la salita e tre ore per la discesa. Dalla stazione di Kawaguchiko, si può prendere un autobus che porta all’inizio di questo sentiero, che si snoda in modo zigzagante attraverso ambienti polverosi e rocce. Lungo il percorso si trovano una ventina di rifugi. È importante notare che il percorso di salita è diverso da quello di discesa
Fuji Shibazakura Festival e Monte Fuji
Durante il periodo che va da metà aprile alla fine di maggio, si svolge annualmente il Fuji Shibazakura Festival, un evento che celebra una distesa di 800.000 fiori di shibazakura, noti anche come muschio rosa, creando uno spettacolo cromatico che va da un delicato rosa ad un intenso viola. Questo magnifico contrasto con il Monte Fuji è un piacere per gli occhi. Durante il festival, è possibile assaporare prelibatezze culinarie preparate appositamente per l’occasione, mentre si passeggiare attraverso questi affascinanti sentieri. È anche possibile godersi un famoso “Ashi no yu”, un pediluvio per rilassare i piedi stanchi. Se desiderate visitare il Monte Fuji e partecipare al Festival di primavera, è consigliabile prenotare in anticipo un tour organizzato che parte da Tokyo, con possibilità di prelievo direttamente dall’hotel.
O-Bon
È importante considerare che il Monte Fuji viene scalato fino alla cima durante i mesi di luglio e agosto (già a settembre la neve è molto comune), tuttavia, non bisogna dimenticare la festa dell’Obon, che cade proprio a metà agosto e attira persone da tutto il Giappone. Ciò comporta un aumento del flusso di visitatori, incluso sui sentieri più impegnativi della montagna. Se possibile, sarebbe preferibile evitare di scalare durante questa ricorrenza. Per quanto riguarda l’accesso alla Quinta stazione, è possibile raggiungerla in qualsiasi momento, ma bisogna fare attenzione alle condizioni meteorologiche poiché la stazione potrebbe essere chiusa in caso di maltempo.
Nikko
Situata a circa 125 km a nord di Tokyo, Nikko è una meta ideale per una gita di uno o due giorni partendo dalla capitale giapponese. È collegata a Tokyo tramite le linee ferroviarie Tobu e Japan Railways (JR).
Utilizzando Japan Railways (JR) (per i possessori del Japan Rail Pass)
Prendete lo shinkansen JR Tohoku dalla stazione di Tokyo o Ueno fino alla stazione di Utsunomiya, quindi trasferitevi sulla linea JR diretta a Nikko. Se si riesce ad ottenere una coincidenza favorevole a Utsunomiya, il viaggio di sola andata dura circa 100 minuti. Tuttavia, dato il costo elevato (circa 5000 yen per il solo viaggio di andata), questa opzione è probabilmente conveniente solo per i possessori del Japan Rail Pass.
Da Asakusa con la linea Tobu
La stazione terminale di Tokyo per la linea ferroviaria Tobu diretta a Nikko è la stazione di Tobu Asakusa, raggiungibile tramite le linee metropolitane Ginza e Asakusa. Ci sono treni rapidi che partono ogni ora da Asakusa per Nikko, con un tempo di percorrenza di circa due ore e un costo di 1320 yen per il solo viaggio di andata.
Santuario Tōshō-gu
Il Santuario Tōshō-gu, senza dubbio, rappresenta la principale attrazione di Nikko. Prima ancora di varcare le sue porte, sarete rapiti dalla maestosità della pagoda che svetta a 34 metri di altezza, adiacente al santuario. Tuttavia, questo sarà solo l’inizio: attraversando il torii dell’Omote-mon, la porta d’ingresso al santuario, sarete affascinati dalle innumerevoli e meticolose rifiniture che impreziosiscono l’intero complesso. I non realisticamente dettagliati elefanti dei Tre Magazzini Sacri (Sanjinko); le tre celebri scimmiette (non-vedo/non-sento/non-parlo), tanto care al buddismo Tendai, nella Stalla Sacra (Shinyōsha); il famoso Nakiryū (drago urlante) nel Honji-dō, che osserverà la singolare lezione di acustica tenuta dai monaci buddisti a cui assisterete; le ineguagliabili decorazioni dorate raffiguranti fanciulle, fiori e animali mitologici sulla Porta del Tramonto (Yōmei-mon); i dipinti dei 36 immortali poeti di Kyoto e la maestria di chi ha dipinto ben 100 draghi, ognuno unico, nella Sala Principale (Honden) e nella Sala della Preghiera (Haiden): queste descrizioni non possono minimamente rendere giustizia al lavoro incredibile dei 15.000 artigiani che hanno dato vita a questa meraviglia. Potrete raggiungere il mausoleo di Ieyasu Tokugawa attraverso un ripido sentiero, lasciandovi avvolgere dal fruscio delle foglie degli imponenti cedri che costeggiano il percorso (con biglietto separato). Indirizzo: 2301 Yamauchi, Nikko City.
Santuario Taiyun-byo
Il Santuario Taiyun-byo rappresenta il mausoleo di Iemitsu, nipote di Ieyasu Tokugawa, e a prima vista è evidente la somiglianza tra i due monumenti. Il Taiyun-byo, seppur di dimensioni inferiori rispetto al Tōshō-gu, presenta molte analogie: dai magazzini alle porte di stile cinese, dalla foresta di cedri circostante alla straordinaria rappresentazione di 140 draghi, messaggeri delle preghiere al cielo. Risulta quindi facile dedurre la comune origine tra i due templi. Il monaco Shōdō Shōnin, nel VIII secolo, fu la mente e il fondatore di questi due importanti templi di Nikko. Oltre alle sue doti spirituali, vantava anche straordinarie abilità artistiche e architettoniche, come dimostrano i risultati sorprendenti che ancora oggi possiamo ammirare.
Tempio Rinno-ji
Il Tempio Rinno-ji ci farà sentire come moderni Gulliver di fronte ai Giganti quando entreremo nella Sala dei tre Buddha (Sambutsu-dō), che custodisce le statue dorate di Amida Nyorai, Senjū e Batō. Con i loro 8 metri di altezza, queste sculture lignee rappresentano le statue del Buddha più grandi di tutto il Giappone. Imperdibile è anche la biblioteca del tempio, chiamata Sōrintō, che ospita una collezione estremamente ricca di sutra, le scritture buddiste, che supera le mille opere.
Se desiderate apprezzare la pace e la solitudine di un tempio giapponese, vi consiglio di visitare Takino-jinja. Anche se dal punto di vista artistico non raggiunge i livelli dei suoi famosi colleghi, merita sicuramente una visita per immergersi nell’atmosfera di spiritualità che spesso manca nei templi più turistici.
Cosa vedere a Hakone
Hakone, situata a un’ora e trenta minuti di treno dalla stazione di Shinjuku a Tokyo, è rinomata per le sue terme. Qui si consiglia di visitare è il Museo Chokoku-no-mori, che presenta all’aperto centinaia di sculture realizzate da artisti giapponesi e occidentali dei secoli XIX e XX.
Attrazioni di Hakone
Hakone Yumoto
le terme di Hakone Yumoto-onsen sono il punto di accesso alla regione delle sorgenti termali di Hakone. È la stazione più antica della zona, situata alla confluenza dei fiumi Sukumo-kawa e Haya-kawa, e utilizza le acque sorgive del Lago Ashi-ko. Lungo la gola, troverete numerosi alberghi caratteristici e tranquilli.
Miyanoshita
è una delle località termali più popolari e ospita negozi di souvenir, alberghi e tradizionali locande di alta qualità. Qui, nel 1878, fu aperto il primo hotel per il turismo in Giappone, l’Hotel Fujiya, che combina in modo sorprendente lo stile occidentale con quello giapponese. Queste terme sono molto popolari tra i visitatori stranieri, e molti segnali e insegne sono in inglese. Miyanoshita è anche un ottimo punto di partenza per escursioni verso il Lago Ashi-ko, le terme di Gora-onsen o la pianura di Sengokuhara.
Parco di Gora
questo è il più grande parco di rocce dell’intera Asia e ospita un enorme stagno, giardini botanici specializzati in piante alpine e tropicali, nonché un museo di storia naturale. La città di Gora è il punto di partenza della funicolare che conduce al Monte Sounzan.
Owakudani
conosciuta come la “Grande Valle Bollente”, si trova nel vecchio cratere del Monte Kamiyama. L’aria è impregnata dell’odore dello zolfo, mentre le nuvole di vapore e le sorgenti di acqua bollente creano un paesaggio quasi extraterrestre, con il maestoso Monte Fuji sullo sfondo.
Lago Ashinoko
questo ampio lago, con una circonferenza di 21 chilometri e situato a 725 metri sul livello del mare, è una delle principali attrazioni di Hakone. È amato dai pescatori e dagli amanti della vela. È famoso anche perché, nelle giornate di cielo sereno, offre uno spettacolare riflesso del Monte Fuji sulle sue acque. È possibile fare una piacevole crociera in barca da Togendai o Kojiri a Moto-Hakone o Hakone-machi, eventualmente facendo una sosta al Parco Hakone-en.
Museo Chokoku-no-mori
questo museo all’aperto di Hakone ospita 700 sculture di artisti giapponesi e occidentali dei secoli XIX e XX, inclusi venti lavori di Henry Moore. Un padiglione del museo presenta oltre 200 opere di Picasso.
Museo di Belle Arti di Hakone
qui si trova una collezione di ceramiche e porcellane giapponesi che spaziano dal periodo Jomon al periodo Edo. Il museo dispone anche di un suggestivo giardino di muschio e bambù.
Museo di Belle Arti Narukawa
un museo straordinario che espone dipinti moderni e contemporanei in stile giapponese (nihonga). Una grande vetrata di 50 metri offre una vista panoramica mozzafiato sul Lago Ashinoko e sul Monte Fuji.
Hakone offre un’esperienza unica, con le sue terme rigeneranti, paesaggi spettacolari e una ricchezza di opere d’arte. È un luogo che incanterà i visitatori con la sua bellezza naturale e la sua vivace scena artistica.
Come arrivare a Hakone da Tokyo
Ecco come arrivare ad Hakone partendo da Tokyo, che si trova a meno di 100 chilometri di distanza, offrendo la via più veloce e semplice per raggiungere Hakone. Hai tre opzioni a disposizione: i treni della compagnia Odakyu Railway, i treni Japan Railway (JR) e gli autobus Odakyu.
Odakyu Railway
i treni collegano la stazione di Shinjuku a Tokyo con la stazione di Hakone-Yumoto, da dove puoi iniziare la tua esplorazione di Hakone. Odakyu offre due tipi di treni. Il più veloce è il “Romance Car”, un treno Limited Express che segue un percorso panoramico e impiega circa 85 minuti, al costo di 2.080 yen. Come alternativa, puoi prendere un treno Express o Locale, che richiede circa due ore con un cambio a Odawara.
Da Sounzan a Togendai:
in questa parte del tour, si viaggia a bordo dell’Hakone Ropeway, una funivia che offre una spettacolare vista panoramica per circa 30 minuti. Se avete la fortuna di visitare in una giornata con buona visibilità, potrete ammirare il maestoso Monte Fuji. Un’interessante fermata lungo il percorso è Owakudani, un’area formatasi dall’ultima eruzione del Monte Hakone avvenuta 3.000 anni fa, che ancora oggi è attiva con fumarole sulfuree, sorgenti termali e fiumi bollenti. Durante periodi di attività vulcanica intensa, l’accesso all’area potrebbe essere limitato e un tratto della funivia sostituito da un autobus. Al raggiungimento della stazione di Togendai, sarete accolti dal suggestivo Lago Ashi (Ashinoko), con un panorama che i fan di Evangelion riconosceranno sicuramente.
Da Togendai a Hakone-machi: qui, potrete salire a bordo di una nave pirata (un traghetto con un design simile a una nave da corsa) dell’Hakone Sightseeing Cruise, che in soli 30 minuti vi porterà sulla sponda opposta del Lago Ashi. Lungo il tragitto, potrete ammirare la particolare vegetazione di Hakone, caratterizzata da fitte foreste che avvolgono completamente le montagne, dal picco fino alle rive del lago. Man mano che vi avvicinate all’altra sponda, potrete scorgere un torii rosso emergere dalle acque, segnalando la presenza del Santuario di Hakone, situato sulla collina circostante. Pur non essendo famoso come quello di Miyajima, vale comunque la pena fare una passeggiata se avete tempo. Solitamente, la nave fa tappa prima a Hakone-machi e poi a Moto-Hakone, e potete scegliere dove scendere.
Da Hakone-machi a Moto-Hakone: qui, potete decidere di intraprendere una piacevole camminata di 20-30 minuti per visitare il Palazzo Staccato di Hakone, la vecchia residenza estiva della famiglia imperiale.
Cosa vedere a TAKAYAMA
Situato nel pittoresco nord della provincia di Gifu, Takayama è un affascinante borgo feudale rinomato per le sue antiche dimore di legno, allineate con eleganza e uniformità lungo le strade, che conferiscono un senso di ordine e bellezza. La città è famosa anche per il suo festival, che si tiene ogni anno in primavera e in autunno. Questo festival, che risale al XVI secolo, è considerato uno dei tre festival più grandi e suggestivi del Giappone. Durante l’evento, la città si anima con imponenti carri infuocati, che offrono agli spettatori una mirabile esposizione dell’abilità artigianale della regione.
Attrazioni di Takayama
San-machi Suji
il cuore pulsante della vecchia Takayama. Le tre principali vie di San-machi Suji sono strette e vivaci, ricche di negozi che vendono oggetti tradizionali, botteghe artigiane, accoglienti osterie e birrerie caratterizzate dall’iconica palla di aghi di cedro che dondola all’esterno. Inoltre, si trovano numerosi ristoranti che servono specialità locali e negozi di antiquariato specializzati in antiche opere d’arte popolare. Lungo tutto il quartiere, si possono trovare affascinanti piccoli musei ospitati in edifici di notevole interesse architettonico, che sono degni di visita tanto quanto le mostre stesse. È anche possibile ammirare i depositi dei grandi carri utilizzati durante il celebre Festival di Takayama, che si svolge in primavera e in autunno.
Mercati mattutini
i mercati di Takayama Jinja e Miyagawa sono rinomati in tutta Takayama. Ogni mattina, le mogli dei contadini provenienti dai villaggi circostanti arrivano con i loro prodotti freschi, tra cui ortaggi e fiori. Le diverse produzioni riflettono il susseguirsi delle stagioni nelle montagne che circondano la città.
Museo delle arti popolari di Kusakabe
situato sulle sponde del fiume Miyagawa, questo museo rappresenta un superbo esempio di architettura tradizionale di Takayama.
Casa Yoshijima
situata vicino al Museo delle arti popolari di Kusakabe, questa casa tradizionale offre un’atmosfera più intima e presenta uno stile architettonico diverso. Ricostruita nel 1908, seguendo fedelmente la struttura originale, la casa è un perfetto esempio dell’artigianato locale applicato a una dimora mercantile.
Museo dell’inro
gli inro, raffinate scatole per pillole splendidamente decorate, e i netsuke, ornamenti per appenderle alla cintura, sono considerati tra i più affascinanti capolavori artistici del Giappone. Il museo espone circa 300 rari inro, oltre a paraventi e oggetti in lacca dei periodi Momoyama ed Edo.
Museo di storia locale
Questo eccezionale museo ospita una vasta raccolta di manufatti che testimoniano l’antico artigianato . L’edificio stesso vanta un’antichità di oltre un secolo. Tra gli oggetti in esposizione si trovano sculture in legno realizzate da Enku, un monaco buddista famoso per le sue statue religiose dallo stile rustico, nonché antiche ceramiche rinvenute durante gli scavi archeologici nella zona.
Tempio di Hida Kokubunji
Originariamente fondato nell’anno 746 dall’imperatore Shommu . L’edificio originale fu distrutto da un incendio, ma il tempio principale risale al XVI secolo. Tra i tesori del tempio si trovano una spada preziosa appartenuta alla famiglia Heike e sculture in legno risalenti al periodo Heian, raffiguranti Yakushi Nyorai e Kannon.
Tempio di Shorenji
Questo affascinante tempio domina la città ed era originariamente situato a Shirakawago.
Parco di Shiroyama
Questo parco si trova sul sito storico dell’antico castello di Takayama. Costruito nel 1590 dal signor Kanamori, il castello fu completato solo sedici anni dopo. Ancora oggi si possono ammirare i resti delle fondamenta della torre originale e alcune parti delle mura. Il parco è celebre per la sua rigogliosa vegetazione e in primavera i ciliegi in fiore regalano uno spettacolo di grande bellezza.
Dintorni di Takayama
Shirakawa-go e la pittoresca regione di Gokayama si trovano nella remota valle del fiume Shogawa, tra le prefetture di Gifu e Toyama. Riconosciuti come patrimonio mondiale dell’UNESCO nel 1995, questi luoghi sono celebri per i loro tradizionali casali gassho-zukuri, alcuni dei quali risalenti a oltre 250 anni fa.
Come raggiungerli: È possibile accedere a Shirakawa-go tramite l’autobus della Nohi Bus, partendo da Kanazawa o Takayama. Il viaggio dura circa 50 minuti da Takayama e 75 minuti da Kanazawa, con un costo di 2470 Yen o 1850 Yen per il biglietto singolo, e 4420 Yen o 3290 Yen per il biglietto di andata e ritorno. È anche possibile prendere l’autobus della compagnia Kaetsuno Bus da Takaoka. Inoltre, esiste un servizio di autobus della Gifu bus che collega Shirakawa-go con Nagoya e Gojo. Il viaggio dura circa 100 minuti, con un costo di 2100 Yen.
Villaggio di Ogimachi: Questo è il principale villaggio di Shirakawa-go e rappresenta la principale attrazione. Dichiarato patrimonio mondiale dell’UNESCO nel 1995, il villaggio ospita diverse decine di casali gassho-zukuri, molti dei quali hanno un’età superiore ai 250 anni. Queste affascinanti strutture architettoniche sono state progettate per resistere ai rigidi inverni, offrendo spazi per il lavoro e la vita quotidiana. Oggi, molte di queste case sono state trasformate in ristoranti, musei o minshuku (guesthouse tradizionali) dove è possibile soggiornare. La caratteristica principale di questi casali è il loro spiovente tetto a forma di mano che si unisce, che è stato progettato per sopportare le abbondanti nevicate invernali. Durante l’apice della stagione delle nevicate, il villaggio di Ogimachi viene spesso coperto da uno strato di 1-2 metri di neve. Sebbene possa rappresentare una sfida per gli abitanti locali, questa copertura nevosa trasforma Shirakawa-go in un incantevole paesaggio invernale. Per rendere l’atmosfera ancora più magica, durante alcuni sabati e domeniche di gennaio e febbraio, il villaggio organizza spettacoli di illuminazione notturna che attirano un gran numero di turisti.
Cosa vedere a KANAZAWA
Un viaggio a Kanazawa è un’esperienza magica che ti trasporta nel Giappone del periodo feudale. Le strade sfiorano le dimore signorili, gli antichi quartieri del piacere, il castello e il magnifico giardino Kenrokuen, rendendo questa città una delle mete più affascinanti da visitare. Kanazawa è anche un autentico scrigno dell’artigianato artistico, con i suoi kimono di seta Kaga-Yuzen, le ceramiche di Kutani e Ohi, le lacche Wajima realizzate con foglia e polvere d’oro, e molto altro. La città si distingue anche per gli spettacoli prestigiosi del teatro Nō e per la famosa cucina tradizionale.
Cose da vedere:
Santuario di Oyama
Costruito nel 1599 in onore del primo signore della famiglia Maeda, questo santuario è famoso per la sua porta a tre livelli in stile olandese.
Nagamachi Yuzen kan
La tintura dei kimono di seta secondo la tecnica Yuzen è una delle più rinomate in Giappone. In questo museo è possibile scoprire i segreti di questa tecnica e ammirare splendidi esemplari di kimono. È anche possibile partecipare a un laboratorio di tintura o semplicemente farsi fotografare indossando un tradizionale kimono.
Parco del castello di Kanazawa
L’originale castello costruito dal clan Maeda 400 anni fa è scomparso, ma i giardini, la porta monumentale chiamata Ishikawa-mon e i bastioni sono stati perfettamente ricostruiti. I giardini sono caratterizzati da muri in pietra unici in Giappone per il loro design.
Parco di Kenrokuen
Considerato uno dei tre giardini più belli del Giappone.
Museo d’Arte Contemporanea del XXI secolo
Inaugurato nel 2004, il Museo d’Arte Contemporanea di Kanazawa è diventato un punto di riferimento nel campo dell’arte contemporanea, presentando opere di artisti giapponesi e stranieri.
Giardino di Gyokusen-en
Rilassatevi in questo giardino di stile Edo, mentre sorseggiate una tazza di tè verde in polvere (matcha) accompagnata da deliziosi dolcetti.
Tempio di Myoryuji
Conosciuto anche come Tempio dei Ninja, a Myoryuji potrete esplorare scale che scompaiono, stanze nascoste, tunnel segreti, trappole e porte camuffate.
Forno Kosen delle ceramiche Butani
Questo unico forno a Kanazawa offre dimostrazioni dell’intero processo di creazione delle ceramiche Kutani. Potrete anche cimentarvi nella decorazione degli oggetti.
Museo di Yasue della foglia d’oro
La maggior parte della produzione giapponese di foglia d’oro ha origine a Kanazawa. Il museo presenta oggetti lavorati con foglia d’oro insieme agli strumenti utilizzati nella loro produzione.
Mercato di Omi-cho
Con oltre 170 commercianti di frutta, verdura, pesce e altri prodotti alimentari, questo mercato coperto, che esiste da quasi tre secoli, è una festa per i sensi e rappresenta un’istituzione nella città di Kanazawa.
Sorgenti termali di Yuwaku
A soli 45 minuti di autobus numero 12 dalla stazione di Kanazawa, si trova questa rinomata stazione termale, un piccolo villaggio ai piedi del Monte Ito. Questa è l’occasione perfetta per rilassarsi e beneficiare delle acque termali di origine vulcanica.
Cosa vedere a Kyoto
Kyoto, la città dell’origine della cultura giapponese, affascina i turisti di tutto il mondo con i suoi oltre 1200 anni di storia e cultura. Situata nella parte Centro-Occidentale dell’Isola di Honshu, Kyoto è stata la capitale del Paese per più di 1000 anni, dal 794 su volere dell’Imperatore. Qui sono nate diverse forme d’arte giapponesi, come la celebre cerimonia del tè (Cha no yu), l’arte dell’ikebana (disposizione dei fiori), il teatro Kabuki creato da Izumo no Okuni, e la danza Kyomai, ballata dalle Geisha e fondata da Yachiyo Inoue. Kyoto è rinomata anche per i suoi “matsuri”, le tradizionali feste religiose di stampo scintoista.
Attrazioni di Kyoto
Quartiere Higashiyama
Prendendo il bus numero 100 fino alla fermata Gojo-zaka, si arriva al quartiere Higashiyama. Le strade del quartiere sono piene di ristoranti tipici, caffè e negozi di souvenir. In questa zona si trova il Tempio Kiyomizudera considerato patrimonio culturale dell’UNESCO dall’anno 1994.
Tempio Kodaiji
Un altro famoso tempio da visitare nella zona è il Tempio Kodaiji, risalente al 1606 e costruito in memoria di Toyotomi Hideyoshi, un famoso samurai che unificò il Giappone. Questo tempio buddista è caratterizzato da un incantevole giardino, un pezzo eccezionale di architettura paesaggistica con grandi alberi e rocce, situato su una collina e arricchito da eleganti elementi come le case da tè e un bosco di bambù.
Kyoto è una città intrisa di cultura e storia, ed è impossibile non rimanere affascinati da essa. Situata nella parte centro-occidentale dell’Isola di Honshu, Kyoto è stata la capitale del Giappone per più di 1000 anni, dal 794 d.C
Uno dei luoghi più suggestivi da visitare è il Fushimi Inari Taisha, uno dei santuari scintoisti più importanti del Giappone. Si trova nella zona sud di Kyoto ed è dedicato al dio Inari, divinità dell’abbondanza. Ciò che rende questo luogo unico sono i suoi oltre 5000 torii rossi, che formano un tunnel di ben 4 chilometri. Ogni torii è stato donato dai fedeli e presenta incisi i loro nomi.
Un’altra zona da non perdere è il quartiere Gion, raggiungibile con i bus 100 e 206. La parte più famosa di Gion è Hanami-koji Dori, una strada che va da Shijo Dori al Tempio Kenninji. Questo tempi buddista fu fondato da Yousai , un monaco delle filosofia zen.
Un’altra zona caratteristica di Kyoto è Shirakawa, una delle aree più tranquille di Gion. Qui si trova il Santuario shintoista Tatsumi Daimoyojin, situato lungo il canale Shirakawa, fiancheggiato da salici.
La passeggiata del Filosofo, chiamata Tetsugaku-no-michi in giapponese, è un sentiero suggestivo che si estende per circa 2 chilometri lungo il canale, dal Tempio Ginkaku-ji al Tempio Nanzen-ji. Lungo il percorso si possono ammirare gli alberi di ciliegio in fiore durante la primavera e le lucciole all’inizio dell’estate. Questo sentiero prende il nome dal famoso filosofo Nishida Kitaro, che percorreva quotidianamente questa strada per andare all’università e meditava su questioni filosofiche durante il cammino.
Giardini letterari giapponesi: I giardini giapponesi spesso traggono ispirazione dalle pagine letterarie, creando così un connubio tra natura e arte. Ad esempio, lo schiin tei, l’albero del tè, offre una vista che riproduce l’Amanohashidate sul lago Biwa, luogo considerato nella mitologia giapponese come il punto in cui gli dei crearono le isole che costituiscono il Giappone. Il principe Toshihito, inoltre, cresciuto con il mito delle avventure del principe Genji e le descrizioni dei giardini lette nelle meravigliose pagine di Murasaki Shikibu, si è ispirato a esse per la realizzazione dei giardini di Katsura. Inoltre, questi luoghi erano appartenuti, nel periodo Heian (circa X secolo), a Fujiwara no Michinaga, una figura storica che probabilmente ha ispirato la creazione del personaggio di Genji.
Come visitare la villa di Katsura a Kyoto: Visitare questo luogo non è semplice, poiché è necessario ottenere una prenotazione dagli uffici della Casa Imperiale. Ci sono due possibilità per prenotare la visita alla villa imperiale di Katsura: la prenotazione online o la prenotazione presso lo sportello dell’Agenzia della Casa Imperiale situato presso il palazzo imperiale di Kyoto, telefonando o recandosi direttamente all’ufficio per la Villa Imperiale di Katsura.
Consigliamo la seconda opzione, poiché Katsura Rikyu è molto visitata e il numero di prenotazioni online è limitato, rendendo la prenotazione online molto difficile. Pertanto, è preferibile effettuare la prenotazione direttamente o telefonare all’Agenzia.
È necessario contattare l’ufficio dell’Agenzia della Casa Imperiale di Kyoto per la Villa Imperiale di Katsura (075-381-2029), comunicando il numero di visitatori. Successivamente, occorre seguire le istruzioni fornite.
Si prega di osservare le seguenti regole: i visitatori devono avere più di 18 anni; non è possibile modificare la prenotazione dopo l’accettazione; se il numero massimo di prenotazioni per il giorno richiesto è stato raggiunto, non saranno accettate ulteriori prenotazioni; i visitatori non possono entrare negli edifici all’interno delle ville; i gruppi composti da più di quattro persone non sono ammessi; è necessario portare il passaporto. Se si visita il luogo al di fuori dell’inverno, è consigliabile procurarsi un repellente per zanzare e applicarlo generosamente, poiché le punture di zanzara potrebbero disturbare la bellezza del luogo.
Come arrivare: Dalla stazione di Kyoto, si può prendere l’autobus numero 33 e scendere a Katsura Ryu. In alternativa, si può prendere un treno della linea Hankyu partendo dal centro di Kyoto, dalla stazione di Hankyu Kawaramachi, e scendere a Hankyu Katsura.
Musei di Kyoto
Tra i musei più interessanti di Kyoto spicca il Genji Monogatari Museum, dedicato al celebre romanzo che rappresenta uno dei capisaldi della letteratura giapponese classica e viene considerato il primo romanzo mondiale, nonostante sia stato scritto nell’XI secolo, quando il genere romanzo ancora non esisteva.
Il Genji Monogatari, o “La storia di Genji”, scritto da Shikibu Murasaki, è ambientato nell’Era Heian e offre una ricca descrizione dei costumi dell’epoca, delle atmosfere e della vita chiusa dell’aristocrazia. Al centro di tutto spicca la figura del Principe Genji, un personaggio intelligente, bello e colto. Il museo ospita riproduzioni e esposizioni permanenti di numerosi oggetti utilizzati comunemente dall’aristocrazia dell’epoca Heian, tra cui carri, contenitori per inchiostro, porte scorrevoli, lanterne e molto altro. Inoltre, dispone di una vasta collezione di libri de “La storia di Genji”.
Un altro museo affascinante è il Japanese Coiffure Museum, dedicato alla storia delle acconciature giapponesi dalle ere più antiche fino alle più moderne. Qui sono esposti 115 tipi di acconciature e oltre 200 ornamenti e parrucche.
Da non perdere è anche il Museo della cultura delle bacchette (Hashi), un museo singolare che espone circa 500 paia di bacchette. I visitatori possono persino prendere in omaggio delle bacchette gratuitamente. Inoltre, è possibile apprendere la storia delle bacchette, dalla loro origine fino alle varie evoluzioni nel corso del tempo.
Per gli appassionati di astronomia, consigliamo di visitare l’Osservatorio Astronomico Ayabe “PAO”, il più importante osservatorio cittadino del Giappone, fondato nel 1995. Qui i visitatori possono toccare con mano un meteorite di ferro e pesarlo su una bilancia per sperimentare il suo peso nello spazio. Inoltre, se le condizioni meteorologiche lo consentono, è possibile osservare le stelle anche durante il giorno.
Dintorni di Kyoto
Nara è una delle città più antiche del Giappone e è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Con i suoi templi e i quartieri tradizionali, rappresenta un concentrato di arte e cultura giapponese.
Tra i templi e i santuari di Nara, spicca il Todai-ji, una delle attrazioni più famose non solo della città, ma di tutto il Giappone. Questo tempio buddista è interamente costruito in legno e la sua principale attrazione è il Daibutsu-den, la Sala del Grande Buddha, che ospita la statua del Buddha Daibutsu, la più grande al mondo con i suoi 15 metri di altezza. Sul retro del Daibutsu-den si trova un pilastro con un foro al centro, si dice che chi riesce ad attraversarlo riceva una sorta di “illuminazione”, anche se il passaggio è abbastanza stretto e solitamente solo i bambini riescono a passare. Un altro punto di grande interesse è la porta Nandai-mon, situata a pochi metri a est del Daibutsu-den.
Per raggiungere il Todai-ji, si può camminare per circa venti minuti dalla stazione Kintetsu di Nara o prendere uno dei seguenti autobus dalla stazione Kintetsu o dalla stazione JR di Nara: 1, 2, 6, 52, 70, 88, 89, 97, 98 o 133 e scendere alla fermata Daibutsuden Kasugataisha Mae, da qui si raggiunge il tempio in cinque minuti a piedi.
Un altro importante santuario di Nara è il santuario di Kasuga.
Il Kofuku-ji è un altro importante tempio di Nara, costruito durante il periodo in cui la città divenne capitale ed era di proprietà della potente famiglia Fujiwara. Dei 150 edifici originali, solo alcuni sono arrivati fino a noi, tra cui una pagoda a tre piani e una pagoda a cinque piani. Quest’ultima, alta cinquanta metri, è la seconda più alta del Giappone, dopo quella situata nel tempio Toji di Kyoto.
Parchi di Kyoto
Giardino Isuien
Situato nelle vicinanze del tempio Todai-ji, il Giardino Isuien è uno dei gioielli di Nara, una oasi verde resa famosa anche grazie alla genialità dei suoi progettisti.
Nara Koen, Parco di Nara
Nara Koen, che significa “parco” in giapponese, è una vasta riserva naturale .
Giardino Yoshiki-en
Questo piccolo gioiello si trova a breve distanza dal Giardino Isuien, separato da un fiume chiamato Yoshikigawa, da cui prende il nome. È diviso in tre parti: un giardino con laghetti, un giardino di muschio e un’area dedicata alla cerimonia del tè.
Arashiyama
Il modo più semplice per raggiungere Arashiyama è prendere il treno dalla stazione di Kyoto sulla linea Sagano (conosciuta anche come linea Sanin), che impiega circa 15 minuti (valido anche per il JR Pass). Questa località, incastonata tra le montagne a ovest della città, circondata da foreste e carica di storia e bellezza, rappresenta l’immagine stereotipata del Giappone, come tratta da uno spettacolo teatrale Kabuki. Arashiyama è particolarmente affascinante in primavera, quando i ciliegi lungo il fiume si tingono di bianco e rosa, e in autunno, quando i boschi si illuminano dei colori rossi delle foglie degli aceri.
La foresta di bambù
È consigliabile visitare la foresta di bambù presto al mattino per godere del silenzio e ammirare la bellezza del luogo senza il rumore dei turisti.
Cosa vedere a KOYASAN
Nella Penisola di Kii, nella prefettura di Wakayama, si estende un altopiano circondato da fitte foreste e otto maestose vette. In questo spettacolare scenario sorge il complesso monastico di Koyasan, situato sul monte Koya, che ospita il Danjo Garan, il cuore sacro del sito. Qui si trovano templi, sale finemente decorate, pagode e statue buddiste che contribuiscono a creare un’atmosfera mistica che rende Koyasan un luogo davvero speciale.
Da Kyoto al Koyasan in treno: Per raggiungere Koyasan in treno dalla rete ferroviaria nazionale JR, bisogna arrivare alla stazione di Osaka e poi prendere la Linea Circolare di Osaka fino alla stazione di Shin-Imamiya. Da lì, si continua con i treni della Linea Nankai-Koya fino alla stazione di Gokuraku-bashi. Questo viaggio richiede almeno 2 cambi (presso le stazioni di Osaka JR, Shin-Imamiya e Hashimoto) e dura complessivamente tra i 160 e i 190 minuti.
Dal centro di Kyoto, utilizzando le linee Hankyu: Per raggiungere Koyasan utilizzando le linee Hankyu, bisogna partire da Kyoto (dalla stazione di Karasuma o di Kawaramachi) e raggiungere la stazione di Tengachaya con 1 o 2 cambi di treno. Da Tengachaya, si prosegue sulla rete Nankai fino alla stazione di Gokuraku-bashi. Questo viaggio comporta da 1 a 3 cambi (lungo la Linea Hankyu, presso le stazioni di Tengachaya e spesso di Hashimoto) e dura complessivamente tra le 2 ore e 30 minuti e le 3 ore.
Cosa vedere a Osaka
Osaka, il capoluogo della prefettura omonima, è una vivace città situata nell’isola Honshu, la più grande del Giappone. Con una popolazione di oltre 2.600.000 abitanti, Osaka rappresenta circa il 7% della popolazione totale del paese. La città è anche un melting pot culturale, con il 15,2% degli stranieri che risiedono nella regione di Osaka.
Originariamente conosciuta come Naniwa, che significa “grande pendìo” o “grande collina”, Osaka è diventata un importante centro industriale e commerciale grazie al suo efficiente porto, che ha favorito lo sviluppo del commercio dopo l’apertura del Giappone ai Paesi stranieri nel 1868.
Per raggiungere Osaka, è possibile prendere il treno Shinkansen da Tokyo, partendo dalle stazioni “Tokyo” e “Shinagawa”. Il viaggio dura circa 2 ore e mezza ed è un modo conveniente per spostarsi tra le due città principali del Giappone. Da Kyoto, invece, si può arrivare ad Osaka in circa un’ora di treno utilizzando la linea JR.
Osaka offre ai visitatori una varietà di attrazioni e esperienze uniche, come il famoso Castello di Osaka, simbolo della città con una storia antica di oltre 400 anni. Il quartiere di Dotonbori è un’area vivace ricca di ristoranti e negozi, dove è possibile gustare la rinomata cucina di Osaka e immergersi nell’energia della vita notturna. Gli amanti del teatro possono godere di spettacoli tradizionali come il Bunraku e il Teatro Noh, che offrono un’esperienza unica dell’arte giapponese.
Inoltre, Osaka è sede di importanti eventi e festival, come il Tenjin Matsuri, uno dei tre festival più grandi del Giappone, che si tiene a luglio e presenta spettacoli tradizionali e una suggestiva parata delle barche. Per gli amanti della natura, il Parco di Nakanoshima offre un’oasi di tranquillità nel cuore della città, con giardini e musei da esplorare.
Ecco quali sono le principali attrazioni da vedere
Il castello di Okasa
Il Castello di Osaka rappresenta il simbolo per eccellenza della città e vanta una storia millenaria che si estende per oltre 400 anni. Originariamente costruito da Hideyoshi Toyotomi, uno dei grandi Signori della guerra che unificarono il Giappone medievale, il castello subì diverse trasformazioni fino a diventare una struttura robusta e maestosa. Nonostante sia stato danneggiato in varie occasioni durante conflitti civili, bombardamenti della seconda guerra mondiale e anche a causa di un fulmine, il castello è stato ricostruito e rinforzato nel corso degli anni, assumendo l’aspetto attuale. Oggi è possibile visitare il castello e il parco circostante, con particolare attenzione alle imponenti porte d’entrata e alle torrette che costeggiano il fossato.
Bunraku
Il Bunraku, antico teatro di marionette tradizionali, è originario di Osaka e rappresenta un’arte giapponese con una storia di 300 anni. Le grandi marionette sono manovrate da tre burattinai che riescono abilmente a conferire loro un’eccezionale grazia e sembianze quasi umane. Per assistere agli spettacoli di Bunraku, si può recarsi al Teatro Nazionale Bunraku, dove i prezzi e gli orari variano a seconda delle rappresentazioni. È possibile controllare gli eventi sul sito ufficiale del teatro.
Teatro Noh
Il Teatro Noh è la forma teatrale più antica al mondo ed è rinomato per i suoi movimenti semplici ed essenziali, le sue maschere bellissime e artistiche e il suo stile di dialogo evocativo che richiama tempi passati. Gli spettacoli del Teatro Noh esplorano le fragilità umane universali, con particolare enfasi sulla natura effimera dell’amore, suscitando grande interesse tra il pubblico. Ogni spettacolo di Noh include anche una parte comica chiamata “Kyogen” che serve a mitigare l’intensità del dramma. Si può assistere agli spettacoli di Noh e Kyogen presso il Teatro di Osaka Nohgaku-kaikan e l’Ohtsuki Noh. Nel mese di luglio, è possibile anche godersi gli spettacoli nel Giardino Nishinomaru del Castello di Osaka.
Acquario Nayukan
L’Acquario Kayukan è uno dei più grandi acquari al coperto al mondo e si trova nella baia di Osaka. Al suo interno, si possono ammirare oltre 35.000 esemplari acquatici che sono distribuiti in vasche ampie che riproducono l’ambiente naturale di 10 diverse zone dell’Oceano Pacifico.
Santuario Tenman
Il Santuario Tenman ospita il famoso e spettacolare Tenjin Matsuri, uno dei tre festival più grandi del Giappone insieme al Kanda Matsuri di Tokyo e al Gion Matsuri di Kyoto. Con una storia millenaria alle spalle, questo festival estivo è dedicato a Sugawara-no-Michizane, divinizzato come Tenman Tenjin, il dio patrono dell’arte e della cultura. Durante i due giorni di Matsuri, spettacoli artistici tradizionali creano un’atmosfera festosa in tutta la città. La musica Kaguri, utilizzata per rendere omaggio agli dei, e gli spettacoli di marionette Bunraku si alternano a una grande parata composta da 3000 persone vestite con abiti dell’antica Corte Imperiale dei secoli VIII e XII, che trasportano santuari in processione. Un’attrazione unica di questo festival è la parata delle barche, dove le stesse 3000 persone salgono a bordo di 100 imbarcazioni dal ponte Tenmabashi.
Dotonbori
Dotonbori è un quartiere vivace amato soprattutto dai giovani ed è rinomato per la sua ricca offerta di ristoranti. È considerato la mecca della cultura culinaria di Osaka, con una tradizione chiamata “Kuidaore”, che significa “mangiare fino a cadere”. Nella zona a nord del fiume, dove un tempo le geishe intrattenevano i loro clienti, ora si trovano piccoli bar e ristoranti. La parte meridionale del fiume è il cuore di Dotonbori, un tempo conosciuta come il distretto dei teatri. Oggi, questa zona è animata da vivaci insegne al neon e cartelloni pubblicitari che rappresentano la passione degli abitanti di Osaka.
Nakanoshima
Nakanoshima, che significa “al centro dell’isola”, è un quartiere situato tra i fiumi Dojimagawa e Tosaborigawa ed è il distretto finanziario di Osaka, sede delle principali banche, del tribunale e del Municipio di Osaka. È una zona tranquilla che, oltre ad essere un centro economico, rappresenta anche il cuore storico e culturale della città, con importanti siti di interesse e edifici di grande raffinatezza architettonica.
Spiagge
Le spiagge dei dintorni di Osaka, così come quelle vicino a Tokyo, sono incantevoli e offrono vivaci località balneari, ideali per alternare l’esplorazione urbana con momenti di relax in riva al mare. Tuttavia, ovunque si decida di andare, è importante tenere a mente alcuni consigli utili. Innanzitutto, è consigliabile fare molta attenzione alle meduse, che tendono ad aumentare di numero durante l’ultima parte dell’estate, a partire da agosto. Purtroppo, la pulizia delle spiagge non è sempre ottimale, considerando anche l’elevato afflusso di persone. Pertanto, è importante prendersi cura dei propri rifiuti.
JAPAN RAIL PASS
Cos’è incluso nel Japan Rail Pass: Il JR Pass è valido per i treni della Japan Railway (JR), la principale compagnia ferroviaria giapponese. In dettaglio, con il Japan Rail Pass è possibile utilizzare i treni locali, rapidi, espressi, limited express e gli shinkansen (i famosi “treni proiettile”, simili ai nostri Frecciarossa).
Sono inclusi anche i seguenti servizi:
- Le linee ferroviarie urbane, comprese la JR Yamanote Line e la Chuo/Sobu Line di Tokyo, nonché il Monorail per Haneda.
- Il treno Haruka per il Kansai (Osaka) e il traghetto JR che parte da Hiroshima per raggiungere Miyajima e viceversa.
- Insieme alla metropolitana, alcune altre linee della JR, come la Yamanote Line e la Chūo-Sōbu Line, sono comprese nel JR Pass.
È possibile utilizzare gratuitamente anche le seguenti linee locali dei Bus JR:
- JR Hokkaido Bus
- JR Bus Tohoku
- JR Bus Kanto
- JR Tokai Bus
- West Japan JR Bus
- Chugoku JR Bus
- JR Kyushu Bus (ad eccezione degli express bus)
Cosa non è inclusa nel JRP: I treni non appartenenti alla JR e la metropolitana. Le linee di altre compagnie diverse dalla Japan Rail non sono coperte dal JR Pass, a meno che non siano specificate nel sito ufficiale del JRpass. Ad esempio, le linee della metropolitana di Tokyo, di Kyoto e di altre città non appartenenti alla compagnia JR non sono incluse nel Pass. A Tokyo, le linee della metropolitana sono gestite da due compagnie: “Tokyo Metro” e “Toei”, che non sono coperte dal Pass.
Inoltre, il JR Pass non copre i treni Nozomi e Mizuho, che sono i tipi di shinkansen più veloci. Tuttavia, è possibile utilizzare gli shinkansen Hikari, Sakura, Tsubame e Kodama, che sono comunque veloci, frequenti ed efficienti, ma potrebbero avere qualche fermata intermedia in più.
Il JR Pass non è valido per i treni di altre compagnie di trasporto presenti in Giappone, poiché esistono molte compagnie diverse dalla Japan Railway. In alcune destinazioni dove la JR non arriva, come Koyasan, potrebbe essere conveniente utilizzare le compagnie private che offrono abbonamenti speciali.
Il Japan Rail Pass può essere acquistato solo dai visitatori che rimangono in Giappone per un periodo inferiore a 90 giorni. Quando si arriva in Giappone e si dichiara di essere un turista, il personale dell’immigrazione timbra il passaporto con lo status di “temporary visitors” e solo in questo caso è possibile utilizzare il JR Pass. In altre parole, se si è un turista e si soggiorna per meno di 3 mesi, si può acquistare il JR Pass senza problemi.
Il JR Pass non può essere utilizzato dai residenti in Giappone. Dal 1° aprile 2017, i cittadini giapponesi residenti permanentemente in un altro paese non possono più acquistarlo.
Come funziona il Japan Rail Pass
Quando acquisti il Japan Rail Pass, ti verrà rilasciato un voucher (o Exchange Order) anziché il pass effettivo. Questo voucher dev’essere conservato con cura. Una volta arrivato in Giappone, potrai scambiare il voucher con il pass vero e proprio, presentando il tuo passaporto, presso uno dei tanti uffici di cambio (Exchange Office) presenti negli aeroporti o presso determinate stazioni della JR. Dovrai indicare la data di inizio del Japan Rail Pass nel modulo che ti verrà consegnato, insieme al tuo nome, cognome, nazionalità, numero di passaporto e un contatto in Giappone, che può essere il nome dell’hotel in cui alloggerai. Una volta consegnato il modulo, ti verrà fornito il Japan Rail Pass pronto all’uso.
Ecco di seguito alcune stazioni di Tokyo dove è possibile effettuare lo scambio del voucher:
- Tokyo
- JR EAST Travel Service Center: dalle ore 7.30 alle ore 20.30
- JR-CENTRAL Ticket Office (Yaesu Central): dalle ore 7.30 alle ore 20.30
- JR-CENTRAL Ticket Office (Yaesu North): dalle ore 9.00 alle ore 19.00
- JR Tokai Tours Tokyo Office: dalle ore 8.00 alle ore 20.00
- JR Tokai Tours Tokyo Office: dalle ore 8.00 alle ore 19.00
- Shinjuku
- JR EAST Travel Service Center (New South Gate): dalle ore 8.00 alle ore 19.00
- Information Center (EastGate): dalle ore 9.00 alle ore 19.00
Una volta che hai scambiato il voucher, il JR Pass diventa il tuo biglietto per i treni senza posti assegnati. Basta mostrarlo al personale ai tornelli delle stazioni JR (non ai tornelli automatici) per salire a bordo dei treni. Non è necessario prenotare un posto e molte corse, come ad esempio sui treni “Rapid Service”, non richiedono nemmeno la prenotazione. Tuttavia, se desideri prendere il treno shinkansen per un percorso come Tokyo-Kyoto, è necessaria la prenotazione gratuita del posto. Puoi recarti a un ufficio Jr Ticket Office o Midori no Madoguchi (lo sportello verde) e comunicare all’addetto la destinazione e l’orario del treno. Ci sarà un monitor in cui potrai vedere i treni in partenza. È possibile effettuare la prenotazione anche nei giorni precedenti per pianificare le escursioni con orari prestabiliti, utilizzando ad esempio l’app “Navitime”.
Solo pochi treni richiedono una prenotazione obbligatoria, come il Narita Express che collega l’aeroporto di Narita a Tokyo. Non preoccuparti se non parli giapponese, generalmente gli impiegati nelle grandi stazioni parlano un buon inglese. In fondo, basta comunicare la destinazione e l’orario desiderato e l’impiegato capirà e stamperà un biglietto con il numero del vagone e del posto a sedere, anche in inglese.
HAKONE FREE PASS
L’Hakone Free Pass è un biglietto completo che consente di esplorare la pittoresca cittadina di Hakone, offrendo sconti sugli ingressi alle diverse attrazioni e viaggi gratuiti sui mezzi di trasporto locali. Questo pass è valido sulle linee Odakyu tra Odawara e l’area di Hakone, coprendo un percorso ideale che va da Hakone-Yumoto a Gotemba e al Lago Ashi. Con questo pass è possibile anche viaggiare raggiungendo Odawara e Shinjuku.
L’Hakone Free Pass consente di utilizzare otto diversi mezzi di trasporto nella regione di Hakone, tra cui treni, funivie, battelli e bus turistici. Questa varietà di opzioni ti permette di spostarti comodamente e di goderti appieno tutte le attrazioni della zona. Puoi salire e scendere liberamente da questi mezzi di trasporto, offrendoti flessibilità durante il tuo viaggio.
Tieni presente che l’utilizzo della Odakyu Romancecar richiede un pagamento extra, oltre al costo del pass.
Puoi acquistare l’Hakone Free Pass direttamente in Giappone, presso Odakyu Sightseeing Service Center che si trovano a Shinjuku e Odawara. In alternativa, è possibile acquistarlo tramite le biglietterie automatiche presenti in tutte le stazioni della linea chiamata Odakyu, seguendo le istruzioni visualizzate sul monitor e selezionando l’opzione “Free Pass”. È possibile effettuare il pagamento in contanti o con carta di credito.
Prendi il controllo del tuo viaggio e scopri le meraviglie di Hakone con l’Hakone Free Pass. Acquistalo facilmente e inizia la tua avventura in questa incantevole regione giapponese.