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Giordania e Istanbul

Tour Giordania e Istanbul

Tour Giordania e Istanbul

Un tour combinato tra Giordania e Istanbul offre un’esperienza unica che abbina la storia antica alla vibrante cultura contemporanea. In Giordania, potrete visitare le antiche rovine di Petra, una delle sette meraviglie del mondo, esplorare il deserto del Wadi Rum e fare il bagno nel Mar Morto. Poi, volando verso Istanbul, vi troverete immersi nella magia dell’Impero Ottomano, ammirando la maestosità della Moschea Blu, la grandiosità di Santa Sofia e l’atmosfera vivace del mercato del Gran Bazar. Un viaggio che vi regalerà emozioni indimenticabili e una prospettiva unica sulla storia e la cultura di due luoghi affascinanti.

Scopri di più su questo meraviglioso tour in Giordania e Istanbul.

Tour Giordania e Istanbul : informazioni di viaggio

Il tour in Giordania e Istanbul ha una durata di 13 giorni. Si precisa che per eventuali esigenze specifiche oppure per cambiamento di numero dei giorni è possibile scrivere a : prenotazioni@barbirottiviaggi.it

Partenze giornaliere!

Operativo voli

DataVoloPartenza dahArrivo ahBagaglio
1° giornoTk 1866Roma Fiumicino14.30Istanbul19.051PC
1° giornoTk 812Istanbul21.40Amman22.551PC
9° giornoTk 817Amman10.05Istanbul13.301PC
13° giornoTk 1865Istanbul12.55Roma Fiumicino13.301PC

Orari espressi in ora locale, suscettibili a variazioni. E’ possibile prevedere Partenze e Arrivi da e in altri aeroporti.

Soggiorno

LocalitàHotelArrivoPartenzaNottiBaseNote
AmmanW Amman Hotel1° giorno3° giorno2BbTour e servizi in Giordania: Autista e Guida Privata Parlante Italiano
Ma’InMa’in Evason Spa3° giorno5° giorno2Fb
PetraMoevenpick– Superior room5° giorno7° giorno2Fb
Wadi RumBubble Ufo Luxotel7° giorno8° giorno1Fb
AmmanW Amman Hotel8° giorno9° giorno1Hb
IstanbulRadisson Blu Bosphorus -Junior suite9° giorno13° giorno4BbCamera Vista Bosforo

Legenda:Bb = pernottamento e prima colazione – Hb = MezzaPensione Fb = Pensione Completa

1PC = 1 Collo da stiva – N.R. = Non Rimborsabile.

Valutazione personale dell’Agenzia Barbirotti relativa a questa proposta di Viaggio. Classificazione: Alta–Media– Bassa.
Servizi in generale: Alti + Sostenibilità: Alta. (vedi le Faq nel sito www.barbirottiviaggi.it).

Riepilogo dei Servizi inclusi nella quota base

  • 1°/9° Giorno: Tour privato in Giordania, gli ingressi compresi
  • 8° Giorno: Visitare Petra la sera con la guida
  • 9° Giorno: trasferimento privato aeroporto verso l’hotel ad Istanbul
  • 9° Giorno: tour privato della durata di mezza giornata e nello specifico visita a : Aya İrini, Topkapı Palace, Little Hagia Sophia Mosque
  • 10° Giorno: Cenone con spettacolo – da definire
  • 13° Giorno trasferimento privato dall’Hotel all’aeroporto di Istanbul
  • Assicurazione Top Booking Barbirotti: che include: Coperture spese Medico/Bagaglio e Annullamento

Tour in Giordania: perchè questo Viaggio?

  • per scoprire il deserto del Wadi Rum
  • per visitare Petra una delle sette meraviglie 
  • per “scoprire” Istanbul

Programma completo del tour in Giordania e Istanbul

Giordania classica: Tour privato con guida in italiano e Istanbul

1° Giorno: Da Roma a Amman

Incontro ed assistenza all’aeroporto Queen Alia del nostro rappresentante e trasferimento ad Amman. Si procedere con sistemazione e pernottamento in hotel.

2° Giorno: Amman, Ajloun, Jerash, Amman

Dopo la colazione, si parte verso nord per la visita di Jerash, la città meglio conservata del dominio romano, teatri, templi. Pranzo in corso di escursione. Si prosegue per Ajloun, visita del castello del XII sec. di Al-Rabid che su costruito da Saladino un luogotenente durante la campagna contro i Crociati.

Al termine rientro ad Amman, cena presso il ristorante Tawaheen al Hawa. Pernottamento.

3° Giorno: Amman/Ma’in

Dopo la colazione, tour della città vecchia di Amman, si visiterà la Cittadella e il teatro romano. Pranzo in corso di escursione, al termine partenza per Ma’in. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.

4° Giorno: Ma’in

Durante questo tour in Giordania e Istanbul non può mancare una giornata dedicate al relax. Pranzo, cena e pernottamento in hotel.

5° Giorno: Ma’in/Mt. Nebo, Madaba, Karak, Petra

Dopo la colazione, partenza per l’escursione sul Monte Nebo che è considerato uno dei luoghi santi considerati più rilevanti del paese. Ma perchè? Si crede che sia il luogo in cui Mosè salì partendo dalla Valle di Moab. In questo luogo Dio mostrò a Mosè la Terra Promessa e l’ultimo luogo di riposo. Si prosegue per la città cristiana di Madaba. Questa città è anche nota come “La città dei mosaici”. Al termine si prosegue per Petra, sistemazione in hotel, cena e pernottamento.

6° Giorno: Petra

Prima colazione e giornata dedicata alla visita della città di Petra. Si giunge a Petra dopo aver attraversato il “siq”, una stretta gola delimitata da alte ed imponenti rupi. Durante il tour si visitano il Monastero e il Tesoro, il teatro romano, le tombe e gli altari sacrificali. Pranzo durante l’escursione. Al termine rientro in hotel, cena e pernottamento.

7° Giorno: Si organizza un tour a Petra, a Piccola Petra ed a Wadi Rum

Al mattino è prevista una prima colazione in hotel, mattinata libera a Petra, e poi visita della Piccola Petra. Si tratta di un villaggio scavato nella roccia .  Si organizza un tour in Jeep al Wadi Rum, seguendo le orme di Lawrence d’Arabia, arrivo al campo, sistemazione, cena e pernottamento.

8° Giorno: Wadi Rum ed arrivo a Amman

Mattinata in Wadi Rum, trasferimento ad Amman, sistemazione, cena e pernottamento in hotel

9° Giorno: da Amman verso Istanbul

In mattinata trasferimento all’aeroporto di Amman per il volo per Istanbul.

Si prega notare che gli hotel a Petra non sono all’altezza degli standard internazionali, quello da noi proposto è l’unico ad essere di fronte all’entrata della storica città di Petra.

9° Giorno: Istanbul

Per l’ultima giornata di tour in Giordania e Istanbul è previsto il Trasferimento privato dall’aeroporto verso l’hotel. Sistemazione e pernottamento. Nel pomeriggio è previsto un tour privato in italiano. Durante il progetto si visiteranno le seguenti attrazioni: Topkapı Palace, Little Hagia Sophia Mosque  Aya İrini. Al termine, rientro in hotel, cena libera e pernottamento.

10°Giorno: Istanbul

Dopo la colazione, vi consigliamo di effettuare la Crociera sul Bosforo. Organizzando questa crociera è possibile ammirare monumenti e palazzi storici come il Palazzo Dolmbahçe, e il Palazzo Beylerbeyi. Si vedono anche moschee, due ponti, antiche fortezze come Rumeli Hisarı, Anadolu Hisarı e Yoros Kalesi). In lontananza si ammirano anche raffinate ville in riva al mareparchi e località costiere. Al termine, rientro in hotel. In serata, per attendere il Nuovo Anno, cena tipica con spettacolo e allo scoccare della mezzanotte si festeggia con tutta la città.

11°/12°Giorno: Istanbul

Giornate libere dedicate alla scoperta di Istanbul ed allo shopping, sicuramente da non perdere una visita al Bazar.

13°Giorno: Da Istanbul verso l’Italia

Trasferimento privato in aeroporto per il rientro in Italia

Visitando la Giordania e Istanbul

Scopriamo insieme quali sono le città più belle della Giordania e Istabul.

Amman

Conosciuta anche come la “città bianca”, Amman offre ai visitatori l’opportunità di scoprire un luogo affascinante e ricco di storia, attraverso i quali sono transitati numerosi grandi imperi, lasciando numerose testimonianze.

La Cittadella Antica

Situata in cima a uno dei sette colli, è il cuore pulsante di Amman da molti secoli ed è il più importante sito archeologico della città. Conserva i resti del grande Tempio di Ercole, costruito durante l’epoca ellenica. Potrete anche visitare il meraviglioso Palazzo degli Omayyadi, la Chiesa Bizantina e il Museo Archeologico Nazionale. Non perdete la possibilità di ammirare il panorama mozzafiato dalla cima dell’Acropoli, che offre una vista privilegiata sulla città moderna e lascia ricordi indimenticabili.

L’Anfiteatro Romano

Altro luogo dal fascino incredibile è questo che risale all’epoca romana, Si tratta di uno degli edifici più belli del territorio, che ospita fino a 6000 persone. In passato, veniva utilizzato per le assemblee cittadine e le rappresentazioni. Costruito nel 160 d.C. per volere dell’imperatore Antonino Pio, è uno dei meglio conservati di tutto il Medio Oriente e rappresenta una tappa imperdibile ad Amman. Si trova alla fine della strada che porta al Foro Romano. Segnaliamo anche il Museo del Folklore, annesso al complesso del Teatro, che conserva indumenti e oggetti della cultura locale.

Il Ninfeo

Si tratta di un capolavoro dell’ Amman. Costruita in epoca romana intorno al II secolo in pietra calcarea, ospitava una grande piscina di 600 metri quadrati, riempita da un sistema idrico eccezionale.

L’Odeon

Per visitare questo piccolo teatro, bisogna recarsi nella parte orientale del Foro Romano. Ha una capacità massima di 500 spettatori ed è stato costruito intorno al II secolo d.C. Veniva utilizzato per rappresentazioni teatrali e musicali ed è ancora oggi il fulcro della scena culturale cittadina.

La Moschea di King Abdullah I

Questa è una delle perle architettoniche di Amman. Impressiona per le dimensioni della sua incredibile cupola che sovrasta la sala centrale della preghiera.

Cosa mangiare ad Amman

Durante la tua visita ad Amman, non puoi perderti la cucina tradizionale giordana. La città vanta alcuni dei migliori ristoranti del paese, dove puoi deliziarti con autentiche prelibatezze. Tuttavia, ti consigliamo anche di esplorare lo street food lungo le vie del centro, per assaporare i piatti della tradizione beduina. Non puoi perderti l’irresistibile Mansaf, un piatto famoso che ti farà innamorare. Questo delizioso piatto è a base di agnello cotto a fuoco lento con una salsa di yogurt e riso aromatico. Preparato con cura e passione, il Mansaf rappresenta un’esperienza culinaria indimenticabile che ti permetterà di immergerti nella cultura gastronomica della Giordania.

Jerash

A circa 30 chilometri da Amman si trova Jerash, conosciuta come l’antica Antiochia sul Fiume d’Oro. Situata sulle sponde del fiume Wadi Jerash, questa roccaforte romana si distingue per la sua prospera vicinanza alle terre agricole circostanti. La storia di questo sito turistico risale alla prima colonizzazione greca dopo la conquista di Alessandro Magno. La Jerash che i visitatori possono ammirare durante il loro viaggio in Giordania è ancora incredibile.

Gli scavi hanno portato alla luce strutture latine come il teatro, il tempio e le terme, posizionate vicino al Foro. Quest’ultimo domina l’ingresso meridionale e si estende lungo un perimetro ellittico, collegando il Tempio di Zeus al cardus maximus, l’asse principale nord-sud lungo 800 metri, ancora pavimentato con il materiale originale.

Tempo di Zeus

Il Tempio di Zeus, costruito nel 162 d.C. sulle rovine di un antico santuario latino, presenta un’area esterna di 80 per 35 metri e un portico da cui è possibile ammirare il foro ovale, dove si trovava l’altare sacrificale.

Arco di Adriano

L’Arco di Adriano, situato a sud della città, fu eretto nel 129-130 d.C. in onore della visita ufficiale dell’imperatore romano omonimo. L’imponente struttura si eleva per oltre 37 metri ed è bilanciata dalle eleganti sculture di ghirlande di foglie d’acanto che adornano i basamenti.

Ippodromo

L’Ippodromo, costruito tra il I e il III secolo accanto all’Arco di Adriano, offre un’immersione completa nell’imponenza storica e politica di Jerash. Questo ippodromo poteva ospitare oltre 15.000 spettatori durante le corse di bighe e le competizioni di atletica

Anfiteatro

L’Anfiteatro, risalente al 90 d.C., è quasi completamente intatto. Le sedute destinate al pubblico e la struttura con pianta di forma greca mantengono ancora la loro integrità, permettendo di godere di un’ottima acustica.

Ajloun

La regione settentrionale della Giordania, Ajloun, offre due incredibili attrazioni che uniscono la bellezza naturale con l’architettura militare araba. La vasta foresta di pini dell’area di Ajloun-Dibeen e il maestoso Castello degli Ayyubidi ad Ajloun sono veri tesori ecologici e storici del Medio Oriente.

Castello di Ajloun (Qal’at Ar-Rabad)

Anche il castello fu fatto costruire da Saladino con l’obiettivo di difendere le miniere di ferro . Dal castello di controllava la Valle del Giordano, tappa importante lungo la rotta tra Giordania e Siria. Nonostante i continui tentativi dei Crociati di conquistarlo, il castello resistette eroicamente. Nel corso dei secoli, il castello fu ampliato e restaurato da vari governatori e sultani, fino a diventare un simbolo di forza e resistenza. Oggi, la sua maestosità e le sue antiche mura sono testimoni silenziosi di una storia gloriosa.

Ma Ajloun non è solo castelli e fortezze. La regione è circondata da boschi di pini e oliveti, che rendono il paesaggio incantevole. Potrete esplorare mulini a vento, forti e villaggi storici disseminati sulle splendide colline e vallate della zona settentrionale della Giordania. Un luogo imperdibile da visitare è la Riserva di Ajloun. Si tratta di un luogo protetto che si estende su 13 km e offre una varietà di meraviglie naturali e specie animali. All’interno della riserva, potrete seguire due sentieri naturali e soggiornare in accoglienti chalet. La gestione della riserva è affidata alla Royal Society for the Conservation of Nature (RSCN), che si impegna nella conservazione di questa preziosa area naturale.

Ajloun è facilmente raggiungibile da Jerash, e la sua combinazione di storia, natura e bellezza ne fa una tappa imprescindibile durante il vostro viaggio in Giordania.

Ma’In

Le meravigliose cascate termali di Hammamat Ma’In, conosciute anche come Cascate di Re Erode, si trovano in prossimità del Mar Morto, in una delle oasi più incantevoli al mondo. Dalle fenditure della montagna, scende una cascata abbondante di acqua termale vulcanica estremamente calda, con una temperatura che varia dai 40 ai 60 gradi. Queste acque benefiche sono ricche di potassio, magnesio, calcio e altri minerali preziosi. Si narra che anche Re Erode si immergesse e si curasse presso le cascate termali di Hammamat Ma’In.

Ancora oggi, le persone si recano alle piscine situate ai piedi delle cascate per trascorrere momenti di svago, relax e migliorare il benessere fisico. L’accesso a queste piscine pubbliche richiede il pagamento di una tariffa. La strada panoramica che porta alle cascate termali offre uno dei panorami più suggestivi della Giordania, regalando viste spettacolari. Dalla cima della montagna, si può ammirare un’incantevole oasi che si estende nella valle.

Monte Nebo

Il Monte Nebo, uno dei luoghi mistici e ricchi di storia, è sacro per ebrei, cristiani e musulmani. Secondo il Deuteronomio, è il luogo in cui Mosè vide la Terra Promessa, destinata dal Dio al suo Popolo Eletto, e dove poi morì. Qui si trova la grande pietra circolare che si dice fosse posta come chiusura alla tomba del Profeta.

La cima, conosciuta anticamente come Siyagha, fu acquistata nel 1932 dalla Custodia della Terra Santa, che condusse scavi archeologici tra il 1933 e il 1937.

Il Monte Nebo e la chiesa con il memoriale di Mosè si trovano a circa 40 km a sud-ovest di Amman e offrono una spettacolare vista panoramica sulla depressione del Mar Morto e su Israele. Se le condizioni di visibilità lo permettono, si può scorgere Gerico oltre il Giordano: il luogo dell’ingresso nella terra promessa. Sul vasto terrazzo , si erge un monumento che raffigura il bastone di Mosè avvolto da un serpente. L’opera è realizzata in bronzo da Gian Paolo Fantoni, artista fiorentino.

La chiesa attuale, recentemente restaurata, sorge sui resti di edifici religiosi precedenti risalenti al IV, VI e VII secolo. All’interno della chiesa si può ammirare uno splendido mosaico di dimensioni 9 x 3 metri, recentemente restaurato. Questo mosaico faceva parte dell’antico battistero e raffigura scene di caccia e pascolo, intervallate da una varietà di animali africani dai colori e dalle sembianze di incredibile bellezza.

Madaba

Madaba, conosciuta come la Città dei Mosaici, si trova a sud-ovest e si raggiunge percorrendo la storica strada dei Re. La storia millenaria di questa piccola città affonda le sue radici nelle antiche rotte commerciali che collegavano l’Iraq e l’Arabia Saudita al cuore pulsante della Giordania.

Il nome di Madaba deriva dall’opera d’arte bizantina che fu scoperta durante la ricostruzione della Chiesa di San Giorgio. La Mappa della Terra Santa copre il pavimento della chiesa, offrendo ai visitatori un itinerario dettagliato per raggiungere Gerusalemme.

Questa opera d’arte molto probabilmente risale al 6° secolo ed è costituita da oltre 3 milioni di tessere. Le didascalie in greco (circa 157) forniscono brevi descrizioni dei luoghi da attraversare per raggiungere la Terra Promessa. L’edificio fu consacrato nel 1896 da monaci ortodossi che vollero onorare San Giorgio Oggi, questa location è diventata una delle attrazioni più importanti della Giordania, grazie alle sue colonne riccamente decorate, agli interni sontuosi e ai famosi mosaici che la rendono celebre in tutto il mondo.

Karak

Il maestoso Castello di Karak ha le sue origini all’inizio del XII secolo, quando Pagano, un vassallo del Re Folco, diede inizio alla sua costruzione. Conosciuto anche come Petra del Deserto, il castello ha guadagnato fama grazie all’influenza che ha avuto durante il periodo di cristianizzazione dei Crociati. Situata a un’altitudine di 900 metri sul livello del mare, questa destinazione rappresentava un punto di controllo geopolitico di grande importanza, conteso nel corso della storia. I successori di Pagano ebbero l’opportunità di gestire il ricco traffico commerciale proveniente dalle vallate attraversate dai beduini.

L’avamposto si estende per 220 metri di lunghezza e ha una larghezza di 125 metri a nord e 40 metri a sud, dove una stretta insenatura, ampliata da un fossato, lo separa dalla collina adiacente, sulla quale si trovava l’artiglieria di Saladino.

Petra

Il parco archeologico di Petra, una delle più grandi attrazioni della Giordania, offre ai visitatori un’immersione nella storia di questa antica città, immersa in un contesto geologico spettacolare. L’arenaria rossa crea una cornice perfetta per i meravigliosi mosaici scolpiti dagli antichi Nabatei, che narrano la loro storia e cultura.

Casa del Dijin

Uno dei primi monumenti da visitare a Petra è la Casa del Dijin, risalente al I secolo d.C. L’uso sapiente delle risorse idriche, con canali scavati nella roccia, è stato fondamentale per la prosperità della popolazione.

Tomba dell’Obelisco

Proseguendo lungo la strada sterrata, si incontra la Tomba dell’Obelisco, caratterizzata da quattro imponenti obelischi sulla sommità. Questa struttura, risalente al I secolo d.C., veniva utilizzata per commemorare i defunti ed è stata modificata nel corso dei secoli.

Il Siq

Il percorso continua attraverso il Siq, una stretta gola scavata nella roccia dall’azione del vento e dell’acqua. Lungo i fianchi della parete, si ammirano canali idrici utilizzati per trasportare acqua in città, insieme a piccole tombe, elementi decorativi scolpiti e un maestoso arco di ingresso.

Il Tesoro del Faraone

Ma la vera meraviglia di Petra è il Tesoro del Faraone (El-Khazneh al Faroun). Dopo aver attraversato il Siq, ci si trova di fronte a questa magnifica facciata scolpita interamente nella roccia rossa. L’El-Khazneh al Faroun, risalente al I secolo d.C., era originariamente un mausoleo dedicato al re Areta IV. Sotto il pavimento attuale, si trovano quattro camere mortuarie contenenti resti umani risalenti al I secolo d.C., il periodo di maggiore splendore della città.

La Strada delle Facciate

La Strada delle Facciate è un altro punto di interesse, con circa 40 tombe che mostrano l’architettura tipica dei Nabatei, caratterizzata da facciate lisce e linee semplici e geometriche.

Altare del Sacrificio

Salendo, si raggiunge l’Altare del Sacrificio, accessibile attraverso una strada scolpita nella roccia che conduce a una vista panoramica mozzafiato dalla cima del Jebel Madbah. Qui si trovano due obelischi scolpiti in loco, circondati da vasche e catini per la purificazione.

Anfiteatro Romano

L’Anfiteatro Romano, scavato nella roccia durante il periodo romano, poteva ospitare fino a 3000 persone, circa un terzo della popolazione di Petra.

Tombe Reali

Le Tombe Reali sono edifici simili all’El-Khazneh, anch’essi scolpiti nella falesia, e mostrano importanti elementi scultorei che raccontano diverse fasi storiche della città.

Strada delle Colonne e la Porta Traiana

La Strada delle Colonne e la Porta Traiana: La via principale di Petra, costruita durante l’epoca romana dopo la conquista del 106 d.C., rappresenta il tipico modello urbanistico romano. Questa strada è caratterizzata da imponenti colonne di arenaria che segnavano il percorso e fornivano accesso alle botteghe. Alla fine della strada, la Porta Traiana segna il confine tra la zona commerciale e quella dedicata al culto.

Qasr al Bint

Il Qasr al-Bint: Questa struttura, di origine nabatea e risalente al 30 a.C., inizialmente era dedicata alle divinità locali. Successivamente, dopo la conquista romana, divenne un luogo di commemorazione per gli imperatori romani. L’aspetto architettonico era caratterizzato da scalinate di marmo e colonne con capitelli decorati con motivi floreali, di cui oggi rimangono solo poche testimonianze.

Templi di Petra

I Templi di Petra: Questa antica città riserva ancora delle sorprese. Proseguendo lungo la strada, dove asini carichi di merci si muovono pigramente sotto il sole, si incontrano quattro monumenti degni di nota. Il Grande Tempio, di origine romana, è caratterizzato da un maestoso triplo colonnato. Il Tempio dei Leoni Alati accoglie i visitatori con due sculture che un tempo erano posizionate sulla sommità dei capitelli.

Piccola Petra

Piccola Petra è un affascinante sito archeologico situato a circa 14 chilometri dalla rinomata Petra. Questo canyon isolato, il cui nome arabo “Siq al-Barid” significa “gola fredda e inospitale”, rimane al riparo dai raggi del sole durante le ore diurne. Costruito in epoca nabatea, aveva lo scopo di fornire un rifugio e una sistemazione per le carovane provenienti dall’Arabia e dalla Cina, offrendo loro un punto strategico di accesso alla centralità economica emanata da Petra.

Qui, Oriente e Occidente si incontravano nel lungo viaggio commerciale, trovando riposo nelle grotte di arenaria che potevano ospitare un grande numero di persone. Ancora oggi, l’interno delle dimore conserva le tracce nere della fuliggine prodotta dai fuochi che i mercanti accendevano per scaldarsi durante le notti arabe. Piccola Petra fu riscoperta per la prima volta da Johann Ludwig Burckhardt nel 1812, ma non venne data particolare attenzione alla sua importanza economica.

Essendo situata a breve distanza dalla più famosa Petra, è possibile raggiungere facilmente Piccola Petra in soli 10 minuti di auto, dirigendosi verso nord, oppure in circa 20 minuti in autobus o minibus. La linea di trasporto pubblico ha capolinea a Wadi Musa e porta i visitatori a destinazione intorno alle 12:00 di ogni giorno, sia nei giorni feriali che festivi.

Wadi Rum

Wadi Rum, una valle incisa nel corso dei secoli dal flusso di un fiume tra le vaste distese sabbiose del sud della Giordania, è un luogo affascinante. Il nome “Wadi Rum” significa letteralmente “valle alta e maestosa”, ma è anche conosciuta come “Valle della Luna” o “Wadi al-qamar” dai locali. I maestosi altopiani si fondono armoniosamente con la terra rossa bruciata dal sole, creando un microcosmo unico dove le tribù nomadi arabe pascolavano il loro bestiame. Secondo il Corano, le tribù beduine di AD e Thamud si stabilirono nella valle per svolgere attività commerciali con gli arabi e le popolazioni confinanti provenienti dalla Cina. Ciò portò alla crescita economica e geopolitica di Wadi Rum nel II secolo a.C.

La configurazione territoriale di questo sito turistico è estremamente delicata e fragile. I monti Jebel Rum, con i suoi 1754 metri, e Jebel Umm al-Dami, al confine con l’Arabia Saudita e con i suoi 1830 metri di altezza, sono i punti più alti da cui ammirare la grandiosità del paesaggio giordano. Nel 2011, Wadi Rum è stato incluso nella lista dei patrimoni dell’umanità protetti dall’UNESCO.

Uno dei punti panoramici più suggestivi per ammirare la bellezza della Valle della Luna è il luogo in cui sorgono i Sette Pilastri della Saggezza. Questa formazione rocciosa è incredibilmente imponente, con pareti rosse che si elevano per decine di metri verso il cielo. È consigliabile fare una passeggiata attorno a questa massa rocciosa senza avvicinarsi troppo. Attraverso il Makharas Canyon si può godere di una vista privilegiata delle sette vette che danno il nome a questo luogo.

Ponte di pietra di Burdha

Il Ponte di pietra di Burdha è situato in una posizione elevata, consentendo ai visitatori di salire fino al punto più alto accessibile, che raggiunge i 35 metri di altezza. La scalata può essere impegnativa e richiede buona condizione fisica e dimestichezza con le rocce granitiche che sono molto ruvide, riducendo al minimo il rischio di scivolamenti.

Canyon Al Khazali

Il Canyon Al Khazali è un passaggio che si insinua tra le rocce lisce di origine preistorica. Le pareti del canyon sono affascinanti per gli appassionati di storia e archeologia, in quanto sono ricoperte da incisioni rupestri che testimoniano i primi segni di vita in un’area apparentemente inospitale per gli esseri umani. I petroglifi raffigurano uomini e animali in scene di caccia e vita associata.

Little Bridge

Il Little Bridge è uno dei ponti più apprezzati per godere della tranquillità quasi innaturale di questo luogo. È una tappa facilmente raggiungibile e molto amata dagli escursionisti che si siedono per ammirare il panorama e riposarsi.

Ponte di Um Fruth

Il Ponte Um Fruth, con un’altezza di soli 15 metri, è perfetto per coloro che preferiscono evitare la scalata del Ponte di Burdha. Questo sito offre una vista privilegiata dei colori infuocati del cielo, che si sposano alla perfezione con la terra rossa bruciata che circonda la vista da ogni angolo.

Lawrence House

La Casa di Lawrence è una struttura di origine nabatea che ha subito il passare inesorabile del tempo. I pochi resti rimasti lasciano spazio all’immaginazione, e la leggenda narra che Lawrence d’Arabia abbia vissuto qui durante la Rivolta Araba.

Istanbul

Istanbul è una città dalle molteplici forme, vibrante di commercio e strade affollate. È l’unica città al mondo costruita su due continenti, attraversata da diversi mari e segnata profondamente da una meraviglia naturale, il Corno d’Oro. In questa città, che si erge come Roma su sette colli, i colori, i sapori e gli aromi inconfondibili guidano un viaggio da Mille e una Notte. Nella città vecchia, l’antica Costantinopoli, della vivace vita di corte ottomana, rimane ben poco. Restano i palazzi, le moschee, le chiese che restituiscono le suggestioni della vecchia capitale.

Il GRAN BAZAR è l’Oriente delle favole di Aladino. È una rete di stradine dove si aprono una miriade di piccoli negozi. Quando alle 8.30 le diciotto porte si aprono simultaneamente, una folla multicolore si riversa nel magico labirinto. Le luci artificiali si mescolano alla luce naturale che filtra dalle ampie finestre ogivali. Un miscuglio di profumi, voci e rumori si percepisce incessantemente fino alle 19.00 di sera.

Dall’entusiasmante frenesia multicolore del Gran Bazar ai silenzi quasi innaturali della Moschea Blu, la più celebre delle moschee in Turchia, costruita all’inizio del XVIII secolo. Sei sontuosi minareti si ergono verso il cielo turchese, mentre all’interno si dipana un gioco di sfumature celesti: dall’azzurro al turchese, dal blu di Prussia sulle maioliche, le piastrelle, le vetrate e gli affreschi floreali.

Istanbul è una città dalle molteplici sfaccettature, brulicante di commerci e strade affollate. Unica nel suo genere, si estende su due continenti e viene solcata da diversi mari, con una cicatrice naturale incisa nel paesaggio: il Corno d’Oro. Questa città, costruita su sette colline come Roma, offre un percorso che ricorda le favole di “Mille e una Notte”, con colori, sapori e aromi inconfondibili. Sebbene la vivace vita di corte ottomana dell’antica Costantinopoli sia ormai svanita, i palazzi, le moschee e le chiese mantengono viva l’atmosfera della vecchia capitale.

Uno dei luoghi imperdibili è il GRAN BAZAR, che evoca l’Oriente incantato delle storie di Aladino. Un intreccio di stradine che si aprono su un’innumerevole quantità di negozietti. Ogni giorno, alle 8.30, diciotto porte si aprono simultaneamente e una folla multicolore invade il magico labirinto. La luce artificiale si mescola con quella naturale che filtra dalle ampie finestre ogivali. Profumi, voci e rumori si fondono in un’esperienza continua fino alle 19.00.

Da questa coinvolgente frenesia multicolore del Gran Bazar, ci si può immergere nei silenzi quasi irreali della Moschea Blu, la più celebre in Turchia. Costruita tra il 1609 e il 1616 dall’architetto Mehmet Aga, in passato era punto di ritrovo per le carovane di pellegrini dirette verso La Mecca. La moschea si distingue per i suoi sei minareti, unicità a Istanbul, e la sua cupola emisferica affiancata da quattro semicupole. Un cortile rettangolare porticato conduce all’edificio religioso, attraverso un bel portale.

Per un tuffo nel passato, si può visitare lo Yerebatan Sarayi, la grande cisterna romana. Scendendo una ripida scala, ci si ritrova in un vasto spazio di 140 metri per 70, che raccoglieva l’acqua potabile necessaria alla città durante i periodi di siccità. Oltre 300 colonne, illuminate da suggestive luci azzurrognole e violette, emergono nell’oscurità e si alzano verso le maestose volte della più grande meraviglia sotterranea di Istanbul.

La Moschea di Solimano, costruita tra il 1550 e il 1557 dall’architetto Sinan Hoga, è una delle più famose e imponenti moschee islamiche. Situata sul sesto colle della città, declina rapidamente verso il Corno d’Oro, il che ha richiesto imponenti fondamenta di pietra. Gli scalpellini, i migliori al mondo all’epoca, provenivano dall’Armenia.

Santa Sofia, una splendida chiesa che rappresenta il connubio tra Oriente e Occidente, è il vero simbolo di Istanbul. Si arriva alla chiesa, datata al 360, passando accanto alla Fontana Ottagonale, dono del Kaiser Guglielmo II al sultano Abdhlhamia I. Nel 1435, Maometto II la trasformò in moschea, aggiungendo i quattro minareti. Accanto alla maestosa chiesa, di un colore porpora affascinante, si trova un angolo di straordinaria tranquillità, lontano dal frastuono dei turisti.

Una stradina acciottolata e alcuni gradini in discesa conducono al Caferaga Medresseh, un chiostro di silenzi che offre una prospettiva nuova e raccolta di Istanbul. Seduti ai tavolini all’aperto o all’interno del piccolo caffè arredato con divani multicolori e bracieri di ottone luccicante, si può assaporare un delizioso tè alla mela, il caffè turco o llayran, una bevanda a base di yogurt diluito con acqua. Inoltre, si può curiosare tra i piccoli negozi che affacciano silenziosi sul cortile, dove si trovano botteghe di artigianato locale con oggetti di gusto raffinato.

Una visita merita anche il PERA PALAS HOTEL, un palazzo costruito nel 1892 per accogliere i viaggiatori del leggendario Orient Express. All’interno si conservano ancora pezzi originali dell’Ottocento e una deliziosa pasticceria, dove persino Agatha Christie, la grande maestra del genere giallo, veniva a gustare il tè e trovò ispirazione per il famoso romanzo “Assassinio sull’Orient Express”.

L’atmosfera cambia nel quartiere dei pescatori, Kumkapi, che di giorno appare quasi deserto ma si anima di festa la sera. Si susseguono piccoli ristoranti con tavolini, tende e insegne che si affacciano sulle stradine. Le note e le canzoni riempiono l’aria già impregnata di aromi: chitarre, mandolini, sitar e ney, il flauto di canna dal suono puro e coinvolgente.

Trasporti ad Istanbul

TRASPORTO DA E PER L’AEROPORTO: L’aeroporto Sabina Gokcen, situato a 35 km dal centro di Istanbul nella parte asiatica della città, è il più recente aeroporto internazionale della Turchia. È disponibile un servizio di navetta che collega l’aeroporto alla città (tempo di viaggio: 30-45 minuti). Se optate per il taxi, fate attenzione alle tariffe o, meglio ancora, ai tassisti.

TRASPORTI: Se avete un’automobile, vi consigliamo di evitare le stradine ripide e di rimanere sui larghi viali che attraversano la città vecchia. Quando possibile, prendete la circonvallazione che va dall’aeroporto al ponte sul Bosforo e le strade che la intersecano. In altre zone, guidate a bassa velocità e mantenete la calma, poiché le automobili vi sorpasseranno da entrambi i lati non appena possibile. I semafori esistono, ma spesso non vengono rispettati. È importante restare vigili per evitare pedoni distratti, altre automobili e gli agenti di polizia. Gli ingorghi stradali sono frequenti.

Taxi: Troverete i taxi all’ingresso degli hotel e delle stazioni. Stabilite il prezzo prima di partire, poiché i tassisti spesso non utilizzano il tassametro. Un’opzione economica è il taxi collettivo o “dolmus”, che segue un percorso predefinito. È possibile prenderlo alla stazione di Sirkeci e in piazza Taksim. Quando desiderate scendere, basta dire all’autista “dour” (fermata) e pagare il biglietto.

Autobus: Il servizio di filobus urbano è buono, anche se non esteso. Per la riva europea del Mar di Marmara, i pullman partono da Piazza Taksim. Per la riva europea del Bosforo fino a Sariyer, prendete il bus numero 40 da Piazza Taksim.

Treno: Dalla stazione di Sirkeci partono vari treni elettrici verso le spiagge di Atakoy e Florya sul Mar di Marmara. Inoltre, la linea suburbana per la riva asiatica del Mar di Marmara parte da Haydarpasa.

Battello: I moli che servono entrambe le rive del Bosforo sono i seguenti: Scutari-Haydarpasa-Salacak, sulla destra del ponte di Galata-Karakoy a Eminonu (sul lato di Sirkeci). Per le isole dei Principi (Adalar) e Yalova, la corsa lenta parte all’imboccatura del ponte, mentre la corsa espresso attraversa il ponte. Evitate le ore di punta del mattino presto e del pomeriggio, quando i battelli sono affollati e il viaggio può risultare scomodo.

Musei

Ecco alcuni dei principali musei da visitare a Istanbul:

Museo del Serraglio di Topkapi

Una stupefacente esposizione del tesoro dei sultani, con splendide collezioni di terrecotte smaltate, porcellane, armi e armature, smalti, miniature e reperti islamici. Per visitare l’Harem è necessario un biglietto separato.

Museo di Ayasofya (Santa Sofia)

La chiesa originale del IV secolo fu distrutta da un incendio e ricostruita quasi completamente nello stato attuale da Giustiniano. Trasformata in moschea da Mehmet II, cinquant’anni fa divenne un museo.

Museo dell’Antico Oriente e Museo Archeologico

Il primo espone reperti mesopotamici e ittiti, il secondo presenta pezzi archeologici greci, romani e bizantini. Ci sono molte belle sculture e una celebre collezione di monete antiche.

Cinili Kosk (Chiosco delle Ceramiche)

La residenza estiva di Mehmet II ospita oggi il Museo delle ceramiche, situato di fronte al Museo Archeologico.

Museo di Arte Turca ed Islamica

Si trova nell’ex ospizio della moschea Suleymaniye e presenta opere d’arte religiosa turca, miniature e copie miniate del Corano, oltre a splendidi tappeti da preghiera.

Museo di Chora (Arte dei Mosaici)

I mosaici sono rimasti nella loro posizione originale, tra le rovine del palazzo imperiale romano. Il museo presenta anche disegni architettonici.

Museo Municipale

Si trova in un’antica madrasa sotto l’acquedotto di Valente. Qui sono esposti plastici che mostrano l’evoluzione di Istanbul nel corso della storia.

Spiagge

Ecco alcune delle spiagge da considerare a Istanbul:

Sulla riva europea del Mar di Marmara, anche se la sabbia può essere fangosa, ci sono alcune spiagge che possono essere raggiunte rapidamente con il treno elettrico. Tuttavia, tieni presente che queste spiagge tendono ad essere affollate.

  • Lido
  • Yeniköy
  • Tarabya
  • Bebek

Sul Bosforo, le spiagge possono essere più pulite, ma sono anche più piccole. Tieni presente che il Bosforo è attraversato da correnti forti e pericolose, quindi è importante non avventurarsi al di fuori delle località elencate.

  • Moda a Kadıköy
  • Salacak
  • Küçüksu

Queste sono solo alcune delle opzioni disponibili per godersi la spiaggia a Istanbul. Assicurati di prendere tutte le precauzioni necessarie e seguire le indicazioni locali per garantire la tua sicurezza durante il tuo soggiorno.

Bagni turchi

Purtroppo, i bagni pubblici a Istanbul possono risultare deludenti, poiché sono principalmente strutture semplici e utilitarie, offrendo solo la possibilità di lavarsi. Non ci sono camere a vapore, solo calore asciutto e un massaggio piuttosto vigoroso eseguito su lastre di marmo.

Tuttavia, ci sono alcuni bagni turchi famosi che potresti considerare durante la tua visita a Istanbul:

  • Galatararay Hamamı – Situato in Istiklal Cad., questo bagno turco è rinomato e offre un’esperienza tradizionale.
  • Cemberlitas – Trovato in Vezihan Cad. 8, questo bagno turco è ben noto per la sua posizione vicino alla Colonna di Cemberlitas.
  • Cagaloglu Hamamı – Situato in Hilal-i Ahmer Cad., presso la Moschea Blu, questo bagno turco è aperto tutti i giorni, dall’alba alla mezzanotte, sia per uomini che per donne.
  • Ricorda che durante la tua visita ai bagni turchi, potresti incontrare un’esperienza diversa rispetto a quanto ti aspetti. Tuttavia, potrebbe comunque essere interessante sperimentare un’antica tradizione di cura del corpo e rilassamento.

Shopping

Gli orari di apertura dei bazar, dei negozi di alimentari e di abbigliamento di solito vanno dalle 8:30/9:00 del mattino alle 19:00, con chiusura domenicale. Tuttavia, questa chiusura domenicale non è sempre rispettata da fruttivendoli e negozi per turisti, che spesso rimangono aperti anche la domenica mattina.

Durante i mesi estivi, molti negozi prolungano i loro orari di apertura fino al tramonto, intorno alle 20:00. Durante il periodo del Ramadan, è comune che gli orari di apertura vengano ridotti o ci siano chiusure parziali.

Ti consigliamo di verificare gli orari specifici durante la tua visita, in quanto potrebbero esserci variazioni o eccezioni dovute a festività o eventi locali.

Per lo shopping, a Istanbul ci sono tre principali centri commerciali, ognuno con la sua atmosfera distintiva. Uno di essi è decisamente orientale, uno è chiaramente europeo e l’altro rappresenta il tipico stile di Istanbul.

Per fare i migliori affari, vi consigliamo di dirigervi nella vecchia Istanbul, al Grande Mercato Coperto, noto come Capaliçarsi. In questo incantevole labirinto di strade e vicoli affollati, troverete oltre 4.000 negozi che vendono una varietà di prodotti. Oltre all’enorme quantità di “ciarpame” moderno, potrete trovare qualcosa che si avvicina ai nostri sogni dell’affascinante mercato orientale. Potrete acquistare oggetti d’argento, ottone e rame, ricami, articoli da rigattieri e, naturalmente, una vasta selezione di tappeti turchi, realizzati a mano o a macchina. Ricordatevi sempre di praticare l’arte del mercanteggiare! In Turchia, uno degli acquisti più convenienti è il cuoio, noto per la sua morbidezza e le splendide lavorazioni.

Al cuore del bazar, nel Bedesten, troverete gli oggetti più preziosi, mentre le eleganti boutique si affacciano su Cumhuriyet Cad, offrendo moda di alta qualità. I gioiellieri sono concentrati nei portici dei tre lussuosi alberghi della zona.

Gastronomia

La gastronomia turca è ormai famosa in tutto il mondo, grazie alla varietà di piatti deliziosi che offre, come il pilav, il kebab e le specialità a base di melanzane, nonché gli appetitosi antipasti. Gli antipasti, noti come meze, sono disponibili in molte varianti e possono costituire un pasto completo, soprannominato “raki table”, dal nome della bevanda che lo accompagna: un liquore all’anice che si beve diluito con acqua.

Tra gli antipasti tipici si trovano le verdure ripiene di riso, pinoli e uvetta, cotte nell’olio d’oliva e servite fredde (dolma è il termine usato per indicare il ripieno). I peperoni e le melanzane ripiene sono chiamati “zeytinyagli dolma”, e vengono farciti anche con foglie di cavolo, vite, zucchine e pomodori. Un altro piatto da provare sono i borek: involtini di pasta sfoglia, fritti o cotti al forno, ripieni di formaggio, carne macinata o talvolta pesce.

Le zuppe (corbalar) sono estremamente gustose. Il piatto più celebre, senza dubbio, è il kebab: spiedini di carne di montone o agnello cotti alla griglia. Istanbul è conosciuta come la città del pesce, e ogni stagione offre una varietà di pesci preparati in modo delizioso.

I dolci turchi sono molto ricchi, come il baklava (a base di pasta sfoglia inzuppata nello sciroppo di zucchero), il kadayf e il kayasi, a base di frutta.

Da secoli, Istanbul è una città cosmopolita che oggi si è trasformata in una megalopoli internazionale, una fusione indissolubile di passato e presente, con influenze occidentali e suggestioni orientali.

Palazzi

Ecco alcuni dei magnifici palazzi da visitare a Istanbul:

Palazzo di Topkapi

Situato su un promontorio che si affaccia sul Bosforo, il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, questo palazzo era il centro dell’Impero Ottomano. È un labirinto di strutture che include l’Harem, il quartiere separato delle mogli e delle concubine del sultano.

Palazzo di Dolmabahce

Lungo la riva europea del Bosforo si estende la maestosa facciata di questo palazzo, che ospita una vasta sala per ricevimenti. Vale la pena visitarla.

Palazzo di Beylerbeyi

Situato sulla riva asiatica del Bosforo, questo palazzo era la residenza estiva dei sultani ottomani.

Palazzo di Yildiz

Questo palazzo comprende anche una moschea ed è il più grande e prezioso tra gli edifici di Istanbul. La Sala delle Udienze testimonia il lusso in cui vivevano i sultani.

Padiglione marino Florya Ataturk

Situato nel quartiere Florya, vicino all’aeroporto, questo splendido edificio si trova sul mare ed era la residenza estiva dei presidenti turchi. Ataturk stesso vi soggiornò più volte.

Cosa visitare

Scopri quali sono gli altri luoghi da visitare

Ippodromo

Situato nel quartiere di Sultanahmet, l’ippodromo era utilizzato per le corse dei carri. Ancora oggi puoi ammirare tre monumenti che lo decoravano: l’Obelisco di Teodosio, la Colonna Serpentina in bronzo e la Colonna di Costantino.

Fontana Ahmet III

Questa splendida fontana si trova all’ingresso del Palazzo di Topkapi ed è un esempio di architettura ottomana tardo periodo.

Torre Beyazit

Originariamente costruita come torre di avvistamento per gli incendi, la Torre Beyazit offre una vista panoramica della città.

Torre di Galata

Questa imponente torre, è inoltre, di origine genovese, offre una vista mozzafiato sul Corno d’Oro e sul Bosforo. Alla sommità della torre, puoi trovare un bar notturno per goderti il panorama.

Dove mangiare

Ecco alcuni luoghi dove puoi gustare del buon cibo:

SAFIR TERAS

Situato al quarto piano in Divanyolu Cadessi No:16 Sultanahmet, questo ristorante offre un’ottima cucina tradizionale turca e ottomana. Non perdere la Tajin e goditi la vista mozzafiato su Santa Sofia.

HAMDI RESTORANT

Trovato in Rüstem Paşa Mah., Tahmis Caddesi, Kalçın Sokak No:11, è un ristorante panoramico all’ingresso del bazar delle spezie. Offre un ottimo servizio a prezzi accessibili. Assicurati di ordinare il lamachun e prenota un tavolo panoramico.

FICCIN RESTORANT

Situato in İstiklal Mahallesi, Kallavi Sok. No:13, vicino al Pera Palace, questo ristorante è rinomato per i suoi ravioli circassi conditi con spezie.

Yakup 2 Rest.

Trovato in Asmali Mescit Sok Sofyali sok. 10, Beyoglu, questo locale offre autentica cucina turca.

Galata

Situato in Orhan Apaydın S K 11, Beyoglu, questo ristorante è un must per chi desidera gustare la cucina tradizionale.

Hac Abdullah

Trovato in Sakizagaci Cad. 17, Beyoglu, questo ristorante è tuttavia un’altra scelta eccellente per la cucina tradizionale turca.

HAVUZLU RESTAURANT

Situato in Gani Celibi Sok, 3, all’interno del Bazar, questo ristorante offre un’ampia selezione di meze (antipasti) e deliziosi piatti come zucchine cotte con aglio e pomodoro fresco. Non dimenticare di assaggiare i dolci tipici come la ciambella o la focaccia.

Sark Kahvesi

Trovato in Yaglikcilar Cad. 49, all’interno del Gran Bazar, qui puoi gustare il classico caffè turco. Ricorda di specificare la quantità di zucchero desiderata (sekerli per molto zuccherato, orta per medio e sade per senza zucchero). Puoi anche goderti un tè rosso.

Sarnic

Situato in Sogukcesme Sokagi, questo ristorante è costruito all’interno di una vecchia cisterna e offre meze, kebab e deliziose polpette di agnello o vitello.

PANDELLI RESTAURANT

All’entrata del mercato egiziano, è uno dei ristoranti più antichi della città. Qui puoi assaggiare il pashrma, una sorta di “prosciutto crudo” salato e piccante.

Mercato del pesce

Di fronte al mercato egiziano, troverai numerose osterie dove puoi gustare piatti a base di pesce fresco.

DIVAN PATISSERIE

Situata in Divan Hotel, Cumhuriyet Cad., questa è la migliore pasticceria turca. Puoi assaggiare l’helva, un torrone morbido al sesamo, il ravani, una sorta di babà di semola

Cosa fare la sera a Istanbul

Di sera, se sei in cerca di musica dal vivo, ci sono diverse opzioni da considerare:

  • Gramafon Bar, situato in Tunel Meydani, 3 a Tunel, offre spettacoli di musica dal vivo.
  • Tribunal, su Istiklal cad. Muammer Karaka 3 a Beyoglu, è un altro luogo dove puoi goderti concerti dal vivo.
  • Cabaret Cine, in Yesilpinar SoK. 19 ad Arnavutkoy, offre sia musica che spettacoli dal vivo.
  • Ora, in Imam Adnan Sok. 19 a Beyoglu, è un luogo dove puoi ascoltare musica dal vivo.
  • Hayal Kahvesi, in Buyukparmakkapı Sok 19 a Beyoglu, è un altro locale che offre spettacoli di musica dal vivo.
  • Kemanci, su Siraselviler Cad. 69/1 a Taksim, è un posto popolare per ascoltare musica dal vivo.
  • Robin Hood, in Iskele Cad. 42/B a Caddebostan, è un altro locale noto per i suoi spettacoli dal vivo.

Se invece preferisci ballare, ecco alcuni Dancing Bar da considerare:

  • Club 14, situato in Abdulhakhamit Cad. 63 a Talimhane, Taksim, offre un’atmosfera ideale per ballare.
  • Fly Inn, in Nispetiye Cad. 10 a Etiler, è un locale notturno dove puoi ballare e divertirti.
  • Gayfe, in Buyukparmakkapi Sok 14 a Beyoglu, è un bar ideale per chi cerca una serata divertente e danzante.
  • Liquit, su Siraselviler Cad. 19/20 a Taksim, è un altro Dancing Bar popolare dove puoi ballare e divertirti.
  • Rock House Café, situato nell’Ortakoy Princess Hotel, è un locale perfetto per gli amanti della musica rock e per chi desidera ballare al ritmo delle loro canzoni preferite.

Dintorni

Ti stai chiedendo cosa vedere nei dintorni di Istanbul? Scopriamolo insieme.

Isole dei Principi

Le Isole dei Principi sono un affascinante arcipelago composto da nove isole nel Mar di Marmara, diventate le residenze estive dei turchi facoltosi.

Buyukada

La più grande di queste isole è Buyukada, dove è possibile passeggiare tra i pini in una carrozzella e fare il bagno nelle numerose spiagge delle incantevoli insenature. Le isole sono collegate da traghetti che partono dalla riva europea e asiatica di Istanbul. Durante l’estate, gli aliscafi più veloci partono da Kabatas.

Foresta di Belgrado

La Foresta di Belgrado, situata invece sulla riva europea, è la più grande della zona e offre lunghe passeggiate e panorami mozzafiato.

Polonzekoy

Polonezkoy, a 25 km dalla città, fu fondata dagli immigrati polacchi ed è una meta popolare per gli abitanti di Istanbul che desiderano fare splendide passeggiate a cavallo e gustare piatti della cucina polacca autentica.

Sile

Sile, sul Mar Nero, vanta bellissime spiagge e ottimi ristoranti di pesce. È uno dei luoghi di vacanza più belli vicino a Istanbul, ed è famoso per la produzione di “sile bezi”, abiti leggeri in cotone.

Eskihisar

Eskihisar è, invece, una città di pescatori vicino a Istanbul, è una meta apprezzata dai diportisti.

Silivri

Silivri, a 65 km dalla città, offre, inoltre, casinò di qualità e ottimi ristoranti, ed è collegata a Istanbul tramite un servizio di aliscafi.

Smirne

Smirne è un grande porto sul Mar Egeo, con una costa che si sviluppa in numerose insenature. La città, fondata come colonia ionica nel VII secolo a.C., passò definitivamente sotto il controllo turco nel 1417. Oggi, Smirne è un centro caotico che si basa sull’agricoltura (cereali, cotone, tabacco, viti, agrumi), sull’allevamento ovino, sull’artigianato tessile, sulla pesca e sull’estrazione di risorse forestali e minerarie.

Museo Etnografico e Torre dell’Orologio

Il Museo Etnografico e la Torre dell’Orologio si trovano invece in piazza Konak, vicino alla riva del mare.

Fortezza di Kadifekale

La Fortezza di Kadifekale, poco distante dal centro abitato di Smirne, è una cittadella di origine ottomana situata sulla cima di una collina che domina l’intera città e offre al visitatore un panorama suggestivo, soprattutto al tramonto.

Bazar

Il Bazar, in gran parte distrutto durante la guerra greco-turca del 1922 e successivamente ricostruito in stile moderno, ospita numerose botteghe dove è possibile acquistare splendidi tappeti, oggetti in rame e cuoio, libri, gioielli pregiati e spezie tipiche del luogo.